1-ammor | ammut-baloc | balor-cespu | cessa-costr | coten-dorat | dorme-frago | fragr-impad | impag-isfug | isgom-miliz | mill-parto | parut-proce | proci-ricon | ricop-salat | salci-serbi | seren-sposa | sposs-tocca | tocch-vessa | vesti-zugo
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
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3 IV | Cassone della Torre nel 1311, molti altri concili, molti
4 Conc | parti d'Italia, finchè nel 1338 gli riuscì coll'aiuto dello
5 Conc | stette rinchiuso fino al 1348. E poi? morto Azzone, morto
6 Conc | Milano il 5 d'aprile del 1364.~Di più fu seppellito con
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10 I | la maggior parte degli abati dei più ricchi ed insigni
11 XV | di una delle torri dell'Abazia di Chiaravalle, dov'era
12 X | che si lascia agevolmente abbagliare da tutto quel che luce.
13 XII | verso l'uscio ringhiando ed abbaiando stizzosamente. Michele e
14 XVIII | scorrazzavano per lo steccato abbaiandosi dietro; il che alla fine
15 XVI | Sulla strada il cavallo abbandona,~Di sospetto tremante a
16 XXX | quel momento di passione, abbandonandosi alle fantasie del suo secolo
17 VIII | emunti, traditi da lui, abbandonano le sue insegne. Milano è
18 XXXI | son qui con te, per non abbandonarti mai più: staremo sempre
19 XIV | dolcezza, si lasciò cadere abbandonatamente fra le sue braccia. Marco
20 XIV | corsiere, colle briglie abbandonate coi fianchi sanguinosi,
21 V | figlio?~- Il Signore non vi abbandonerà, - insisteva dolcemente
22 XXXI | rispose l'interrogata, - non l'abbandonerò mai finchè avrò vita, starò
23 XX | quei di Limonta, che non mi abbandonino; chè sono, si può dire,
24 V | gli ritrasse poi subito abbarbagliati e conquisi dall'altezza:
25 XVI | Che lo tradì.~ ~Le lance abbassano,~Piglian del campo;~Ratti
26 V | altra di là, godendo nell'abbassarsi della barca di sfiorar qualche
27 XI | tanto sicuro che non si abbassasse. A levare il giovane di
28 XXVIII | nitrendo; colle orecchie abbassate, col collo erto, e la coda
29 XV | sospettando chi potesse essere, abbassó tosto gli occhi per un ribrezzo
30 XII | troppo; e Marco conosceva abbastanza gli uomini per non domandar
31 XXXI | cancello, si sconquassa, si abbatte un uscio. Marco con una
32 XXX | colla commissione espressa, abbattendosi in lui, di condurlo in castello
33 XX | necessario. Pel cammino s'abbatterono in altre brigate che partite
34 XVII | ogni cavaliere in che s'abbattesse, se non accordava di bel
35 XXXI | braccia le persone che s'abbattevano a passargli dinanzi; finalmente,
36 XXIX | trovi, la prima volta che t'abbatti in me, fammiti innanzi sicuramente,
37 XIX | cercar l'oro per alchimia, s'abbattono a trovar per via qualche
38 I | mensa arcivescovile, le abbazie, i benefici ecclesiastici
39 XVI | Implorerò, spregiandoti?~«Sì abbietta ancor non sono:~«Quanto
40 XXIV | accettare l'omaggio d'un vostro abbietto vassallo, il guardiano di
41 VIII | fino a Monza, onde potersi abboccare coi giovane prima di risolver
42 XXX | deliberavano; egli, senza pure abboccarsi coi capi delle bande tedesche,
43 XXXII | vile, se è possibile, più abbominevole dei primo.~Scrisse ad Azzone
44 X | qualche tempo parevano un po' abbonacciati: Lodrisio però non avea
45 XX | pizzicor delle mani, tanto che abbonacciatosi alla meglio tornò a rappiccare
46 XXI | le scorreano placide ed abbondanti, e parea che le togliessero
47 XXXII | alcuni famigliari di quell'abborrito ch'ei cercava.~- È là dentro, -
48 XXXI | di padre. Corse a lei, ed abbracciandole il capo, le disse tutto
49 XV | cose.~Mentre il falconiere abbracciandolo sempre più stretto gli accennava
50 XI | quali parevano chinarsi per abbracciarla. Al di dentro era una cameraccia
51 XX | levaron loro incontro, ed abbracciaronsi a vicenda persecutori e
52 XXX | i suoi aggressori avesse abbracciata una delle colonnette della
53 XV | gridavano, piangevano, s'abbracciavano l'un l'altro. Il padre di
54 XIII | piedi del suo padrone, gli abbracciò le ginocchia, e levandogli
55 V | questa volta fu lesto ad abbrancarne la sponda: Lupo, il falconiere,
56 V | della vela, alle quali egli abbrancatosi potè giungere in salvo col
57 XVII | fuor dell'elmo una faccia abbronzita dal sole con due occhi grifagni;
58 IV | Fargliele benedir per forza! abbruciarlo vivo! - gridavano i soldati
59 III | baldanza, la faccia un po' abbrunita dai soli del campo; grande
60 IV | nuova a quei dì il vedere abbrustolire o scorticare un prete perchè
61 XXVII | tradimento: pensa in che abisso m'abbia precipitata quell'
62 XIX | stato pochi mesi prima abitato dal famoso suo amico Castruccio,
