Capitolo
1 III | nostra storia, e così di Marco, di Luchino e di Giovanni,
2 III | disciplina del suo cugino Marco, giovane già maturo a quel
3 IV | voglia benedirle ci sarà un marco d'argento.~Gli astanti si
4 V | per entrare a parlare di Marco Visconti; e raccontare al
5 V | decreto, - diceva egli, - e Marco era uno dei più valenti,
6 V | carnefice come meritava; e Marco insatanassato nelle sue
7 V | Ermelinda doveva esser moglie di Marco, ma sono poi nati tali casi...
8 V | moglie vi lasciò la vita, chè Marco lo colse al passaggio dell'
9 VI | indirizzare il suo protetto a Marco Visconti, il quale per amor
10 VI | iscrivere una lettera a Marco, ma lo credereste? in tutto
11 VI | Il giovane scrivendo a Marco per raccomandargli il Pelagrua
12 VI | nozze erano maneggiate da Marco Visconti.~Quanto al Conte,
13 VI | Vicario, una creatura di Marco, egli era tutto in faccende
14 VI | al castello un messo di Marco Visconti, al ricever del
15 VI | e mi saprete dire se Marco Visconti ne ha che vi possano
16 VII | Ottorino sul proposito di Marco e di Ermelinda venendo da
17 VII | cosa stretta col padre di Marco; e vedendosi spesso insieme
18 VII | visti, s'eran piaciuti, e Marco avea dato parola alla mia
19 VII | Matteo Visconti padre di Marco, che era a quel tempo uno
20 VII | riuscire in qualche modo a tor Marco, voleva costringerla subito
21 VII | un po' chi era!~- Chi?... Marco?~- Sicuro, proprio Marco
22 VII | Marco?~- Sicuro, proprio Marco Visconti in petto e in persona,
23 VII | sono io, sono il vostro Marco -.~Hai visto la Tita del
24 VII | piangere come un'anima tapina.~Marco, che per buon costume non
25 VII | Fuggire! -, diceva Marco, - e avrò dunque fatto tanto
26 VII | Andiamo dunque -, insisteva Marco, - ho ancora degli amici
27 VII | mano, che sono contenta. -~Marco stette un poco sopra di
28 VII | giugnendo le palme. - Ah, Marco, perdonatemi -, diceva, -
29 VII | alla finestra, gridate che Marco è nelle vostre camere; che
30 VII | su in furia per le scale. Marco ristette un momento, poi
31 VII | precipitosamente all'uscio. Marco aperse una finestra che
32 VII | si raccontò per fino che Marco s'era già posto in sicuro
33 VII | Il Crivello capì bene che Marco era venuto per menar via
34 VII | sul viso, le protestò che Marco, se lo cavasse pur del capo,
35 VII | la figlia parlasse più a Marco, ma l'ha fatto per poter
36 VII | tempo ch'ella avea veduto Marco, fino all'ultima comparsa
37 VII | festa e infine disse di Marco, che le avea mandato il
38 VII | buccia queste parole: - Marco ad Ermelinda -: aperse l'
39 VII | Balzo il segno lasciato da Marco ad Ermelinda". Ella riconobbe
40 VII | quella richiesta.~- Era Marco, è vero?~- Proprio lui.
41 VII | stata levata dal collo di Marco mentre ch'egli era per malattia
42 VII | penitenza ve'! no di sicuro; Marco andò a cercarlo fin di là
43 VII | caro quel tradimento, chè Marco, còltolo dopo molt'anni
44 VII | sentir menzionare codesto Marco la si riscuote tutta e par
45 VII | ora al punto che questo Marco, di cui abbiamo fatto parola
46 VII | secondogenito del Magno Matteo, Marco Visconti avea seguitato
47 VII | fratello primogenito di Marco, che dopo la morte di Matteo
48 VII | che aveano di stare uniti; Marco si rappattumò col maggior
49 VII | dell'antico viver civile. Marco, mal sofferendo anch'esso
50 VII | calasse quaggiù a loro difesa, Marco (secondo raccontano alcuni
51 VII | invece essere stato lo stesso Marco fatto arrestare dal Bavaro,
52 VII | papa secondo il cuor suo, Marco Visconti era del suo seguito
53 VII | grosso partito a favore di Marco.~Ma, sia che a Lodovico
54 VII | in sospetto della fede di Marco; o sia in fine che i due
55 VII | furono assai malcontenti; e Marco, sdegnato contra l'imperatore,
56 VIII | Ottorino, che alla chiamata di Marco era accorso a Milano, entrato
57 VIII | ad un vecchio segretario.~Marco era grande della persona:
