XIII
LE PARTI COSTITUTIVE
DELLA PITTURA:…IL DISEGNO...
FABIO
L'arte della
pittura è imitatrice della natura nelle cose superficiali, la qual, per farvela
meglio intendere, dividerò in tre parti a modo mio: la prima parte sarà
disegno, la seconda invenzione, la terza, e ultima il colorire. Quanto alla
prima parte, detta disegno, io voglio anco dividerla in quattro parti: la prima
diremo giudicio, la seconda circumscrizione, la terza pratica, l'ultima retta
composizione. Circa alla prima, detta da me giudicio, in questa parte ci
conviene aver la natura e i fatti propizj, e nascere con tal disposizione, come
i poeti; altro non conosco come tal giudizio se possi imparare: è ben vero,
ch'isercitandolo nell'arte, egli divien più perfetto, ma, avendo il giudicio,
voi imparerete la circonscrizione, il ch'intendo, sia il profillare, contornare
le figure, e darle chiari e scuri a tutte le cose, il qual modo voi
l'addimandate schizzo. La terzia è la pratica del saper accomodare il vivo a
buon lume; conoscere il bello, perché molte cose proprie sono belle in sé, che
fatte in pittura paiono isgraziate e goffe; aver buona maniera nel disegnare;
saper l'invenzioni, come in carte tinte, col lapis nero e biaca, toccar
d'acquaticie, trattegiar di penna, ma lo chiaro e scuro è il più presto e più
util modo, e il migliore, perché si può ben unire il tutto e dar più mezze
tinte e più chiare. L'ultima poi è detta composizione: in questa s'include
tutte l'altre, cioè il giudicio, la circoscrizione e la pratica. Imperò che
questa retta composizione consiste nel formar integramente le superfizie, le
quali sono parti de' membri, e i membri come parte del corpo, il corpo, poi,
come integrità dell'opera, questa dà la giusta porzione al tutto, imita ben il
proprio, come un vecchio, un giovene, un fanciullo, una femina, un cavallo, e
l'altre diverse specie, sì ch'uno non assomiglia all'altro, contrafà ben gli
scurci, parte più nobile dell'arte nostra, figne ben li drappi senza confusione
di pieghe, sempre accennando il nudo
sotto dà gran rilevo al tutto, e quest'è lo spirto della pittura.
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