1-ammor | ammut-baloc | balor-cespu | cessa-costr | coten-dorat | dorme-frago | fragr-impad | impag-isfug | isgom-miliz | mill-parto | parut-proce | proci-ricon | ricop-salat | salci-serbi | seren-sposa | sposs-tocca | tocch-vessa | vesti-zugo
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
4510 XXVI | voglia! e dico che mi par mill'anni d'essermi posto in
4511 VII | in casa guai, scompigli, minacce: tanto che non facea che
4512 II | aizzarla, sbravazzando, minacciando di farla pentire ben presto
4513 V | fiagellare lo scoglio come se minacciassero d'ingoiarlo, e ridomandassero
4514 IV | coprirsi collo scudo la parte minacciata, ma la grossa e salda mazza
4515 XI | tempo a far fuggire quei minacciati, o a prepararli a qualche
4516 XX | cerimonia che sapete, che minacciava di mandarne quando che fosse
4517 V | altezza, biancheggiavano minacciosi, ricadevano gli uni su gli
4518 XX | fossimo... basta, vorrei minarlo io in modo da farlo dormir
4519 XIX | Quanto a Lodrisio, non è minchione lui, è carità pelosa la
4520 XI | mestola in mano tramenando una minestra di panico nel latte, che
4521 XXI | letti, far bucati, cuocer minestre, rigovernare stoviglie per
4522 VI | di ogni canto v'era una miniatura che figurava quello che
4523 VII | la fama che il fratello minore s'andava acquistando, e
4524 XVI | Birago l'aperse, lo guardò minutamente di dentro e di fuori, poi
4525 XXVII | tutte le attitudini più minute e sfuggevoli, vi fu un momento
4526 XXVI | del falconiere tutti i più minuti particolari di quella strana
4527 II | di schiacciarli, di farne minuzzoli; ma anche i grandi non ponno
4528 XVI | febbri, esaltando le virtù mirabili dell'erbe di San Paolo e
4529 XVI | prelato si fece a dirne mirabilia, ch'ei l'aveva sentito esaltare
4530 XVI | volto, e ne facea spiccare mirabilmente la naturale bianchezza.~
4531 XVI | vide la gente fermata a mirar vari scudi che vi erano
4532 XIX | Toscana e di Romagna che miravano con vari sentimenti d'invidia,
4533 VII | comparire sulla scena, a mischiarsi coi nostri personaggi, a
4534 XVII | ed effetto tutt'insieme, mischiasi e cresce a guisa di fiammelle
4535 IV | buffonerie che vi s'eran mischiate, come potrebbe per avventura
4536 XXIX | sparso sopra ogni cosa, mischiato, confuso con ogni altro
4537 XXII | dell'amata fanciulla si mischiava a tutti i sogni della sua
4538 XII | poco a poco crescevano, si mischiavano, si confondevano insieme
4539 XXXII | vili, disperando come un miscredente.~Il giovane partì, ed egli
4540 XII | dietro la schiena da sette miserabili caduti vivi in poter di
4541 VI | la mattina, lo spettacolo miserando della desolazione degl'infelici
4542 XXIII | partito a questa volta: mi vi misi dietro, e non v'ho potuto
4543 XVII | prima volta era stato una mislea, vale a dire, che non s'
4544 II | avrebbe voluto essere all'ite missa est, s'affrettava quanto
4545 Conc | sopraffatta da una pietà mista di spavento, che potè pure
4546 VIII | non senza una certa qual mistura singolare d'imperiosità
4547 V | poco a poco e morente in misture ineffabili.~Quello spettacolo
4548 XXVI | Fariseo! - disse Lodrisio misurandogli per giuoco una ceffata. -
4549 XXV | si concertano insieme, misurano i luoghi, i tempi, stabiliscono
4550 V | quali non ebber agio di misurarne la durata, assorti entrambi
4551 XX | abitate da Marco; e l'italiano misurava a gran passi la sala, e
4552 V | ha dato l'afflizione vi misurerà la forza per sopportarla.~
4553 XVI | aggiunse: - Bisogna dire che misuri i fiorini collo staio colui
4554 III | chinata la fronte in una palma misurò due o tre volte a lenti
4555 XIII | pensieri si piegò ad un più mite consiglio; risolvette di
4556 XV | assemblea dei nostri tempi mitigati.~Erano però le stesse persone
4557 XIII | quell'eccesso, sarebbe stato mitigato in qualche parte dalla cagione
4558 XX | pastorale nel becco ed una mitra ai piedi; l'arme del monastero
4559 XI | bertovello compievano il mobile di tutta la casa.~Seduta
4560 XVI | fantoccio: - Lima! lima! moccicone, ti pensavi tu d'accoccarmela,
4561 XX | e ci volle del buono a moderar quella foga, che, votando
4562 XVIII | sempre chiuso nell'armi, moderava con aria agevole e non curante
4563 XX | preparavano, per dirlo alla moderna, a fare un po' di rancio
4564 XVI | dire nel nostro linguaggio moderno: improvviso la musica e
4565 II | i volti e gli atti meno modesti, meno riguardosi del solito,
4566 XIX | a covarla, a farle mille moine; tanto che, tra il lasciami
4567 III | manifestamente importuni e molesti; alla fine della canzone,
4568 Conc | levaron liscia senza una molestia al mondo.~Intanto andavano
4569 V | Su per le rive, dentro i moli era un movimento, una faccenda,
4570 XXI | fatto d'impadronirsi dei molini che ivi eran fabbricati,
4571 XVI | giusto, chè scattava una molla, e per via di certi ingegni
4572 XXVI | occhi sereni, molli d'una mollezza svegliata e rigogliosa,
4573 IX | di Belial, sacerdoti di Molocco! - e la turba procellosa
4574 V | ed infinite varietà dai molteplici accidenti della luce, quando
