111-ascos | asine-campa | campe-corsa | corse-ermes | ermin-glori | gobba-lavat | lavor-nazio | ndl-pivia | pizzi-rimon | rimor-senig | sensi-tagli | talch-vivia | vivon-zuffa
grassetto = Testo principale
Stanza, Verso grigio = Testo di commento
501 9, 53| 53~E un asinello uscí, che due stivali~per
502 1, 30| le tebane ville~fe' de l'Asopo insanguinar la sponda,~tal
503 Note | andare a tavola, per farsi aspettare un pezzo: strebbiatrici,
504 4, 58| 58~Tutti lodâr che s'aspettasse il conte;~ma quando poi
505 Note | uditore sino al fine; poi in aspettazione di cosa grave e seria finisce
506 11, 6 | destriero,~né consiglio aspettò, né chiese aiuto.~Poco avanti
507 1, 36| incalza Gherardo, e al vanto aspira~d'aver col suo valor rotti
508 11, 22| dilicata malvagía,~gli ne fece assaggiar tre gran bicchieri;~ed ei
509 Note | la sua festa destinata ad assaggiare i vini nuovi. Oltre di ciò
510 7, 47| strinse il brando e gli assaggiò l'elmetto.~- Ah! disse il
511 5, 11| profondo~giaceva a piè de l'assalite mura~una gran massa di pantano
512 5, 4 | intrepida e sicura~movea l'assalitor machine e scale.~I mangani
513 4 | Castelfranco è stretto,~Rubiera assalta il popolo reggiano.~Parte
514 5, 1 | l cielo oscuro,~quando assaltò da cento parti il muro.~ ~
515 Note | in Plinio che, quando era assediata da Marc'Antonio con tanta
516 3, 41| era d'intorno,~e si potea assettar su due destrieri;~una tal
517 10, 67| Titta, che già si vede assicurato,~comincia a ruminar nuovo
518 8, 46| poiché fu d'intorno ogn'un assiso,~col moto de la man ceffi
519 Note | mutati da un Lucchese che assisteva alla stampa, e voltati a
520 12, 12| poter, senza intervallo~assoldando venía gente a cavallo.~ ~
521 12, 46| cambio da i Lucchesi tolti~e assoldata milizia a l'armi avezza;~
522 12, 73| di consiglio~con libero e assoluto compromesso,~pur che levasse
523 1, 58| ancor gli agonizzanti,~gli assolvea da' peccati, e ponea cura~
524 11, 43| segnata~sia, né ch'a sangue assomigliar si possa,~eccetto un nastro
525 9, 14| improviso~a le mosche nel latte assomigliati.~Fuor di due porte il nero
526 Note | conte Ercole Cesi aveva assuefatte alcune giovani di quelle
527 4, 45| la rocca Bertoldo ebbe l'assunto;~Giberto a manca man, Gherardo
528 1, 37| Vizzani e Prospero Castelli,~Astor de l'Armi e Taddeo Bianchi
529 6, 1 | col sole in fronte~partiva Astrea con le bilance il giorno,~
530 Note | 48a,v 1.~Parla secondo gli astrologi. L'aspetto quadrato è infelice,
531 7, 20| Daniel di Bendideo~pieno d'astrologia la lingua e 'l petto~uccise
532 Note | qualità.~ ~S. 46a, v. 7.~Parla astrologicamente: perciò che, se la stella
533 9, 63| piede. -~Renoppia allora, astuta come bella:~- Se questo
534 Note | plebe di Bologna suol essere astutissima: aggiuntovi poi l'esser
535 7, 40| avrà occupato,~opporsi l'astutissimo Lucchese.~Entrar potrete
536 8, 50| chioma d'oro~le figliole d'Atlante, alme sorelle;~ch'a la maggiore
537 Note | tiglioso significa materia atta a filarsi.~ ~S. 25a, v.
538 Note | sono giubboni vecchi che s'attaccano a calzoni nuovi, che subito
539 5, 13| acciar fatto rovente~gli fe' attaccare i testimoni freschi~de'
540 4, 68| 68~e narra ch'attaccata è la battaglia~tra il Re
541 Note | pianeti erano come lampade attaccate al cielo.~ ~ ~CANTO OTTAVO~ ~
542 4, 9 | eccidio,~subito co' Potteschi attaccò pratica~d'uscir di quel
543 Note | ruinare l'imperio greco, attendeva a profittarsi della caduta
544 2, 48| palma di valor, se gloria attendi. -~ ~
545 9, 4 | tolti a le cose e 'l mondo attenebrato~spiegando intorno il taciturno
546 11, 18| si vorría levar, ma non s'attenta.~ ~
547 9, 27| entrasse,~e se ne stette poscia attento e cheto~mirando ciò che
548 6 | sinistro corno apre, ed atterra~il pretore, il carroccio
549 5, 9 | l'altro di là procaccia~d'atterrare il nemico e lo sospigne:~
550 8, 54| riverente affetto;~e ad atterrarsi già ratto surgea,~s'ella
551 6, 71| cornuto~gli apparve e l'atterrí con questo dire:~- Che pensi?
