Stanza, Verso

 1  2,  10|    disse, d'un becco, e se ne mente~chi vuol dir ch'io la Secchia
 2  2,  20|     un girar di ciglio~che la mente d'ognuno era dubbiosa.~Alfin
 3  5,  26|    filosofo morale,~e tutto a mente avea sant'Agostino:~ma il
 4  5,  46|     vani pensier l'innamorata mente,~e sinistrando il caro pegno
 5  7,  9 |    piega al Papa e ne la vana mente~seco sognando va mitre e
 6  7,  46|  Fornardesi~che sapea tutto a mente il Calepino,~e dal vóto
 7  8,  61|      terminar già fisso ho in mente,~e la legge, ch'io fo, duri
 8  8,  63| Accecato de gli occhi e de la mente,~brutta effigie, gli disse,
 9 10,  32|   tocca mostrar, s'in voi non mente il sangue,~che la destra
10 11,  3 |      che se 'l nega, ei se ne mente;~ ~
11 11,  12| volgendo il conte l'affannata mente~al periglio mortal ch'egli
12 11,  20|       ed onore~a combatter la mente innamorata.~S'alza a sedere,
13 12,  9 |     ardire~che gli affissò la mente al proprio male,~e in cambio