63 VI | in lei tanto tempo dall'abitudine di veder ogni cosa cedere
64 XXVIII | tornò al suo cammino, nè gli accadde più altro in quel viaggio
65 XIX | come hai fatto fin qui; e accadendo qualche novità, avvisamene
66 XIV | accaduto, poteva per avventura accadere nel tempo ch'egli sarebbe
67 IX | eccessi fra i tanti che accadevano alla giornata in quel tempi
68 XXXII | novità che intanto v'erano accadute, fu preso. Interrogato dal
69 XVI | mercato delle armi: come un accampamento di baracche e di tende d'
70 I | dei Visconti, potenti ed accaniti favoreggiatori di parte
71 XXI | del ponte si cominciò un accanito combattimento fra quei di
72 XVI | chiamandolo pel suo nome, accarezzandogli il muso, palpandogli il
73 XI | ella accostatasi al letto accarezzandolo colla mano e colla voce,
74 I | No, - rispose il conte accarezzandosi la barba con una mano, -
75 XXVI | non so che di blando, di accarezzante, tutto spontaneo, e di cui
76 XXII | attorno, non saziavasi mai d'accarezzarla, di dirle mille affettuose
77 XIII | all'anima: egli cominciò ad accarezzarli, a compiacersene, a starvi
78 IX | moglie, dovea aver fra mano d'accasarlo egli a suo modo.~Ottorino
79 XXIV | castello, in cui vivea d'accatto, posciachè domato dagli
80 IX | Ambrogio, si sentì tutta accendere d'indegnazione; diede una
81 XVII | guarda! - disse il Birago accennandolo alla moglie, - è una delle
82 XXVII | sbigottita, - le vostre parole accennano una sciagura, non lasciate
83 XIX | spalle. - Il dir questo e l'accennargli l'uscio con una mano, e
84 VII | venendo da Bellano; parole che accennavano come il Visconte in altri
85 XXX | tutta l'anima... Quando m'accertai che la fanciulla avea già
86 XXV | il fatto non era mai bene accertato, perocchè v'avea pur di
87 XV | corsero loro incontro coi lumi accesi; ma, al ravvisar la faccia
88 XXX | lungamente del fuoco celeste accesovi dal vostro angelico costume,
89 XV | opera di misericordia ad accettarli; li porterò io a tuo padre:
90 XXIII | avesse ad aprir gli occhi, ad accettarlo ancora per suo, a tornarlo
91 XIX | il conte del Balzo non lo accetterà in casa sua: ad ogni modo
92 XVII | domini; voglio dunque che accettiate per amor mio un palafreno
93 III | primo doloroso turbamento s'acchetava, veniva sorgendo in lei
94 XXVI | voglio dirti bravo se l'acchiappi la seconda volta.~- To',
95 XI | di nuovo sul letto, vi si acchiocciolò come prima, e fu quieto. -
96 XVIII | Ottorino, ingannato da un accidentale movimento fatto in quel
97 XI | lo trovò sì burbero, sì accigliato, sì aggrondato, che gliene
98 XV | discorsi si volsero in un'acclamazione generale allorquando fu
99 XVI | moccicone, ti pensavi tu d'accoccarmela, eh? moro cane! ma le zucche
100 XXXII | Una plebe a furor vi s'accoglie;~Si rimescolan; brulica
101 II | d'aiuto, la contessa vi accoglierà premurosamente, sono sicuro.
102 VI | che la fanciulla pareva accoglierle.~Fra non molto ella notò,
103 XXXI | or via, siate forte, e accogliete l'ultime mie parole, l'ultimo
104 II | Limontini.~Ermelinda e Bice lo accolsero con signorile e pure affettuosa
105 XXVI | tutto rimescolato, avea accolta questa spiegazione coll'
106 VI | Pensate come dovessero essere accolte dal Conte quelle sollecitazioni,
107 X | fattogli maravigliose carezze, accomiatollo col dirgli - che ormai sperava
108 XVIII | barone suo amico, prima di accommiatarsi, tiratolo in un canto gli
109 XXV | ed aspettavano di essere accommiatati, secondo le regole del tempo,
110 XIX | dovea esser troppo facile un accomodamento: in fatti Azzone fece i
111 XVI | scudieri perchè alcun volesse accomodarmi d'un petto di ferro e d'
112 XXVII | ma che vuoi? bisogna pure accomodarsi alla necessità... l'amore
113 XXVII | chiedeva all'oste che lo accomodasse di un lettuccio, come ch'
114 IV | vista quella disposta e accomodata persona, quel bello ed animoso
115 XIV | dimandò:~- Ma, e Bice, s'accomodava ella di buona voglia a quelle
116 XIII | quando Bice sia mia, tutto s'accomoderà per bene; vedrete, da cosa
117 XXVII | un po' disacconci; ma li accomoderemo meglio che si può.~Ciò detto,
118 XIV | fra tanti che lo dovevano accompagnare, fu appena a tempo a cacciarglisi
119 Conc | viaggio verso Limonta, dove accompagnarono le spoglie della loro Bice,
120 XIII | Toscana, per profferirsi d'accompagnarvelo, e pregarlo che nol volesse
121 XXV | fianco del marito, e coll'accompagnatura di due soli uomini, partì
122 XXII | Santa: Lauretta e Lupo ve li accompagnavano, ed eran contenti di correre
123 XI | presto in Toscana, e tu mi vi accompagnerai.~Il giovane rimase tutto
124 VIII | promessa. A suo tempo l'accompagneremo fin là anche noi: ora ci