58 VIII | distretti erano feudi di Marco), «gli amici della repubblica
59 VIII | parole, bisogna sapere che Marco le avea gridate otto anni
60 VIII | lettera, il segretario uscì, e Marco disse ad Ottorino con un
61 VIII | alcune altre parole; quindi Marco, mettendo famigliarmente
62 VIII | saremo ribenedetti, - disse Marco.~- Sì, ma ci scomunicherà
63 VIII | stato il sentimento che Marco metteva in quelle parole,
64 VIII | non so più che mi dica. -~Marco compose le labbra ad un
65 VIII | buono.~- Vedi, - diceva Marco in atto confidente, - il
66 VIII | un vero angelo di bontà.~Marco si levò in piedi, fece alcuni
67 VIII | Milano dunque, - diceva Marco: - in questi tempi, un gentiluomo
68 VIII | timorato, cugino! - diceva Marco, affissandogli in volto
69 VIII | dicevasi, era stata menata da Marco; un signore disdegnoso,
70 IX | veruno aver de' guai con Marco, il quale per quanto gli
71 IX | passato col buon piacimento di Marco, il quale in quella briga
72 IX | cominciò a dire, che quando poi Marco avesse saputo che quella
73 IX | rispose finalmente il Conte, - Marco per verità mi fa troppo
74 IX | giovane corse difilato da Marco Visconti.~ ~ ~
75 X | CAPITOLO X~ ~Tosto che Marco ebbe visto Ottorino entrar
76 X | Canaglia! - ripeteva Marco sorridendo in udire quelle
77 X | Per altro, - ripigliava Marco, - anch'egli m'ha avuto
78 X | Conte a significargli che Marco l'aspettava quel giorno
79 X | sua figlia al cospetto di Marco, palpitava d'un arcano spavento
80 X | empierono di lacrime.~Stavasi Marco Visconti in una sala del
81 X | consigliere più ascoltato che Marco s'avesse, l'istigatore suo
82 X | del vederlo prediletto da Marco, sul cui animo avrebbe voluto
83 X | era toccato ad Ottorino. Marco avea cercato di racconciarli:
84 X | tenendosi per mano la figlia. Marco corse loro incontro tutto
85 X | tutti in un'altra sala: Marco si fece seder Bice alla
86 X | perle e le nappe d'oro 1.~Marco, all'arrivar dei paggi coi
87 X | commensali fecero altrettanto. Marco medesimo, servendola da
88 X | conte del Balzo, per cui Marco avea serbato un superbo
89 X | Quando il rumore fu quieto, Marco disse alla fanciulla: -
90 X | di seta trapunta d'oro: Marco piegò il ginocchio e la
91 X | volto e delle maniere di Marco, non avea fatto altro che
92 X | non sanno che quella poca.~Marco non s'era mai staccato dal
93 X | Ottorino avesse parlato a Marco delle sue nozze con Bice,
94 X | la Contessa tenessero che Marco avesse già dato effettivamente
95 XI | nella cameta segreta di Marco Visconti, spandendo all'
96 XI | dosso?~- Certo! - rispose Marco sbadatamente.~- Con tutto
97 XI | non se ne sa ancor nulla?~Marco, che in quel punto stava
98 XI | ragione del discorso, così Marco dalla parola Ceruglio, di
99 XI | stesso Bavaro, - rispondeva Marco: - anzi, l'imperatore fa
100 XI | E però sai, - continuava Marco, - sai che cosa ha pensato
101 XI | Ell'è così, - ripigliava Marco, - e giusto stamattina me
102 XI | nome: lo vedrebbe un cieco.~Marco fece un sorriso, e poi disse: -
103 XI | parleremo con più agio, - disse Marco, - mi pare anche a me che
104 XI | proposito di Firenze, - disse Marco per troncare il discorso, -
105 XI | Lodrisio, e se ne andò.~Marco, rimasto solo, seguitò un
106 XI | proseguiva, - sei tu quel Marco, da cui tanta parte d'Italia
107 XI | avea fatto un gran colpo.~Marco rise in suo segreto nell'
108 XI | giunto a Milano, volendo Marco farlo valere a suo pro,
109 XI | ostinati, veniva dalle casse di Marco, sempre ben fornite di danaro
110 XI | vide trapelar sul volto di Marco un raggio di quel riso interno
111 XI | obbligato a rinfoderarle.~Marco lo lasciava dire, studiando
112 XI | di quell'uomo singolare. Marco, tra via rispondendo, ora
113 XI | preamboli? - disse bruscamente Marco tagliandogli le parole: -
114 XI | palazzo del conte del Balzo. Marco ed Ottorino levarono ad