552 11, 6 | venuto,~di casa Toscanella, Attilio detto:~e fu da lui per suo
553 8, 41| spada e 'l pugnal tutto attillato:~il primo è del Collegio
554 7, 10| si caccia.~Come al primo attizzar pronto e leggiero~corre
555 Note | mentite per non divenire attori.~ ~S. 6a, v. 5.~Diceva prima
556 10, 44| che maniera~il pazzo rio d'attossicarla spera.~ ~
557 Note | v.1~Parla come nemico; e attribuisce a mancamento ai Ferraresi
558 Note | dall'edizione del 1630, attribuite ad A. Tassoni]~CANTO PRIMO~ ~
559 6, 48| collo ignudo,~e Ridolfo d'Augusta e Giorgio d'Ascia~feriti
560 3, 18| portava cimier né fregi aurati,~né divisa o color d'alcuna
561 8, 27| un cervo rosso in campo aurato.~ ~
562 9, 24| fren di perle ornati e d'auro:~ma l'uno e l'altro uscí
563 5 | preso Castelfranco: e con auspici~poco fausti a Bologna il
564 Note | sotto l'anno 1152 e in altri autori ancora, si legge ch'essendo
565 Int | potrà forse qualch'altro avanzarsi meglio per essa.~Egli nel
566 6, 45| Cosí dicendo, già vedea gli avanzi~del destro corno andar qua
567 2, 11| ripigliarem, ch'io me n'aveggio,~con le trombe nel sacco
568 1, 61| moriva d'appetito~in un Avemaria fu sparecchiato.~Finita
569 11, 27| celesti ond'infocate~quadrella aventa Amor ch'in voi guerreggia;~
570 9, 22| che contra lui veniva~s'aventò dispettoso, e con furore~
571 Int | comunemente. All'autore basta averla inventata e messa in prova
572 | averne
573 | aveste
574 Note | chiamano trigani, e gli avezzano non solamente a condurne
575 3, 50| lor con gli archi in mano~avezze al bosco a saettar le fiere,~
576 Note | una trivella: col motto: Avia pervia.~ ~S. 12a, v 5.~Questo
577 8, 53| l'alma conquise:~givasi avicinando a poco a poco,~tanto ch'
578 10, 60| 60~E baciandola in bocca avidamente~or la strigne or la morde
579 1, 23| seguitadi alliegramente?~Avídi pora di saltar un fosso?~
580 2, 51| lei tenea lo sguardo fiso~avido di litigio e di contesa,~
581 12, 43| verso il Finale,~il Paulucci avisò ch'immantenente~il seguisse
582 Note | l'uno e l'altro esercito avocato. ~ ~S. 11a, v. 5.~Motteggia
583 1, 17| rose e gigli il bel volto, avorio il petto,~le labbra di rubin,
584 | avrai
585 12, 11| seguían maravigliose~ch'avrebbon desti i primi cigni al canto.~
586 Int | ambidue di lettavano separati avrebbono eziandio dilettato congiunti
587 | avrei
588 12, 11| cigni al canto.~Taciute avria quell'armi sue pietose~il
589 10, 74| palazzo era piú bello,~e che l'avrian parato e ben fornito;~onde
590 7, 18| i suoi scompiglia,~d'ira avvampando e di furor s'è tratto;~grida,
591 4, 66| cinto di luce, e che si fu avveduto~con onta sua che le picchiate
592 Note | mani de' Bolognesi. E non s'avveggono che il poeta finisce la
593 10, 41| di doglie~io son forzato avvelenar mia moglie.~ ~
594 3, 37| agli e porri e cipollette~avvelenati i ferri a le saette.~ ~
595 Note | il Tasso descrive ciò che avvenisse d'Armida e d'Erminia dopo
596 7, 67| 67~Avventâr le compagne a l'improviso~
597 1, 44| la Secchia piena:~le si avventaron tutti in un istante,~e Rolandino
598 9, 61| amore~la bella giostra e in avventura a porse;~onde chiedea che
599 9, 41| compromesso il mio valore:~forse avverrà ch'ancor tu paghi il fio~
600 4, 52| giorno ancor ne le fortune avverse.~ ~
601 Note | a lui. — È nondimeno da avvertire che questa di Titta, come
602 5, 19| al cader di quella sacra avviene,~ch'ad ogni cinque lustri
603 8, 75| una pianella;~ma l'orbo fu avvisato, e fuggí via.~S'alzaron
604 5, 9 | nemico e lo sospigne:~gli avviticchia le gambe e lo raggira,~or
605 12, 4 | l'uno e l'altro esercito avvocato,~sí fieramente vi si combatteo~
606 Note | come ho detto, fu veramente azione d'un romanesco; il quale
607 5, 12| 12~E di nuovo correan per azzuffarsi,~come due verri d'ira e
608 3, 48| fiammelle d'oro~avea l'insegna azzurra e purpurina;~e dietro a
609 8, 31| costui dipinta a scacchi~azzurri e bianchi, e Gorgo e Bertepaglia~
610 10, 70| 70~D'una giubba azzurrina ornata d'oro~quindi ei la
611 3, 56| al vento,~ch'era in campo azzurrino un sanguinaccio,~spiega
612 3, 74| dipinta~la figura gentil d'un babuino.~I cavalieri avean la spada
613 4, 30| conte e dottore;~e 'l miser Baccarin da San Secondo~che de le
614 3, 29| piove sovra un campo di baccelli.~Indi venían tra lor correndo
615 3, 12| galante,~filosofo poeta e bacchettone~ch'era fuor de' perigli
616 5, 35| Francesco Dini~e Averardo di Baccio Cavalcanti:~non s'usavano
617 8, 37| de la Betia cantò su 'l Bachiglione~Begotto e 'l volto e l'acerbette
618 10, 60| 60~E baciandola in bocca avidamente~or la
