Stanza, Verso
1 1 | Gherardo altri condotti a morte,~altri dal Potta son rotti
2 1, 18| anch'esse ad incontrar la morte,~né già disdice a vergine
3 1, 19| col suo sangue e la sua morte~ei proverà se sian di tempra
4 1, 27| passo,~de l'orror de la morte assai maggiore.~Uccise appresso
5 2, 24| Modana sfida a guerra e morte~se non gli torna in termine
6 2, 37| sottratte a i fulmini di morte~splendon le ricche mura
7 2, 42| a la destra il Fato;~la Morte e 'l Tempo gli facean predella,~
8 3, 18| temerario e sprezzator di morte,~di semplice vermiglio avea
9 4, 33| vaglia~a sprezzar de la morte ogni spavento~sí che vogliate
10 4, 61| sbarre, e a tanti diè la morte,~che se non ritraea la turba
11 5, 17| su la soglia minacciando morte,~e con una bipenne il duro
12 5, 20| pianto, d'orror, di sangue e morte~ogni cosa al passar confusa
13 5, 33| diletta~sol di sangue, di morte e di vendetta.~ ~
14 6, 4 | prati e le campagne amene~di morte e di terror tutte ripiene.~ ~
15 6, 9 | e denti, e lo conduce a morte.~Ricovra l'asta il valoroso;
16 6, 56| lascia Jaconía ferito a morte.~ ~
17 7, 29| trasse de l'arcion vicino a morte. ~ ~
18 7, 35| la propria spada avea la morte,~e 'l fiero Pluto per altrui
19 7, 39| in guardia il passo de la morte.~ ~
20 7, 57| dolorosa e bruna~spettacolo di morte e di fortuna.~ ~
21 7, 73| signor di Castiglion diede la morte.~ ~
22 8, 7 | Come pere cadean le genti morte~sotto il furor de le sanguigne
23 8, 64| o di Lucrezia l'onorata morte. -~Il cieco allor stette
24 10, 46| darle di sua man condegna morte.~Lungamente pregar si fe'
25 11, 42| a fatto~dal terror de la morte instupidito;~e gían cercando
26 12, 66| uno e l'altro ha in man la morte,~e fa di sangue rosseggiar
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