4575 XIX | immobile, pertinace; sotto ai moltiplici commovimenti che gli si
4576 XXVII | direro pure, da una riverenza momentanea sì, ma irresistibile: gli
4577 XXX | perturbazione a velarne momentaneamente il pallore abituale, che
4578 XXVIII | che gli era rimasta e col moncherino, come una cosa balorda;
4579 VIII | le ceffate di mano a un monco, e se mi fosse stato onore,
4580 X | con Guzino Gavazza, con Moneghino Zeva, e con Berusio Rabbia;
4581 XIV | specchi delle pareti, dal monili, dalle corone, dai cinti
4582 XX | stasera era cotto come una monna; - e corse di botto a porsi
4583 XXII | recava; ma la buona vecchia montanara, tratto in disparte il suo
4584 XXV | quei due merlotti?~- Il montanino, - rispose l'interrogato, -
4585 XVIII | che il padrone tornasse a montarlo.~Ma il padrone stava disteso
4586 XXIII | La padrona e l'ancella, montate sui loro palafreni, furono
4587 XXIII | sposi fino a Castelletto, montati prontamente sulle loro cavalcature,
4588 XXXII(7)| nascosto: Bonincontro Morigia monzese, storico contemporaneo,
4589 VIII | spiccava il nero d'una barba morbida e folta, di due sopracciglia
4590 III | volume delle chiome bionde, morbide, lucenti com'oro filato,
4591 III | menavan buoni frizzi più mordaci e insolenti che non sarebbero
4592 VIII | Lodovico il Bavaro) se ne morderà presto le mani. Viva la
4593 XX | ridere, - i granchi voglion mordere le balene: via, senti, villano,
4594 XXI | e raspando ferocemente; mordeva quanti se gli avvicinavano,
4595 XVII | le zampe davanti, che si mordono, che scappano galoppando
4596 XVII | presenza, cavalcava un bel morello di Macedonia coll'atto non
4597 XVI | Santo vecchio! e ti spunta morendo~Una stilla segreta di pianto?~
4598 VII | intanto che ballava una moresca al suono d'un piffero. Or
4599 XVI | e a vestire a foggia dei Mori: era a quei tempi, e fu
4600 XVI | cerulei sguardi il foco.~ ~Ne moría, ma gli fur pronte~Le larghezze
4601 XVI | discorso coll'armaiuolo.~- Sono morioni, - rispose il Birago, -
4602 XV | queste parole: - No, non morirai.~- Oh s'io morrò! - rispose
4603 XI | quella povera bestia vuol morirgli sopra -, disse fra sè la
4604 XXVII | orgoglio e crudele, gli morirono sulle labbra le parole di
4605 XI | ultime sillabe, le quali le morivano sulla bocca in un lieve
4606 V | inavvertita come il ruscello che mormora correndo alla china. Se
4607 XXII | udrò più! non udrò più il mormoramento delle onde che vengono a
4608 XXXI | d'onde entrava il sole, e mormorò fra sè stessa: - Oh le mie
4609 XVI | pensavi tu d'accoccarmela, eh? moro cane! ma le zucche fritte!
4610 XV | non morirai.~- Oh s'io morrò! - rispose il figlio, -
4611 XXXII(7)| favorem non dantium, subito mors, quæ nulli parcit, violenter
4612 XVI | voleva dir l'armaiuolo, ma si morse la lingua, e restituendo
4613 XVI | capegli e a' denti, e davansi morsicchiate da levarne i brani; facevan
4614 I | come a pestar l'acqua nel mortaio; il conte avea tanti rispetti,
4615 XXVI | del vederlo uscir salvo da mortali partiti di ogni fatta, che,
4616 VIII | boschetti d'ulivi, di lauri e di mortelle. Spesso il lago verso cui
4617 V | l'assoluzione in articulo mortis, poscia si gettò ginocchioni
4618 XVII | leggi romane e quelle di Mosè, autori latini e provenzali,
4619 VI | un suo desiderio: e però mostrandosi da quel punto tutta intenta
4620 Conc | saperne loro buon grado, se si mostrano poi vaghe d'intenderne le
4621 VIII | aperse tutta quanta fino a mostrarle la lettera da lei trovata
4622 XXIX | Più d'una volta col solo mostrarsi egli avea fatte cader le
4623 X | licenza a Bice, la quale mostravasi essa pure tutta conturbata
4624 XXXI | nelle sue mani, che me lo mostrerà un giorno... E ditegli insieme,
4625 XIV | le sale: - undici ve li mostrerò, chè son qui tutti, ma il
4626 XX | spalan tra il fango e la mota i quattrini! - replicava
4627 XXV | torna a calarla, ridendo e motteggiando sempre. Finalmente vien
4628 XII | addosso al prelato per un motuproprio dell'antipapa Pietro da
4629 XXVI | leva in piedi rinfrancata, move i passi leggera leggera,
4630 XXVIII | degli animali che vi si movean per entro, dimenticò ben
4631 XXIV | venne innanzi barcollando, e movendosi tutto a ondate.~Bice ne
4632 III | atto, in ogni posa, in ogni movenza.~Lorenzo Garbagnate, avvocato
4633 XXX | aria, ad ogni ombra che si movesse, egli diceva: - È dessa, -
4634 IX | saper chi fossero, d'onde movessero, dove indirizzati; e in
4635 VI | Ma le parole gli fur mozze dall'arrivar del Conte,
4636 XXVII | stabilito, gettossi su d'un mucchio di paglia col proponimento
4637 XII | del presepe abbandonato, e mugghiava; allora s'intesero intorno
4638 V | si sentiva, tra mezzo al mugghio delle onde e del vento,
4639 XII | diverse direzioni, molti muggiti che risposero a quel primo:
4640 XVI | lito~Si dileguò.~ ~I venti muggono,~Biancheggia l'onda;~Ei
4641 XI | insolita sollecitudine, con un mugolìo che somigliava al gemere
4642 XXI | alla peggio caricarne dei muli?~L'aria era buia, sicchè