619 3, 65| bandiera~che faceva a un Giudeo baciar la croce.~Con armatura rugginosa
620 4, 36| due Gemignani, l'Erri e 'l Baciliero:~ne l'umbilico l'un subito
621 7, 12| inaveduto a tutta briglia~senza badar s'alcun gli movea guerra;~
622 6, 16| Spignete innanzi: a che badate vui?~Testé con alte imaginate
623 Note | si servirono d'asini per bagagli.~ ~S. 40a, v. 4.~Il dice
624 10, 68| dilicata~de la donna e le man bagna veloce;~si disperde il candore,
625 5, 40| segue i segni suoi;~Lugo, Bagnacavallo, Argenta e Massa,~Cotognola
626 6, 32| proprio e de l'altrui sangue bagnata,~tal fra l'armi nemiche
627 8, 6 | venían di sangue e di sudor bagnati;~Manfredi e 'l buon Voluce
628 Note | danze e tornei e giostre e bagordi. E quivi parimenti sono
629 8, 36| solito sempre a dar la baia altrui,~ché sapea tutti
630 3, 44| l'insegna un orco spande.~Baiamonte con lui di Livizzano~quasi
631 Int | e si dilettano piú delle baie, quando sono ben dette,
632 8, 38| comandar, solo veniva~sovra un baio corsier macchiato a nero,~
633 12, 15| e trasse una manciata di baiocchi,~e Pietro Bardi e Monsignor
634 1, 48| di quella Secchia da un baiocco.~Passata a Calatran fu la
635 12, 22| la gente.~Sotto un gran baldacchino di broccato~stava la sedia
636 11, 25| coraggio gli adoppia e la baldanza,~che con dolci parole e
637 4, 14| Chi è costui sí ardito e baldanzoso? -~Il Potta si guardò ch'
638 7, 59| giaceano morti~Guron Bertani e Baldassar Guirino,~Giacopo Sadoleti
639 Note | contemplazione del signor Baldassare Paulucci.~ ~S. 25a, v. 7.~
640 6, 21| cerri incontra e passa.~Baldin Ghiselli e Lippo Ghiselliero~
641 7, 13| Calcagnino;~Obizo Angiari e Baldovin Falletta~uccisi fur da Gemignan
642 Note | posta.~ ~S. 15a,v. 7.~Quando Balduino imperator di Costantinopoli
643 9, 53| ferir potea d'appresso,~balestrava col cul pallotte a lesso.~ ~
644 Note | particularmente de' portici su i balestri, che mostrano d'esser stati
645 8, 70| ora~affacciatasi a certe balestriere,~e spinto un muso di lucerta
646 3, 77| sale,~la conducea con mille balestrieri~e cento carri e ventidue
647 3, 74| attaccato a l'arcione un balestrino,~lo scudo in braccio e in
648 8, 39| l'uso antico~con archi e balestroni a canto a gli argini~che
649 10, 36| libero voler, tutto ho in balía:~disponetene voi come v'
650 8, 68| ch'un Lucifero~e stavano ballando a suon di piffero.~ ~
651 3, 28| l'Agilità e 'l Decoro~nel ballar la nizzarda e la canaria~
652 5, 33| leggiadramente,~che parea ch'ei ballasse una canaria:~disperata guidava
653 2, 27| tutta si diede a feste e balli.~ ~
654 1, 27| perfetto e ciurmatore:~vendea ballotte e polvere e braghieri:~meglio
655 8, 21| 21~Camposanpier, Balò, Sala e Mirano,~Strà, la
656 Note | significa besso, scemo, balordo.~ ~S. 26a, v. 5.~Il capitan
657 1, 22| 22~ché Bordocchio Balzan, ch'avea condotto~la prima
658 9, 15| Tracia nato,~da tre piedi balzàn, di pelo ubero,~che curvettando
659 11, 23| tolto il vin gentile,~e balzando del letto i panni chiese,~
660 5, 42| stellato in fronte, che col piè balzano~par che misuri a passi e
661 9, 36| 36~Balzâr ne l'onda a precipizio i
662 6, 39| Re cadde, ed egli in piè balzato~fulmina e uccide di due
663 3, 6 | 6~Quel fe' tre balzi, e in cento pezzi rotto~
664 Note | antico~Già s'imbiancava al balzo d'oriente~Fuor de le braccia
665 Note | dove parla della milizia bamboleggiando. ~ ~S. 9a, v.1~Parla come
666 Note | quando i suoi preti li facean banchetti. ~Non dava troppo il guasto
667 Note | la guardia d'una grossa banda di soldati, i piú vaiorosi
668 5, 17| che già l'imposte e le bandelle sono~tutte allentate, e
669 5, 50| mille e cento tra fanti e banderesi,~saccomanni, briganti e
670 Note | ciascheduno, che aveva in cima una banderola di carta, li facevano passare
671 12, 15| conte d'Elci e Monsignor Bandino~giucarono in disparte a
672 4, 17| Scalandrone da Bismanta avea,~bandito e capitan di gente rea;~ ~
673 8, 18| lor soldati;~San Daniel, Baone, e le due fronti~che toccano
674 10, 74| buon fiscal Sudenti e 'l Barbanera~giudice criminale, e Andrea
675 6, 69| la spada in terra mette~e Barbante figliol di Mazzasette.~ ~
676 Note | suole usare con gli cavalli barberi che corrono al palio; i
677 5, 40| Argenta e Massa,~Cotognola e Barbian madri d'eroi:~questa gente
678 Note | Sforzeschi e per quelli da Barbiano, che furono eroi.~ ~S. 41a,
679 10, 52| sorte era il veleno.~Cento barbieri e i preti co i messali~gl'
680 1, 17| quel gentil sonetto~Questa barbuta e dispettosa vecchia,~scrive
681 5, 55| l gonfalone~quattrocento barbute a coppia a coppia,~co' cavalli
682 3, 66| dietro a l'insegna d'una barca a vela,~e cantando venían