125 X | buona e grata licenza, egli accompagnò la donzella fin sul limitare
126 XXIII | hai avuto il coraggio di accomunare al mio!~Con queste ed altrettali
127 XXVI | accese; ma verrà il dì che acconceremo la ragione insieme, e me
128 XVI | martorella; fioriture tutte, acconcezze, e gale vietate ai plebei
129 X | non giungo a tempo me l'acconciano anche quello pel dì delle
130 XV | tua, perchè t'avessi ad acconciare con Domeneddio, per farti
131 II | a lui in ogni evento, di acconciarli pel dì delle feste, tosto
132 XXVII | improvviso nell'ostiere di acconciarlo in una camera più agiata;
133 VI | perchè io mi spasso ad acconciarne qualcuno a mia mano con
134 XIII | mettere in consulta; ma come acconciarsi col suo signore? È vero,
135 X | cogli amici; non potresti acconciarti di venirci con lui?... Ermelinda...
136 XXV | vedete che ho il fornaio acconciato per un bel pezzo. Ciò detto,
137 XX | avendo più chi l'ascoltasse, acconciatosi nella sua nicchia, riattaccò
138 XX | i nostri montanari vi si acconcino, dopo tutto quello che hanno
139 XXVI | avendo trovato ch'ei v'abbia acconcio l'animo del tutto; che però
140 V | figlio, ve lo distese, ve l'acconciò sopra con attento studio
141 V | della gondola da poppa ed acconciovvisi a giacere da presso. Dopo
142 XXII | della fanciulla volessero acconsentirgli di torsela compagna in un
143 XXVIII | calci, s'impennava, quanto acconsentiva la cavezza; e ricadendo
144 XXXI | quietamente e in silenzio, accontentandosi d'affissare di continuo
145 XI | modo vostro, mangerò per accontentarvi voi, - e si mise di fatti
146 XXVIII | due, o salvarlo o farsi accoppare, sentì rimettersi il cuore
147 XV | guerra? salvo che in cambio d'accopparvi tutti, non ne ho accoppato
148 XV | vi piombo addosso, e v'accoppiam tutti quanti come topi alla
149 X | velluto trapunto, cogli accoppiatoi e i guinzagli di marocchino
150 XXI(3) | non avea alcun senso, e si accoppiava al bibe, bibe, ho, ho! per
151 V | alcun tempo in silenzio, accorandosi sempre più; alfine, vinto
152 XXXI | Ermelinda con voce di dolce e accorato rimprovero: - senti, cara,
153 IV | sicuro.~- Eccola dunque; - e accordando la voce al suono dello strumento
154 XXVI | velata dalla distanza, che accordandosi alla flebile melodia delle
155 XXVIII | avviate nella fantasia, e s'accordano con quelle, gli parve che
156 XIII | si chini segretamente ad accordar qualche scusa alle colpe
157 VI | tempestare un gran pezzo prima di accordargliela. E non è mica ch'egli avesse
158 XIV | sarebbe forse più inchinato ad accordarvela. -~Il padre di Bice si sentì
159 XXI | anima e cuore, s'erano accordati di aiutare a tutta possa
160 XXII | l'assedio, calato a certi accordi con Azzone, avea levato
161 XIII | poco a poco, senza quasi accorgersene, alla speranza di poter
162 XXXI | patito tanto; ed ella che si accorgeva troppo bene di che fosse
163 XI | colpo; e quando il Bavaro accorra per rimettere in piedi la
164 XV | tempi, in tutti i luoghi, accorre a vedere l'estremo supplizio
165 III | a guardar la gente, che, accorrendo da tutta la sala, si affollava
166 XXXI | di mezzo alla folla degli accorrenti.~- È morta, - risponde una
167 XXIII | le stava al fianco, che accorresse ad acquetare una rissa che
168 V | furon per ispiritare; ma s'accòrsero tosto che era un masso,
169 XXVII | ei non abbia voluto farmi accorta... S'io potessi vederlo!
170 V | a montar lentamente, con accortezza, inerpicando, aggrappandosi
171 V | Intanto la barchetta si veniva accostando a Limonta, e una più intensa
172 XIX | tenore; scuse dell'essersi accostati ad Azzone costretti dalla
173 XI | obbedendo alla voce di lei s'accostava alla tavola, la donna s'
174 XII | Quand'ecco il cane che stava accovacciato sul letticciuolo, leva il
175 XXI | affrontano, s'eran tosto accozzati, già s'intende, senza che
176 XIV | guardarsi bene. Questo incidente accrebbe sempre più l'imbarazzo e
177 XXI | questa opinione giovò ad accrescere sempre più la confidenza
178 VII | uno Stato conservato ed accresciuto da lui a prezzo del proprio
179 XXI | occupato da Ambrogio, dov'ella accudiva alle faccende della casa
180 XVIII | suo signore. Notandone poi accuratamente le armi, s'accorse che il
181 VII | Fu in conseguenza di tale accusa, seguitano a dire i medesimi
182 Conc | credere, alle voci che l'accusavano dell'assassinio dello zio;
183 III | una spalla alla pila dell'acquasanta, dando mente alle chiacchiere
184 II | pertugio, e vide in un canto acquattata una donna coi capelli scompigliati,
185 XII | che lo stavano aspettando acquattati in una cava, e Michele,
186 II | questione in modo che tutti si acquetarono.~- Se appena confessati, -
