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Tommaso Grossi
Marco Visconti

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-ammor | ammut-baloc | balor-cespu | cessa-costr | coten-dorat | dorme-frago | fragr-impad | impag-isfug | isgom-miliz | mill-parto | parut-proce | proci-ricon | ricop-salat | salci-serbi | seren-sposa | sposs-tocca | tocch-vessa | vesti-zugo

                                                        grassetto = Testo principale
     Capitolo                                           grigio = Testo di commento
1002 XX | innamorato; e quell'esser sempre balordo? se fosse un uom di penna, 1003 XXXII | e in un batter d'occhio balzan fuori da vari nascondigli 1004 V | tronco che si teneva dinanzi, balzare in piedi e gridare con voce 1005 V | tanto si vedeva or qua or balzarne fuori con un guizzo leggiero 1006 V | proda e stavano avvisati, ne balzaron fuori in un momento, e tutti 1007 XIII | stavan tutti raccolti, era balzata in piedi. - A voi, Bernardo, - 1008 XXVIII | cavallo e l'altro; e già, balzato in piedi, girava bravamente 1009 XXX | facevan pressochè frenetico. Balzava dal letto, s'affacciava 1010 V | tuoni echeggianti per le balze e per le caverne della montagna 1011 VI | di pergamena o di carta bambagina a volerli pagar tant'oro. 1012 II | la mano dalla bocca del bambinello, ne uscì un lungo acutissimo 1013 XI | per pagarle.~- Caro quel bamboccino! - disse Lodrisio sogghignando.~- 1014 XIX | agitava d'intorno, che vi banchettava gozzovigliando, che cantava 1015 XXX | a sconficcare arpioni e bandelle! ma tutt'era niente. Penetrato 1016 XIV | distintivo dei cavalieri banderesi, vide l'elmo col biscione 1017 XVII | cavalli; piume e pennacchi e bandieruole sventolare per aria.~L'armaiuolo 1018 XIII | fosse il cuor suo. Fece bandire una festa pel precedente 1019 Conc | ladri, di masnadieri, di banditi, che accorrevano al lecco 1020 X | quale è stato gridato dal banditori.~Tutta la compagnia gli 1021 XVII | stretto al fianchi, chi a bandoliera, e chiamavasi il favor della 1022 XXXII | illustre vergine~L'ignota bara,~Pei sotterranei~Accesa 1023 XVI | fabbriche d'Europa. Ogni baracca avea un cartello col nome 1024 XV | disse Lupo, - accetto il baratto; gliela porterai, come ti 1025 XXX | nascosta fra due smisurati barbacani di pietra brunastra, schiudevasi 1026 III | sole, va bene; ma che i barbagianni in cambio d'appiattarsi 1027 XXI | la città contra Federico Barbarossa, che è la fossa medesima 1028 X(1) | giostra, e in fine due famosi barberi, chiamati uno il Leone, 1029 X | sfuggiasca ridendo sotto i barbigi.~È la maledizione degli 1030 XXII | pena a capire quello che si barbuglino, e poi per ristoro ci sbeffano 1031 V | tutti i remi! - Vi fu un barcollamento prodotto dall'affaccendarsi 1032 XXIV | scappucciare, e venne innanzi barcollando, e movendosi tutto a ondate.~ 1033 XVII | I palafreni, riccamente bardamentati, aveano un corno di ferro 1034 XVII | premio: un cavallo bianco, bardamentato pur di bianco un elmo ed 1035 VIII | gli è come la campana del bargello che non suona che a obbrobrio! 1036 XXV | dentro, a sgocciolare il barletto, come suol dirsi.~Il compagnone 1037 XXVIII | percossi istantaneamente da un barlume; e, come accade nei sogni, 1038 XXI | vi opponevano le enormi barre di ferro affondate nel fieno 1039 IX | quelli i canonici della basilica, che ne venivano cacciati 1040 XXVI | femmine.~- Ma vi dico ch'ella basisce per nulla.~- Lasciarla fare 1041 XV | quelle parole, non avea senso bastevole nell'animo per addolorarsene.~ 1042 III | asinaio che ha bastonato ieri, bastona oggi, e bastonerà domani, 1043 XVII | cacciarlo dallo steccato a bastonate col tronco della lancia; 1044 XII | canaglia! ah canaglia!~I bastonati si trassero indietro sommessi 1045 III | bastone; ma l'asinaio che ha bastonato ieri, bastona oggi, e bastonerà 1046 III | bastonato ieri, bastona oggi, e bastonerà domani, e dopo, e l'altro, 1047 XI | Balzo, e , dopo d'aver battagliato per un pezzo col padrone 1048 V | po' di sgombro ad un suo battelletto rinserrato fra più grossi 1049 XXIV | accostò al finto ubbriaco, e battendogli una mano su d'una spalla: - 1050 XX | sulle brage sfavillanti, battendolo sulle incudini, tuffandolo 1051 XXVI | sospesa con una mano sul battente; la padrona si mette un 1052 V | toccando il petto se sentisse battergli il cuore; gli si stringeva 1053 I | danari; pagarlo bene e che si battesse per la ragione del paese?~- 1054 IV | campioni, tutti i cuori battevano, ed era manifesto su i volti 1055 IV | tantino di vanità con tanti batticuori che Dio vel dica.~Lupo, 1056 XIX | quante stondegarde, e quanti battifredi; si stanno fortificando 1057 XXXI | a poco le si ridesta il battito del cuore, le rinvengono 1058 XVII | scompigliatamente, inseguìti e battuti sempre dagli avversari. 