683 3, 19| dietro spinto,~lasciâr le barche e i remi in su la sponda;~
684 9, 2 | giú venne a seconda~una barchetta rapida e leggiera,~che portava
685 9, 70| e l'isoletta diventò un barcone~colmo di stabbio, di fascine
686 5, 55| coppia a coppia,~co' cavalli bardati in fino a terra,~ch'avea
687 12, 15| manciata di baiocchi,~e Pietro Bardi e Monsignor del Nero~si
688 6, 44| larga una spanna,~parea il bargel di Caifàs e d'Anna.~ ~
689 10, 74| giudice criminale, e Andrea Bargello~gli mostrar con destrissima
690 Note | cocchieri, de' birri, de' barilari e de' carrattieri non può
691 Note | si vende a tre giulii il barile: onde si può dire che quivi
692 6, 17| petto~tolta l'indegna vita a Barisano.~Al Teggia che 'l feriva
693 10, 66| tutti i cavalli suoi cosí al barlume.~Il conte che 'l candor
694 12, 6 | Angelini,~Gabrio Caprari e Barnaba Lignani~giú nel fondo trafisse,
695 7, 72| Gemignan Roncaglia~e Beltramo Baroccio avea ammazzati.~Gherardo
696 8, 42| cambiar la Secchia in que' baroni,~eccetto il Re, ch'essi
697 12, 21| corsesi un palio, e fessi una barriera,~e in maschera s'andò mattina
698 8, 41| Rodi è cavaliero,~di Casa Barzellin, detto frà Piero.~ ~
699 6, 8 | indi uccide Brandan da la Baschiera.~ ~
700 8, 24| regge, e di Fontaniva e di Bassano~e de la Bolzanella arma
701 Note | brevità si tralasciano, bastandoci avere accennata qui la sostanza
702 Note | rimetto all'altrui giudicio, bastandomi aver significato che 1'
703 Note | paladini della poltroneria non bastano i rimorsi dell'onore, né
704 11, 50| 50~A te deve bastar ch'egli sia vinto~al primo
705 12, 33| non abbiamo a rassembrar bastardi~tra i vostri figli a gli
706 Note | alloggiasse; perciò che non bastarono né parole né fatti a farlo
707 Int | zerbin romanesco. E tanto basti etc. ~ ~[dall'edizione del
708 3, 23| riviera~che da Bomporto a la Bastía si stende;~povera gente,
709 11, 47| non ho io tanto sonori~che bastino a cantar sí belle cose.~
710 8, 40| vino,~e ne formò ripari e bastioni;~onde i soldati sempre a
711 4, 7 | arrandellato un asino col basto.~ ~
712 11, 34| conte Alberto in cima d'un bastone~la cuffia da infodrar l'
713 6, 16| che fuor de gli aitri a battagliar si muove?~Spignete innanzi:
714 10, 7 | beninanza;~ché 'l prode battaglier cadde riverso,~e perdé l'
715 5, 56| 56~Seguiva il battaglion dopo costoro~de' Petronici
716 5, 7 | 7~Sandrin Pedoca e Battistin Panzetta~e Luca Ponticel
717 5, 14| salir trasse con esso,~da Battistino e da Sandrin guardata,~e
718 12, 56| si distaccaro in fretta:~batton su l'onda e vanno al fondo
719 Note | Florentinisque faerunt in obsidionem Bazani et ceperunt castrum Vignolæ
720 3, 34| conte di San Cesario e di Bazzano;~ch'avendo poco pria quindi
721 11, 28| purpurea veste;~cosí a i vostri be' raggi arde il mio core,~
722 10, 4 | questo nuovo amor s'interna e bea~tanto, che pargli il ciel
723 12, 7 | collo Semidea ferí Bonconte~Beccatelli, ch'uccisi in quella stretta~
724 7, 24| Pazzi e Cecco Pucci ei fere,~Beco Stradini e Pier di Casabassa.~
725 1, 25| divide e che confonde~questi bedani: udite i lor consorti~che
726 Note | ridicolo.~ ~S. 25a, v. 3.~Bedano appresso i Bolognesi significa
727 Note | spagnola, e i Bolognesi le beffeggiano.~ ~S. 63a, v. 7.~Molti credono,
728 5, 12| odio ardenti~corron ne la belletta ad affrontarsi~con dispettosi
729 1, 37| levar, ch'eran dorati e belli,~per onorarsen poi; ma veramente~
730 8, 35| scorta piú fida,~d'ogni bellica frode era inventore;~ma
731 6, 33| il petto, e giú fino al bellico:~indi toglie la vita a Min
732 11, 53| questa guerra;~e con sonori e bellicosi carmi~eternerà la tua memoria
733 3, 74| quinta~guidata da Pandolfo Bellincino,~ove in campo dorato era
734 Note | cavaliere aveva una sorella bellissima, che poi si fece monaca~ ~
735 12, 38| e una cassa di maschere bellissime,~e due some di pere garavelle,~
736 Note | 67a, v. 2.~La pantera è bellissimo animale; ma dicono che sia
737 10, 7 | 7~- O, diceva, bellor de l'universo,~ben meritata
738 3, 21| Panzano:~il destrier che portò Bellorofonte~già in alto, Grazio, e un
739 7, 72| Fredi e Gemignan Roncaglia~e Beltramo Baroccio avea ammazzati.~
740 3, 79| piume di color di gigli,~Beltrando e Gherardino, i due gemelli~
741 8, 60| rischio il piè dietro a le belve porre!~ ~
742 Note | Endimione donasse a Diana una benda bianca che portava armacollo
743 7, 74| l'orror de le sue fosche bende~le lampade del ciel tutte
744 7, 20| stivaletto;~e mastro Daniel di Bendideo~pieno d'astrologia la lingua
745 9, 65| Gemignano,~e Papa Onorio l'avea benedetta,~e finse porla a la donzella