187 XXVII | chè non è nulla.~- Ch'io m'acqueti? oh come posso?... Già fin
188 XXIII | sinistro.~Di lì a poco s'acquetò ogni rumore, ed essi fecero
189 IX | udirono alcune voci che fecero acquietare in un tratto tutto quello
190 V | grida e quegli insulti s'acquietarono in un tratto e si cambiarono
191 XIII | queste cose. -~Bice pareva acquietarsi a questa e ad altrettali
192 X | esercitar la propria persona ed acquistare onore nel mestier dell'armi,
193 VIII | combattevano fra esse. Parole che acquistarono a quel tempo molta celebrità,
194 XXI(4) | borgo di Porta Ticinese, acquistasse allora, in memoria dei fatti
195 XXII | lieti e superbi della gloria acquistata in quella notturna riscossa,
196 II | grazia, della recente aura acquistatagli dalle persecuzioni patite,
197 VII | e fortunato di eserciti, acquistossi col tempo un nome glorioso
198 V | non avesse forse bastante acume per interpretare quella
199 XVI | Sonar gli archi d'un portico acuti~Fa una squilla a rintocchi
200 V | insieme in una nave, e s'adagiarono entro una di quelle caselline,
201 Conc | spogliar del tutto il vecchio Adamo; non gli patì il cuore di
202 XX | magnanimi signori ci si adattano, massime poi se i padroni
203 XX | ogni buon rispetto, per adattarci ai pregiudizi della gente,
204 XXV | compagnevoli, sì pazzi, sì adattati all'umore di que' ghiotti
205 III | grande della persona, ben adatto delle membra, graziosamente
206 X | sparvieri e sagri e randioni addestrati a varie cacce, coi geti
207 VI | il mio falcone favorito, addestrato da me, perchè io mi spasso
208 III | valorosi condottieri d'Italia; addestratosi nel mestier dell'armi sotto
209 X | figlia ogni onore che s'addicesse a gentil donzella, intrattenendola
210 VII | tutti gli esercizi che s'addicessero a gentiluomo, secondo la
211 III | conchiuse che la donzella s'addiceva a lui come una gemma ad
212 XXXII | destra, e con l'altra m'addita~Nella polve riverso boccone~
213 XII | avea condotto là dentro, additandogli appunto il percussore. Il
214 XXIV | suo atto di sommessione, additandole il sozio, dicea sotto voce:~-
215 VI | Diana che ci sente, - e le additava un bracco che veniva alla
216 XXV | a terreno splendidamente addobbata, dove i nuovi ospiti trovarono
217 V | caselline, o capannette, addobbate e fornite d'ogni agio che
218 XVI | cignale, di mannerino con vari addobbi e vari sapori; pane di frumento,
219 XV | bastevole nell'animo per addolorarsene.~Per tutta la via il Conte
220 XXXI | il capo sulle coltri e s'addormentava. Bice, che se ne accorse,
221 XXVII | più lunga, il valentuomo s'addormentò.~ ~ ~
222 VII | egli il primo a provarli, adempiendo in sè una predizione che
223 XXV | banda, e giunse in tempo ad adempiere al suo ufficio di tener
224 XIX | piede: vi dirò, che per adempire agli ordini che m'avete
225 XXIII | fede, le quali non doveano adempirsi? Chi potrà significare con
226 XXXI | disse in cuor suo: - Ecco adempite le parole del profeta; -
227 XX | guerra: ma questi obblighi si adempivano più o meno, sì o no, secondo
228 XXVI | tanti rispetti! ch'ella si adombra di ogni minimo che, ed è
229 XVI | vello dell'orso, poscia adombrando rinculò e inalberossi, cosicchè
230 XXX | donna parve ad un tratto adombrarsi: una nube improvvisa le
231 X | restò tutta confusa e quasi adombrata, ma il padre di lei: - Presto, -
232 XXIV | sopracciglia folte e grigie gli adombravano due occhi neri, fulminanti,
233 XXXI | le si affaticano intorno, adoperando ogni argomento per riaverla:
234 XXX | tosto e provvedutamente adoperare al loro scampo; e per iscolparsi
235 XXVI | in che avete disegnato d'adoperarmi; così foss'io valente, come
236 II | apparire in Limonta, e del suo adoperarsi per racquetare quel furioso
237 I | al conte Oldrado perchè s'adoperasse presso l'abate, intercedesse
238 II | guadagnato una lunga vita sempre adoperata in vantaggio de' suoi popolani,
239 XI | valere a suo pro, s'era adoperato perchè la casa di lui fosse
240 XXI | mano i servigi consueti, l'adoprarsi che faceva anche per gli
241 XXV | tutto questo tempo che ti adopri per noi, avrai bisogno...
242 XXXI | Lui che ve l'avea dato; e adorate l'eterno consiglio di giustizia
243 XIX | contempla in una festa l'adorna e lieta bellezza della sua
244 VI | la teneva in rispetto, le aduggiava, dirò così, le impigliava
245 XXXII | si mostrò di credere per adulare i potenti, cui premea troppo
246 XIX | piacevan tanto alla plebe adulata a scapito dei grandi.~I
247 XXVI | e che vale? fanciulle e adulte, gentili e popolane, le
248 XVI | Forte d'armi apparecchio s'aduna~Di Tolosa pei campi e pel
