Capitolo
1 Intro| integrità e candidezza del suo intelletto, proprio sacrario delle
2 Intro| stesso di scriverne quanto l'intelletto mio mi comportasse, nientedimeno
3 II | per quanto m'addita il mio intelletto, qual egli si sia, altro
4 II | la pittura ammette che l'intelletto vostro senza artificio possi
5 II | imperfetti, non dati dall'intelletto libero.~ ~LAURO~Oh, noi
6 VII | liberali, come proprie all'intelletto e agli uomini liberi, e
7 VII | ha da produrre, tal che l'intelletto l'intende perfettamente
8 VII | detto mecanico, imperò che l'intelletto non può con altro meggio,
9 VII | sensi si muoveno retti dall'intelletto. E avenga ch'alcuni dicano
10 XVII | la qual cosa è molto all'intelletto nociva. Il contrario poi
11 XIX | quanto alla capacità del mio intelletto) questo vostro ragionamento
12 XX | che ciascuno, per rozzo intelletto che si sia, egli si può
13 XX | dalla pittura; ma, se l'intelletto di colui ch'impara è docile
14 XXIII| perché ci diede la natura l'intelletto? perché sono istimati gli
15 XXVI | qual parte è fuggita dall'intelletto, come suo contrario, ma
16 XXVII| uno dall'altro estratto l'intelletto nel gusto, la qual differenzia
17 XXVII| mano sicura e stabile, l'intelletto libero senza ingombri di
18 XXVII| arte nostra. Costui ha un intelletto divino, tutto elevato, tutto
|