746 Note | soggetto della religione benedettina.~ ~S. 26a, v. 6.~Le galline
747 5, 31| destra avea fasciata~e gli benedicea con la mancina,~fu scritto
748 5, 30| cortese~trinciava certe benedizioni,~che pigliavano un miglio
749 Note | imbriachino. Sono di quei beneficii non ricercati, che sogliono
750 10, 7 | ben meritata ho vostra beninanza;~ché 'l prode battaglier
751 Note | accenna l'origine de' signori Bentivogli, che tengono di esser discesi
752 1, 20| Dove andate, canaglia berettina,~senza ordinanza e senza
753 5, 7 | saetta~ch'uscí di man di Berlinghier dal Gesso;~ma Ramberto salito
754 12, 68| uccise Urban Guidotti e Berlinghiero~dal Gesso, e 'l Manganon
755 6, 12| 12~E rivoltato a Bernardin Manetta~che 'l rimirava
756 3, 35| Collegara e Corticella~che Bernardo Calori avea condotte,~trecento
757 12, 5 | tese:~e sdegnando ferir bersaglio vile,~furon da lei le piú
758 3, 72| sotto la guida di Simon Bertacchi.~Quivi l'arredo regio è
759 7, 59| Periteo giaceano morti~Guron Bertani e Baldassar Guirino,~Giacopo
760 8, 31| azzurri e bianchi, e Gorgo e Bertepaglia~e Corneggiana e Montericco
761 7, 46| sciolse e di vestirsi di bertino.~Indi per fianco urtò fra
762 11, 13| caldi e una lucerna in mano~Bertoccio suo scudier v'accorse ratto:~
763 1, 27| 27~Uccise il Bertolotto, e 'l corpo grasso~spirò
764 3, 27| a vagheggiare~un viso di bertuccia immascherato. -~Claretto
765 Note | appresso i Sanesi significa besso, scemo, balordo.~ ~S. 26a,
766 4, 68| allor strapposse~Gherardo, e bestemmiando il campo mosse.~~ ~
767 6, 70| prigioniero,~santa Nafissa a bestemmiar si volse,~e montato su un'
768 3, 14| avría giucato il mondo,~e bestemmiava Dio com'un marrano:~buon
769 7, 39| Stige scenderan sotterra,~bestemmierà la maledetta sorte~che gli
770 3, 24| giunto ne perdé i vestigi,~e bestemmiò sessanta frati bigi.~ ~
771 4, 8 | con impeto sí fier quella bestiaccia,~che la solleva in aria,
772 1, 47| Secchia ove prim'era,~o la bestialità vi sarà tratta. -~- Fatevi
773 8, 37| guida; ove le chiome~de la Betia cantò su 'l Bachiglione~
774 7, 34| 34~ché Betto e Vico e Peppe e Ciancio
775 Note | conosciuti da tutti gli osti e bettolieri.~ ~S. 70a, v. 4.~Chi vuol
776 4, 40| scudiero e l'armi chiede;~e beve in fretta, e poi volge il
777 5, 38| fanti,~e de' cavalli il Bevilacqua Borso.~Ma splende sovra
778 4, 28| come un carratello~e avría bevuta la città d'Albano,~né mai
779 2, 34| 34~Ma la Dea de le biade e 'l Dio del vino~venner
780 12, 6 | Marsigli e Cosimo Isolani;~Lapo Bianchetti e Romulo Angelini,~Gabrio
781 12, 6 | Paride Grassi e 'l cavalier Bianchini~su 'l ponte uccise e Alfeo
782 4, 28| 28~Uccise Braghetton da Bibianello~ch'un tempo a Roma fece
783 5, 52| tergo a questa~Sagramoro Bicardi il Nunzio inchina,~e guida
784 4, 40| in fretta, e poi volge il bicchiere~sopra la sottocoppa in su
785 11, 22| fece assaggiar tre gran bicchieri;~ed ei pronto gli bebbe
786 12, 33| vostri figli a gli altrui biechi sguardi.~ ~
787 2, 53| Sorrise Palla, ma con occhio bieco~rimirollo Vulcan ch'era
788 9, 34| l'una e l'altra fera~col biforcuto piè trita la terra.~S'apre
789 3, 24| bestemmiò sessanta frati bigi.~ ~
790 7, 42| 42~pregando il conte Biglia in ginocchione~che venga
791 7, 52| 52~Surse all'incontro un Bigo Manfredino~che sedea appresso
792 5, 36| di queste n'avean con le bigonce~mille asinelli al dipartir
793 6, 1 | fronte~partiva Astrea con le bilance il giorno,~quando i due
794 1, 29| come se fosse stata una bilancia,~ch'a l'uno e l'altro tagliò
795 7, 34| Cittolo Oradino,~e prigioni Binciucco Signorello~e Mede di Pippon
796 7, 34| Tile e Mariotto e Cecco e Bino~e 'l Miccia d'Erculan Montesperello~
797 5, 65| ancora ed è mezzo gigante.~Bionda ha la chioma, e 'n tutto
798 5, 17| minacciando morte,~e con una bipenne il duro legno~percuote,
799 10, 73| quella mena un insolente~birro e gli fu grave querela scritta,~
800 8, 40| di maccheroni,~altre di biscottelli, altre di vino,~e ne formò
801 2, 31| volto~venía su una chinea di Bisignano,~succinta a mezza gamba,
802 4, 17| fiera~di Scalandrone da Bismanta avea,~bandito e capitan
803 | bisogna
804 Note | la collera si riscaldi ci bisognano dieci guanciate. E veramente
805 3, 56| 56~Di Veriga e Bison l'insegna al vento,~ch'era
806 Int | edizione del 1624 a firma Il Bisquadro, di A. Tassoni]~PAULINO
807 3, 46| ottanta martorelli,~unti e bisunti che parean porcelli.~ ~
808 10, 53| o triaca in gola,~e chi biturro o liquefatto grasso;~avea
809 3, 50| monte al piano;~e la chioma bizarra e ad arte incolta~ondeggiando