115 XI | facendo baciamani e inchini a Marco. Quando furono oltrepassati,
116 XII | e venne all'orecchio di Marco Visconti appunto la sera
117 XII | Visconti, era tutto devoto di Marco, il quale si serviva del
118 XII | dal suo stesso fratello. Marco e Lodrisio sapevano troppo
119 XII | piacere, è sempre troppo; e Marco conosceva abbastanza gli
120 XII | l'ombra del vostro nome.~Marco, che aveva lasciato sfogare
121 XII | è.~- Insomma? - domandò Marco.~- È uno scudiere di Ottorino,
122 XII | punire un suddito fellone.~Marco pareva esitare a dar la
123 XII | solita canzone, - disse Marco interrompendolo: - del resto,
124 XII | abate, la cosa era vera; Marco gliel'aveva ottenuta lui
125 XII | peggio nella sua caduta.~Marco però ricevette tutto intero
126 XII | invelenì sempre più l'animo di Marco contra Ottorino: quantunque
127 XIII | gelosia. Da quel giorno in cui Marco ebbe vista per la prima
128 XIII | ferro, in mezzo al sangue.~Marco non avea amato mai veramente
129 XIII | quell'angelo, il giovane Marco, quel Marco da cui i casi
130 XIII | il giovane Marco, quel Marco da cui i casi e le passioni
131 XIII | Azzone la signoria di Milano, Marco avea poi risoluto di portarsi
132 XIII | avrebbe facilmente condotto Marco per un'altra via all'intento
133 XIII | affatto ad un uomo qual era Marco.~Allora egli cominciò a
134 XIII | a grado o a dispetto di Marco; ma quella era stata propriamente
135 XIII | romperla con quell'uomo: Marco Visconti! lo conosciamo
136 XIII | aver nulla a partire con Marco, e, non l'avesse detto,
137 XIII | ad un amico intrinseco di Marco, non si ricordava quasi
138 XIII | mezza bocca qualcosa di Marco, come a dire, che forse
139 XIII | lusingando con tali speranze. - Marco, - diceva, - deve partir
140 XIII | data parola, ma lo stesso Marco non è entrato in nessun
141 XIII | nulla di quella renitenza di Marco, ogni cosa n'andava sossopra;
142 XIII | sarebbe stretto tosto che Marco fosse partito per la Toscana,
143 XIII | comparire al cospetto di Marco, ora che sapeva come Ottorino
144 XIII | sia sicuro dell'assenso di Marco, chè non avrebbe osato certamente
145 XIII | Perchè non correte voi da Marco? - tornò egli a dire ad
146 XIII | come? che cosa avete detto? Marco non vi vuol sentire?~Il
147 XIII | fatto come stava, e che Marco, era già da un pezzo, che
148 XIII | far sembiante di nulla con Marco, che non gli toccassi parola
149 XIII | io? che balìa sul cuor di Marco perchè possa pigliarmi tanta
150 XIII | amico più intrinseco che Marco si abbia? il suo confidente
151 XIII | Ottorino, - la notte che Marco si congeda da' suoi amici,
152 XIV | dei musicali stromenti, Marco, roso da una segreta cura,
153 XIV | figlia e della sorella. Marco, che in quel punto se ne
154 XIV | rimasto solo in compagnia di Marco: ambedue desideravano di
155 XIV | qualche cosa che desse appicco~Marco s'era messo a passeggiare,
156 XIV | e incominciò:~- Sentite, Marco, vi parrà forse ch'io faccia
157 XIV | grazia? a me? - rispose Marco andando verso il vano di
158 XIV | non dubitate, - ripigliava Marco, - egli vi si farà conoscere
159 XIV | giovane... di Ottorino...~Marco, che voleva tirarlo a spiegarsi
160 XIV | a dargliela, se prima...~Marco, che si sentiva addosso
161 XIV | quelle benedette parole, Marco fu preso da tanta gioia,
162 XIV | sicuro. -~A questo punto Marco avrebbe voluto lasciar correr
163 XIV | grazia che doveva cercare a Marco per lui: fu come a lasciar
164 XIV | partito da prendere.~Parlare a Marco d'uno scudiere d'Ottorino,
165 XIV | padre in lungo colloquio con Marco, erasi figurata ch'ei gli
166 XIV | che le pareva di sognare.~Marco, il quale intanto non l'
167 XIV | offertale cavallerescamente da Marco, e si avviò in compagnia
168 XIV | vi piace, - l'interruppe Marco, - parliamo un poco di lui. -~
169 XIV | cavaliere e vassallo? - rispose Marco, - e vi si avviene egli
