Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Paolo Sarpi
Istoria del Concilio tridentino

IntraText CT - Lettura del testo

  • Libro primo
    • [Adriano VI pensa a' rimedii alle novità, cominciando per una leggera riforma in Roma]
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

[Adriano VI pensa a' rimedii alle novità, cominciando per una leggera riforma in Roma]

Ritrovò Adriano tutta Italia in moto per la guerra tra Cesare et il re di Francia, la Sede apostolica immersa in guerra particolare con li duchi di Ferrara et Urbino, Arimini nuovamente occupato da Malatesti, i cardinali divisi e diffidenti, l'assedio posto da turchi all'isola di Rodi, tutte le terre della Chiesa essauste et in estrema confusione per 8 mesi di anarchia; nondimeno applicò principalmente il pensiero a componere le discordie della religione in Germania, e come quello ch'era dalla fanciullezza nodrito, allevato et abituato nelli studii della scolastica teologia, teneva quelle opinioni per cosí chiare et evidenti, che non credeva poter cadere il contrario in animo d'alcun uomo ragionevole. Perilché non dava altro titolo alla dottrina di Lutero, se non d'insipida, pazza et irragionevole, e giudicava che nissuna persona, se non qualche pochi sciocchi, la credessero, e che il seguito che Martino aveva fosse di persone che in sua conscienzia tenessero per indubitate l'opinioni romane, fingendo altrimenti, irritati dalle oppressioni. E però essere cosa facilissima estinguere quella dottrina, che non era fondata salvo che sopra gl'interessi; onde pensava che col dare qualche sodisfazzione, facilmente si risanarebbe quel corpo, quale piú tosto faceva sembiante d'essere infermo che in verità lo fosse. E per esser egli nativo d'Utrech, città di Germania inferiore, sperava che tutta la nazione dovesse facilmente porger orecchie alle proposte sue et interessarsi anco a sostenere l'autorità sua, come d'uomo germano e per tanto sincero, che non trattasse con arti e per fini occulti. E tenendo per fermo ch'importasse molto l'usare celerità, deliberò far la prima proposizione nella dieta che si preparava a Noremberg: la quale, acciò fosse gratamente udita e le sue promesse fossero stimate reali, inanzi che trattar cosa alcuna con essi loro, pensava necessario dar saggio con principio di reforma, levando li abusi stati causa delle dissensioni. A questo effetto chiamò a Roma Giovanni Pietro Caraffa, arcivescovo di Chieti, e Marcello Cazele gaetano, uomini stimati di bontà e costumi irreprensibili, e molto periti delle cose spettanti alla vera disciplina ecclesiastica, acciò col consiglio loro e delli cardinali piú suoi confidenti trovasse qualche medicina alle piú importanti corrutele: tra quali prima si rappresentava la prodigalità delle indulgenze, per aver ella aperta la via al credito acquistato da' nuovi predicatori in Germania.

Il pontefice, come teologo che già aveva scritto questa materia prima che mai Lutero pensasse di trattarla, era in parere di stabilire per decreto apostolico e come papa quella dottrina che, come privato, aveva insegnata e scritta: cioè che, concessa indulgenza a chi farà una tal pia opera, è possibile che da alcuno l'opera sia esseguita in tanta perfezzione che conseguisca l'indulgenza; se però l'opera manca di quella essattezza, l'operante non ottiene quella indulgenza tutta, ma solo tanta parte che a proporzione corrisponda all'opera imperfetta. Riputava il pontefice che in questa maniera non solo fosse proveduto per l'avvenire ad ogni scandalo, ma anco rimediato alli passati; poiché potendo ogni minima opera essere cosí ben qualificata di circostanze che meriti ogni gran premio, restava risoluta l'obiezzione fatta da Lutero, come per l'oblazione d'un danaro s'acquistasse un tanto tesoro; e poiché per difetto dell'opera, chi non guadagna tutta l'indulgenza, ne ottiene però una parte proporzionata, non si ritiravano i fedeli dal cercare l'indulgenze.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License