810 2, 31| mano~un mazzo d'aironi a la bizzarra,~e legata a l'arcion la
811 7, 72| battaglia~col capitan Brindon Boccabadati;~e Matteo Fredi e Gemignan
812 Note | competere. Vedi appresso il Boccaccio le prove che faceva maestro
813 7, 14| Gualengui e Perondel di Boccanera;~e 'l Rosso Riminaldi ha
814 3, 39| minestre;~vo' dir che de le bocche avea la taglia~e dovea compartir
815 12, 14| mangiò per compagnia cento bocconi.~ ~
816 8, 21| Stigliano,~e 'l popol di Bogione era con esso.~Ne lo stendardo
817 Note | fosse anticamente detta Boionia, dai Galli Boi, che abitarono
818 10, 74| ch'era~baron romano, e gir bolea en castello.~Ma il buon
819 10, 52| correan con mitridate e bollarmeno,~e i medici correan con
820 10, 35| ghiaccio rassembra e dentro bolle:~vorría stender la man,
821 4, 5 | da casa ci verran cotti e bollenti,~e dormiremo in quegli stessi
822 Note | composizione che si fa di mosto bollito con farina, e s'usa in molte
823 12, 49| tenea~imbrandita una ronca bolognesa.~Quindi volto a i nemici
824 8, 24| Fontaniva e di Bassano~e de la Bolzanella arma la gente.~Va con questi
825 3, 45| le tenean dietro~ch'avean bolzoni e mazzafrustri al fianco.~
826 Note | historia etc.~ ~S. 52a, v. 1.~Bonadamo Boschetti era veramente
827 4, 9 | poca matematica~di Casa Bonason, detto Nasidio~perch'avea
828 12, 7 | Nel collo Semidea ferí Bonconte~Beccatelli, ch'uccisi in
829 7, 73| e di Panago al conte e a Boniforte~signor di Castiglion diede
830 Note | perciò che a Modana ci sono bonissimi vini, e in tanta quantità
831 7, 20| la gamba manca a Niccolin Bonleo~troncò dove finía lo stivaletto;~
832 Note | Mariam de Strata, et ex parte Bononiensium captus fuit dominus Thomasinus
833 5, 30| gridando: - Viva il Papa e Bonsignore,~e muora Federico Imperadore. -~ ~
834 7, 15| e dice al conte: - Tua bontà mi vaglia,~sí che la gente
835 12, 7 | quella stretta~avea Anton Borghi e Gemignan Colombo,~e lo
836 8, 30| ch'eccelsa torre in umil borgo ei sembra.~ ~
837 3, 42| 42~e in Borgogna l'usò contra i moschetti~
838 1, 43| Foschiera e Calatran di Borgomozzo,~affannati dal caldo e dal
839 4, 29| pancia il colpo fiero~e una borrachia ch'a l'arcione avea:~cadeano
840 2, 40| Mercurio, e in man tenea~una borsaccia, dove de' mortali~le suppliche
841 1, 58| avean per aventura,~o ne le borse o nel giubbon contanti,~
842 5, 38| de' cavalli il Bevilacqua Borso.~Ma splende sovra questi
843 1, 52| de la città messer Adam Boschetto,~che di quel gregge avea
844 Note | gli diede con esso una botta su lo stomaco, e 'l fece
845 Note | cioè la quarta parte di una botte. I saghi sono una certa
846 7, 55| 55~Ma i bottegai correndo in fretta a i passi~
847 8, 40| mastro Pasquino~fe' molte botti empier di maccheroni,~altre
848 Note | commessario loro fu messer Botticella degli Orciolini.~ ~CANTO
849 6, 46| Corsi~e gli altri ch'al bottin fallace, indotti~da mal
850 8, 26| gara~vanno seco Conselve e Bovolenta,~Are, Cona, Tribano e l'
851 5, 56| scacchi d'oro~fregiate, e Braccalon da Casalecchio~col braccio
852 7, 10| leggiero~corre stormo di bracchi a dar la caccia~al gregge
853 7, 65| giunto a la spalla era il bracciale.~ ~
854 4, 40| su col piede:~s'adatta i braccialetti e le gambiere;~s'affaccia
855 11, 16| secol nostro, un guanto e un braccialetto;~l'altro lasciollo a la
856 2, 32| cappa e da consiglio,~il braccier de la Dea, l'aio del putto,~
857 12, 11| sue pietose~il Tasso, e 'l Bracciolino il legno santo,~il Marino
858 6, 51| difende~il ramarro che 'l bracco a seguir prende.~ ~
859 6, 33| al primo ch'incontra e a Braganosso~figliuol di Pandragon Caccianemico~
860 1, 27| vendea ballotte e polvere e braghieri:~meglio per lui non barattar
861 4, 26| inorridita~di sangue e di bragiole e maglia trita.~ ~
862 9, 39| risorse il cavalier del ponte~bramando far del suo caval vendetta:~
863 9, 74| tanti cavalier che colà vedi~bramano anch'essi quel che tu mi
864 9, 74| Informerotti anch'io~di quel che brami, usciam de la riviera~ché
865 4, 6 | preda è quel castel, io bramo~ch'ognun ne goda, a ciaschedun
866 3, 76| figli~a dar l'assalto a un branco di conigli.~ ~
867 6, 8 | la gorgiera;~indi uccide Brandan da la Baschiera.~ ~
868 6, 9 | avea la temeraria bocca~Brandano appunto ad oltraggiar quel
869 1, 49| manca mano~con una daga che brandita avía.~Se di Manfredi un
870 3, 54| 54~Brandola, Ligurciano e Moncereto~
871 11, 49| bravo oggidí se non chi brava,~e, come diciam noi, chi
872 1, 11| roncone e la corazza~corse bravando e minacciando in piazza.~ ~
873 3, 20| arciprete Guidoni e 'l frate Bravi;~che dianzi per ribelli