170 XIV | abbandonatamente fra le sue braccia. Marco sentiva tremarsi addosso
171 XIV | in mano d'una fanciulla: Marco s'accostò ad un tavolino,
172 XIV | andarsene.~- Bice! - disse Marco, e le accennò che si fermasse, -
173 XIV | punto di morte, - seguitava Marco con voce cupa e tremante, -
174 XIV | e dannazione! - proruppe Marco con una voce di fremito
175 XIV | fuggir pei campi piangendo. Marco abbassato il capo sul petto
176 XIV | cacciato da Limonta, e che Marco, come s'è accennato altra
177 XIV | cui s'era affrettato, che Marco balzando in terra d'un salto,
178 XV | rammentandosi della lettera di Marco, se la trovò alla cintura,
179 XV | lettera per l'Abate scritta da Marco.~- Ma dunque... io non capisco...
180 XV | mettendogli in mano la lettera di Marco:~- Questa, - disse, - è
181 XV | riconobbe il sigillo di Marco; e la repentina gioia della
182 XV | gridava, - è qui la lettera di Marco. - Tutti gli furono addosso
183 XV | combattuto insieme sotto Marco Visconti?~- Viva Marco! -
184 XV | sotto Marco Visconti?~- Viva Marco! - sclamò Lupo riscosso
185 XV | disse: - alla salute di Marco!~- Non è un contrabbando
186 XV | rispose la sentinella, - chè Marco è buon amico del Monastero
187 XV | ragione. Alla salute di Marco e alla tua! - Ciò detto
188 XV | falconiere, - con una lettera di Marco Visconti all'Abate per domandargli
189 XV | grazia.~- Una lettera di Marco? - disse Lupo, - Viva Marco! -
190 XV | Marco? - disse Lupo, - Viva Marco! - e la vita gli pareva
191 XV | da quel signore. - Viva Marco! - gridarono anch'esse le
192 XV | esse le sentinelle. - Viva Marco! viva Marco! - risuonò tutto
193 XV | sentinelle. - Viva Marco! viva Marco! - risuonò tutto intorno
194 XV | è? che non è? - È stato Marco Visconti che è venuto qui
195 XV | modo suo. - Vi dico che Marco ha mandato una lettera,
196 XV | al leggere la lettera di Marco! e' si scontorceva tutto
197 XV | misura di quell'uomo: un Marco Visconti!...~- È stato per
198 XV | non potersi persuadere che Marco avesse proprio pensato a
199 XV | bisognerà che vada a ringraziar Marco.~- È partito questa notte
200 XV | distinta, così fanatica per Marco, capì che suo figlio era
201 XV | stato voi ad ottenermi da Marco la grazia della vita, lasciate,
202 XVI | signori! Se fosse stato Marco! - e qui mise un lungo sospiro.~-
203 XVI | chiaro e distinto: - Viva Marco! - tanto che Luchino, dopo
204 XVI | tal sorta di gente; che Marco doveva in parte quel gran
205 XVIII | garzone, tornava colla mente a Marco; ma queste immagini si diradavano
206 XVIII | tutt'ora dinanzi il volto di Marco, gli sonavan nelle orecchie
207 XVIII | il sapervi tanto amico di Marco, alle volte potrebbe far
208 XVIII | novità? Tutti sanno che fra Marco e il suo nipote Vicario
209 XVIII | altro dello steccato: - Viva Marco Visconti! - quello era il
210 XVIII | ripetè anch'egli: - Viva Marco Visconti! - Nè esso però,
211 XVIII | segreto tutta quanta per Marco, e sapeva così in nube che
212 XVIII | sotto cui raccogliersi. Se Marco fosse comparso in quel momento
213 XVIII | avversario quelle parole: - Viva Marco, - si fosse avvicinato ad
214 XIX | mezzo era diventato signore Marco Visconti; ed ecco in qual
215 XIX | imperatore, eransi raccomandati a Marco, il quale capitato qualche
216 XIX | sesto giorno da quel fatto: Marco avea ancora di continuo
217 XIX | sonavano a doppio o a festa.~Marco si fermò un momento a contemplare
218 XIX | nella sua terra, questo Marco che t'aiutò, per quanto
219 XIX | tutto è muto al cuore di Marco. -~Intanto ch'egli volgea
220 XIX | finestra gridando: - Viva Marco! Viva Marco! - Rottogli
221 XIX | gridando: - Viva Marco! Viva Marco! - Rottogli da quel frastuono
222 XIX | mancarvi un padrone? Viva Marco! e che cosa sperate da questo
223 XIX | che cosa sperate da questo Marco? e chi è egli? e che sapete
224 XIX | profondo inchino, e porse a Marco un fascetto di lettere,