4643 XIX | Porta Ticinese, dove sono i mulini presso al Tesinello, affinchè
4644 II | Casetta? e di Giorgio del Mulino?~- Va bene, ma questi birboni
4645 XVII | lasciava che i curiosi vi mullinasser sopra.~A tanto era venuta
4646 | Multa
4647 XXVI | comincia quasi a piacermi.~- Ah mummia secca! muso ammorbato da
4648 XXI | segretamente con Lodrisio, corse a munire il castello di Rosate: poco
4649 XX | intorno, pieni d'armi, di munizioni e di gente: presero possesso
4650 XXX | povera creatura...~- Ch'io muoia scomunicato, che il mio
4651 VIII | mani. Viva la Chiesa, e muoiano i traditori della patria!
4652 XV | dover tuo, è tutt'una; ed io muoio per aver fatto il mio dovere...
4653 XX | poveri minchioni che si muoiono d'una dama; e se tu avessi
4654 XV | o... Insomma, quando tu muori facendo il dover tuo, è
4655 XXXI | appoggiato ad un pilastro senza muover parola, senza dar un segno.~
4656 XVIII | che non c'è modo di farla muovere per quanto un la venga frugando
4657 VII | che sia risoluto di non muoversi. - Aspetterò fino a domani -,
4658 XX | assettato sopra uno de' muricciuoli che usavano a quel tempo
4659 XIV | il giocondo strepito dei musicali stromenti, Marco, roso da
4660 XV | bocca come per forbirsi i mustacchi, dal vino, la fece scorrere
4661 XXXI | molte faci agitate rischiara mutabilmente le lunghe brune vôlte dell'
4662 Conc | quantunque sieno avvenuti tanti mutamenti, è meglio tacerle; - e così
4663 XXIX | cagione di quel repentino mutamento, che non avea potuto a meno
4664 XXIX | il principio ei non potea mutarlo, e la forza come se la sarebbe
4665 XVI | con l'altro guardandosi muti~Stanno i monaci intorno
4666 XIX | cortesia... ma tutto è muto al cuore di Marco. -~Intanto
4667 XVII | valorosamente: in un istante si mutò la faccia delle cose; due
4668 XXXI | amplessi, dal ripetersi il loro mutuo amore, i loro lunghi tormenti
4669 X | bottoncini di perle e le nappe d'oro 1.~Marco, all'arrivar
4670 X | metalli preziosi, in eleganti nappi di cristallo dipinti a fiori,
4671 X | tovaglioli con ricami e frangie e nappini e l'impresa del biscione
4672 XX | oggi soffiarmi fuor delle nari questo puzzo di bruciaticcio.
4673 III | dei Limontini, gli veniva narrando dei gran fatti di Limonta,
4674 XXVI | dì, a non contare che le narrate da noi; i suoi parenti avean
4675 XXVIII | viaggio che meriti d'esser narrato.~Giunto a Lucca, vide un
4676 XXX | dell'agguato a cui lo stesso narratore era stato preso in compagnia
4677 VI | entrato in quell'impegno; narrògli dunque tutto quello che
4678 III | lascia aver requie, che gli nasca il vermocane!~- Zitto per
4679 V | ai primi raggi del sole nascente, nuove ed infinite varietà
4680 XXI | fatta dai Limontini, sentiva nascersi quella stizza che prova
4681 XX | che fra quelle e i nostri nascesse qualche scandalo... Se ci
4682 XXV | e ritraendo le mani, e nascondendole dietro la schiena: - No, -
4683 XIX | lo sforzo ch'ei facea per nasconderlo.~- T'ho capito: e sono a
4684 XXX | uscir da qualche segreto nascondiglio, e domandare aiuto e pietà.~
4685 XXXI | diceva: - Fuggiamo! fuggiamo! nascondimi, salvami, salvami per pietà!~-
4686 III | del sole, se però non ci nascono guai, come ho paura.~- Che
4687 XXX | montò a cavallo, e partì nascostamente da tutti alla volta di Lombardia.~
4688 II | stato a Milano per Pasqua di Natale a portare al monastero i
4689 XVII | tanto più efficaci perchè nate essè medesime ad un punto
4690 XXVI | il pallido di quell'oro natio spiccava per una bianchezza
4691 XIX | il pregio del suo paese natìo, l'onore della sua dolce
4692 V | dense, più fitte, e i nostri naufragati furono alfine involti in
4693 V | si vedesse ricomparire il naufragato. Solo il padre di questo
4694 V | volto del giovane, il quale, naufrago com'era, in quel luogo,
4695 IX | galoppando su e giù per le navate e dentro e fuori delle cappelle,
4696 XXI | vennero introdotte delle acque navigabili, e prese il nome di Naviglio.
4697 I | dalla punta di Bellagio, per navigar verso Lecco, la cerca a
4698 XXI | navigabili, e prese il nome di Naviglio. Dove al dì d'oggi sono
4699 I | e dei marroni, e fare i navoli e tutto quel che è dovere
4700 XI | del paese: coi danari del navolo gli faremo dire una messa,
4701 | neanche
4702 XXVI | si allungava frattanto un nebbione grigio, che, stendendo a
4703 XXVI | ardeva d'un lume rossastro e nebuloso la lucerna stata accesa
4704 XXXII(7)| séguita così: Postea de nece pulcherrimæ amatricis se
4705 Conc | di fede, che era troppo necessaria, parrebbe che non ci restasse
4706 II | insieme tosto tosto le forze necessarie per quell'effetto; dunque
4707 XXX | avesse tenute le mani a sì nefanda turpitudine; perocchè non
4708 II | imminente della terra, della nefandità del Pelagrua, dei compensi
4709 XIV | garzone... sì, non posso negarlo, s'è lasciato intendere
4710 VI | cominciava: - Sentite, non posso negarvi... allora non vi aveva ancor
4711 XIV | tutta spaventata.~- Non lo negate dunque!~- No, non lo nego, -
4712 XIX | un asilo che verrà loro negato, ed egli ne otterrà il retaggio»;
4713 | negl'
