Stanza, Verso

 1  2,  48|          onde tenermi a cintola le mani~or non debbo per lei. Tu
 2  5,  66|           e di rabbia si mordea le mani~di non trovarsi allor Gherardo
 3  6,  6 |          ove sono le spade, ove le mani,~ove il cor generoso e l'
 4  7,  38|           faran co' denti e con le mani~conoscer che son veri Graffignani.~ ~
 5  7,  49|      gridava con la bocca e con le mani~ma non potea fermar da nessun
 6  9,  14|         Bruni i fanciulli avean le mani e 'l viso,~e parean tutti
 7  9,  41|          tu paghi il fio~per altre mani, e con tuo poco onore,~del
 8 10,  31|            Frenate, signor mio, le mani audaci~e le voglie, dicea,
 9 11,  3 |           per forza ha da tener le mani a segno.~lo chiama traditor
10 11,  33|           armato il petto,~nude le mani, e sopra un bianco ubino~
11 11,  44|           levando al cielo~ambe le mani e 'l cor con puro zelo.~ ~
12 11,  61|          dovendo levare al ciel le mani~d'aver l'emulo suo vituperato,~
13 12,  31|         zelo,~ne debbiamo levar le mani al cielo;~ ~
14 12,  55|          Con le ginocchia e con le mani in terra~Lemizzon cade,
15 Note   | combattenti nell'atto del menar le mani. Però se Aristotile fosse
16 Note   |         liberare il fratello dalle mani de' Bolognesi. E non s'avveggono