874 Note | Curzio Saracinelli fu uomo bravissimo, ma milantatore al possibile;
875 11, 57| con spampanate per mostrar bravura;~io v'ho reso buon conto
876 8, 27| Montemerlo, Sanfenzo e di Brazolo~la gente, e seco in un Camponogara,~
877 5, 55| a terra,~ch'avea mandate Brescia a quella guerra.~ ~
878 5, 55| era costui Filippo Ugone~brescian di quei da la gorgiera doppia:~
879 Note | membri.~ ~S. 55a, v. 8.~I Bresciani sono contati anch'essi fra
880 | breve
881 Note | quali, come ho detto, per brevità si tralasciano, bastandoci
882 6, 14| dissi per provar queste brigate. -~ ~
883 2, 29| e i corridori~con ricche briglie e ricamate selle:~piú di
884 8, 50| maggiore e piú gentil di loro~brillando intorno stan l'altre men
885 9, 67| che gli altri fea~dentro brillar, fe' in lui contrario effetto:~
886 1, 3 | formidabile e temuto~oltre i Britanni ed oltre il mar vermiglio;~
887 Note | Fanensibus, Mediolanensibus, Brixianis, Forlimpopolensibus, Cesenatibus,
888 10, 7 | del palvese terso~non mi brocciò a pugnar per desianza;~ma
889 4, 51| una portare~ricamata di brodo azzurro e perso,~ch'era
890 10, 65| e di leardo il fa sauro bruciato.~ ~
891 7, 17| il conte a quella nespola brumesta;~strinse le ciglia, e vide
892 4, 31| Casola,~Marco Denaglia, Brun da Mozzatella,~Berto da
893 1, 31| si riscontrò con Sabatin Brunello,~primo inventor de la salciccia
894 8, 26| 26~Brunor Buzzaccarini è il quinto,
895 3, 43| quattrocento al cavalier Brusato~e a Guido Coccapan dienne
896 8, 27| seco in un Camponogara,~San Bruson e Cammin, guida un figliolo~
897 8, 36| occhi stralunati e ciere brutte,~ch'armati di balestre e
898 9, 82| vittoria;~ma non la macchierai, brutto scrignuto,~ché già nota
899 5, 11| di fracido stabbio e di bruttura:~quivi caddero entrambo,
900 3, 63| 63~Fiumalbo e Bucasol terre del vento,~Magrignan,
901 5, 18| sconcacati~vanno mirando a questi buchi e a quelli;~ma dal fiero
902 6, 37| nel sangue notar milze e budella.~ ~
903 5, 5 | nel foro a pel de l'ultimo budello.~ ~
904 10, 44| resti il mal accorto un bue,~scrive il tutto a la donna,
905 3, 53| suola;~la loro insegna è un bufalo che vola.~ ~
906 11, 54| non sa ricoprir sí gran bugia.~Stette pensando un pezzo,
907 2, 66| ricca di cacio e d'uomini bugiardi.~ ~~
908 11, 46| signore,~e quindi poscia in Bulgaria levasse~co la possanza sua,
909 7, 20| spalla a Tebaldel Romeo,~e a Buonaguida Fiaschi un braccio netto;~
910 Note | S. 8a, v. 8.~Con certe buone coltellate levò l'insolenza
911 5, 57| Bologna in quell'età de' buoni;~e da due figli del Malvezzo
912 Note | dove sempre suol essere buonissimo moscadello.~ ~S. 39a, v.
913 Note | mostrare -che conobbe il buono e'l cattivo di quel poeta,
914 10, 7 | e perdé l'amorosa e la burbanza.~Già l'ariento del palvese
915 10, 40| congiunto e stretto:~onde il burlar de la donzella avía~posto
916 Note | che il poeta fingendo di burlare dica da dovero.~ ~S. 20a,
917 Note | caso, e tanto piú de' poeti burleschi, che hanno per fine loro
918 Int | mischiati insieme, grave e burlesco; imaginando che se ambidue
919 12, 52| cospettazzo, e che dirai~burto porco arlevò col pan de
920 8, 70| lucerta fuora,~disse: Chi bussa là? Non c'è messere.~C'è
921 8, 69| trovar chiuse le porte;~e bussaron piú volte a l'aer bruno,~
922 8, 26| 26~Brunor Buzzaccarini è il quinto, e a gara~vanno
923 Note | l'istesso che cacarella o cacaiola. ~ ~S. 64a, v. 1.~Guido
924 10, 53| quand'ecco un'improvisa cacarola~che con tanto furor proruppe
925 6, 33| Braganosso~figliuol di Pandragon Caccianemico~l'elmo divide e la cotenna
926 6, 63| vittoria stimò vile e plebea~cacciar gente che fugga e 'l campo
927 4, 43| l'inimico a saettare~che cacciarlo di luogo ei si credea.~Come
928 7, 42| potrete allor con piú ragione~cacciarvi gli occhi e rompervi la
929 Note | qui il poeta alluda alla cacciata di qualche altro signor
930 8, 2 | bandiere de' nemici conte~cacciate avean per boschi e per valloni;~
931 6, 32| preda a la foresta~colta da' cacciatori e circondata,~poi che al
932 1, 16| guidate da Renoppia bella~cacciatrice ed arciera a l'armi avezza;~
933 7, 60| col ferro e con la voce~cacciava i Gemignani, e a quell'altiero~
934 10, 16| grida: - O resta,~o io ti caccierò nel centro dove~non ardirai
935 6, 14| quatto,~giuro a Dio, te la caccio ne la pancia. -~Il conte
936 7, 41| le percosse mura~sotto si cacherà de la paura;~ ~
937 2, 10| talento,~dov'è quel pozzo e cacherovvi drento.~ ~
938 2, 66| isola de' Sardi~ricca di cacio e d'uomini bugiardi.~ ~~
939 5, 35| ma le lor vittuaglie eran caciole,~noci e castagne e sorbe
940 Note | volta certi banditi, si cacò ne' calzoni di paura: ma
