Stanza, Verso
1 2, 36| sovrastante a la cucina~di Giove, andò le Parche ad iscusare~che
2 2, 65| Tedeschi a quell'impresa,~e andò fin in Germania ad invitalli.~
3 4, 58| il conte;~ma quando poi s'andò ben calculando~ch'ei non
4 4, 65| a l'aurora ad uno ad uno~andò passando il popolo digiuno.~ ~
5 5, 59| 59~Né molto andò che da diversi intese~la
6 6, 36| sella il tronco e l'alma andò in esiglio;~e 'l destriero,
7 7, 17| perdé le staffe e quasi andò per terra~il conte a quella
8 7, 64| si levò tutto dal piano,~andò a ferir nel mezzo de la
9 8, 44| trattar, spediro un messo,~ch'andò dal campo a la città diritto~
10 8, 75| signorile e accorta~gli andò ad accompagnar fino a la
11 10, 5 | 5~Tutta la notte andò girando il conte~le piume,
12 11, 55| e con la spada a lato~l'andò subitamente a ritrovare.~
13 12, 9 | Tra 'l collo e le lattughe andò a ferire,~e pelle pelle
14 12, 16| sé chiamando,~con gusto andò con lor cacciando un pezzo~
15 12, 21| barriera,~e in maschera s'andò mattina e sera.~ ~
16 12, 37| e piaceri:~il terzo se n'andò verso Bologna~per dar l'
17 Note | onore.~ ~S. 46a, v. 3.~S'andò a mettere in casa d'un cardinale
18 Note | che ne' prati di Solera andò un giorno dopo desinare
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