1059 VII | fatto sta, che Lodovico di Baviera nominò suo vicario della 1060 XXV | vendere in compagnia di altre bazzecole; l'avea avuto da un suo 1061 XIV | avrei del certo lasciato bazzicarmi per casa quel giovane per 1062 XIX | il ticchio al Bavaro di bazzicarvi d'intorno.~- Dunque, rispondeva 1063 V | e pensando alla propria beatitudine d'avere un figliuolo di 1064 IV | di esercitar l'arte del beccaio, del camparo, di tener osteria, 1065 XXV | appigionate~All'umor che se lo becchi,~Ricchi, e al verde di contanti,~ 1066 III | bizzarrie, faceva le più nuove beffe, narrava le più belle storie, 1067 XXII | perduto il senno dietro due begli occhi, ma quand'ei sappia 1068 IX | scismatici! fuori, figli di Belial, sacerdoti di Molocco! - 1069 XIV | torba, che data in giù la belletta che vi nuotava per entro, 1070 X | dell'armi, e la grazia delle bellissime e nobilissime donne, di 1071 X | mesceano vini squisiti in bellissimi calici effigiati di metalli 1072 XXVI | arrivare al castello, gli avean bendati gli occhi, e menatolo un 1073 XXXI | stette a lungo con un vecchio Benedettino che fu chiamato ad assisterla, 1074 XXII | fidanza il loro pievano che benedicesse le nozze fra Ottorino e 1075 IV | gradini dell'altare, quindi si benedirebbero i bastoni e gli scudi: io 1076 XXXI | vita, si pose la stola, la benedisse, e cominciò a recitar sopra 1077 XXVII | Ebbene, ella si ricordò del benefizio nel giorno della mia miseria 1078 XVII | poeti son d'una tempra più benigna, e per lo più non se la 1079 XI | e parea che colla nuova benignità, coll'insolita grazia, volesse 1080 II | infamità di questa fatta, e noi bercela su in santa pace! - gridava 1081 Conc | dimostrazione di lutto e d'onore, Bernabò, allora signor di Milano, 1082 XXXII(7)| dopo nasce uno scrittore (Bernardino Corio), il quale in parte 1083 XXV | e gli altri commensali a berne un fiasco in compagnia, 1084 XV | rispose il Limontino - e li berrete insieme stasera alla mia 1085 XVII | gettava in aria pannilini e berretti, facendo plauso e festa 1086 XV | Vinciguerra; - io però non berrò di quel vino: la mia porzione 1087 XVIII | del bosco vicino, per le bertesche, per le altanelle delle 1088 X | Due Biraghi.~Due Bossi.~Bertone Cacatossici.~Lorenzuolo 1089 XI | cassa, una fiocina e un bertovello compievano il mobile di 1090 X | con Moneghino Zeva, e con Berusio Rabbia; quest'ultimo, come 1091 XIX | Uberto Bregondio, e Marino Bescapè, e...~- Quanti vuoi, ma 1092 XVIII | fremere, in fine ad urlare bestialmente contro i cavalieri che avean 1093 XXIV | un momento sulla stizzosa bestiola, la quale si rivolta a dar 1094 XXV | della zaffata, salvo quel bestione a cui ell'era tocca, il 1095 III | giullare più conosciuto della betonica, che correva tutte le fiere, 1096 XXXI | porto all'inferma non so che bevanda ristoratrice, erasi adagiata 1097 XXV | a tavola, si mangia, si beve, si trionfa, si grida, si 1098 VIII | che si stava cianciando e bevendo, come si fa, venne fuori 1099 IV | Riempiè di nuovo la tazza e bevette questa volta adagio adagio, 1100 XX | stato; vien qua, voglio che beviamo un tratto insieme... perchè 1101 VIII | il vino e le mezzette un bevitorello novizio il dopo una imbriacatura, 1102 I | toccava, e non facea però che bezzicarla domesticamente. Quando il 1103 XIX | interruppe Marco.~- Di chi?~- Di Bi... di quella che dicevi, 1104 XVI | dileguò.~ ~I venti muggono,~Biancheggia l'onda;~Ei dalla sponda~ 1105 V | avvicinarsi colle creste irte, biancheggianti.~Il Conte, facendosi all' 1106 V | giungere alla maggiore altezza, biancheggiavano minacciosi, ricadevano gli 1107 XXVI | sorreggendo con una mano bianchissima il volto smorto, che si 1108 XXIX | Per giunta gli veniva dato biasimo e mala voce da tutti, perch' 1109 XVI | galanterie come questa, il Biassonno e Pier degli Erminulfi ed 1110 XXX | alla lucerna posava una Bibbia aperta al capo XXXIV delle 1111 XV | via, mandala giù con un bicchier di vino, - disse il condannato, 1112 XXXII(7)| Corio: «Marco fece annegare Bicia con la serva nella fossa 1113 XVII | più sfegatato del mondo; bietolone senza sale, che per quel 1114 XVII | storpiava, ammazzava altri bietoloni suoi pari, finchè non s' 1115 XXI | avvolto in un mantello bigio col cappuccio sugli occhi, 1116 XVIII | giostra per dar principio a un bigordo; così chiamavasi propriamente 1117 XXI | volta a dare il tratto della bilancia? Or bene, questo picciol 1118 XXIX | non avea sempre tenuto le bilancie del pari nelle giornaliere 1119 XIV | tornandoglisi a sollevar la bile, uscì dal buco entro il 1120 VII | presentiamo, dirò così, un po' di biografia, un po' di ritratto ai nostri 1121 XIV | chinossi un istante su quella bionda testa e baciolla. Bice s' 1122 XVI | poi l'intende,~Quando il biondo crin gli scende~In anella 1123 X | Meraviglia.