Stanza, Verso

 1  1,  17|   commenti~che fece sopra quel gentil sonetto~Questa barbuta e
 2  3,  4 |  acceso il core~ti fia, la piú gentil di questa etade~che sí t'
 3  3,  74|   dorato era dipinta~la figura gentil d'un babuino.~I cavalieri
 4  8,  50|         ch'a la maggiore e piú gentil di loro~brillando intorno
 5  8,  69|   moresca a mostaccioni~la piú gentil che mai s'udisse in corte;~
 6  9,  19|     sella,~e vider l'altro con gentil costume~stendere al fren
 7 10,  62|        l'avea detta~a la donna gentil che ne ridea~e godeva fra
 8 11,  26|      vive facelle~di quel foco gentil che l'alme incende,~il cui
 9 11,  41|     lor dotto e cortese~Sforza gentil Pallavicin Marchese;~ ~
10 11,  50|   immortalato resti~da la musa gentil di Fulvio Testi.~ ~
11 12,  58| Zabarella, un cavaliero~il piú gentil che fosse a' giorni sui~