249 III | tutti i luoghi dove vi fosse adunata; e sapeva mille giuochi,
250 X | s'intratteneva con onesta affabilità. Quando, fattasi ora tarda,
251 V | barcollamento prodotto dall'affaccendarsi che fecero Lupo e Ambrogio
252 V | salvo. Quei del paese s'affaccendavano intorno agli scampati; chi
253 XXX | età, il passato non mi si affaccerebbe grave e doloroso di tanti
254 XXIII | ei ne sappia dire, ora s'affaccia al balcone e guarda, ora
255 XXXI | a due persone che vi si affacciano, e ricambia alcune parole;
256 XXXII | contrazione quasi di spasimo, si affacciavano e discorrevano, dirò così,
257 XIX | veruno ricevere le bande affamate e ladre del falso imperatore.
258 XVI | segreta di pianto?~Che t'affanna? - Ah t'intendo, t'intendo:~
259 XXV | alla volta del marito tutta affannata: - Sapete? non vi sono.~-
260 XXIII | quell'ultima sera? e le affannose promesse ricambiate fra
261 III | quegli s'ostina di più, e l'affare minaccia di farsi grave.~-
262 XXX | in lei trasfusa, che mi affascinarono e mi tolsero il lume dell'
263 VI | palafreno. La fanciulla come affascinata non fece resistenza: le
264 XIII | rimasta della madre, fu affascinato da una potenza irresistibile,
265 V | carico: chi bestemmiava affaticandosi per far un po' di sgombro
266 XXXI | Lauretta, la castellana, le si affaticano intorno, adoperando ogni
267 XIX | in un momento, mentre t'affatichi da tanti anni per farti
268 VI | trascorse giovenilmente ad affermare com'ella, a detto di tutti
269 XXIV | padrona avea fatto un cenno affermativo del capo, disse: - Entrate. -
270 IX | Vassena, che v'ho detto, affermavano propriamente d'aver una
271 XXI | essi stessi al fatto loro, afferrando la prima occasione che si
272 XIII | fratello... - Ma il padre afferrandolo per una spalla gli diede
273 XXX | vostra; - e intanto le aveva afferrata una mano.~- Non si trova
274 V | gambo di fico salvatico, lo afferrava colle mani, vi appoggiava
275 XXX | egli facendoglisi incontro, afferrollo per un braccio, e disse:~-
276 II | qual cadenza, con certi affettamenti e certe pose, il che dicevasi
277 VIII | Ermelinda promise coi più affettuosi modi alla figlia che avrebbe
278 XV | che dovesse dirgli di più affettuoso, di più gradito; e finalmente
279 XVI | capiva non essergli troppo affezionata: si versava con mezza la
280 XIX | per rendersi sempre più affezionati e obbedienti quei Tedeschi
281 XIV | la gentilezza vostra mi affida; io... vorrei domandarvi
282 XXVI | molto grave e geloso da affidarti; vuoi tu assumerlo per l'
283 VII | dolea sovente col padre che affidasse a quello il fiore delle
284 XXIII | ripetendole ch'ell'era stata affidata particolarmente a lui, e
285 XXIV | Castelletto.~- L'ha dunque affìdata a voi la custodia di questa
286 XIX | è a lui che sono state affidate le fortificazioni al ponte
287 XXVI | infelice~Tu alle penne almen t'affìdi,~Scorri il lago e la pendice,~
288 XXXI | forza su quel corpo troppo affievolito e rotto per potergli durar
289 I | nell'occhio: una faccia affilata e lentigginosa si terminava
290 XVIII | Le armi sono appuntate e affilate, - tornava a dir Bice con
291 VII | disse che per farle paura affin di tirarla al suo intento;
292 XXI | mano coi guelfì di Toscana affine di pigliar il falso imperatore
293 V | sentirono rispondere altre grida affiocate dal vento. I nostri continuarono
294 V | stato lontano tanti anni, affisava con una giocondìtà inesprimibile
295 XXX | e direi quasi pauroso, affisò nuovamente in volto alla
296 V | discosta, coperta dall'onde: affissa egli ansiosamente quell'
297 VIII | cugino! - diceva Marco, affissandogli in volto gli occhi, - come
298 XXXI | silenzio, accontentandosi d'affissare di continuo quella sua cara
299 XXX | ridotto in cenere. Marco vi affissò gli occhi, e in quel momento
300 VI | insieme su d'una gondola d'affitto e giunsero a Limonta verso
301 XXVII | interroga le lagrime dell'afflitto, e ne chiede ragione al
302 V | Egli che vi ha dato l'afflizione vi misurerà la forza per
303 XXV | pompe, solennità, grande affluenza di gente da tutti i dintorni;
304 XXXII(7)| detto che Marco avea fatto affogar Bice in compagnia d'una
305 XXIX | chiave, mille pensieri gli si affollarono alla mente: - Che forse
306 IV | gli sguardi della gente affollata alle finestre, su pei tetti,
307 XVIII | tutt'e due.~L'immenso popolo affollato ai palchi, alle sbarre,
308 XXIV | cavaliere? - rispose il tristo affoltando e frastagliando le parole, -
309 XXI | le enormi barre di ferro affondate nel fieno che avea acconsentito
310 VIII | fossato, dove un cavallo s'affondava fino alla pancia, com'eran
311 XXXI | grande scrollo alle forze affralite dell'inferma, di là aveva
