Capitolo
1 I | procuratore del monastero) fatto pertanto sempre più animoso
2 I | barcaiuoli che non tardarono gran fatto a comparire.~Il padre, piuttosto
3 I | lui per Limonta, come di fatto s'è esibito.~- E l'hanno
4 I | ma io tant'e tanto l'ho fatto scrivere, che alla fine
5 II | discorrevano insieme del gran fatto del giorno innanzi, della
6 II | quel giovinotto che aveva fatto rumore poco prima, ed era
7 II | ella balzò in piedi, e fatto girare un grosso chiavistello,
8 II | congregava a quel suono.~Fatto popolo, andatone il partito,
9 II | gli promise che l'avrebbe fatto pentire della sua codardigia
10 II | facevano i Limontini, aveva fatto serrar le porte, calar le
11 II | paura del conte non avea fatto altro che levar via quel
12 III | apparecchio di forze s'era fatto, perchè era corsa la voce
13 III | eh? che i Limontini hanno fatto il diavolo?~- E di che sorte!
14 III | fargliela pagare.~- Dal detto al fatto c'è un bel tratto; la causa,
15 III | il messo del Crivello ha fatto pigliare il parroco perchè
16 III | l'ultima canzone che hai fatto quando sei dato nei ladri.~-
17 III | che parea a lui gli fosse fatto in grazia loro. Imperocchè
18 IV | scurrilità del giullare: fatto è che non ci fu chi trovasse
19 IV | tranquilla come se non fosse fatto suo. Ma un tratto che Lupo
20 IV | la faccia, o un movimento fatto a caso, venne a dar giù
21 IV | tutto quel tempo non avea fatto che accompagnar cogli occhi,
22 IV | radunati, che s'accorse di aver fatto un marrone, d'essersi lasciato
23 IV | Tremacoldo, - avean già fatto vento a tutto quel poco
24 IV | canzone che mi valse il fatto mio, e quattro ambrogini
25 V | degli avvocati, che l'avean fatto indugiare per non so che
26 V | libro velenoso che fu poi fatto bruciare per mano del carnefice
27 V | so dir io, che n'abbiam fatto strepiti e grida la nostra
28 V | mi domanderà: Che hai tu fatto del nostro figlio?~- Il
29 V | anticamente; anzi non era gran fatto malagevole il pervenire
30 V | poteva dire di non aver fatto nulla, perocchè questo si
31 V | ma egli rispondeva: - Ho fatto il cacciatore quand'era
32 V | giovincello, poi giovine fatto, fino a quel giorno: gli
33 VI | tutto il male che gli aveva fatto, e il di peggio che gli
34 VI | l'avrebbe poi per ristoro fatto venire in uggia anche a
35 VI | tutto quello ch'egli aveva fatto per la salvezza loro nel
36 VI | Alla fine che ho poi fatto di male? non ho fatto che
37 VI | poi fatto di male? non ho fatto che obbedire a mio padre.~-
38 VI | che fosse non le veniva fatto di poterlo avere da solo
39 VII | vaghezza di conoscere il fatto per disteso, con tutti i
40 VII | aver bene, quanto le veniva fatto di contentar la sua padrona,
41 VII | le sue parole come se il fatto fosse accaduto ieri, m'ha
42 VII | fosse accaduto ieri, m'ha fatto tanto colpo, e poi se n'
43 VII | diceva Marco, - e avrò dunque fatto tanto viaggio, corso tanti
44 VII | ei non voleva aver però fatto il viaggio per niente, e
45 VII | ogni rischio sapete come va fatto. Andate alla finestra, gridate
46 VII | immaginando che di quanto aveva fatto ne avesse l'intesa con lei,
47 VII | da dire, il Crivello avea fatto male anche lui: quando ebbe
48 VII | parlasse più a Marco, ma l'ha fatto per poter trappolar meglio
49 VII | in capo ai quali mi fu fatto intendere che Ermelinda
50 VII | questo Marco, di cui abbiamo fatto parola tante volte, comincia
51 VII | essere stato lo stesso Marco fatto arrestare dal Bavaro, e
52 VII | altro pretende che sia stata fatto rilasciar dallo stesso Lodovico.~
53 VII | Galeazzo medesimo avea fatto fabbricare quegli orridi
54 VII | bisognoso oltre ogni credere; fatto sta, che Lodovico di Baviera
55 VIII | Ottorino, tradotte come ci vien fatto, suonano così:~«Castel Seprio
56 VIII | la croce addosso, ci ha fatto il peggio che ha potuto;
57 VIII | spavento di quello onde s'era fatto giuoco per tutta la vita.