225 XIX | Pelagrua. - Aspetti, - rispose Marco congedando il paggio con
226 XIX | Roma. - Va bene, - disse Marco, e il ragazzo uscì.~Allora
227 XIX | consigliere. Dal dì che Marco avea lasciata Milano, costui
228 XIX | lettere e colle risposte di Marco scritte in cifra, com'erano
229 XIX | cominciava a sollecitar Marco, perchè volesse metterglisi
230 XIX | imperatore. Ma a quel tempo Marco non era ancora a tiro; i
231 XIX | avea la moltitudine per Marco s'era venuto a poco a poco
232 XIX | certe stranezze alle quali Marco si lasciava ire agevolmente
233 XIX | ch'ei fosse d'accordo con Marco per non lasciargli tornare
234 XIX | cose eran già tutte note a Marco fin da prima: la lettera
235 XIX | ch'ebbe finito di leggere, Marco gittò dispettosamente quel
236 XIX | proteste di fede alla causa di Marco, più o meno impacciate,
237 XIX | assai più dell'ordinario. Marco sogghignava nel veder quell'
238 XIX | combattenti sono sulle mura.~Marco a queste parole si sentiva
239 XIX | Lodrisio, e manco a te, - disse Marco con volto severo. - Mando
240 XIX | era giunto all'uscio, che Marco pentitosi lo richiamò, dicendo:~-
241 XIX | soldo.~- Non è vero! - disse Marco risolutamente.~- Pure ve
242 XIX | arrischiò di replicar parola; Marco dopo un momento gli domandava
243 XIX | Ottorino, - tornava a dir Marco, - non l'ha più veduta quella
244 XIX | nol risappia un'ora dopo.~Marco non rispose, e il mariuolo
245 XIX | Sì, guardatene, - rispose Marco, e tacque per un momento,
246 XIX | che è di lei? - interruppe Marco.~- Di chi?~- Di Bi... di
247 XIX | al par degli altri, che Marco non vedesse in Bice che
248 XIX | falsata la parola. Quando Marco, prima di partire, gli ordinò
249 XIX | cominciò a pensare che Marco potesse esser preso egli
250 XIX | diventò agevole e piano.~Marco, come fu solo, si pose al
251 XIX | Impedirle, - disse Marco.~- Ma come? perchè se...~-
252 XIX | ogni modo, - ritornò a dir Marco, - impedirle, regolarsi
253 XIX | da ridere... quell'omone! Marco Visconti! non si va più
254 XX | CAPITOLO XX~ ~Marco Visconti, dopo lung'ora,
255 XX | quelli venuti da Ceruglio con Marco, l'altro un veterano del
256 XX | nelle camere abitate da Marco; e l'italiano misurava a
257 XX | a permetterla qui messer Marco?~In questa il morione che
258 XX | sentendo agli altri due nominar Marco, per gettar anch'egli qualche
259 XX | rantolosa:~- Che cosa dite di Marco?~- Dicevamo, - rispose Fazio
260 XX | una ladra fazione, e che Marco doveva strozzarvi tutti
261 XX | pagamorta.~- Chi dice che Marco Visconti sia un galuppo? -
262 XX | i padroni siamo noi, e Marco non è signor di Lucca che
263 XX | capo.~- Dunque, se messer Marco è vostro capo, - riprese
264 XX | interruppe l'italiano: - Marco Visconti moversi per danaro!
265 XX | voglio dire per questo che Marco sia tanto al basso: ma giusto
266 XX | se tu avessi visto messer Marco al Ceruglio, quando non
267 XX | rossa...~- La chiesa di San Marco, - disse il Conte, - sì,
268 XXI | si sparse la novella che Marco era signore di Lucca e del
269 XXI | parte, per avviso appunto di Marco, era stata fortificata più
270 XXI | dietro la chiesa di San Marco dov'erano appiattati, corsero
271 XXI | Lupo vide sulla via di San Marco una nuova frotta di nemici
272 XXI | saresti morto castellano di Marco.~- Quanto a questo, poteva
273 XXI | Rosate, poco tempo prima che Marco partisse pel Ceruglio, e,
274 XXI | possa le macchinazioni di Marco, avendo collocata ogni loro
275 XXI | di Toscana la novella che Marco era stato eletto signore
276 XXI | meno strana dell'amore di Marco per la figliuola del conte
277 XXI | egli qualificava l'amor di Marco per Bice) potesse tanto
278 XXII | tutta la paura che avea di Marco, gli è passata?~- Piegarvisi!
279 XXII | costo; chè voglio ben che Marco abbia perduto il senno dietro
280 XXII | ci fa restar minchioni. Marco o impazzisce davvero, e
