Capitolo
1 Intro| dalla virtù, leggendo l'opera mia, l'ammetteranno come
2 II | LAURO~Essendo la bellezza opera naturale, perché volete
3 II | reduceva a perfezione l'opera sua.~ ~LAURO~Vi faccio fede
4 III | dicovi ch'in ciascuna nostra opera vi conviene appostare il
5 III | distanzia dove ha da firmarsi l'opera, e far che tutte le figure
6 III | punto da quel lato, dove l'opera si può vedere con porzionita
7 III | s'uniscono più, e tutta l'opera par più diligente. E guardative
8 III | qual confusione, rende l'opera disgraziata a tutti, tutto
9 VIII | a porre i bei colori in opera per trarre i quattrini,
10 X | distruggere una sì degna opera, e così lasciò illesa la
11 XI | Zeusi, cupido di vedere l'opera che pareva e non era, accostatosi
12 XIII | poi, come integrità dell'opera, questa dà la giusta porzione
13 XIV | mal è per l'artefice, se l'opera muove a riso li circostanti,
14 XIV | concesso isprimerlo con l'opera. Seguite pur.~ ~ ~
15 XV | sanno il modo di porli in opera e conoscono le qualità di
16 XVI | del por i belli colori in opera, ma vorrei che voi prestaste
17 XVII | quantità del tempo ispeso nell'opera, ma sola la perfezion d'
18 XVII | sola la perfezion d'essa opera per la qual si conosce il
19 XVII | il qual dimostrò una sua opera ad Apelle, gloriandosi averla
20 XVII | Senza che tu me lo dica, l'opera lo manifesta da se stessa».
21 XVII | e non si paga tanto un'opera, che li danari soppliscano
22 XIX | pittore le sa, l'intende e l'opera tutte quattro insieme, e
23 XX | e co 'l por mente a chi opera.~ ~LAURO~Al corpo che non
24 XXIII| nostro Plinio scrive nell'opera sue «faciebat».~ ~FABIO~
25 XXIII| mia, che non più uscirà opera di mia mano senza il suo
26 XXVI | ebraico nello scrivere, e così opera l'arte all'opposito della
27 XXVI | un scultore, e fu questa opera (come cosa di Georgione)
28 XXVI | uomo perfetto e raro, et è opera degna di lui, e atta d'aggrandire
29 XXVII| uno, ei sappia porre in opera gli altri, e tra molti fargli
30 XXVII| alemano, il qual compose un'opera nel suo idioma che trattava
31 XXVII| della concorrenza, e fare un'opera per uno, ma con patto che
32 XXVII| pittore prometter di fare un'opera perfetta, ancor che sia
33 XXVII| indisposizione e il troppo amore dell'opera, c'è contraria di maniera
34 XXVII| Dall'altra parte colui ch'opera non può sapere il merito
35 XXVII| imaginare. E però, fatta l'opera, quella si premia, sì come
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