4714 XVI | vendetta,~«Questa beltà negletta.~ ~«Ei m'ha tradita: al
4715 XIV | negate dunque!~- No, non lo nego, - profferì fievolmente
4716 XXX | Marco, - dimmi che sorta di negozi ha colui col mio castellano.~
4717 XXVIII | fra le altre cose non so nemmanco chi vi siate neppur voi.~-
4718 IV | Ramengo allargò le gambe nervose, le protese l'una innanzi
4719 XII | loro capo, s'affaccendava a nettargli una manopola tutta sozza
4720 VII | di questa casa colle mani nette? -. Ermelinda tremava tutta. -
4721 XXVI | occhi al pianto,~Fra le nevi e fra le brine~Crederò d'
4722 XVI | dove va a posarsi codesto nibbiaccio. -~Allora essendo capitato
4723 XX | acconciatosi nella sua nicchia, riattaccò il sonno interrotto.~
4724 I | Minori, che prese il nome di Niccolò V, empiendo per tal modo
4725 XXII | passati in quel mio caro nido, io non l'udrò più! non
4726 XXIII | Conte che stava con Bice era nient'altro che quel traditore
4727 V | santa mano in capo, chè il nimico non mi tenti per farmi morir
4728 XXVIII | fianchi e il petto, anelando e nitrendo; colle orecchie abbassate,
4729 XXVII | maniera con un sordo e breve nitrito, e disse tra sè: - Il meglio
4730 XI | e si mise a scrivere.~- Nobilibus dominis, sapientibus etc.
4731 X | grazia delle bellissime e nobilissime donne, di cui siamo servitori;
4732 IV | nella destra un grosso e nocchieruto bastone di quercia.~Ramengo
4733 XVI | inchiodata.~- Intendete di quegli nodati sul viso e che s'aprono
4734 IV | presero in mano un grosso e noderoso bastone per ciascuno, e
4735 XXVI | piena d'uno sterminato, noioso gracidar di rane: dai pantani,
4736 VI | seguitarlo alla caccia, noli l'avrebbe veduto più fino
4737 XV | profferire di quei sacri nomi, sentendosi schiantar il
4738 XX | sentendo agli altri due nominar Marco, per gettar anch'egli
4739 | nondimeno
4740 XVI | Che abbandonò.~ ~In fra le nordiche~Nebbie viaggia;~Già sulla
4741 XX | grado dei principi, o a norma delle investiture, a prestazioni
4742 VI | buon punto d'un vecchio notaio che soleva abitare a Perledo,
4743 X | da tutto quel che luce. Notano gli storici che nella sontuosità
4744 XXIX | siete degnato una volta di notarlo con codesta vostra mano
4745 XXII | io guardava giù il lago, notava un picciol lume scorrente
4746 XVI | onore da fargli, potesse notificarlo in tempo ai giudici del
4747 XIX | lettere, e poi fece chiamare novamente il suo castellano al quale
4748 XI | maneggiar lance e spade, a novellar di cavalli e di tornei,
4749 XVI | sfringuellavano d'ogni cosa, novellavan d'armi, di maneggi e d'amori,
4750 VIII | mezzette un bevitorello novizio il dì dopo una imbriacatura,
4751 X | il coltello degli scalchi nudarsi e fumare, uccellami e salvaggiumi,
4752 XXVIII | due bianche fila dei denti nudati; barcollò annaspando colla
4753 X | palpitava d'un arcano spavento nudrito di memorie e di presentimenti;
4754 XXVIII | Giunto a Lucca, vide un nugol di gente in volta per le
4755 XI | po' confuso, ma contento nullameno di poter in qualche modo
4756 | nulli
4757 V | uno sulla mano callosa per numerarli, onde pagare l'artefice: -
4758 XXII | i giorni che Iddio mi ha numerati! e quando vi giugnerà la
4759 XXIX | avea fatte cader le armi a numerose torme che già stavano per
4760 VIII | sangue di quelli sorgeranno numerosi vendicatori. Credi tu che
4761 XXI | momento che non potea più nuocere, tornava a diventar prossimo
4762 XIV | in giù la belletta che vi nuotava per entro, si torna a vedere
4763 V | vedendo lampeggiare una nuvoletta sopra val Menagio, disse: -
4764 XXVI | fatica quel freddo e crasso nuvolone; ma si venivano ad ogni
4765 V | allora nascosto. Giganteschi nuvoloni spinti a furia dal vento
4766 XXXI | Vuol dirvi dell'anello nuziale ch'essa ha dato alla madre,
4767 VI | il dolore d'una figlia... obbediente. -~Bice, soggiogata da tali
4768 XIX | sempre più affezionati e obbedienti quei Tedeschi di cui s'era
4769 VI | tu eri ben sollecita d'obbedir tuo padre in questi giorni,
4770 X | tosto di far ogni cosa per obbedirlo.~L'altro dì di buon mattino
4771 XXIV | comandiate, e tutto è qui per obbedirvi.~Bice, che avea la mente
4772 IV | era come l'asse il quale obbedisce al movimento comunicato
