Capitolo
1 II | sera, e che sarà poi mio pensiero di farla scortare a Varenna?~-
2 VI | con più onore; ma le dava pensiero la voce che correva, come
3 VI | giovane e di sviarlene il pensiero.~La fanciulla, una testolina
4 VI | l'avrebbe riveduto; quel pensiero l'occupava, la consolava
5 VI | tu ch'io possa aver altro pensiero, altra cura al mondo che
6 VI | gettavasi faticosamente col pensiero di qua e di là, lo costringeva
7 VI | Con tutto questo il primo pensiero le dava ancora martello,
8 VII | vivo e che non ho altro pensiero che di farvi mia sposa -.
9 VIII | con una gioia paurosa il pensiero all'avvenire verso il quale
10 IX | Di questo non vi pigliate pensiero, - entrò a dire il figlio
11 XI | travagliato da qualche suo pensiero.~- Di questo possiam viver
12 XII | sterminio, ma ne lo ritraeva il pensiero di lei che aveva lasciata
13 XIII | poteva poi sostenere il pensiero di dover cadere in ira a
14 XIV | per questo non ci ho un pensiero al mondo.~Al sentir quelle
15 XIV | delle cose!... Se non che un pensiero venne a temperare quella
16 XIV | rallegrargli il coraggio: il pensiero che gli rimaneva qualche
17 XV | padre di lei, fu un solo pensiero di tutti: tennero il povero
18 XV | figliuolo lesse, dirò così, quel pensiero sul volto corrugato di suo
19 XVI | creazione che sorgeva nel pensiero; il volto, la persona tutta
20 XVIII | mostrando essere stato il pensiero della sua dama che l'avea
21 XVIII | al cenno, sto per dire al pensiero del suo signore: lo volteggiava
22 XIX | non potevano sostenere il pensiero di aversi a trovare un'altra
23 XIX | sospetto, non fece altro pensiero; e però egli era ben lontano
24 XXI | da fare, era sempre col pensiero fra le sue montagne, non
25 XXI | avean fatto svanire quel pensiero, come allo spalancarsi delle
26 XXI | trovava in mano, non era pensiero che potesse pur cadere per
27 XXII | l'angoscia di sì acerbo pensiero! Ella non era mai stata
28 XXIII | momento fu così spaventata dal pensiero d'aver a sostener un nuovo
29 XXIII | pertanto da banda il primo pensiero d'assaltare a viva forza
30 XXIII | quell'assassinamento: ma che pensiero poteva egli dare un uomo
31 XXIV | sortiti: ma non vi date pensiero, madonna, lasciate fare
32 XXIV | amica, e non dobbiam darcene pensiero: solo, che bisogna aver
33 XXV | Ermelinda, colpita da un buon pensiero: - Chi sa, - disse, - che
34 XXVI | Quello che mi dà qualche pensiero, - diceva Ermelinda, - si
35 XXVII | sopraccarico al mio dolore è il pensiero di te, che tolta in grazia
36 XXVII | gli venne un tratto questo pensiero: - Come mai un soggettaccio
37 XXVIII| innanzi tutto rifatto, col pensiero vôlto unicamente a Marco
38 XXX | appena potè contenerlo il pensiero delle cose di Lucca, di
39 XXX | stette un momento sopra pensiero, e: - No, salite voi sola, -
40 XXX | vani auguri, gli cadde in pensiero che quella tenue mancante
41 XXXI | figlia a quel modo; e quel pensiero potè restituirgli ad un
42 XXXI | l'aveste nel cuore, ogni pensiero di vendicarla. La vendetta
43 XXXII | indovinando tosto il suo pensiero:~- Va fidatamente, - gli
44 XXXII | donzella~Il superbo, domato pensiero,~Come il grido d'intorno
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