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Rime dei memoriali bolognesi

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  • XXXVI Fort'è la stranïanza
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XXXVI

Fort'è la stranïanza

laond'eo sono in gran penseri;

però ch'eo sono straineri,

vivo in gran desïanza.

 

Fort'è la stranïanza

laond'eo sono in gran pensero.

Come bon cavaleri

meno zoiosa vita;

ma io sto 'n desianza

de retornare a Tere

e Zoane d'Ariveri.

Êla pasqua florita

vego zoir gli amanti:

quando gli sono davanti

perdo mia vertute.

 

Vegogli cavalcare

per citad'e castelle;

marita' e polzelle

stronicolefresch'e belle,

zoiose de resguardare

[. . . . . . . . . . .]

 

Mem. 76 (1289, Guidone Lambertini de Sitifunti), c. 319r.

(Caboni, XXXIII, p. 65; Levi, n. 2, pp. 289-91).

 

 

 




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