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Paolo Sarpi
Istoria del Concilio tridentino

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  • Libro primo
    • [Il moto de' svizzeri continua. Il senato di Zurigo vi provede per via di conferenza]
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[Il moto de' svizzeri continua. Il senato di Zurigo vi provede per via di conferenza]

Subito che fu per tutto publicato il bando dell'imperatore, l'istesso mese Ugo, vescovo di Costanza, sotto la diocese del quale è posta la città di Zurich, scrisse al collegio de' canonici di quel luogo, nel numero de quali era Zuinglio, et un'altra lettera al senato della medesima città. In quelle considerò il danno che le chiese e le republiche ancora pativano per le novità delle dottrine, con molto detrimento della salute spirituale, confusione della quiete e tranquillità publica. Gli essortò a guardarsi dalli nuovi dottori, mostrando che non sono mossi se non dalla propria ambizione et instigazione diabolica. Manda insieme il decreto di Leone et il bando di Cesare, essortando che il decreto del papa fosse ricevuto et obedito, e quello del imperatore immitato, e notò particolarmente la persona e la dottrina di Zuinglio e de suoi aderenti, che constrinse Zuinglio a dar conto di tutto quello che insegnava alli colleghi e sodisfar il senato. E scrisse ancora al vescovo, insistendo principalmente sopra questo, che non erano da tolerar piú longamente i sacerdoti concubinarii, di dove veniva l'infamia dell'ordine ecclesiastico et il cattivo essempio alli popoli e la corruzzione della vita generalmente in tutti: cosa che non si poteva levare, se non introducendo, secondo la dottrina apostolica, il matrimonio. Scrisse ancora in propria difesa a tutti i cantoni de svizzeri, facendo in particolare menzione d'un editto fatto dalli loro magistrati maggiori, che ogni prete fosse tenuto ad aver la concubina propria, acciò non insidiasse la pudicizia delle donne oneste, soggiongendo che se ben pareva decreto ridiculoso, era nondimeno fatto per necessità e non doveva esser mutato se non che quanto era constituito al favor del concubinato, al presente doveva esser tramutato in matrimonio legitimo.

Il moto del vescovo indusse i dominicani a predicar contra la dottrina di Zuinglio e lui a difendersi. Perilché anch'egli scrisse e publicò 67 conclusioni, le quali contenevano la sua dottrina e toccavano li abusi del clero e delli prelati. Onde nascendo molta confusione e dissensione, il senato di Zurich entrò in deliberazione di sedare i tumulti, e convocò tutti i predicatori e dottori della sua giurisdizzione. Invitò anco il vescovo di Costanza a mandar qualche persona di prudenza e dottrina per assister a quel colloquio, a fine di quietare i tumulti e di statuire quello che fosse alla gloria di Dio. Fu mandato dal vescovo Giacomo Fabro, suo vicario, che fu poi vescovo di Vienna, e venuto il giorno statuito del congresso, raccolta gran moltitudine di persone, Zuinglio riprodusse le sue conclusioni, si offerí difenderle e rispondere a qualunque avesse voluto contradirle. Il Fabro, doppo molte cose dette da diversi frati dominicani et altri dottori contra Zuinglio, e da lui risposto, disse che quel tempo e luogo non erano da trattare simile materia, che la cognizione di simili propositi toccava al concilio, il qual presto si doveva celebrare, perché cosí diceva esser convenuto il pontefice con i prencipi e maggiori magistrati e prelati della cristianità. Il che tanto piú diede materia a Zuinglio di fortificarsi, dicendo che queste erano promesse per nudrir il popolo con vane speranze e tra tanto tenerlo sopito nell'ignoranza; che ben si poteva, aspettando anco una piú intiera dicchiarazione dal concilio delle cose dubie, trattar allora le certe e chiare nella Scrittura divina e nell'uso dell'antica Chiesa. E tuttavia instando che dicesse quello che si poteva opponere alle conclusioni sue, si ridusse il Fabro a dire che non voleva trattare con lui in parole, ma che averebbe risposto alle sue conclusioni in scritto. Finalmente si finí il consesso, avendo il senato decretato che l'Evangelio fosse predicato secondo la dottrina del Vecchio e Nuovo Testamento, non secondo alcun decreto o constituzione umana.

 

 




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