Capitolo
1 Intro| pieno che cosa sia pittura. Vero è che Plinio scrisse di
2 I | abbagli in discernere il vero. Ben sapete, che quanto
3 I | ordini astratti quasi dal vero ch'i primi nostri inventori,
4 II | poco preggio del nome suo. Vero è ch'un tempo fu proviggionato
5 III | certo, se mi ramento il vero, voi diceste ch'il pittore
6 IV | impossibil è poi trovare il vero nel proprio intrinseco di
7 IV | che v'aggrada.~ ~LAURO~È vero, ma se vi compiacete di
8 V | triangolare.~ ~LAURO~In vero l'uomo è la più eccellente
9 VIII | fulgente faccia del sole. Vero è che non fruimo quelle
10 X | baleno e lampi tanto al vero simili, ch'imprimeva timore
11 XI | dotto nella pittura? In vero che l'eccellenzia di costoro
12 XI | vivo, come l'uve hanno del vero, gli augelli lo temerebbono».
13 XIII | se possi imparare: è ben vero, ch'isercitandolo nell'arte,
14 XIV | di nove persone, perch'in vero tante figure anzi si può
15 XV | vituperosa, dica chi vuole. Vero è che gli uomini s'assicurano
16 XVII | maestro eccellente dal goffo. Vero è ch'ambi gli estremi sono
17 XVII | crinite.~ ~FABIO~Vi dirò il vero: io vi tengo per sospetto,
18 XVIII| fresco, e mi diletta molto. Vero è ch'alcune fiate l'è periglioso
19 XVIII| incresciuto nulla.~ ~FABIO~In vero la dilettazione supera,
20 XIX | voglio dire.~ ~LAURO~Nel vero (quanto alla capacità del
21 XXI | Ma Eumaro fu il proprio vero pittore, perché trovò il
22 XXII | fusse traslata in Grecia. Vero è che ella fu portata in
23 XXII | prospettive finte tanto proprie al vero, ch'i corvi volavano per
24 XXIII| all'ozio e all'inerzia? in vero ognuno; né ci dileggi quegli
25 XXIV | passione alcuna.~ ~FABIO~Per lo vero cotesti e gli altri sono
26 XXVI | LAURO~Chi può contradire al vero che si vede?~ ~FABIO~Vi
27 XXVI | imputar il maestro? non in vero, per ch'il fallo è della
28 XXVII| vestono di religione. È ben vero ch'a tal varietà concorre
29 XXVII| virtù, del che ciascuno vero pittore debbe esser guarnito.~ ~
30 XXVII| vertuosissimo, et è quello che, come vero figliuol della pittura,
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