312 XIII | quel cuore rattiepidito, affreddato da tanto tempo, si ravvivò
313 XVI | Verso Antibo già il campo s'affretta,~Ne' suoi piani le tende
314 XXVI | sè il doloroso cavaliere, affrettando il palafreno sulla via che
315 III | e di voci d'operai che s'affrettano a compire lo steccato.~Alla
316 V | acqua, e già sulle mosse, affrettavan qualcuno che mancava al
317 XV | Lupo: - Bisognerà che ci affrettiamo, per essere a tempo alla
318 XXIX | dicevole all'usata dignità, affrettossi a dar licenza a Lupo, il
319 XXI | come si dice che i sangui s'affrontano, s'eran tosto accozzati,
320 XXVII | con cui si preparava ad affrontare la sua vittima; e chinando
321 XVII | e salutandosi quando si affrontarono a mezzo del cammino. I generosi
322 XVI | spiaggia~È d'Albïone;~Ed ecco affrontasi~Con quel barone~Che lo tradì.~ ~
323 VIII | poi infine la morte? Non l'affrontiamo noi tante volte sul campo
324 IV | da tutti i colpi con un'agevolezza, con un garbo, con un'aria
325 XXV | esser voi quella che mi agevoli codesta trasmutazione.~-
326 II | occhi, tutto suo; ma tutto aggentilito dal fiore, dal sorriso della
327 VII | occhi, che mi son sentita agghiacciar fin nelle midolle; apersi
328 XXXI | fede data al suo sposo, di aggirarla per farla rinunziare a lui,
329 VI | cercarvi un punto su cui aggirarsi, una prominenza, dirò così,
330 XXVII | cuore di vedermi più a lungo aggirata da una macchinazione infernale.
331 XXXII | crudeltà, sì lungamente aggirato. Il tristo già s'immaginava
332 XXV | folla eran giullari che aggiravan cani, facevan giuochi, sonavan
333 XVI | della violetta di fino oro, aggiudicatogli dai sette mantenitori della
334 XXXI | tempo, dicendo di no, ed aggiugnendo sempre qualche parola di
335 XXIX | e di corna: a questo si aggiunga un fastidio mal dissimulato
336 XXIII | conferirgli cose di gran momento; aggiungendo riconoscer esso d'aver dei
337 XXXII | intorno a questo punto, coll'aggiunger subito le seguenti notabili
338 Conc | sconcio ai lettori, vorremmo aggiungere ancora quattro parole intorno
339 XIII | una vita novella e fresca aggiungersi all'antica, gli diventò
340 XVII | all'orecchio, che dovesse aggiungervi un ricco abito e una buona
341 VI | vita e di passione, e per l'aggiunta di quel tristo sapore che
342 XXVIII | se lo vide passar vicino, aggrappandoglisi alla criniera spiccò un
343 V | accortezza, inerpicando, aggrappandosi di balza in balza, di roccia
344 XXI | strazio: si scontorceva, si aggrappava, ed ora levandosi s'un ginocchio
345 XVI | pericolo, strinse le gambe, s'aggrappò come un gatto alla chioma
346 XV | uno scrupolo al mondo d'aggravarmi l'anima.~- Oh! qui ti voglio,
347 XXIX | misericordioso! la vostra mano s'è aggravata di troppo su una debole
348 XXX | dibattersi contra i suoi aggressori avesse abbracciata una delle
349 XVIII | mano all'armi, moversi ed aggrupparsi, interrogandosi insieme,
350 XVI | disguagliare, adesso per agguagliar tutto.~Giunto il nostro
351 III | trovatori provenzali, la agguagliò a Madonna Laura, alla quale
352 XXVIII | e bada che se t'avessi agguantato mezz'ora fa, coteste ragioni
353 XXX | Bice e dell'ancella, dell'agguato a cui lo stesso narratore
354 XXVII | acconciarlo in una camera più agiata; giusto lui che gli era
355 XVIII | alzare, sempre camminando, agili capriole e salti, graziose
356 XIII | tutto quello che soleva agitargli la vita, risolvevasi in
357 XXXI | banda. Il lume di molte faci agitate rischiara mutabilmente le
358 XIX | fermo sul popolo che vi si agitava d'intorno, che vi banchettava
359 XXVIII | dappertutto armi e scale che si agitavano in aria; di tanto in tanto,
360 V | trascorso in traccia d'un'agnella o d'una capra sbrancata,
361 XXXI | di lei le orazioni degli agonizzanti. Tutti s'inginocchiarono
362 I | quale, dimenando la coda, aguzzando gli orecchi, dando di tratto
363 XVI | cavallo ch'egli avea sotto, aguzzò le orecchie, allargò le
364 XXIX | salvatemi la figlia!... Ahimè! le lagrime m'intenebran
365 I | violenze, risse e sangue. Frate Aicardo, arcivescovo di Milano,
366 XII | teneva tuttavia pel braccio, aiutandolo alla salita, e resegli quelle
367 XVII | palafreni scappati, scudieri che aiutano i loro signori a rimontare
368 XXXII | veniva dietro, perchè l'aiutasse, perchè lo salvasse dalla
369 V | presala per un braccio l'avea aiutata in quel tragitto. Ad uno
370 XVI | rivolti al trovatore; il quale aiutato da una flebile melodia del
371 XVII | essi l'ultimo sforzo, lo aiutavano valorosamente: in un istante
372 VIII | nel distretto, perchè m'aiutino nella mia impresa, senza
