Capitolo

 1 Intro| Illustrissima non le negarà quella parte dell'inata sua cortesia
 2 II   |          negli scurci, dove alcune parte fuggono dal vedere, che
 3 III  |           over origionte in quella parte che più riesce al lume e
 4 III  |       tanto necessaria, la maggior parte de' nostri pittori ne sono
 5 V    |           è l'umbelico; la coscia, parte della gamba insino alla
 6 V    |           misure ruginiscano, come parte mal usata da noi, pur mi
 7 VI   |            e arte, la pittura come parte è connumerata, e unita,
 8 X    |    deliberato cacciar fuoco da una parte della città più debole e
 9 XIII |         parti a modo mio: la prima parte sarà disegno, la seconda
10 XIII |        colorire. Quanto alla prima parte, detta disegno, io voglio
11 XIII |          da me giudicio, in questa parte ci conviene aver la natura
12 XIII |            membri, e i membri come parte del corpo, il corpo, poi,
13 XIII |           contrafà ben gli scurci, parte più nobile dell'arte nostra,
14 XIV  |           pur mi sodisfacio in due parte: prima, che quanto vi dico
15 XIV  |              FABIO~Or alla seconda parte, già detta invenzione; questa
16 XV   |           FABIO~La terzia e ultima parte della pittura è il colorire;
17 XV   |            n'è sì copiosa ciascuna parte del mondo (oltre che Plinio
18 XV   |         operando. Del lume, ultima parte e anima del colorire, dicovi,
19 XVII |         vostro Andrea Schiavone, è parte degna d'infamia, e questi
20 XVII |            seguir anco, come buona parte) che tutte le tavole, o
21 XXVI |           nella faccia, o in altra parte, chi è quello che la possi
22 XXVI |      mecanico e laborioso, la qual parte è fuggita dall'intelletto,
23 XXVI |          altro specchio dall'altra parte, nel qual si vedeva tutto
24 XXVII|      Gierolemo bresciano in questa parte era dottissimo, della cui
25 XXVII|           che li Fiamenghi. Questa parte nel pittore è molto propria,
26 XXVII|      istorie e invenzioni antiche. Parte onorata e utile del nostro
27 XXVII|            vizj, come l'avarizia - parte vile e vituperosa nell'uomo -,
28 XXVII|        morso della ragione. Qual è parte che debilita le potenzie
29 XXVII|           che di noglia. In questa parte debba esser il pittore ispediente
30 XXVII|           sensi nostri. Dall'altra parte colui ch'opera non può sapere
31 XXVII|  circospetto e integro in ciascuna parte necessaria all'arte nostra,