4773 XXIV | profondo che sarebbe stata obbedita, uscì traendosi dietro per
4774 XXIX | se mai avessi potuto obbliarmi fino al punto di concedervi
4775 IX | tal giro al discorso, da obbligarla essa pure a prendervi parte;
4776 XX | per la guerra: ma questi obblighi si adempivano più o meno,
4777 VII | di Galeazzo, il quale si obbligò a pagargli una grossa somma
4778 III | rondinella?~ ~Solitaria nell'obblio~Dal tuo sposo abbandonata...~ ~
4779 VIII | bargello che non suona che a obbrobrio! e tu te la sei ingoiata?~-
4780 XXIX | nel palagio de' Priori l'obedienza di Santa Chiesa dinanzi
4781 XXXI | membra avesse potuto farle obliare per qualche tempo la sua
4782 XXVI | rondinella?~ ~Solitaria nell'oblio,~Dal tuo sposo abbandonata,~
4783 II | moltitudine irriverente; e quelle occhiate non gli racconciavan punto
4784 XVI | gli si vedea rider sotto l'occhiolino: si racconciò bellamente
4785 VI | Mandò dunque a cercare l'occorrente per iscrivere una lettera
4786 XXIV | bene quanti casi possono occorrere, e come dico, non me ne
4787 XVIII | parlandosi degli accidenti ivi occorsi, si venne a toccar la faccenda
4788 XXVIII | Limontino arrivi, potremo occuparci un poco di Marco.~ ~ ~
4789 Conc | agli altri personaggi che occuparono per tanto tempo la scena;
4790 XXVI | canneti, dai paludacci che occupavano tutta quella campagna, quanto
4791 X | troppo vituperosa. Costui odiava da un pezzo Ottorino, e
4792 XXX | desiderata ad un punto ed odiosa, passeggiava a gran passi
4793 XXVI | animo suo e l'animo dell'odioso cavaliere, e dirigeva i
4794 XX | parole in bocca dicendo: - Odo armeggiar là fuori, sarà
4795 VII | tutt'e due, le facciamo odorare non so che acqua di sentimento,
4796 III | e per le spalle, ricco, odoroso, fino al lembo estremo della
4797 XXIII | temperata dal rammarico dell'offensore!~- Ora mi convien andare
4798 XII | protestazioni di ossequio, offerendo sè stesso, i suoi monaci,
4799 XXXII | Marco per torgli lo Stato, offerendogliene le più irrefragabili prove
4800 X | graziosi que' suoi poveri doni, offerendoli ella di sua mano ai cavalieri
4801 XXIX | sostenerlo... sì, sostenerlo e offerire a quegli infelici ogni riparazione,
4802 X | cosa, ch'ella con bel garbo offeriva di mano in mano a quello
4803 XIV | della zia, accettò la mano offertale cavallerescamente da Marco,
4804 XIX | de' suoi buoni uffici le offerte d'amistà e d'alleanza fatte
4805 XIV | avrebbe accettato lo sposo offertole dal parenti qual ei si fosse...
4806 V | smontavano; era una gara d'officiosità; pure in mezzo a tanta amorevolezza
4807 Ded | un fratello~candidamente offre~l'autore~
4808 XX | tutto a carico d'altri; offrendo così anch'ella della sua
4809 XXII | che bisogna rassegnarsi, offrir tutto al Signore, mi sgridate
4810 XVII | nel palco fecero a gara ad offrirgli, quale una cosa, quale un'
4811 X | mano più del solito nell'offrirglielo; ma la si diede che il peso
4812 II | Chè non vai a Bellano a offrirti per nostro campione? - gli
4813 XXVI | velo sugli oggetti vicini, offuscava più sempre di mano in mano
4814 V | egli ansiosamente quell'oggetto che appare sotto diverse
4815 | ognor
4816 | ognuna
4817 XXVII | bella ragazza come sei tu? Ohibò, non ti s'avvengono: smetti,
4818 II | fermandogli la mano: - Oibò, gli disse, ti pare? vorremo
4819 XX | più co' vinai che cogli oliandoli del paese, rotto com'era
4820 II | brine danno la stretta alle olive, se al diricciar delle castagne
4821 XIX | colli sparsi di vigne e di oliveti, qui pure splendidi cavalieri,
4822 V | Conte che ne avea pur allora oltraggiato il nome: - Ah sei qui tu,
4823 XVIII | il che era il più grande oltraggio che potesse farsi a cavaliere,
4824 VI | un certo fastidio troppo oltraggioso, in alcuni momenti fantastici
4825 XI | inchini a Marco. Quando furono oltrepassati, il giovane volle rappiccare
4826 II | tavolino. Ermelinda non oltrepassava i quarant'anni: grande alla
4827 XII | sotto di me preterisca o oltrepassi i miei comandamenti, cosi
4828 XX | laggiù in quella sua tana d'Oltrepò; di sera poi a passeggiar
4829 XIX | corso fra i tripudi e gli omaggi, di che la moltitudine non
4830 XIV | Nel voltare un viottolo ombrato da due file di salci s'abbattè