941 9, 50| il romanesco,~finalmente caddé su l'erba al fresco.~ ~
942 5, 11| stabbio e di bruttura:~quivi caddero entrambo, e andaro al fondo,~
943 4, 36| umbilico l'un subito spento~cadè, tocco d'un colpo assai
944 8, 7 | 7~Come pere cadean le genti morte~sotto il
945 4, 29| borrachia ch'a l'arcione avea:~cadeano il sangue e 'l vin sopra
946 5, 28| caval per certe coste~lasciò cadersi, e non gli fece motto:~anzi
947 Note | Tognone cambiò lancia non cadesse, perché aveva la lancia
948 7, 53| ricoprirlo sí, ch'in arrivando~cadessero i nemici in giú a fracasso. -~
949 Note | si guastò il ridicolo che cadeva a tempo.~ ~S. 2a, v. 2~Il
950 3, 33| Porcile e del Montale~e le di Cadiana e di Mugnano~uniro a l'Osteria
951 11, 29| ogni forza, ogni consiglio:~cadrà l'empio e fellon ne' propri
952 Note | riuscirebbe alla prova. Le cose cadute dall'uso è vanità il volerle
953 11, 48| cordoglio~parve un topo caduto in mezzo a l'oglio.~ ~
954 Note | lettere al collo, che furono cagione che'l senato romano affrettasse
955 6, 44| spanna,~parea il bargel di Caifàs e d'Anna.~ ~
956 Note | sono nella gran città del Cairo. E questo sia detto per
957 Note | scrive il conte Giovan Paulo Caisotto nell'istorie di Nizza.~ ~
958 10, 70| peno;~e a lei di me non cal, né so che farmi:~pregala
959 6, 50| e a l'arrivar ch'ei fa cala un fendente.~il destrier,
960 10, 71| ed ella gli risponde in calabrese:~- Bella mora, ei dicea,
961 11, 14| venne con la carta e 'l calamaio.~ ~
962 8, 18| Gazzuolo e Galzignano e Calaone.~ ~
963 1, 43| un pozzo,~e una Secchia calâr nuova d'abete~per rinfrescarsi
964 Note | disciplinarsi a calzoni calati. Ma l'origine di tal nome
965 3, 50| gonna e faretrate arciere,~calavano con lor dal monte al piano;~
966 1, 39| si diedono a menar de le calcagna.~ ~
967 7, 13| spaccò la testa a Gabrio Calcagnino;~Obizo Angiari e Baldovin
968 3, 66| spuntoni in mano~co' piedi lor calcavano la terra~dietro a l'insegna
969 Note | requirentium et etentium sibi calciamenta extrahi debere et stivalia
970 8, 27| figliolo~de l'antico signor di Calcinara,~che Franco Capolista è
971 6, 14| ratto~e 'l percosse del calcio de la lancia~dicendo: -
972 4, 58| ma quando poi s'andò ben calculando~ch'ei non poteva aver le
973 8, 14| Musa, tu che migliacci e caldalesse~vendesti lor, déttami i
974 12, 19| una misura, che tenea un caldaro,~di sughi d'uva non piú
975 4, 35| agosto~e l'altro rincaría le calde arrosto.~ ~
976 11, 13| a quell'atto;~con panni caldi e una lucerna in mano~Bertoccio
977 4, 35| primo avea il cervel fuor di calende~e l'altro era un fanton
978 7, 46| che sapea tutto a mente il Calepino,~e dal vóto ch'avea d'ir
979 8, 56| sia pegno,~ch'a mia madre Calice Etlio già diede~mio padre,
980 3, 57| le piante premean dure e callose.~ ~
981 Note | stimoli della dama, né il calore del vino; che finalmente
982 3, 35| Corticella~che Bernardo Calori avea condotte,~trecento
983 2, 30| campagna~venía correndo e calpestando il cielo~con sei ginetti
984 4, 18| fronda~sí ch'a fatica il calpestio s'udiva.~A i capitani allor
985 8, 21| il Dolo e Fiesso,~Arin, Caltana, Melareo, Stigliano,~e '
986 5, 32| disertò gli Ugonotti e i Calvinisti,~fe' vermiglia la Schelda,
987 2, 19| sol che volge presto~il calvo a chi la chioma non afferra.~
988 Note | che questo poema era una calza d'uno svizzero di due assise;
989 1, 11| chi una gamba sola avea calzata,~chi si vestí a rovescio
990 2, 59| bianco il piè leggiadro era calzato;~non si potea veder piú
991 10, 49| rene,~e la minestra sua gli cambia in fretta:~mostra che s'
992 4, 30| d'Ormondo~protonotario e camerier d'onore~ne la corte papal,
993 2, 38| segni.~Cento fra paggi e camerieri e scalchi~veníeno, e poscia
994 4, 56| onde tornò dolente al suo camino,~senz'altra inchiesta far
995 4, 36| piena di vento~né potea camminar senza 'l braghiero,~ferito
996 12, 36| devoti e men bizzarri,~e camminate per la via de' carri. -~ ~
997 5, 33| avea cangiante e varia,~e camminava sí leggiadramente,~che parea
998 Note | soccorso.~ ~S. 67a, v. 6.~La campagnia de' Bacchettoni ha preso
999 3, 3 | combattuta,~che giornata campal nuova né vecchia~non sarà
1000 Int | da vedere una battaglia campale di qual si voglia duello.
1001 1, 10| martellar de la maggior campana~fe' piú che in fretta ognun
1002 2, 28| dolea forte,~fe' sonar le campane del suo impero~e a consiglio
1003 1, 47| 47~Lotto Aldrovandi e Campanon Ringhiera~gridavano ambidue: -
1004 1, 47| manrovescio lascia,~e taglia a Campanone una ganascia.~ ~
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