Stanza, Verso
1 1, 52| concetto~che in cambio di dir Vespro e Matutino~giucasse
2 2, 10| e se ne mente~chi vuol dir ch'io la Secchia abbia rubato.~
3 2, 12| inviolato~che possa un messagier dir ciò che vuole~senza render
4 2, 20| ascosa,~fecero al Baldi dir, ch'era presente,~ch'avrebbe
5 3, 39| maggior de le minestre;~vo' dir che de le bocche avea la
6 4, 13| aspra vendetta. -~Volea piú dir, ma no 'l lasciò la bocca~
7 4, 49| 49~Cominciò il frate a dir che Dio adirato~volea il
8 6, 67| Ravennati~Tomasin a quel dir, strigne gli sproni~con
9 7, 47| Romagnoletto. -~E in questo dir menando con la spada~colpí
10 8, 75| 75~A questo dir chinò Renoppia bella~prestamente
11 9, 64| parte. -~E di seno, a quel dir, senza intervallo~si trasse
12 10, 28| il fraterno amor, non so dir come,~strano incendio divenne
13 10, 52| esortandolo tutti a non temere~e a dir devotamente il Miserere .~ ~
14 11, 55| ragionare;~Titta gli fece dir per un soldato~ch'uscisse
15 11, 62| vittoria, disse,~che puoi tu dir s'ella da te s'invola?~Chi
16 12, 27| accorte~del romano Legato il dir veloce,~con quella autorità
17 Note | capretti, ~e in cambio di dir vespro e matutino ~giucava
18 Note | fosse santa Nafissa, o per dir meglio chi fosse la Nafissa
19 Note | il pesco, ~scusavanlo col dir: gli è romanesco.~ ~Ma fu
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