4831 XVI | due piume candide che gli ombravan la guancia sinistra. Mostrava
4832 XXVIII | avea sotto, uno stallone ombroso e senza freno, che, se vi
4833 XVI | giorno~Col crin nero per gli omeri sciolto,~Vagolarsi ancor
4834 XIX | vien pur da ridere... quell'omone! Marco Visconti! non si
4835 XXIV | barcollando, e movendosi tutto a ondate.~Bice ne ebbe paura e si
4836 III | della gonna, le scendeva ondeggiante pel collo e per le spalle,
4837 III | graziose anella le nere chiome ondeggianti sulle spalle, e una piuma
4838 XVII | sua carriera; si vedevano ondeggiar nel corso le sopravvesti
4839 XV | La gente a urtarsi, a ondeggiare, a rizzarsi in punta de'
4840 XIII | momenti!... Ma dopo d'aver ondeggiato lungamente fra cento pensieri
4841 XVIII | spenzolate, il capo gli ondeggiava ad ogni passo rovesciato
4842 Conc | sempre nei termini dell'onestà e della modestia più stretta.
4843 XXIX | figurano per un giovane onorato e dabbene. - Lupo si fe'
4844 III | di Limonta, e della parte onorevole che v'avea avuto Lupo il
4845 XXIV | interne, che trovarono molto onorevoli, con ogni appartenenza:
4846 X | azione, messo in vena per gli onori resi alla figlia, per l'
4847 XXXII | schianto, di scuotersi, di operar qualche cosa, che lo facesse
4848 XXX | qua or là, inanimava gli operatori; egli stesso dava mano a
4849 X | suggerita ha fatto buona operazione: ora ch'egli è qui, mio
4850 XXI | della resistenza che vi opponevano le enormi barre di ferro
4851 IV | Garbagnate rispose: - Ed io oppongo la prescrizione centenaria
4852 XXIX | nessuno sopra i cittadini per opporli alle bande del Ceruglio.
4853 XXXI | lasciato mai di sovvenirle di opportuni avvisi, di consigli, e d'
4854 I | pigliar le difese degli oppressi, i quali dovettero lasciarsi
4855 XXXII(7)| nulli parcit, violenter eum oppressit. (Chronicon Modœtiense,
4856 VIII | figlia che avrebbe fatto ogni opra per renderla contenta; l'
4857 XII | poteva averlo consigliato ad oprar qualche cosa a pro dei Limontini;
4858 XI | frutto della dialettica dell'oratore, ma d'un'altra dialettica
4859 X | uscito, dirò così, dall'orbita della sua azione, messo
4860 V | ottenebrava la mente dell'orbo padre, del misero marito.~
4861 IV | La sgocciolatura degli orciolini suol essere proveccio del
4862 XXIX | erano disarmati, senza ordinamento alcuno, e, peggio di tutto,
4863 XIV | le briglie del cavallo, ordinandogli di tener segreto il suo
4864 XV | era una guerra giusta e ordinata, era una banda di assassini
4865 XXIII | Gli è come se ti avesse ordinato d'appostargli una starna,
4866 XXVIII | rapimento di Bice è sua orditura?... E io, a vedere che doveva
4867 XIX | continuo in una sinfonia d'organo.~ ~ ~
4868 XXXI | al castello dalla parte d'oriente. Il sole già alto entrando
4869 XXXII | intorno a mirare il vasto orizzonte che di là si scopriva, guardò
4870 III | d'ottone, una gabbanella orlata di pelle d'orso, una berretta
4871 III | sultane erano in quei dì l'ornamento degli harem d'Egitto e di
4872 XXV | le mura, gli spaldi tutti ornati come a pompa di nozze; sulle
4873 XXVIII | piedi strinse insieme con orribile ringhio le due bianche fila
4874 VII | fatto fabbricare quegli orridi luoghi per tormentarvi i
4875 XXIV | d'esser tutto compreso d'orrore: - Permettete, - diceva
4876 X | uccellami e salvaggiumi, un orsacchino coi peli sottilmente inargentati,
4877 III | raccomandato a me: non c'è camosci, orsi manco, che avea da fare
4878 XXX | abbandonata, tutta piena d'ortiche e d'altre male erbe, nella
4879 XVI | di frumento, di segale, d'orzo; malvagìa, vernaccia e vernacciuola,
4880 X | il giovane, - ma nessuno osa levare il capo per paura
4881 XXXI | giacitura in cui si trovava, osando a mala pena di trarre il
4882 XIX | ulivo al venerdì santo, dall'osanna al crucifige. -~Un paggio
4883 XXII | pure, quantunque ella non osasse confessarlo a sè medesima,
4884 XXXI | palpitando per entro una vasta oscurissima prigione, ode una voce che
4885 XXX | una nube improvvisa le oscurò la fronte, che s'era prima
4886 VI | e abbassar gli occhi non osi di sostenere lo sguardo
4887 XXXII | molto turbati, ma nullo n'osò parlare per paura».~Noi,
4888 XXII | così cortese ed affettuosa ospitalità.~Ermelinda le avea offerto