373 XIX | terra, questo Marco che t'aiutò, per quanto era in lui,
374 IX | il popolazzo a ridere, ad aizzarli. Alla fine un furfante diede
375 XIII | Milano; non s'era mai con più alacrità affrettato sulla carriera
376 XXI | venuta addosso ad una barbuta alamanna che vi si trovava sotto.~
377 XXIV | Rosate che già cominciava ad albeggiare; vi entrarono credendo d'
378 XXV | perocchè le fronde degli alberetti, la frasca dei pergolati,
379 XXV | Questi, sebbene fossero stati albergati e pasciuti largamente tutto
380 XXVII | e avvicinatosi così all'albergatore, gli sussurrò qualcosa all'
381 XXVII | il giorno, smontava ad un alberghetto, e messo il cavallo nella
382 XVI | Già sulla spiaggia~È d'Albïone;~Ed ecco affrontasi~Con
383 XII | guadagnavan l'alto: e tinte d'un albore mancante, ora svanivano
384 XIX | struggono a cercar l'oro per alchimia, s'abbattono a trovar per
385 XI | del Tirolo colla sua banda alemanna per non lasciarsi più vedere.
386 XXIX | male in peggio. Le bande alemanne, composte di avventurieri
387 Ded | Ad~Alessandro Manzoni~colla riverenza
388 XIII | sarebbe stato troppo tardi: alimentarle dunque in cuore una fiamma
389 XXX | ma che ormai, consunto l'alimento, mandava appena un fil di
390 V | bocca, per tutto il volto, alitandogli sopra come per rianimarvi
391 XIV | povero animale, che gli alitava sotto gemendo, sfinito dalla
392 XXV | alberi vagamente gruppati ed allacciati l'un l'altro con festoni
393 XIII | una catenella d'oro che si allacciava sotto il ginocchio; passeggiava
394 XXII | montagne! quel lago che ti allarga il cuore! quegli ulivi,
395 XIX | le offerte d'amistà e d'alleanza fatte a vari comuni di Toscana
396 Conc | sforzo di Milano e degli alleati, diede quella famosa battaglia,
397 V | lagrime gli ebbero alquanto alleggerito il cuore, voltandosi al
398 X | puntata; citò molti autori, allegò vari casi, infine ne disse
399 XXV | con garbo e con grazia: allegramente dunque; diavolo! dove s'
400 XXV | Corte~Sempre in canti e in allegria,~Alle prese colla morte~
401 XXV | battere il cuore. Lo sfidato allenta le briglie, tocca di sproni,
402 VI | ed obbedì.~Allora Bice allentando il freno al suo dolore,
403 XXX | animo al cessar del bisogno allentasse lo sforzo che avea fatto
404 XIX | forze al ripigliar dei fili allentati sì, ma non rotti, della
405 XIX | cavallo che intanto aveva allentato il galoppo, toccollo cogli
406 XIV | fosse balenata in mente, allentò le mani, sicchè Bice potè
407 XXIII | scudiere del Conte, - farò allestir le cavalcature.~Bice accennò
408 XVIII | Vicario; non era per anco allestito il campo, non eran per anco
409 XIII | fatta madre di prole già allevata, doveva avere smarrita la
410 XVI | randione, il re degli uccelli, allevato a ghermir la lepre, che
411 XXII | dolce canzone che soleva alleviarmi le tristezze del cuore gli
412 VI | affronti, come avrebbero allignato le lettere? una pianticella
413 IX | guardar in alto come un allocco!~- Via, fatela finita, -
414 XXI | nostra Marta, la quale fu allogata nel quartiere occupato da
415 XXVII | a quel che veggio: qui alloggia quella che voi siete solito
416 XX | Beatrice, era destinata ad alloggiare le truppe che dovean difendere
417 XXIII | cavalli di carriera, come per allontanar lei dal luogo dell'affronto
418 XXII | tentare sopra di essa; e per allontanare nello stesso tempo il pericolo
419 XXX | a quel tempo io dovetti allontanarmi da questi paesi; or bene,
420 XXII | madre principalmente; l'allontanarsi di tanto paese, per tanto
421 XXXII | Diremo come se ne fosse allontanato, e come vi ritornasse.~Dopo
422 X | un suo scudiere, il quale allontanatosi un momento dalla sala, ricomparve
423 XXX | orecchio ai passi di lui che si allontanavano sonanti sotto le vôlte delle
424 XXVI | campagna, quanto era grande, si allungava frattanto un nebbione grigio,
425 XIX | per congedarlo, si mise ad almanaccare su quelle parole, su quello
426 | almen
427 I | pagargli il testatico, l'alpagio, le decime com'è giusto,
428 III | bestemmia, che vuol portar via l'alpe al prete, che vuol fare,
429 XXVI | cittadino, il giuoco dell'altalena: e finir poi col farsi recar
430 Conc | sul suo cuore, quantunque altamente piagato e conquiso da tanta
431 XVIII | per le bertesche, per le altanelle delle poche case che erano
432 XXIV | non si colorivano, non si alteravano mai per cosa al mondo. Due
433 IX | ad un tratto l'uniforme alterna cantilena dei sacerdoti
434 III | soltanto da una corona di fiori alternati l'uno d'argento, l'altro
435 V | rumore rimbombante che si alternava e veniva sempre innanzi:
436 XVI | il cinto gli passa;~E all'alterno respir, mollemente~Ondeggiando,