281 XXII | la figlia, sdegno contra Marco; e, lo diremo pure, quantunque
282 XXII | Ottorino, sì che quando pure Marco (il che non era da credersi)
283 XXII | ogni speranza nel cuore di Marco, veniva a porre la figlia
284 XXII | le parole e il volto di Marco, e più di tutto il saperlo
285 XXII | crollo fu la novella che Marco era diventato signore di
286 XXII | notizia dell'innalzamento di Marco, sconciando i fatti di Lodrisio
287 XXII | le amarezze venutegli da Marco, tenne d'essersi rotto del
288 XXII | conservavano tuttavolta di Marco tolse via ogni difficoltà?
289 XXII | ogni evento rispondere a Marco ch'egli non avea mancato
290 XXIII | vedendovi sotto il nome di Marco. Diceva d'esser giunto in
291 XXIII | ricordandosi d'essere spiaciuto a Marco in altro che nel rifiuto
292 XXIII | di prima.~E a dire, che Marco veniva ora egli stesso a
293 XXIII | e si fece a dipinger Marco che non ne perdeva un pelo.~
294 XXIII | partecipar ogni cosa a Bice.~- È Marco, - disse questa spaventandosi, -
295 XXIII | questa spaventandosi, - è Marco che vi fa chiamare? Oh non
296 XXIII | scavalcò nella giostra era Marco: ma sai tu ancora che la
297 XXIII | tutto l'arcano dell'amore di Marco, sentendole rivolte dallo
298 XXIII | sentimento, della lealtà di Marco, dell'altezza generosa di
299 XXIII | a Rosate nel castello di Marco Visconti, sotto le unghie
300 XXIII | tenerla a comandamento di Marco; ma si volea fare il colpo
301 XXIII | di una finta lettera di Marco. Quanto a Lupo avean divisato
302 XXIII | sempre in loro di lasciar Marco per qualche tempo all'oscuro
303 XXVI | incidente della lettera di Marco, al ricevere della quale
304 XXVI | quale al sentir menzionar Marco s'era tutto rimescolato,
305 XXVI | non me l'ha ottenuta da Marco il nobile vostro sposo,
306 XXVI | fino a Lucca a portare a Marco una mia lettera, - disse
307 XXVI | rispose Lupo. - Presentarmi a Marco! non so che cosa avrei dato
308 XXVI | abbia ad aver sospetto di Marco? di quell'uomo che è la
309 XXVI | tribolavano in quel punto; e Marco, e Bice, e Ottorino: e come
310 XXVI | arrivato, ed ecco le carte di Marco, - rispose il castellano
311 XXVI | Le cavo da questo, che Marco, a cui ho fatto gittar un
312 XXVI | cattive, a compiacere a Marco: credi tu che quando, tornando
313 XXVI | me a impastocchiarla: che Marco mi ha raccolto con grande
314 XXVI | continuo parlarmi di lei che fa Marco, dagli encomi sfoggiati
315 XXVI | tempo, figliuol caro; chè Marco potrebbe capitarci addosso
316 XXVII | zia alla festa in casa di Marco Visconti...~Ma a questo
317 XXVII | altro, - nel castello di Marco Visconti.~Al suono di quelle
318 XXVII | egli esser così amico di Marco? - Ora lo credereste? che
319 XXVIII | ricca sala al cospetto di Marco Visconti: ma quel Marco
320 XXVIII | Marco Visconti: ma quel Marco avea una faccia balorda,
321 XXVIII | baciarla; non si vedeva che Marco la tirasse indietro, ma
322 XXVIII | sulla paglia stava sdraiato Marco Visconti... Marco? no, che
323 XXVIII | sdraiato Marco Visconti... Marco? no, che non era Marco...
324 XXVIII | Marco? no, che non era Marco... Dal vedere al non vedere
325 XXVIII | pensiero vôlto unicamente a Marco e alla strada che gli rimaneva
326 XXVIII | Milano che è appunto là che Marco sta di casa -, e coll'animo
327 XXVIII | così spiattellatamente di Marco in mezzo ad una moltitudine,
328 XXVIII | Ecco come stavano le cose. Marco si trovava a Firenze già
329 XXVIII | al primo sospettar che Marco fosse in pericolo, s'era
330 XXVIII | potremo occuparci un poco di Marco.~ ~ ~
331 XXIX | ultima lettera scritta da Marco a Lodrisio, quella che il
332 XXIX | star soggette al Visconte.~Marco, alle mani ogni giorno con
333 XXIX | non avean mai potuto veder Marco di buon occhio, parte avean
334 XXIX | vogliam conchiudere si è, che Marco non poteva far assegnamento
335 XXIX | vedete che alla fine poi Marco era da compatirsi, quando