~Un Tanzo.~Due Biraghi.~Due Bossi.~Bertone Cacatossici.~ 1124 VII | al mio paese si chiamano birbonate belle e buone.~- E così? - 1125 XVI | me l'ho giocata su per le bische.~- Povera catena, e povere 1126 XXXII | Non più: vi ravviso~Al biscion che vi splende sull'armi,~ 1127 XII | chiamar altra gente se mai bisognasse: e voi altri andiamo.~- 1128 XIX | è troppo pericoloso... e bisognerebbe... farlo tacere.~Il Visconte, 1129 XXIII | del suo signore; ma non bisognò, come s'è veduto, ch'egli 1130 XXII | ella pel nuovo amore fatta bizzarra, e ritrosa al consigli del 1131 XVI | v'eran rappresentazioni bizzarre di scontri e d'abbattimenti, 1132 XV | ha fatto montar tanto la bizzarria... E poi, è meglio dar questo 1133 XX | sentì montar più forte la bizzarrìa; pure stette in cervello, 1134 III | avea alla mano invenzioni e bizzarrie, faceva le più nuove beffe, 1135 XXVI | aveano un non so che di blando, di accarezzante, tutto 1136 XXIV | grifo, gli gridò: - taci , boccaccia di forno!~La povera fanciulla, 1137 VII | tutti i a pigliare una boccata d'aria. La torre guardava 1138 XVIII | amato nome che era nelle bocche di tutti: ella allora diceva 1139 II | moltitudine con parole, con bocchi, a provocarla, ad aizzarla, 1140 III | io non me la sento una boccicata, e già gridano tutti a Mandello 1141 I | uno, "quello dell'acqua bollente", gridò un altro, "quello 1142 II | quegli animi inveleniti e bollenti la novella sparsasi tra 1143 II | aria vi tirava, e come la bollisse forte?~- Un'ingiustizia, 1144 II | era dato giù quel primo bollore di sdegno e di vendetta, 1145 XXVI | anche nel caso che i primi bollori gli sian dati giù.~- Il 1146 XVI | servire? - domandò Lupo bonamente e senza cerimonia allo sconosciuto: 1147 XV | ha detto adesso il padre Bonaventura. - Ma se non può stare! - 1148 XXXII(7)| vogliono tenere nascosto: Bonincontro Morigia monzese, storico 1149 XXX(5) | instabilem cognoverunt. Bonincontrus Morigia. Chronicon Modœtiense, 1150 I | farisei, e cominciò a borbottar su una lunga filastrocca 1151 XVII | pugnaletto col manico aspro di borchie dorate, e così tutti i cavalieri 1152 XVI | Poi svïandosi verso un borghetto,~Che di mezzo agli ulivi 1153 XVI | legno e il rivestimento di borra, che il simulato animale 1154 XXV | lasciar scorrer in seno una borsa di danaro, ma egli, dando 1155 XX | toccasse il cuore più del mio borsellino; con tutto ciò, benchè non 1156 VIII | perdevansi tra il folto di verdi boschetti d'ulivi, di lauri e di mortelle. 1157 X | Tanzo.~Due Biraghi.~Due Bossi.~Bertone Cacatossici.~Lorenzuolo 1158 XV | troverà uno scatolino di bosso con entro un anello d'oro 1159 XII | chiocciola, sotto al quarto botticello, una pietra quadrata...~- 1160 III | portava ad armacollo una botticina e un corno, e dietro le 1161 XX | una monna; - e corse di botto a porsi in guardia dinanzi 1162 XVI | ciondoli, o fermagli, o bottoni se non d'osso, di ottone, 1163 VI | sente, - e le additava un bracco che veniva alla loro volta 1164 XX | ferro colle tanaglie sulle brage sfavillanti, battendolo 1165 XXX | farla contenta delle nozze bramate; Ottorino lo troverò, tocca 1166 XIII | vendetta, a tutte quelle altre brame or magnanime, or basse, 1167 V | vi stese addosso le mani brancicando nell'acqua, l'afferrò pei 1168 V | gridò come ruggendo: e brandito il legno, gli si avventò 1169 XXI | ricogliendo da terra la spada, la brandiva ferocemente, e così impedito, 1170 XVI | punto snudano~Entrambi il brando,~E fulminando~Di colpi crudi~ 1171 II | Pelagrua, in mezzo a suoi bravacci, usciva di chiesa incamminandosi 1172 XXVII | smascherato, dal sentirsi bravato a quel modo da una fanciulla; 1173 XIX | Giacobino da Landriano, e Uberto Bregondio, e Marino Bescapè, e...~- 1174 XIII | conto dopo d'aver detto brevemente di Ottorino.~Il quale quantunque 1175 XXII | soave; ricordatevi di me! Brevi sono i giorni che Iddio 1176 IX | e pellicce e berrette e breviari.~Quando colui che avea suscitata 1177 XXX(5) | Stetis ibi pluribus diebus. Breviter loquendo, tamquam eversam 1178 XIV | ventarsi sul volto la fredda brezza notturna, gli parea di provar 1179 I | que' suoi governati, una bricconata temeraria che glieli desse 1180 XXIII | stati preparati dai due bricconi in capo per rapir Bice allo 1181 III | che il giovane si sentiva brillar dentro il cuore.~Essendo 1182 XXVII | vermiglio, gli occhi le brillavano della viva luce spenta in 1183 V | rilevassero i lineamenti, gli brillò una luce subitanea negli 1184 XVI | ahi misera!