Capitolo
1 II | dell'isperienza; ma gli uomini errano per ignoranza, come
2 II | ultimo duca di Melano~ ~FABIO~Uomini così matrignati dalla sorte,
3 IV | grate, e più lodate dagli uomini, le quali tengo indubitatamente
4 V | ingegnosi elessero tra gli uomini una di queste quantità per
5 VI | invenzione che s'opri tra gli uomini, e tutte l'arti mecaniche
6 VI | conserva la memoria degli uomini, dimostrando l'effigie loro;
7 VI | può negare che sovente gli uomini non si siano ingannati,
8 VII | proprie all'intelletto e agli uomini liberi, e fu la pittura
9 VIII | dilettò la pittura a gli uomini, ma le femine insieme ne
10 XII | cosa più piacevole agli uomini si possi gustare maggior
11 XIV | LAURO~Creggio ch'essendo gli uomini cupidi di novità, a ciascuno
12 XV | chi vuole. Vero è che gli uomini s'assicurano la mano operando.
13 XXIII| egli s'appaga di fare gli uomini consapevoli che egli seguitò
14 XXIII| Iddio dell'averci fatto uomini, che lasciar di sé una vertuosa
15 XXIII| perché sono istimati gli uomini e signalati uno all'altro?
16 XXIII| eterna? Oh, ben fortunati uomini veduti da pochi e celebrati
17 XXVI | siate certo, ch'essendo noi uomini, come essi sono, lo sapressimo
18 XXVI | numero di dieci; ma che gli uomini appetiscano e applicansi
19 XXVII| pittore più degli altri uomini perfetto, e da loro estratto
20 XXVII| miracolosamente, o aspettati dagli uomini, come dagli Ebrei il Messia?~ ~
21 XXVII| per impossibile che gli uomini possino esser perfetti pittori.
22 XXVII| nacque uomo (parlando di puri uomini) integramente ornato di
23 XXVII| giudicare uno al primo colpo gli uomini percuoteno nelle miserie
24 XXVII| tavole a' signori e grandi uomini, li quali possono e debbono
25 XXVII| cristiano, imperò che sempre gli uomini vissero sott'un ordine di
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