Capitolo
1 I | Ma codesti testimoni c'erano o no? - domandò il
2 I | che non ne troverebbero? C'eran sicuro, testimoni che
3 I | definito, n'è vero? il quale se c'era la discrezione, è tanto
4 I | giudizio delle croci, che non c'è rischio di niente; e anch'
5 I | scimuniti!~- Veramente, c'era qui il mio Arrigozzo
6 I | rispose Arrigozzo: - basta, c'è tempo ancora quattro giorni.~-
7 I | Lupo sia a Como?~- So che c'è Ottorino Visconti, - rispose
8 I | Sì, vela, remi, coperta, c'è dentro tutto, chè per far
9 II | Chi? Qualcuno; se non c'è altri, quel frate che venne
10 II | manigoldi? E poi, un'altra cosa; c'è l'interdetto e non può
11 III | ci parleremo.~- Ma come c'entri qui tu? - gli domandava
12 III | è raccomandato a me: non c'è camosci, orsi manco, che
13 III | quella poca di casetta, e c'è su il livello di quattro
14 III | pagare.~- Dal detto al fatto c'è un bel tratto; la causa,
15 III | È tutto in punto, ma c'è quell'interdetto che imbroglia
16 III | torsi addosso questo carico? c'era qui poco fa il pievano
17 IV | i canoni cantan chiaro; c'è scomunica.~- Basta, in
18 IV | in viso l'un l'altro. - C'era pur qui il Messere di
19 IV | per tutta la piazza: - Non c'è il Tremacoldo?~Un grido
20 IV | perdere? quando, insomma, non c'era più nessun ritegno, chi
21 IV | questa mia da giullare; c'è compenso a tutto.~Si volse
22 IV | rispose il soldato.~- Non c'è acqua santa? bene, valga
23 V | maladette scogliere, dove non c'è approdo?~- Se m'è arrivato
24 VII | poverina, come rimase! che non c'era via che volesse romper
25 VII | doveva far io? scappare? Non c'era via; gridare? m'avrebbe
26 VII | padrona ebbe visto che non c'era redenzione: - Volete
27 VII | Un bel dì, senza dir che c'è dato, mi piglian su, mi
28 VII | rimasto in sua mano, non c'era che dire.~Allora mi raccontò
29 VIII | a Milano, chè una via la c'era; una via, già s'intende,
30 VIII | a Milano.~Anche qui però c'era il suo malanno, per non
31 IX | Misericordia! ma io, che cosa c'entro io? da me non è restato
32 X | uomini che sanno tutto; non c'è verso che vogliano averla
33 X | verrete, è vero?~- Ah, ah! la c'è cascata; la c'è cascata
34 X | ah! la c'è cascata; la c'è cascata la ritrosetta, -
35 XI | in questa briga; che non c'è altri che me che lo possa
36 XI | faremo dire a Lugano dove non c'è l'interdetto.~- La messa
37 XII | rispose l'interrogato, - c'è l'argenteria della chiesa,
38 XII | petto: buon per lui che non c'era tanto lume nell'andito
39 XII | persuaso che Ottorino non c'entra: lasciando stare la
40 XII | come di vostro; che cosa c'entro io in codeste brighe?~-
41 XIII | sulle furie. - E che fretta c'è? Lasciate che la cosa cammini
42 XIII | ecco tutto il mistero che c'è sotto, e a me non se ne
43 XIII | lavo le mani io, per me non c'entro.~- E vorrete lasciar
44 XV | mia parte del bottino che c'era stato promesso a Limonta
45 XVIII | orecchie spenzolate, che non c'è modo di farla muovere per
46 XVIII | e il suo nipote Vicario c'è qualche salvatichezza.~-
47 XIX | quanto al primo disegno, non c'era per allora da farvi su
48 XX | al Ceruglio, quando non c'era nulla da fare, chè quando
49 XXI | villani! - riprese Lupo, - c'era mo necessità di venir
50 XXII | più esser sua, e che non c'è remissione, entrami in
51 XXIII | buttarsi al cattivo: non c'era in volta anima viva:
52 XXIII | eran ridotte le cose, non c'era altra via per ottener
53 XXIV | neri, fulminanti, che non c'era verso si potessero accordare
54 XXIV | Oh! questo poi è vero: c'è anche Lupo, c'è lo scudiero
55 XXIV | è vero: c'è anche Lupo, c'è lo scudiero di mio padre!...~-
56 XXIV | mai, per un caso...~- Non c'è caso o non caso; codeste
57 XXIV | po', Mastino, bada a me, e c'era qualcun altro con lui?~-
58 XXIV | Non l'ho già detto che c'era io?~- Dico se c'era alcun
59 XXIV | che c'era io?~- Dico se c'era alcun altro?~- Sì, c'
60 XXIV | c'era alcun altro?~- Sì, c'era alcun altro.~- E chi?~-
61 XXIV | altro.~- E chi?~- Oh bella? c'era lui.~- Lui? chi è questo
62 XXV | più, di questi tempi non c'è piena; e poi, se ne sarebbe
63 XXV | sue mani.~- Il padrone non c'è, - gli disse bruscamente
64 XXV | vattene.~- Come! Ottorino non c'è? - insisteva il giullare,
65 XXV | altro, un anello al giorno c'è da scialarla; sicchè vedete
66 XXV | seguitò il giullare, - non c'è più che dire; - e contraffacendo
67 XXV | destinato per lui, ma egli non c'è. - Tremacoldo! Tremacoldo! -
68 XXV | che tornasse: ma ivi non c'era più anima nata, tutti
69 XXVI | L'ancella, vuoi dire? C'era da pensar gran fatto!
70 XXVII | verrai a veder la stalla, c'è già un cavallo di quel
71 XXVII | l'avvertiva ch'essa non c'era entrata da lungo tempo:
72 XXVIII| l'aveva affissata, ma non c'era verso di poterla stringere:
73 XXVIII| e m'ha detto: vieni che c'è da guadagnare un fiorin
74 XXVIII| ululati di gioia.~- Che c'è di nuovo? - domandò Lupo
75 XXX | subito, del mistero che c'è sotto.~La donna scorse
76 XXX | nelle sue stanze non c'è più.~- Vile canaglia! infami
77 Conc | per passarvi la notte. Nè c'era modo che se ne volessero
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