~«A un cavalier britanno,~«Prezzo di mia vendetta,~« 1185 I | ancora, con tutto che fossero brizzolati tanto che il bianco oramai 1186 XVI | dello scudo, detto perciò brocchiere; e quello fu giudicato il 1187 XVI | nessuno avea ancora dato nel brocco, vale a dire in quella punta 1188 IX | se egli andasse tutto in brodetto: il valent'uomo, come quello 1189 XII | le orecchie e comincia a brontolare, poi balza giù e corre verso 1190 IX | rado e più sommesso il suo brontolio, e alla fine si ridusse 1191 II | composto d'una lamina di bronzo incastrata nel mezzo d'una 1192 V | velenoso che fu poi fatto bruciare per mano del carnefice come 1193 XX | delle nari questo puzzo di bruciaticcio. Va , russa pure, ghiotto 1194 XXV | manco trito a vesti, manco bruciato a danari de' miei nobili 1195 XXVIII | qua e per la persona il bruciore di molte trafitture, poco 1196 XXXII | accoglie;~Si rimescolan; brulica il suol.~ ~Sventurati! chi 1197 XVI | tempi tanto gradito: era un brulicamento d'uomini, di donne, di fanciulli, 1198 XX | fabbricar macchine: le strade brulicavano d'artefici, d'uomini di 1199 V | capo un'altra altezza più brulla, più disperata della prima.~ 1200 XXVIII | men di che rimaste tutte brulle, s'andavan facendo sempre 1201 IV | raccolte per ordine del podestà Brunagio Porca. Ora voglio un po' 1202 XXX | smisurati barbacani di pietra brunastra, schiudevasi verso l'interno 1203 II | sentinella; e di , prima colle brusche, poi colle piacevoli, si 1204 XV | il Vinciguerra facendosi brusco; - io ti so dire che ho 1205 IV | confinata a morir d'inedia dalla brutale gelosia del marito.~Noi 1206 VII | era data giù e diventata brutta da non parer più quella. 1207 II | parole, o metter paura dai brutti musi di quattro manigoldi. 1208 XXX | sapersi macchiato di tanta bruttura nel concetto della donna 1209 XIV | albero, di cadere in una buca, in una gora. Il cavaliere, 1210 XXI | ed acconciar letti, far bucati, cuocer minestre, rigovernare 1211 XXVIII | versava il sangue insieme e le budella: e si rivolse furioso verso 1212 XXII | che vale, s'egli è tanto bue? la fanciulla pazza dietro 1213 V | per rianimarvi la vita. Un buffo improvviso di vento scosse 1214 IV | più che tanto di tutte le buffonerie che vi s'eran mischiate, 1215 III | menestrelli, i giullari, i buffoni, gente privilegiata, a cui 1216 XII | cantina, da quella in un altro bugigattolo, dove lo trovano steso morto 1217 VII | buco che era nella vôlta; buie del tutto, col pavimento 1218 X(1) | rubini e di diamanti, dodici buoi grassi, sessantasei cavalli, 1219 XVI | con un morione in mano.~- Buonuomo! quell'uomo! - gridò l'armaiuolo 1220 II | se non era la maledetta burbanza di alcuni cagnotti del Pelagrua, 1221 XI | venirgli innanzi lo trovòburbero, sì accigliato, sì aggrondato, 1222 XVI | fianco, e gli faceva da buriasso, dicevano a quel tempo; 1223 XXV | presso e con un suo ghigno burlevole:~- Senti, gioia mia cara, - 1224 XIV | quella poca galanteria? ci burliamo! - diceva fra ; - no, 1225 XV | ragione.~- Ma sei una zucca busa anche tu; ti porterò un 1226 XV | sangue col soldo che me ne busco? Ti ricordi quando abbiam 1227 XXVII | usciva sul loggiato. Qualcuno bussava: l'ancella, riscotendosi 1228 XVII | in un suo giardino, le si butta in ginocchioni dinanzi, 1229 XXV | curvandosi a far inchini, buttandosi via con tutta la persona, 1230 II | impiccare quel maledetto, buttarlo nel lago. - gridarono allora 1231 VIII | addietro tanti martiri per buttarmi in terra, che ora ne può 1232 XXIII | era scura, il tempo parea buttarsi al cattivo: non c'era in 1233 XVII | lance spezzate, cavalieri buttati di sella, cavalli che si 1234 XXXII | cospetto di questo, gli si buttò dinanzi in ginocchio, e 1235 X | Biraghi.~Due Bossi.~Bertone Cacatossici.~Lorenzuolo da Landriano.~ ~« 1236 X | randioni addestrati a varie cacce, coi geti rossi, le lunghe 1237 VIII | altro mondo; ma se vi ti cacci nel mezzo, fuori, all'aperta, 1238 VII | colle mani ne' capelli, mi cacciai a piangere come un'anima 1239 XXX | sangue, spronava il palafreno cacciandolo di carriera.~Dopo uno sconcio 1240 VII | viaggio, corso tanti pericoli cacciandomi in mezzo a gente che pagherebbe 1241 XV | non fosse che...~Ma Lupo cacciandosi a ridere: - Eh, va via, 1242 XXX | Milano con quanta furia potea cacciare il miglior corridore delle 1243 XIV | accompagnare, fu appena a tempo a cacciarglisi dietro, e senza poterlo 1244 IX | a ceffate, a calci, e lo cacciaron tutto lacero e pesto.