336 XXIX | quali dicevasi appunto che Marco si fosse recato a Firenze.~
337 XXIX | un'altra parte sembra che Marco volesse impiegarla nell'
338 XXIX | tempo con Lodrisio.~Messer Marco... venne in Firenze a dì
339 XXIX | per l'acquisto di Lucca, Marco, al quale erasi significato
340 XXIX | Venga tosto, - disse Marco, credendo che fosse uno
341 XXIX | d'un convento, - riprese Marco, il quale avea già ricevute
342 XXIX | poi che era spacciato a Marco, voleva un po' star a vedere
343 XXIX | gota stretta fra le dita di Marco gli si diffondeva, gli trascorreva
344 XXIX | miei buoni Milanesi!~- Viva Marco! viva il nostro condottiere! -
345 XXIX | prodi compagni: «Il cuore di Marco è sempre stato con voi,
346 XXIX | grazie, in protestazioni, Marco gli troncò le parole dicendo: -
347 XXIX | valse la vita.~A tanto, Marco si ricordò della lettera
348 XXIX | Nel poco tempo posto da Marco per rizzarsi a fin di chiuder
349 XXIX | la lettera, e lesse:~ ~«Marco.~«È una madre desolata che
350 XXIX | d'una povera tribolata.~«Marco, la mia figlia m'è stata
351 XXIX | hanno a morire.~«Ah no, Marco! no, no!... perdonatemi:
352 XXIX | povero cuore era già dato. Marco! io vi conobbi in altri
353 XXIX | vacilla, io sento mancarmi... Marco, deh! fossi almanco alla
354 XXX | mise l'inferno nel cuore di Marco: egli avrebbe voluto montar
355 XXX | portata all'orecchio di Marco, il quale erasi ritirato
356 XXX | trama erano stati tesi da Marco, avvisava ch'egli conoscesse
357 XXX | del palazzo del Conte, e Marco si calò sul volto la visiera
358 XXX | avea di favellarle tosto.~Marco, slacciatosi l'elmo, se
359 XXX | egli è buono e generoso.~Marco al sentir quelle parole
360 XXX | rispose premurosamente Marco.~A questo la donna parve
361 XXX | mai? dov'è ella dunque?... Marco, perdonatemi;... non ch'
362 XXX | un... empio...~- No, no, Marco, per pietà di me, smettete
363 XXX | cammino, ma il cuore di Marco, ne son sicura, non ne ebbi
364 XXX | punto di dubbio, il cuore di Marco non fu pervertito mai.~-
365 XXX | consolatore! - proruppe Marco tutto intenerito, - che
366 XXX | tutto per voi, - seguitava Marco con accento sempre più commosso; -
367 XXX | giuro per l'inferno...~- No, Marco, - l'interruppe quella pia,
368 XXX | finchè, divenuti alla casa di Marco, vi presero due cavalli,
369 XXX | subitamente dell'arrivar di Marco a Milano, spacciava in tutta
370 XXX | appena a spuntar l'alba: Marco diede il segnale consueto;
371 XXX | dal vostro comandamento.~Marco, attraversato un vasto cortile,
372 XXX | cavandosela di seno gliela porse.~Marco l'aperse, vi gettò gli occhi
373 XXX | partito sarà il tuo, ora che Marco è in Milano? Sì, ei v'è
374 XXX | vivo di qui, - replicava Marco, - dimmi che sorta di negozi
375 XXX | nulla.~- Sai?, - seguitava Marco alzando sempre più la voce, -
376 XXX | questa camera.~Ciò detto, Marco corse al quartier del castellano,
377 XXX | questa lettera, - le disse Marco presentandole il foglio
378 XXX | queste parole? - l'interruppe Marco.~- Sì, dirò tutto, tutto
379 XXX | Domando di Bice! - proruppe Marco come ruggendo. - Ditemi
380 XXX | della fantesca, e disse a Marco: - Venite con me. - S'avviò
381 XXX | subito a trovarla, - disse Marco, e già metteva il piede
382 XXX | casa con loro.~Intanto che Marco facea questo, la moglie
383 XXX | Lodrisio, e rabbrividì; pensò a Marco, e avrebbe voluto cascar
384 XXX | camere, che sapeva abitate da Marco quand'ei faceva dimora nel
385 XXX | dirotto.~- Oh Dio! - gridò Marco mutando tutto ad un tratto
386 XXX | tutti! - si mise a gridar Marco, come un indemoniato. -
387 XXX | io ve lo credo, - disse Marco. - Buona donna, rassicuratevi,
388 XXX | ribattè l'imposta per toglier Marco alla vista di chi potesse
389 XXX | stava intanto il povero Marco.~Dopo non molto, la donna
390 XXX | quasi che ridotto in cenere. Marco vi affissò gli occhi, e
391 XXX | væ Domine! plangent te»6.~Marco leggendole, sentissi entrar
