Stanza, Verso
1 1, 3 | l'italiche città del suo periglio,~ruzavano tra lor non altrimenti~
2 1, 50| e reprime,~e poiché dal periglio si discioglie~torna, e ripassa
3 2, 20| Alfin per consultare ogni periglio~e non urtare in qualche
4 2, 46| nato a perigliar, viva in periglio:~viva e goda nel ciel chi
5 3, 2 | sovra l'altre è in gran periglio,~che fida sempre al Sacro
6 3, 7 | Modana, che posta era in periglio~per nuova guerra in quelle
7 4, 12| ch'ebbe narrato il gran periglio~ove quella fortezza era
8 4, 68| che gli caglia~del gran periglio de le schiere amiche.~Trenta
9 5, 22| nemico a gran furore,~che 'l periglio de' suoi già inteso avea:~
10 6, 31| l guardo gira~e 'l suo periglio in un momento ha scorto,~
11 6, 32| e circondata,~poi che al periglio suo leva la testa,~volge
12 6, 39| restato~vivo de' suoi nel gran periglio è il fiero~Leupoldo conte
13 7, 4 | immoto, senza voce,~del periglio comun scordato; quando~l'
14 7, 51| molti volean nel subito periglio~fuggirsi e la cittade abbandonare;~
15 9, 25| occhio e de la vita a gran periglio.~ ~
16 10, 45| ogni parte,~e informa del periglio ogni sua serva,~perché sieno
17 10, 63| medici ch'egli era~fuor di periglio, a la campagna armato~uscí
18 11, 2 | intese~com'ella seppe al suo periglio opporse,~e d'inganno pagar
19 11, 12| conte l'affannata mente~al periglio mortal ch'egli correa,~ricominciò
20 11, 29| siate voi testimoni al mio periglio,~e scorgetemi voi co' guardi
21 12, 45| Salinguerra, ch'intese il suo periglio,~tosto del ponte abbandonò
22 12, 63| capitani al ponte,~dove maggior periglio esser parea:~e quivi il
23 12, 68| cognome a l'uscir di quel periglio,~perché tutto di sangue
24 12, 73| che levasse i suoi fuor di periglio.~Egli, dissimulando il gusto
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