~Intanto 1245 XXV | potea farsi largo tanto da cacciarsi sotto una finestra che dava 1246 V | veniva il mal tempo, prima di cacciarti, fra queste maladette scogliere, 1247 VI | poggetto su cui stavano i cacciatori. Il Conte corse al basso 1248 IX | vedendo un giovinotto che cacciatosi un calice sotto il mantello 1249 IX | canonici dagli stalli, e li cacciavano a calci, a pugni; se ne 1250 VII | aspettava di in . Presto mi caccio in dosso un po' d'un guarnello 1251 XIV | spaventata mise un grido e cacciossi a fuggir pei campi piangendo. 1252 IX | un bell'umore, - bisogna cacclarli fuori di chiesa; - e tutti 1253 XIX | illustre e sì potente città ti cade in grembo da stessa in 1254 V | braccio del cadavere che cadea penzoloni e lo fece tentennare: 1255 III | doppio giro intorno al collo cadendogli a mezzo il petto: di sotto 1256 XXVI | silenzio guardando. Il sole cadente, mezzo ascoso fra le più 1257 II | coi capelli scompigliati, cadenti giù per le spalle, che teneasi 1258 II | acuto in una certa qual cadenza, con certi affettamenti 1259 XXIX | vostra presenza, e potessi cadervi ai piedi, e spirarvi dinanzi 1260 XVIII | alla tenda: le gambe gli cadevan giù spenzolate, il capo 1261 XIX | vita è così incerta, così caduca... ed egli sapeva d'esser 1262 XXII | prometteva lustro e grandezza. Cadutegli in dispetto le persone e 1263 VII | guasto quel parentado, e cagionati sconcerti e vendette sanguinose. 1264 XXV | stralunando gli occhi guardò in cagnesco il buffone; ma questi senza 1265 XVII | è Bronzin Caimo, di que' Caimi che stavano una volta a 1266 XXII | annate andavano forti e calamitose ancor più d'adesso; eppure 1267 XXV | reticella, se la leva, torna a calarla, ridendo e motteggiando 1268 XVI | colla sua brava visiera da calarsi e da alzarsi a grado del 1269 VII | imperatore eletto, perchè calasse quaggiù a loro difesa, Marco ( 1270 II | cavassero la berretta o che calassero il cappuccio; ma tutti d' 1271 XVI | strane radici,~Coi capucci calati sui volti,~Cinto ognun di 1272 XVII | brulicava di persone pigiate, calcate addosso alla sbarra; e gli 1273 II | prima, ed era uno dei più caldi; e così dicendo gli veniva 1274 XXIII | sulla via che mena a Sesto Calende. Finalmente lo sposo mise 1275 IX | giovinotto che cacciatosi un calice sotto il mantello se la 1276 X | vini squisiti in bellissimi calici effigiati di metalli preziosi, 1277 V | ad uno ad uno sulla mano callosa per numerarli, onde pagare 1278 II | E valse pur non poco a calmare quegli animi inveleniti 1279 XXVII | No, poveretta, no... Via, calmatevi. Non mi guardate con quegli 1280 XXIX | dalle lance dei Tedeschi, e calpesti dalle zampe dei loro cavalli. 1281 XXX | un velo tutto gualcito e calpesto; il che fu un nuovo argomento 1282 XIX | che gli vien dato, è una calunnia infame!~Il castellano non 1283 IV | piede, ed entravano in un calzaretto rosso che le abbracciava 1284 XVI | bianca ed una specie di camato che portavan fra mano; si 1285 XXVI | dolci non se ne facea nulla, cambiar registro: pare che tu non 1286 XXV | di misericordia prima di cambiarlo nel saltero, come ho speranza 1287 V | acquietarono in un tratto e si cambiarono in un susurro generale di 1288 XXV | nella rocchetta, l'altro s'è cambiato di gabbia, ma penso che 1289 I | imposture: basta, in fine cambiò registro, e venne a dire 1290 XXX | usci, visitate altrettante camerette che si trovavan vôte; quanti 1291 XXX | avvolgimento, un intrico di camerotti, di casematte, di fondi 1292 VII | i forni di Monza; certe camerucce disposte l'una sopra l'altra 1293 XI | tre luminelli ardeva nella cameta segreta di Marco Visconti, 1294 XI | fresca l'invenzione dei camini) si faceva il fuoco, e v' 1295 XXVIII | compagnia, e però lo lasceremo camminar solo a suo agio, e noi, 1296 XXII | abbiamo fatto il callo a camminare scalzi fra i ciottoli e 1297 II | proposta come di cosa che camminasse pe' suoi piedi, di confessar 1298 XIV | starete nel proposito, la cosa camminerà liscia, e Ottorino non vorrà 1299 XIII | c'è? Lasciate che la cosa cammini pei suoi piedi: non è tutto 1300 XXIII | addio.~La nostra brigata camminò un gran pezzo in silenzio 1301 III | raccomandato a me: non c'è camosci, orsi manco, che avea da 1302 IV | paio di brache di pelle di camoscio strette alla cintura, che 1303 XXVI | occupavano tutta quella campagna, quanto era grande, si allungava 1304 IV | l'arte del beccaio, del camparo, di tener osteria, volete 1305 Conc | eccellente compagnone, campò al di degli ottant'anni, 1306 XXXI | queste parole: - , nel camposanto di Limonta, in quella cappelletta... 