392 XXX | fosse stata divelta a forza.~Marco, considerato ch'ebbe il
393 XXX | fondamenta del vasto edifizio.~Marco, fatto chiamare il giudice
394 XXX | fondamenta del castello, Marco ordinò che si sfondassero
395 XXX | salde e pesanti ferramenta. Marco medesimo, correndo or qua
396 XXXI | che uscisse di sotterra. Marco fa cessare immediatamente
397 XXXI | sconquassa, si abbatte un uscio. Marco con una fiaccola in mano
398 XXXI | posto subito in libertà, e Marco, più scoraggiato che mai,
399 XXXI | opposto a quello in cui Marco era in quei punto, si sentì
400 XXXI | È ella viva? - domanda Marco di mezzo alla folla degli
401 XXXI | dall'innondarla di lagrime.~Marco, cui erano rimbombate nel
402 XXXI | su d'un letto a giacere, Marco domandò all'ancella di lei,
403 XXXI | giugnere a veder il domani?~Marco, che all'improvvisa gioia
404 XXXI | castello di Binasco, comunicò a Marco quel suo sospetto, e questi
405 XXXI | dico; è stato lo stesso Marco che è venuto...~Il suono
406 XXXI | no, Dio! tranquillatevi: Marco non è qui; e poi, state
407 XXXI | essere a Binasco; e lo stesso Marco è partito di qui per cercar
408 XXXI | tosto che l'abbia trovato.~- Marco! - esclamarono ad una voce
409 XXXI | un diverso terrore.~- Si, Marco Visconti, - ripete la donna:
410 XXXI | principalmente per lui: è Marco Visconti. - La pia chinò
411 XXXII | CAPITOLO XXXII~ ~Marco uscì precipitosamente dalle
412 XXXII | parve esitare un momento, e Marco indovinando tosto il suo
413 XXXII | dolore... quando... Ma no, Marco non morrà della morte dei
414 XXXII | intesa, la notte stessa che Marco era giunto a Milano, e propriamente
415 XXXII | alto, ma quando intese che Marco era giunto, era lì, che
416 XXXII | mise a scorrerle.~Intanto Marco abbassò un'altra volta lo
417 XXXII | Ottorino avvicinossi a Marco, e mostrando le carte avute
418 XXXII | queste lettere non sono mie.~Marco gli strappò di mano i fogli,
419 XXXII | nella fossa.~Dopo di ciò, Marco si ritrasse nelle sue camere,
420 XXXII | tolto di vita dallo stesso Marco, tutto gli era stato riferito;
421 XXXII | rivelò tutte le trame di Marco per torgli lo Stato, offerendogliene
422 XXXII | ai famigli, che venendo Marco a chieder di lui, gli dicessero
423 XXXII | della signoria di Milano.~Marco cieco, fuori di sè stesso
424 XXXII | ossequioso ad aprirglielo. Marco senza sospetto alcuno si
425 XXXII | s'era gettato alla vita. Marco si vide perduto, nè volle
426 XXXII | addosso quell'infamia, che Marco medesimo, dopo d'aver uccisa
427 XXXII | Visconti, nessuno dubitò che Marco non fosse stato assassinato
428 XXXII | famigliarmente il nostro Marco a Firenze, ed avea avuto
429 XXXII | disonesta morte di Messer Marco, i Melanesi per comune furono
430 XXXII | quella nuova.~ ~IN MORTE DI MARCO VISCONTI~ ~SERVENTESE~ ~
431 XXXII | palpita ancor.~ ~Egli è Marco! quel turbin di guerra,~
432 XXXII | incarco~Del cadavere di Marco~Tutto chiuso nell'acciar.~ ~
433 XXXII(7)| nel riferire la morte di Marco, per verità è troppo notabile:
434 XXXII(7)| curioso. Dopo aver detto che Marco avea fatto affogar Bice
435 XXXII(7)| qui le parole del Corio: «Marco fece annegare Bicia con
436 Conc | verrebbe a far credere che Marco e Bice furono sepolti insieme
437 Conc | seguisse il fiero caso di Marco, del quale nessuno intese
438 Conc | fra le mani una lettera di Marco stata trovata, come diceva,
439 Conc | aver avuto attenenza con Marco, con quell'uomo che dicevasi
440 Conc | anche i più stretti amici di Marco, i più arrabbiati e potenti
441 Conc | Ottorino. Morta Bice, morto Marco, il giovine cavaliere non
442 Conc | trovata l'ultima lettera di Marco, ch'ella aveva riposta in
443 Conc | si parlava ormai più di Marco che come d'un personaggio
444 Conc | bisognava sentirlo a parlar di Marco! egli era stato il suo consigliere,
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