Stanza, Verso

 1  1,  19|     mio fratel le chiudea in vano,~ché le porte gittate abbiam
 2  2     |     a dimandar la Secchia in vano:~onde con fieri ed ostinati
 3  6,  24|  addosso al Re spronò; ma in vano,~ché 'l conte di Nebrona
 4  6,  28|     in giubbone,~pregando in vano e addimandando aiuto;~e
 5  6,  34|     uno, e l'altro è frale e vano.~ ~
 6  6,  43|    si lancia e si dibatte in vano;~e quando al fin de' lacci
 7  6,  60|   gli fe' rimaner quel colpo vano.~ ~
 8  7,  19|    strada e che s'affanna in vano,~urta fremendo di disdegno
 9  7,  64|   non uscl però lo strale in vano~ch'al destrier, ch'a quel
10  9,  1 | venuti a procurar la pace in vano;~però ch'insuperbiti i vincitori~
11  9,  37|        37~E nuova giostra in vano un pezzo attese,~ch'ognuno
12  9,  65|  quella sparve come un sogno vano~al subito toccar de la crocetta,~
13 10,  15|    il punge~un temerario suo vano pensiero,~vola a saper che
14 11,  58|      mio, voi v'affannate in vano,~ch'io non ho tolto a sbizzarrire