1307 IV | palco in compagnia di due cancellieri; i testimoni e gli assistenti 1308 XXVI | le lunghe a questo modo: canchero! in capo all'anno non saremmo 1309 II | uomo da farla a vedere in candela al campione del monastero, 1310 IX | erano accese le lampade e le candele, e si sentivano in coro 1311 XXVI | Una sottil veste schietta, candida come la neve, le stava indosso 1312 Ded | coll'amore di un fratello~candidamente offre~l'autore~ 1313 XVI | pur cerulea, con due piume candide che gli ombravan la guancia 1314 V | Il cielo splendea d'un candido azzurro, l'aria era limpida 1315 III | Alla natia dolcezza, al candore che spirava dal volto della 1316 XII | vi fecero insieme alcuni cangiamenti, e ciascuno si preparò alla 1317 VI | succedendo in lei un notabile cangiamento anche su questo particolare. 1318 XXVII | ispirato, - vi sto come una canna che potete spezzare a grado 1319 XXVIII | l'uno lo stringea per le canne, e l'altro gli menava disperatamente 1320 XXVI | pantani, dai lagumi, dai canneti, dai paludacci che occupavano 1321 X | metter fuori quanta dottrina canonica avea nella pelle; e quei 1322 IV | vacanza ti vogliam far dare un canonicato in Santa Maria Maggiore. - 1323 XX | ben tenuti? l'oste alla Canovetta, o quello alla Gattaiuola? 1324 IV | piccin piccino, come per cansare un colpo che gli vedeva 1325 XVIII | se ne accorse, pensò di cansarla da quel troppo duro punto, 1326 II | il parroco del paese si cansava dal ministero per amor dell' 1327 III | gli gridavano più voci, - cantaci il Lamento della Prigioniera, 1328 IV | migliaia di ragioni: i canoni cantan chiaro; c'è scomunica.~- 1329 IV | allora?~- Ci s'intende, cantarla, sicuro.~- Eccola dunque; - 1330 XVI | bene, ti piacerebb'egli di cantarmi quella storia in una serventese?~- 1331 Conc | si fecero processioni, si cantarono messe, e mattutini, e compiete, 1332 XVI | armi, di maneggi e d'amori, cantavano le glorie, o rivelavano 1333 III | pregollo di seguitare.~- Canterò qualche altra cosa, - disse 1334 VI | non era però che la prima cantica, poichè sebbene in Toscana 1335 IV | apparecchiava ad andar giù nelle cantine dell'arcivescovo a farvi 1336 XVI | che aveva sempre usate ai cantori: insomma ne disse tante 1337 VI | cura, le balzò fuori da un cantuccio della mente, dove a quel 1338 V | petto, stracciarsi i crini canuti; e sentiva il lido e gli 1339 VIII | monte su per la Valassina, a Canzo, a Inverigo e via fino a 1340 XX | iniquità, Pietro Iacopo di Caorsa, il quale si fa chiamare 1341 VIII | superficie tranquilla, di capanne e di paeselli che si specchiavano 1342 V | una di quelle caselline, o capannette, addobbate e fornite d'ogni 1343 XIII | imitarle, la donna nella sua caparbia scempiezza: - Oh santo Dio! - 1344 XII | d'argento, - queste per caparra, e fate rilasciar tosto 1345 XIX | a scapito dei grandi.~I capi-parte delle città lombarde, che 1346 XXX | eius, sed in comprehensione capieris... Attamen audi verbum Domini... 1347 XV | Limonta: gente armata che capita adosso di notte a tradimento 1348 XXVI | caro; chè Marco potrebbe capitarci addosso da qui a un paio 1349 XX | mandati dal pontefice, capitarono da quelle parti per eccitare 1350 XXX | stanotte, e domani potrebbe capitarti alle spalle. Presto! maladetto 1351 XXIV | arrivando, o che avesse a capitarvi sul momento: del resto non 1352 XXVI | castellano; - se la lettera fosse capitata in mano di Ottorino medesimo, 1353 VII | di ragione qualcuno ci capiterà; chi sa che non venga anche 1354 II | dirupo sottoposto, dove capitombolando si fracassavan le membra. 1355 XVI | grillo di voler far quattro capitomboli sulla sabbia, che n'ho colpa 1356 XXXII | intanto:~Ecco i frati in cappe nere,~Che in due lunghe 1357 IX | eransi ricoverate in una cappella, e il falconiere lesto avea 1358 IX | navate e dentro e fuori delle cappelle, e penetrando in sagristia 1359 X | rossi, le lunghe bianche, i cappelli ricamati di perle, i sonaglini 1360 V | traccia d'un'agnella o d'una capra sbrancata, per dargli avviso 1361 II | gridò (tale era il nome del capraio), - che è codesto gran fracasso 1362 XXV | con una berretta di foggia capricciosa; tutti gli sono intorno 1363 III | ingannò.~Un uomo vestito capricciosamente, con due file di sonagli 1364 XVII | traverse, mescolati in molte e capricciose maniere, colle insegne ciascuno 1365 VI | una testolina alquanto capricciosetta, come tutti i figliuoli 1366 V | avvolgere la catena intorno a un caprifico sorgente da un crepaccio. 1367 XVIII | sempre camminando, agili capriole e salti, graziose passate 1368 XVI | e di strane radici,~Coi capucci calati sui volti,~Cinto 1369 XVI | che ve li facean correre, caracollare e corvettare per entro. 1370 XVII | della carta e il nero dei caratteri; altro il sentirne una sfuriata 1371 XXXI | lamento, che viene da una carbonaia scavata sotto quel primo 1372 V | onde! maladetto codesto carcame di barca, e il momento in 1373 XIX | tener vive le pratiche col cardinal Bertrando del Poggetto, 1374 XXXII | tentenna, e giù viene;~Stridon cardini, cigolan rote,~Sonan sbarre, 1375 XXII | stata così tenera, così carezzevole come in quei giorni; le 1376 VI | un'occhiata così serena e carezzosa, che il giovane se ne sentì 1377 XXI | spalle la roba? o alla peggio caricarne dei muli?