58 VIII | fin da giovinetto non ho fatto altro che combattere contro
59 VIII | Del resto, Avignone ha fatto per l'addietro tanti martiri
60 VIII | qualche male.~- Come ti sei fatto timorato, cugino! - diceva
61 VIII | È vero, capisco d'aver fatto male; ma chi poteva tenersi?
62 VIII | assicurandola che l'avrebbe fatto tosto che avesse potuto
63 VIII | alla figlia che avrebbe fatto ogni opra per renderla contenta;
64 IX | la plebaglia di quel bel fatto, ed esortandola a cessar
65 IX | quello che non avea mai fatto a Limonta, dove tutti i
66 IX | così in nube, che si era fatto assegnamento sulla sua persona
67 X | ricetta che t'ho suggerita ha fatto buona operazione: ora ch'
68 X | irrequieto, che avea già fatto parlar di sè quel che sta
69 X | un grido d'applauso.~Ciò fatto, pregò la fanciulla che
70 X | al baroni che gli avean fatto onore -. Bice sorse in piedi,
71 X | a staccarsi dal circolo fatto intorno al dicitore, tanto
72 X | avrà rotto più lance, e fatto meglio, avrà il premio d'
73 X | maniere di Marco, non avea fatto altro che rispondere poche
74 X | reputandosi troppo sicuro del fatto suo, si risolveva a far,
75 XI | sincera dilectione, salutem. - Fatto questo, appoggiò le spalle
76 XI | che avesse côlto in s'un fatto vergognoso. - E sei tu? -,
77 XI | sentimento del Conte; il che avea fatto un gran colpo.~Marco rise
78 XI | chè da un soave ripiglio fatto sorridendo dalla madre a
79 XII | il male che non è ancor fatto, per tor dalle unghie di
80 XII | raccolto il povero bottino fatto in paese, e dove stavano
81 XII | nel frugacchiare che hanno fatto da per tutto sta notte?~-
82 XII | non aveva fin a quel punto fatto altro che susurrar con Michele: -
83 XII | grossa parte che avrebbe fatto loro il Bellebuono.~Giunsero
84 XII | domande, la voce di quel fatto fece il giro del sagrato,
85 XII | giorno in cui egli avea fatto con Ottorino quella cavalcata,
86 XII | in codeste brighe?~- L'ho fatto per mostrarvi la mia osservanza
87 XIII | casi e le passioni l'avean fatto tanto diverso.~In ultimo
88 XIII | dalla cagione che l'avea fatto commettere; perocchè non
89 XIII | tempo che gli parve d'aver fatto pace con sè medesimo, si
90 XIII | l'uomo, ed era certo del fatto suo.~Dopo ch'ebbe preso
91 XIII | negata: e in ultimo gli fu fatto intendere che non si avvisasse
92 XIII | delle ombre che le avea fatto nascere in cuore il contegno
93 XIII | capriccio momentaneo: è così fatto quell'uomo; ma quando Bice
94 XIII | alla festa, di cui abbiam fatto cenno più indietro. Ottorino
95 XIII | disse per disteso tutto il fatto come stava, e che Marco,
96 XIII | Allora Lauretta che non avea fatto mai altro che piangere e
97 XIV | orecchio, se gli venisse fatto di discernere il rumor dei
98 XIV | ch'ella non ne sarà gran fatto addolorata, se questo parentado
99 XIV | ringraziarlo; ma non venendole fatto, perocchè esso pigliatala
100 XV | col Vinciguerra di quel fatto per amor del quale si trovava
101 XV | una; ed io muoio per aver fatto il mio dovere... Cioè, tutt'
102 XV | che era da farsi l'ho già fatto. Veramente l'avrei tenuto
103 XV | topi alla schiaccia, ho io fatto peccato mortale? ho da confessarmene?~-
104 XV | ti so dire che ho sempre fatto il soldato e non mai il
105 XV | il confessore, ma mi ha fatto montar tanto la bizzarria...
106 XV | pianger nè parlare.~- Avete fatto male a volermi vedere su
107 XV | eterna e al Signore: avete fatto male per voi e per me.~Ambrogio
108 XV | vostro padre, l'Abate vi ha fatto la grazia.~- La grazia!
109 XV | tutta la folla, avrebbe fatto onore alla bontà della più
110 XV | fosse nè quel che avesse fatto per meritar quella fine:
111 XV | scapigliataccio! me n'hai fatto avere degli spaventi; me
112 XV | sapessi quel ch'egli ha fatto per te, e con che cuore...
113 XV | dallo spiraglio che v'avea fatto mise fuori una faccia tra