4889 XVII | di campo, i quali stavan osservando se si combatteva lealmente,
4890 XII | fatto per mostrarvi la mia osservanza e la gratitudine che vi
4891 XXVII | chinossi anch'egli come per osservar meglio; e avvicinatosi così
4892 VIII | peritanza.~Ma chi avesse osservato quel volto al sopravvenire
4893 XVIII | dietro a pochi passi, ne osservava maravigliato la decente
4894 VII | Proprio lui. Lesse lo scritto, osservò la catenella e digrignando
4895 XXIV | stretta può stritolarle gli ossicini, farne una schiacciatina?
4896 XVI | gli occhi al veron d'un ostello~Al cui piè l'onda irata
4897 XXVIII | chiacchierare colla vecchia ostessa rimasta sola in casa, chè
4898 III | nella scomunica; quegli s'ostina di più, e l'affare minaccia
4899 XV | entrandomi nel Bellebuono, voleva ostinarsi che quello è stato un assassinamento:
4900 XX | intanto all'orecchio dell'ostinato barcaiuolo la sua buona
4901 XXV | sfuggiasca, fra gente e gente si ostinavano a sostenere ch'essa non
4902 Conc | compagnone, campò al di là degli ottant'anni, e, cosa che parrà
4903 I | Lierna. Cominciando dall'ottavo secolo, fino agli ultimi
4904 V | dalla vista di quei luoghi, ottenebrava la mente dell'orbo padre,
4905 XIV | animo della fanciulla; chè l'ottenerla dalla volontà autorevole
4906 XV | So che siete stato voi ad ottenermi da Marco la grazia della
4907 XXI | potessero mai venire sloggiati, ottennero sempre vantaggio sugli assalitori4.~
4908 XXIX | di fedele, di amabile; se ottenni mai grazia alcuna nel vostro
4909 XIX | loro negato, ed egli ne otterrà il retaggio»; oh che avrebbe
4910 VI | quella nuova grazia che ottiene negli occhi materni il dolore
4911 XXVII | animo, si faceva ognor più ottuso, s'andava dileguando, e
4912 XXIV | benissimo arrivare, ma però... ov'egli indugiasse, non sarebbe
4913 XVI | chiudeva l'entrata, guardando oziosamente quelli che passavano.~-
4914 XVI | dicevano a quel tempo; da padrino; diremmo noi: - presto,
4915 VI | con tutto questo tentò padroneggiarsi un momento ancora, accennò
4916 XXII | loro castelli, le bande paesane che erano accorse per difendere
4917 VIII | tranquilla, di capanne e di paeselli che si specchiavano in esso
4918 III | specialmente di cavalli, in quel paesetto serrato tra il lago e una
4919 XX | Visconte un bagaglione, una pagamorta.~- Chi dice che Marco Visconti
4920 XXV | sfida, e scappa per non pagarla.~- Oh appunto! pensa se
4921 XI | messa insieme la moneta per pagarle.~- Caro quel bamboccino! -
4922 XXX | rovesciargli in capo, di pagarli dell'agonia che avean dato
4923 XIX | non gli avesse per anco pagate interamente le somme promessegli
4924 XXVI | ragione insieme, e me le pagheranno tutte in una volta. -~Lo
4925 VII | cacciandomi in mezzo a gente che pagherebbe volentieri il mio capo a
4926 XXVI | sottecchi, come un can di pagliaio, che col muso basso e la
4927 III | chiesa tra un cacciatore di Pagnona, un paesello sulla schiena
4928 XVII | Cortese, e d'ogni più famoso paladino di Francia e d'Inghilterra.
4929 XVI | tutte le feste, per tutti i palazzi e i castelli, eccitando
4930 IX | che lo fe' girar come un paleo, gli rispose: - Ed io nel
4931 XXVII | nascosto angolo della terra è palese, innanzi al quale ogni forza
4932 I | nuovo signore era troppo palesemente amico del falso abate di
4933 XXVIII | traverso i filari, scavezzando pali, disertando viti; e il gridare
4934 XIX | A veder che gli balza la palla in mano, e può torselo d'
4935 XXXI | che ne faceva risaltar la pallidezza e lo sfinimento mortale.
4936 XIII | Lauretta, tutti in lagrime, pallidi, sbattuti dall'angoscia
4937 XXVII | Intanto veniva accarezzando e palpando il buon corridore che s'
4938 XVI | accarezzandogli il muso, palpandogli il collo e la groppa, lo
4939 XXXI | attonitamente le mani; ed ora palpava le muraglie, ora stringeva
4940 VI | paio d'ore senza batter palpebra? - Ed era la pura verità,
4941 III | abbassando timidetta le palpebre si fece tutta di porpora
4942 XXXII | boccone~Un trafitto, che palpita ancor.~ ~Egli è Marco! quel
4943 VI | bocca del Conte, la faceva palpitar di terrore se lo sentiva
4944 XVIII | non v'era cuore che non palpitasse d'impazienza, d'invidia,