~L'aria era buia, 1378 XX | quanti, uomini e donne, caricatesi le loro povere masserizie, 1379 XII | cercava col distribuir cariche, dignità, indulgenze, tutto 1380 IV | sollevollo di peso, se lo caricò sulle spalle, e fece correndo 1381 II | verso quel suo già caro, ora carissimo per tanti rispetti.~Intanto 1382 XXVI | ... E poi, siete tanto caritativa con tutti, anche con quelli 1383 I | sbarcati pur ora alla riva del Carneccio.~Il padrone consegnò il 1384 V | fatto bruciare per mano del carnefice come meritava; e Marco insatanassato 1385 XXIII | tu gliela fai cader nel carniere, - gli diceva, - vuoi che 1386 XVIII | festeggiamento d'armi, ad un carosello piuttosto che ad un affronto 1387 XXVIII | stato lesto a scapolarsela carpon carpone fra un cavallo e 1388 XXVIII | lesto a scapolarsela carpon carpone fra un cavallo e l'altro; 1389 XVIII | e si capisce poi che il carrettiere l'ha stuzzicata nel luogo 1390 XVIII | all'indietro sopra panche e carri e tavolati posticci, sparso 1391 XXI | un traino maraviglioso di carriaggi e di salmerie.~In quel tempo 1392 IX | candelieri, la croce, le cartaglorie, che davano pretesto ai 1393 XXVII | rispondersi dai solitarii casali sparsi a grandi distanze 1394 XIX | fatto d'un'altra pasta... e cascarci a occhi chiusi, e dare in 1395 XIV | di casa mia, se avesse a cascare il mondo... vivetene pur 1396 VI | fogli di quello, poi vide cascarne fuori qualche cosa... Che 1397 XXI | noi, o meglio per te se ti cascasse la lingua.~- Quanto a questo, - 1398 VI | senza saper d'onde le fosser cascati: solo che ritornando sulla 1399 XXIV | so poi io, che non gliene cascherebbe mai un maladetto.~- Di' 1400 XI | presso a poco come uno che caschi dal sonno, il cui orecchio 1401 V | la vista impedita dalla casellina ch'era nel mezzo della nave, 1402 V | adagiarono entro una di quelle caselline, o capannette, addobbate 1403 XXX | intrico di camerotti, di casematte, di fondi di torre; un andirivieni, 1404 XXIV | Pelagrua avea stanato da un casolare vicino al castello, in cui 1405 XI | luccicanti come un oro; una cassa, una fiocina e un bertovello 1406 XI | più ostinati, veniva dalle casse di Marco, sempre ben fornite 1407 XXII | quale alterezza, della sua casta povertà.~Infine Marta s' 1408 XVIII | d'Andalusia a scorza di castagna, non rubesto e terribile 1409 II | olive, se al diricciar delle castagne non vi trovate che scorza 1410 XVI | trenta anni; di folta chioma castagnina e ricciuta, di viso piacevolmente 1411 III | signori, i cavalieri, i castellani, le dame e le gentili donzelle 1412 XIX | una masnada ribelle, in un castellotto di Val di Nievole; entrando 1413 XVI | spume del mar.~Ma fra i casti pensieri di morte~Nella 1414 XII | Limonta; il Signore vuol castigarci d'un qualche gran peccato. - 1415 VIII | masnada sul Limontino onde castigare quel villani della loro 1416 XVI | pertica che ha in mano? ne ha castigati dei manco pazzi di te.~- 1417 XX | ed ora che è morto messer Castracane, lo tengo, se volete, il 1418 XXVII | cui bolliva un pezzo di castrato, e: - Guarda, - disse, - 1419 XII | che stava dietro la sua casupola, guarda verso il paese, 1420 XI | quelle che si chiamavano catalane, dalla Catalogna d'onde 1421 XI | chiamavano catalane, dalla Catalogna d'onde venivano; nome che 1422 Conc | memoria. Quel benedetto catarro di far dell'importante, 1423 X | valentuomini ch'ei s'era messo a catechizzare.~- Così fanatici per l'antipapa 1424 X | quella discrezione, quella cautela benedetta di non parlar 1425 IX | cavaliere al padre di Bice cavalcandogli a paro. - Eppure, - rispondeva 1426 XVI | inalberossi, cosicchè il povero cavalcatore fu a un pelo di dare uno 1427 V | fuori a prora e si mise cavalcioni sulla punta della nave, 1428 XVI | concedetti, ahi misera!~«A un cavalier britanno,~«Prezzo di mia 1429 III | ospite e inchinavasi con cavalleresca cortesia alla fanciulla, 1430 XIV | accettò la mano offertale cavallerescamente da Marco, e si avviò in 1431 XXV | riserbata ai soli banchetti cavallereschi, ma il fattore, in confidenza, 1432 III | portava, con un suo garbo cavalleresco la porse al cantore, il 1433 V | preso. Sopravvenne un altro cavallone, e la barca si trovò di 1434 XVII | rimontare in sella, sergenti che cavan fuori della mischia qualche 1435 XIII | ragioni che Bice stessa veniva cavando fuori per non andarvi, tanto 1436 XXX | ecco, ecco la lettera: - e cavandosela di seno gliela porse.~Marco 1437 VII | buona.