Capitolo
1 Intro| Plinio scrisse di lei molte cose degne, alcune delle quali
2 I | un favor grande a veder cose allegre, perch'io son, come
3 I | immortalarsi, instituirono le cose a modo loro, ben che l'invenzioni
4 I | i pittori, ch'imitare le cose vive e proprie.~ ~LAURO~
5 II | intendere e giudicare tutte le cose naturali, ancor che gli
6 II | naturalmente la cognizione delle cose naturali, meglio dovrebbe
7 II | cognizione vi sarebbe, quando le cose dipinte fossero perfette,
8 III | può distinguere tutte le cose; l'arte è adunque imperfetta?~ ~
9 III | E notate che tutte le cose dipinte convengono attender
10 III | insegnarvi, ma di racontarvi le cose che mi richiedete.~ ~LAURO~
11 IV | noi pittori, nell'altre cose compiacete voi istesso.~ ~
12 V | eccellente creatura tra le cose prodotte, e perciò è credibile
13 V | credibile che l'uomo traessi le cose artificiali da l'uomo, come
14 VI | integrità imita tutte le cose naturali, e causa quelle
15 VII | buona cognizione di tutte le cose create; liberale anco, come
16 IX | anco esser commodo delle cose al viver nostro necessarie,
17 IX | la forma e virtù delle cose naturali; e tenete per certo
18 X | voglio raccontare alcune cose conservate da' più ingenui
19 X | Plinio e altri di Apelle cose molto ammirande, e appresso
20 XI | augelli, li quali conoscono le cose per le forme senza altra
21 XIII | imitatrice della natura nelle cose superficiali, la qual, per
22 XIII | chiari e scuri a tutte le cose, il qual modo voi l'addimandate
23 XIII | conoscere il bello, perché molte cose proprie sono belle in sé,
24 XIV | ordinare e compartire le cose dette dagli altri, accomodando
25 XV | non appartengono quelle cose che non si scopreno al veder
26 XV | alla similitudine delle cose proprie, come il variar
27 XV | colori. Sono infinite le cose appertinenti al colorire,
28 XV | altra luce. Questo perché le cose che ritraggete si scuoprano
29 XV | disegno e colorire, le quali cose unite in un corpo sono dette
30 XVI | giusta proporzione delle cose, tal che, come le pitture
31 XVII | ispedizione riesce in tutte le cose, ma la prestezza nell'uomo
32 XVIII| particolarmente contrafar tutte le cose, perch'alcune specie di
33 XVIII| integramente, onde si vede le cose a oglio molto differenti
34 XVIII| a ciò si può replicar le cose più fiate, là onde se li
35 XIX | integra porzione a tutte le cose. La terza è che tal arte
36 XIX | giacer e possare tutte le cose al luoco suo; né solamente
37 XXI | scultore il qual fece tutte le cose create di sua mano con perfetto
38 XXI | attese molto a imitar le cose sue. Costoro, divenuti abondanti
39 XXII | e si nota, tra l'altre cose, che v'erano finti alcuni
40 XXII | Satiro di Micone, e altre cose assai narrate da Plinio
41 XXIII| Avete il torto a dannare le cose laudevoli, egli si sodisfà,
42 XXVI | per imitar e fignere le cose naturali e artificiali,
43 XXVI | pluvio, e nel figner le cose artificiali noi faremo conoscer
44 XXVI | separato da un verde, e simil cose; e se voleste dire che questi
45 XXVI | verde farà ben tutte le cose verdi, ma non darà la propria
46 XXVI | la qual comincia dalle cose semplici e vien poi alle
47 XXVI | integra similtudine alle cose, e anco con più brevità
48 XXVII| aggradano equalmente le cose. E però chi s'applica alla
49 XXVII| qualità e quantità delle cose, svegliato nell'invenzioni,
50 XXVII| ingeniosissime e rare, le qual cose hanno più vera imagine del
51 XXVII| confabolando con alcun amico di cose allegre, perché tal cosa
52 XXVII| intende nell'imitare tutte le cose naturali e artificiali,
53 XXVII| le qualità e natura delle cose. Convien adunque ch'in lui
54 XXVII| secondo la qualità delle cose, imitando quel Demone lacedemone
55 XXVII| puonno dispensar loro nelle cose non necessarie; e da ch'
56 XXVII| delicato e netto, usando cose odorose, come confortatrici
57 XXVII| motteggiare e ragionare di cose che siano conformi alla
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