114 XVI | Inghilterra: e quanto te l'ha fatto pagare il Caimo?~- Indovinate
115 XVI | faccende se n'andò con Dio.~Fatto ancora un gran giro in mezzo
116 XVI | tu vagelli eh? guarda il fatto tuo, che non è tutt'una
117 XVI | pago della gloria d'aver fatto un bel colpo, si mise di
118 XVI | riprendeva come rozzo e zotico in fatto di arti gentili, entrò a
119 XVII | voleva sentir parlare del fatto suo, ch'era un povero scempiatello;
120 XVII | stati creati, o non abbian fatto qualche prodezza, devon
121 XVII | quelle braccia che non avean fatto mai altro mestiere, se il
122 XVII | rossi, che quel dì avea fatto miracoli, gridando: - Guardati,
123 XVII | quella famosa sentenza in fatto di giostre e di tornei,
124 XVIII | della sua dama che l'avea fatto uscir glorioso dalla prova,
125 XVIII | contentarli. Il popolo è cosi fatto, docile per lo più, maneggevole
126 XVIII | tornava a dir Bice con volto fatto sicuro dalla disperazione; -
127 XVIII | un accidentale movimento fatto in quel punto dal Vicario
128 XVIII | al popolo, il colpo era fatto; le poche guardie del Vicario
129 XVIII | spettatori, i quali reputandolo fatto a caso, cominciarono anzi
130 XVIII | l'avesse messo a leva e fatto saltare, scavezzandolo pel
131 XIX | il sesto giorno da quel fatto: Marco avea ancora di continuo
132 XIX | lo stesso gioco che avea fatto a Lucca, e tôrre quella
133 XIX | intanto esso Lodrisio avrebbe fatto levar Milano a rumore, e
134 XIX | quei Tedeschi di cui s'era fatto capo.~Ma, come'accade nelle
135 XIX | ecclesiastici ebbero a penar gran fatto a trovar questo nuovo partito;
136 XIX | alla sua perdita; perocchè, fatto amico della Chiesa, tutte
137 XIX | di buon luogo, ch'ei s'è fatto portare al suo forte di
138 XIX | madre, che vanno pazzi del fatto suo, a starle d'attorno,
139 XIX | occhio addosso, come hai fatto fin qui; e accadendo qualche
140 XIX | crederebbe che dovesse esser fatto d'un'altra pasta... e cascarci
141 XX | compatriotto: stamattina ha fatto la parte del lupo; ora fa
142 XX | Campomaggiore, e ti par che abbia fatto bene a permetterla qui messer
143 XX | da tanto tempo, che avea fatto loro il bel regalo di quella
144 XX | sapere che in casa mia s'è fatto capo grosso di tanta gente,
145 XX | che il Vinciguerra avea fatto per Lupo, allorquando questi
146 XX | Chiaravalle in man sua per esser fatto morire: tali notizie, avute
147 XXI | sperando che, ove gli venisse fatto d'impadronirsi dei molini
148 XXI | due merli della torre; ciò fatto, cala giù nell'altro piano
149 XXI | ora dopo il vano tentativo fatto dai Tedeschi, il Pelagrua,
150 XXI | senza mostrare d'essere gran fatto spaventato da quell'ira, -
151 XXI | di Milano, non t'avrebbe fatto freddo mai più, e tu non
152 XXI | provvedere essi stessi al fatto loro, afferrando la prima
153 XXI | allora salito, gli avean fatto svanire quel pensiero, come
154 XXII | scoperta, e non sarebbe gran fatto che...~- Qui bisogna farsi
155 XXII | di spavento che gli avean fatto le parole e il volto di
156 XXII | quello che la madre avea fatto, avea patito per lei in
157 XXII | fosse già riconciliato di fatto colla Chiesa, durava tuttavia
158 XXII | sapremmo patirle: abbiamo fatto il callo a camminare scalzi
159 XXIII | sonno e l'esser desto: e in fatto la fanciulla trovavasi in
160 XXIII | scomporre ogni disegno da lui fatto sull'avvenire, a metterlo
161 XXIII | rispose quegli, - chè me n'ha fatto una gran fretta il castellano,
162 XXIII | ristorarmi il male che m'ha fatto.~- Oh! no, no non v'andate!
163 XXIII | dai due, coi quali avevano fatto il dialogo riferito qui
164 XXIII | al fianco, dopo essersene fatto pregare un pezzo, voltò
165 XXIII | Castel Seprio, come avea già fatto il padrone; e così la tranelleria
166 XXIV | tutto il tempo che ci hanno fatto perder per via, non lo conti?~-
167 XXIV | Lauretta, cui la padrona avea fatto un cenno affermativo del