~- Almanco dunque cavane buon documento, e impara 1438 II | mettersi con lui, e così cavarci la pelle a man salva, quei 1439 XVII | non facesse l'opera pia di cavargli il pazzo del capo mandandolo 1440 XXVIII | stanotte, quando andava a cavarla alla fontana, e l'apparecchiava 1441 XXIV | trovò ivi apprestata, a cavarle i calzaretti, mettendole 1442 X | consenso; egli si curó di cavarli da quell'opinione. Dopo 1443 XIII | Questo era bastato per cavarlo dell'intelletto; ma non 1444 XXV | non avrete più mestieri di cavarvi il pane dal liuto.~- Vi 1445 II | a questo almeno, che si cavassero la berretta o che calassero 1446 XVII | si ricorreva agli esempi cavati dalle storie dei sette figli 1447 XXI | ebbero compassione di lui, e cavatolo di sotto alla trappola, 1448 XXVI | spesso all'amicizia; e però, cavatosi il berretto, inchinò il 1449 IX | che stiano all'erta, chi caverà del capo al cardinale che 1450 V | echeggianti per le balze e per le caverne della montagna spaventosa, 1451 XXII | notte, se non basta, mi caverò il tempo dagli occhi, e 1452 XXIX | buone lame, di quelle mie cavezze dei ventiquattro? Tu ti 1453 XXVI | buon giuoco.~- E d'onde le cavi codeste tue goffe paure?~- 1454 V | trovò per ventura un po' di cavità dove potè posarsi a riprender 1455 XVII | mandandolo a rincalzare i cavoli.~Allo spegnersi della cavalleria 1456 XX | al guanto per poggiare un cazzotto, guarda!~- Ih, ih! tu fai 1457 XXIV | ih, la superbetta! Via, cecina, quetati, quetati! -. L' 1458 XXV | hai un cavallo più grosso, cecino mio bello e galante.~- È 1459 XVII | dagli avversari, andavan cedendo il campo; e già il Vicario 1460 XVII | la picca di non la voler ceder d'un dito su questo particolare 1461 III | alla rosa di Gerico, al cedro del Libano, dopo d'averla 1462 XIX | Pietra Mala, a cui era stata ceduta dal Bavaro.~La mattina di 1463 XXVI | misurandogli per giuoco una ceffata. - Insomma, con codeste 1464 XXIV | Pelagrua stampandogli un ceffatone sul grifo, gli gridò: - 1465 XXVII | insieme col suo signore; e ai ceffì dei tre birboni che gli 1466 XXVII | ne aggiunse un quarto; il ceffo infido d'un briccone più 1467 VI | infingerti, non creder di poterti celare a chi ti legge nel cuore.~- 1468 Conc | parte alle solennità che si celebrarono quei giorni al paese: egli 1469 VII | capitani di quel secolo. Celebratissima fra tante sue imprese fu 1470 II | altri.~Il sacerdote che celebrava, sotto scusa ora di soffiare 1471 VII | Visconti uscirono dalle celebri prigioni dette i forni di 1472 III | argento, l'altro del color celestino della gonna, le scendeva 1473 XXXII | acciar.~ ~Nella stessa oscura cella -~Entro un sol letto di 1474 XXIV | trascinare come un uomo di cenci, balenando e spiombando 1475 XX | com'ell'era, di quel po' di cenciucci voleva darne a lui la maggior 1476 XXX | e quasi che ridotto in cenere. Marco vi affissò gli occhi, 1477 XX | decime o pedaggi, a levar censi o gabelle, e angarie, e 1478 IV | divozione fino all'ultimo centellino. Guardava di tratto in tratto 1479 IV | oppongo la prescrizione centenaria alla domanda dell'attore. - 1480 XVIII | egualmente distanti dal centro della lizza, e che i raggi 1481 VII | profferì con una voce, con una cera, con due occhi, che mi son 1482 XX | quasi ch'io sia andato a cercarli io costoro; per quel bel 1483 XXIV | disse al castellano: - Via, cercate di fargli intendere se gli 1484 XII | e son venuto a posta a cercati, sapendo che sei uomo di 1485 II | buone, ora colle cattive, cercavan di mandar in chiesa la gente; 1486 XIX | quali i suoi vecchi amici cercavano di nascondere la loro slealtà: 1487 IX | trovare un ricovero, come lo cercherei in una casa, sotto un porticale -; 1488 XXX | fino all'ultima goccia! Cercherò di Bice per ridonarvela, 1489 XII | giunto addosso, gridò: - Cerco del vostro capo, non si 1490 Conc | terra, dopo fattogli assai cerimonie attorno. Cose, dico, che 1491 I | uscivano su i polsi due cernecchi, ch'egli avea sempre chiamati 1492 XII | infilzarsi da , sarà un cero di più per la festa di domattina. - 1493 XVIII | coll'aste di sodo e pesante cerro, le ghiere d'argento e i 1494 XXXI | avea avuta nel principio; certificò la sua risoluzione di riparare 1495 XXXII(7)| de cuius morte certum ignoratur... Multa dicebantur, 1496 XVI | spegne a poco a poco~Ne' cerulei sguardi il foco.~ ~Ne moría, 1497 XVI | andava. Tutti conoscevano il cervel balzano dello sfidatore, 1498 XVI | andavano fino a terra, la cervelliera, il collare di maglia, la 1499 XIV | lande, per boschi, saltando cespi, macchie e fossati, a rischio 1500 XVI | langue come fiore~In sul cespite appassito:~Smunto il viso, 1501 V | piante, delle macchie, dei cespugli, veniva acquistando nuovi 1502 V | si trovava, pareva ora un cespuglio mosso dal vento, ora un


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