Stanza, Verso

 1  3,  7 |  quell'impresa,~e tosto armò d'amici e di vassalli~sovra 'l lito
 2  3,  25|   abbracciarsi,~ch'erano stati amici a la gran Corte,~e l'uno
 3  5     |      de' Bolognesi e de' paesi amici~vede marciar l'esercito
 4  8,  11|     duro evento.~Scrisse a gli amici e maledí sé stesso,~che
 5  9,  66|      esser trovò de' cavalieri amici;~gli altri di ritener consiglio
 6 11,  5 |                       5~Ma gli amici di Titta avendo intesa~la
 7 11,  9 |      fallace,~cominciò con gli amici a consigliarsi~se v'era
 8 11,  14|      alleggiamento,~chiamò gli amici e i servidori al letto,~
 9 11,  38|        fretta corre.~Tutti gli amici suoi morto in effetto~il
10 11,  41|      signor di Nemi e a i loro amici Ursini,~e al Cavalier del
11 12,  39| passato,~da i Bolognesi e loro amici fidi~fu ricevuto, e circa
12 12,  42|       disse sdegnato, i nostri amici~han minor fede in noi che
13 12,  74|  accolto in Senato ei disse: - Amici,~io torno a voi con quell'
14 12,  74|      la Santa Sede;~e i nostri amici vecchi insuperbiti~mutaron
15 Note   |   ritornando portò guanti agli amici.~ ~S. 36a, v. 1.~È descrizione
16 Note   |      né i rinfacciamenti degli amici, né l'ingiurie de' nemici,