168 XXIV | tutto quello che hanno fatto, l'hanno fatto a fin di
169 XXIV | che hanno fatto, l'hanno fatto a fin di bene, per obbedire
170 XXIV | se è stato lui che mi ha fatto portar quel fiasco che ti
171 XXV | volevano accertarsi del fatto cogli occhi propri; ma il
172 XXV | cogli occhi propri; ma il fatto non era mai bene accertato,
173 XXV | il castellano mandava pel fatto loro i vassalli, e distribuiva
174 XXV | sono venuto; e per via ho fatto una canzone per codeste,
175 XXV | sua porzione del bottino fatto sopra non so che cavalieri
176 XXV | parente, ed egli, dopo essersi fatto pregare un pezzo, tenne
177 XXV | che non vorrà durarla gran fatto a cantare.~- Ho capito -,
178 XXV | baggianata delle tue, come hai fatto laggiù a Milano il dì del
179 XXV | abbassata sul volto avea fatto quel bel colpo, intanto
180 XXV | su questa appunto aveva fatto assegnamento il giullare.
181 XXVI | avrebbero dovuto ormai avervi fatto il callo: la cosa non era
182 XXVI | anch'io che s'egli non si è fatto stranamente diverso da quel
183 XXVI | questo, che Marco, a cui ho fatto gittar un motto alla lontana
184 XXVI | dire? C'era da pensar gran fatto! metterla a tener compagnia
185 XXVII | tante guise? che v'ho io fatto, che v'ho io fatto di male? -
186 XXVII | ho io fatto, che v'ho io fatto di male? - e vinta dall'
187 XXVII | Quel piastriccio che avete fatto voi altri laggiù a Milano,
188 XXVII | non partiremo che a giorno fatto.~L'oste, deponendo la lucerna,
189 XXVII | ricordò d'un certo sogghigno fatto da uno dei due uomini d'
190 XXVII | rifà il viaggio che avea fatto a cavallo da Rescaldina
191 XXVIII | il fracasso che vi s'era fatto non era comparsa anima nata.~
192 XXVIII | continuo arrabattarsi che avea fatto con quelle care gioie: vi
193 XXVIII | e uno che non gli ha mai fatto un male al mondo, dico io...
194 XXVIII | lo inseguiva; alla fine, fatto cieco dallo spavento, andò
195 XXVIII | povero diavolo: quello che ho fatto, non l'ho fatto a perfidia,
196 XXVIII | quello che ho fatto, non l'ho fatto a perfidia, vedete; è stato
197 XXVIII | tornar bene a nessuno; e, fatto più riposatamente che poteva
198 XXVIII | maniera, come se non fosse suo fatto, la fece cantar di bello,
199 XXIX | fatta.~- A te però non fu fatto nessun sopruso, spero?~-
200 XXIX | sei trovato?~- Il primo fatto a cui mi son trovato, fu
201 XXX | Firenze pel maneggio di quel fatto, senza mostrar nè maraviglia
202 XXX | intanto le fosse venuto fatto di raccoglierne, onde potersi
203 XXX | del tanto male che gli ho fatto patire, per ristorarlo della
204 XXX | volete che riponga io nel fatto d'un uomo che non ha il
205 XXX | allentasse lo sforzo che avea fatto fino a quel punto per reggere
206 XXX | distruggi ogni traccia del fatto, togli via qualunque indizio,
207 XXX | non so nulla; io non ho fatto che obbedire al mio padrone,
208 XXX | gridare inutile che vi avea fatto intorno; di che il Visconte
209 XXX | dipinti, e si vedea tuttora fatto, colle lenzuola rimboccate,
210 XXX | del vasto edifizio.~Marco, fatto chiamare il giudice feudale
211 XXXI | Era notte; e come s'è fatto giorno chiaro in un tratto?
212 XXXI | se il Signore m'avesse fatto tanta grazia!... se avessi
213 XXXI | l'assicurò che avrebbe fatto ogni suo desiderio. Allora
214 XXXII | confessarsi da lui: ciò fatto, gittossi su d'una seggiola
215 XXXII | alcune cose col Vicario. Ciò fatto salta a cavallo, esce difilato
216 XXXII(7)| aver detto che Marco avea fatto affogar Bice in compagnia
217 XXXII(7)| Modœtiense, Cap. XLII).~Il fatto per verità non è troppo
218 XXXII(7)| inventandovi dentro un fatto che non è accennato da nessun
219 Conc | dove si diceva accaduto il fatto, altri dove avrebbe dovuto
220 Conc | quell'uomo che dicevasi fatto ammazzare dai Signori, in
221 Conc | memoria di quel tanto che avea fatto, che avea patito, per la
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