Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Paolo Sarpi Istoria del Concilio tridentino IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
[Il papa, perplesso nel negozio del concilio, lo sospende a suo beneplacito] Ma il papa, dopo spedito il Montepulciano, avendo veduto che col convocar il concilio e poi differire il termine assignato, se ben andava trattenendo le persone, nondimeno perdeva assai della riputazione, giudicò necessario lasciare quel proceder ambiguo, il quale, se ben per lo passato aveva trattenuto il mondo, in progresso però poteva partorire qualche sinistro effetto, e fece risoluzione in se medesimo di volersi dichiarare et uscire dalle ambiguità; et in consistorio, narrata la serie delle cose successe e proposto che era necessario far una stabile e ferma risoluzione o in un modo o in un altro, pose la materia in consultazione. Alcuni de cardinali, per liberarsi dal timore che ogni altro giorno gli metteva in spavento, non approvavano il termine di sospensione, ma averebbono voluto una espressa dichiarazione che il concilio non si farebbe, per non vedersi come superare gli impedimenti prima che fosse conciliata pace tra i prencipi, mezo necessario, senza il quale non si poteva sperare di celebrarlo. Ma i piú prudenti erano bilanciati tra questo et un altro timore, che non si passasse a' concilii nazionali o ad altri rimedii piú nocivi a loro che il concilio generale; e per ciò la maggior parte passò nella medesima opinione del sospender a beneplacito: pensando che, quando non fosse parso utile per loro il venir all'effetto, con la pretensione della discordia de' prencipi o con altra, s'avesse continuata la sospensione, e se si fosse attraversato pericolo di concilio nazionale, o di colloquii, o d'altro, con metter inanzi il concilio generale et assignargli luogo e tempo, si rimediasse a' pericoli; per far poi, circa il celebrarlo o no, quello che le opportunità avessero consegliato. Fu il partito abbracciato, e fu formata una bolla sotto il 13 giugno, per la quale il concilio intimato veniva sospeso a beneplacito del papa e della Sede apostolica. Ma il noncio Montepulciano, andato in Spagna, esseguí le commissioni sue con Cesare, il quale per le cause allegate dal noncio o per altri suoi rispetti non si dichiarò se assentisse o dissentisse al colloquio destinato da farsi all'agosto in Noremberg; poi, succedendo la morte della moglie e, dopo quella, ancora la sollevazione di Gant e di parte de' Paesi Bassi, ebbe occasione, pretendendo affari di maggiore importanza, lasciare la cosa sospesa. E cosí passò tutto l'anno 1539.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |