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Paolo Pino Dialogo di pittura IntraText CT - Lettura del testo |
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III LA PROSPETTIVA
LAURO Non vi diffundete in tal cosa per divertir il ragionamento cominciato più dilettevole. E certo, se mi ramento il vero, voi diceste ch'il pittore non può distinguere tutte le cose; l'arte è adunque imperfetta?
FABIO Anzi è perfettissima, quant'arte, ma l'arte di necessità è inferiore alla natura, perché la natura dà il rilievo e il motto alle sue figure, il ch'è impossibil a noi. L'arte nostra fa l'effetto che fa lo specchio il qual riceve in sé quella forma (senza il motto) che se gli oppone dinanzi. E se voi volete venire in tal cognizione, accommodate un uomo vivo nell'atto che più v'aggrada, e istendetegli un velo sottilissimo dinanzi, sì che la forma di colui traspari ispedita, poi imitatelo in un quadro: vederete ch'il vivo e il dipinto faranno un medesimo effetto, né si scoprirà cosa nel vivo che non appaia nel dipinto. Ma avvertite che, volendo vedere questa conformità, vi conviene affirmarvi all'origionte, cioè nel luoco ove voi ritraggesti quel vivo, ch'appostandovi più qua o più là del vostro punto, il vivo per lo rilevo farebbe diverso effetto da quel dipinto, ma stando nel termine, ambe le forme saranno simili. E perché la figura dipinta sarà fatta nella superficie d'una tavola piana e liscia, vedendo quel vivo per l'egualità di quel velo, tanto più egli sarà simile alla pittura.
LAURO Bella comparazione. Ma, di grazia, chiaritemi meglio: che cosa è quel punto?
FABIO Punto è un segno detto e usato da noi pittori per origionte, o termine, et è simile a quel punto altrimenti detto centricolo, né il compasso formerà mai un corpo circolare senza quel punto nel meggio, sì come anco il centro del mondo è la terra, così questo nostro punto, ancor ch'egli possi star fuori della proporzione del meggio, è però un termine e regimine di tutte l'opere nostre; da questo punto nasce la prospettiva, cioè molte linee, tra le quali due fanno al proposito presente, l'una pendiculare, over retta, l'altra obliqua (né altro è linea ch'una circonscrizione indistinta). E notate che tutte le cose dipinte convengono attender a quel punto, perché faccia un uomo qual più sforciato atto che sia possibile, egli non può uscire delli termini della sua porzione. Che così sia, il dimostro. S'uno sta in piedi, sforciassi, torgassi, quanto più può, sempre quel capo della gola batterà a piombo col capo nella giontura, tra la gamba e il colmo del piede, sopra qual egli si sostenta e possa, e variando converrebbe mutar piede, o appostarsi, over cadere; ma lasciamo tal cosa molto ben dechiarita da più ottimi intelletti, perché non intendo aviluppare in questo nostro ragionamento l'arte della prospettiva, avenga ch'ella sia molto importante a noi, come membro della pittura, come ve dirò un altro giorno; tornando, al parlar nostro, dicovi ch'in ciascuna nostra opera vi conviene appostare il vedere, punto, over origionte in quella parte che più riesce al lume e alla distanzia dove ha da firmarsi l'opera, e far che tutte le figure della tavola fuggano, scurzano e diminuiscano per una sola linea di quelle già dette, la qual nasca dal punto. E avvertite di porre tal punto da quel lato, dove l'opera si può vedere con porzionita distanzia, perché della pittura, ch'ha distanzia, le figure paiono più graziose, gli scurci sono meglio intesi e le tinte s'uniscono più, e tutta l'opera par più diligente. E guardative d'incorrere negli errori che appaiono in molte tavole, dico di mano di gran maestri, dove le figure sono tanto disordinate ch'una tende all'oriente, l'altra all'occidente, voglio dir che per ragione alcune scopren la schiena, che dovrebbon dimostrare il petto. La qual confusione, rende l'opera disgraziata a tutti, tutto che molti non sanno assegnare le ragioni di tal fallo. Dovete adonque affirmarvi a un luoco, e indi ritrarre il tutto.
LAURO Mi riservo a intendervi nell'operare, perché le parole paiono molto difficili.
FABIO Oh, io presuppongo parlare con chi intende, come buon pittore, perch'io non fo professione d'insegnarvi, ma di racontarvi le cose che mi richiedete.
LAURO Se la prospettiva è tanto necessaria, la maggior parte de' nostri pittori ne sono mal guarniti, e perciò debbeno le loro opere esser piene d'errori. Sin che la memoria è recente, lucidatini quali siano quelle parti mere naturali, prive di mali accidenti, e come la natura possi da sé produr una bella femina.
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