Capitolo
1 X | antico si maritasse, eccetto Apelle, il qual, avendo ritratto
2 X | e anco onorato premio d'Apelle, donandogli quella femina
3 X | grande istimazione, come un Apelle tanto grato ad Alessandro
4 X | legge in Plinio e altri di Apelle cose molto ammirande, e
5 X | i baleni subiti. Dipinse Apelle un cavallo a concorrenza
6 X | dipinti, e, vedendo quello d'Apelle, cominciorono a nitrire
7 X | convitto, al qual trovatosi Apelle, e venendo veduto da Tolomeo,
8 X | alla qual risposta trattosi Apelle da mensa senza altro rispondere,
9 XI | sì come avvenne a quel d'Apelle, e a un ratto dipinto da
10 XV | natura; in ciò fu perfetto Apelle, e si legge a questo proposito,
11 XV | questo proposito, ch'eccitato Apelle dalla fama di Protogene,
12 XV | risposto che non v'era, e Apelle preso un pennello distinse
13 XV | meggio di quella fatta da Apelle, e partisi, ordinando alla
14 XV | alla vecchia che dicesse ad Apelle: «Colui che fece quest'altro
15 XV | tu ricerchi». Ritornato Apelle e veduta la linea con intrepida
16 XVII | questo proposito si dice ch'Apelle biasimava se stesso perch'
17 XVII | dimostrò una sua opera ad Apelle, gloriandosi averla fatta
18 XVII | prestissimo, al che rispose Apelle: «Senza che tu me lo dica,
19 XXIII| scriveva il dio della pittura Apelle, volendo farsi intendere
20 XXVII| ordine tenuto dal grande Apelle, il qual per non mancar
21 XXVII| abiti delle figure, disse Apelle: «Fratello, questo s'apertiene
22 XXVII| Voleva (come ho detto) Apelle intendere più openioni,
23 XXVII| questo Panfilo, maestro d'Apelle, usava gran scortesia e
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