437 XXXII | sul battuto d'una torre altissima: ivi fermossi, girò gli
438 XIX | altrettanto per la vittoria d'Altopascio, bastava... Oh chi desse
439 | altresì
440 | altrettanti
441 XXV | veniva alla padrona per alutarla a smontar da cavallo; ma
442 IX | aizzarla sempre di più e farle alzar la voce, prese il partito
443 XVI | visiera da calarsi e da alzarsi a grado del cavaliere: se
444 XXVII | svenuta fino al letto; ed alzatala di peso, ve l'adagiò sopra,
445 XIII | quello che sta in me; via, alzatevi, Ambrogio, fatevi coraggio:
446 XVI | pericolo che un colpo di lancia alzi la visiera e scopra il volto
447 XXI | Limontini la saracinesca alzossi, e scorrendo fragorosa e
448 XXIX | noi di pio, di fedele, di amabile; se ottenni mai grazia alcuna
449 III | e le piccole ire, e le amabili angoscie di quell'età in
450 XVII | sette figli di Amone, d'Amadigi di Gaula, di Girone il Cortese,
451 XXXII | spirito!~Se pur dal cielo~Amando visiti~Il tuo bel velo,~ ~
452 VII | e Giovanni, che dovevano amar meglio la signoria del giovine
453 VI | medesima, se ne rimproverava amaramente, e faceva mille belle risoluzioni,
454 XXII | infantili con che solea amareggiarla, prendendo rigoglio della
455 XXIX | stringendo e bagnando di amarissime lagrime la vostra mano gloriosa,
456 XXII | dispettosa caparbietà.~Vinta dall'amaritudine di tali memorie, l'amorosa
457 III | il quale avea preso ad amarlo quasi come un figlio, ricevette
458 I | imparato a riverirne e ad amarne il nome.~Successore di un
459 XXIX | del forte. Non che egli amasse l'ingiustizia: ma, sapete
460 XVI | intendo:~Riveder lei che amasti già tanto~Non potrai fra
461 XXXII(7)| Postea de nece pulcherrimæ amatricis se doluit... ...die quadam
462 VIII | proprio che ti mandassi l'ambasciatore, è vero?~- Io non credetti... -
463 III | quell'adunanza avrebbero ambito a gara una parola, uno sguardo
464 XI | al fianco: favore che era ambìto, non si può dir quanto,
465 XXIII | parole, con che lagrime ambo i parenti mettessero la
466 I | quella terra ai monaci di S. Ambrogi, colle quali scritture pretese
467 IV | piegasse il capo e dicesse amen, e quegli ghignando fece
468 VI | occorresse nulla, come trovasse amena quella cavalcata, che le
469 XXIV | buona compagnia, in terra amica, e non dobbiam darcene pensiero:
470 XXIX | dita, e stringendogliela amicamente: - Ah! sei dunque una di
471 XIX | quello di vendere le città amiche a danaro contante. Questa
472 XI | etc. et Comuni Florentiæ, amicis diligendis precipue, Marcus
473 XX | una piazzetta, che stava ammaestrando un drappello di villani
474 IV | combattimento, era stato ammaestrato dal Garbagnate a parte a
475 XV | Ermelinda vegliava la figliuola ammalata. - E il Conte?~- S'è chiuso
476 X | il tempo del banchetto, ammaliato e tenuto in soggezione dalla
477 XXVII | per sè. In un momento fu ammannita; il viaggiatore si pose
478 XXXII | par:~ ~Sei baroni in ricco ammanto~Seguon sotto al sacro incarco~
479 XXVI | in succhio una martorella ammartellata d'amore.~Lodrisio diede
480 XI | dentro era una cameraccia non ammattonata, col palco ingraticolato
481 II | dàgli, impicca, squarta, ammazza! - un baccano da non dirsi,
482 XII | rispondeva la spaventata, - e ammazzano quelli che danno nelle loro
483 XXVI | che s'egli volesse anche ammazzarmi, guardate cosa pazza, e'
484 XXVIII | Ecco, sono qui, vengono per ammazzarti, fuggi! salvati! - Egli
485 VII | uscirete di qui prima di avermi ammazzata, lo difenderò io, io lo
486 XII | in fiamme: e i nostri, o ammazzati, o fuggiti: ora, giacchè
487 XVII | gettava da cavallo, storpiava, ammazzava altri bietoloni suoi pari,
488 VII | dov'ei s'era rifuggito, e l'ammazzò di sua mano.~- Gli sta bene, -
489 XXX | starvi Invece di qualche ammenda, come son pronto e volonteroso
490 I | più propriamente dove si amministrasse giustizia), e ai messi dell'
491 I | funzioni ecclesiastiche e l'amministrazione dei sacramenti, come a tempi
492 XIII | risponde, parole che l'arte ammira e nota con rispetto per
493 X | lunga poi uno si stanca di ammirare; anzi non v'ha forse cosa
494 III | compagnia. Tutti avevano ammirata la fanciulla, i più distinti
495 XI | quanto, da tutta la gioventù ammiratrice di quell'uomo singolare.
496 XV | per quanto io cerchi d'ammollirla, la mi riesce ancora un
497 VI | con quelle parole ora d'ammonizione, ora di rimprovero, la teneva
498 XX | montanari, mezzo persuasi dalle ammonizioni del curato, mezzo commossi
499 XXVI | Ah mummia secca! muso ammorbato da Fariseo! - disse Lodrisio
500 XV | salvezza del suo fedele gli ammortì, e quasi gli tolse a tutta
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