4945 X | figlia al cospetto di Marco, palpitava d'un arcano spavento nudrito
4946 XVIII | volervisi opporre; molti palpitavano per Ottorino; molti che
4947 XIII | ravvivò della prima fiamma, palpitò de' palpiti antichi, riconobbe
4948 XIX | Bada di chi parli e a cui, paltoniere sfacciato! o per la vera
4949 XXVI | lagumi, dai canneti, dai paludacci che occupavano tutta quella
4950 XV | sparvier di rupe che anatra di palude.~- Sì, sì, tu sei di Limonta
4951 V | remo messo pel lungo d'una panchetta, il quale sdrucciolando
4952 XXIV | spiccata una cinciallegra dai panioni, tien l'occhio per un momento
4953 III | ginocchio; un paio di brache, o panni di gamba, come si chiamavano
4954 XVII | le mani, gettava in aria pannilini e berretti, facendo plauso
4955 VII | diventata bianca come un pannolino lavato, lenta, sfatta tanto
4956 XXVI | noioso gracidar di rane: dai pantani, dai lagumi, dai canneti,
4957 XVI | mirabili dell'erbe di San Paolo e di Santa Apollonia; dappertutto
4958 IV | cominciò a dir su una lunga pappolata, trinciando in aria certe
4959 XXXII | Anco l'aria qui morta ti par.~ ~Ma un lume languido~In
4960 Conc | Giunto nelle vicinanze di Parabiago, dov'era aspettato da Luchino
4961 XX | o gabelle, e angarie, e parangarie, e côlte e dazi e foderi
4962 XVII | tutti eransi affollati ai parapetti delle torricelle, dei loggiati
4963 XIX | s'accorse dove andava a parar quella velenosa insinuazione,
4964 IX | Giovanni.~L'altar maggiore era parato; v'erano accese le lampade
4965 XXXII(7)| subito mors, quæ nulli parcit, violenter eum oppressit. (
4966 | parecchi
4967 III | pupille, ma era ben lungi dal pareggiare l'etereo azzurrino, il molle
4968 XII | piangendo la madre a piedi, e pareggiava a fatica i suoi spessi passolini
4969 XVIII | esame riconosciuto che si pareggiavano pienamente fra loro nella
4970 XXV | vestito come il Tremacoldo, e parendo tutto lui, andava come il
4971 VII | suoi particolari; e non parendole onesto di domandarne ad
4972 I | Ricca, illustre, potente di parentadi e di attenenze, la famiglia
4973 XII | entra: lasciando stare la parentela che corre fra la sua e la
4974 VI | quella cavalcata, che le paresse del tempo, della stagione,
4975 XXVIII | XXVIII~ ~Ed ecco che sognando parevagli d'esser a Lucca, e di trovarsi
4976 II | uscio, e si presentò col pargoletto in braccio al suo liberatore. -
4977 XV | catenella d'argento, e trattisi parimente di tasca i danari che dovea
4978 XXVII | porta per seguitare i loro parlamenti di fuori sulla via, com'
4979 XI | fianco della promessa sposa, parlandole dell'amor suo, delle sue
4980 VI | chiarire a dirittura la cosa parlandone con ischiettezza allo stesso
4981 XVIII | lasciato vedere al torneo: parlandosi degli accidenti ivi occorsi,
4982 XII | se il poltrone avrà tanta parlantina quando sia ficcato col capo
4983 XIV | credevamo d'esserlo prima di parlarci; - gli strinse una mano
4984 XXVI | pigliandone cagione dal continuo parlarmi di lei che fa Marco, dagli
4985 XXV | avete visti? avete udito parlarne?~- Ma che cosa? ma chi? -
4986 XII | gli sussurrò all'orecchio: parlarono insieme qualche tempo sotto
4987 XIV | Vi prego, - insisteva, - parlatemi chiaro; dite, che cosa?...
4988 XXVII | hai capito?... con chi parlo io? vuoi aprire, sì o no?...
4989 XXXII | Sventurati! chi siete?... Ben parmi...~O m'inganno?... Non più:
4990 IX | mantello se la batteva, gli si parò dinanzi gridando: - Nel
4991 XXVI | inzuccherate di giuramenti, di paroline spasimate: cuor mio! speranza
4992 XX | italiano. - Chi nol sapesse, parresti tu il capitano, e il Visconte
4993 XI | volergli bene, le sarebbe parsa una cosa nera, un delitto,
4994 XIX | faccende passate che gli eran parse un po' ardue da spiegarsi;
4995 II | prefazio, non gli eran mai più parsi tanto lunghi; avrebbe voluto
4996 XXIII | tutto lieto e giubbilante a partecipar ogni cosa a Bice.~- È Marco, -
4997 XV | quella letizia, come avean partecipato all'angoscia. Bussò leggermente;
4998 I | abitanti di piccole terre che partecipavano alle opinioni di quelli
4999 XIII | che partito appigliarsi, partendo, per acquetare quella smania
5000 XX | fogge; armati di ronche, di partigiane, di daghe e d'archi, con
5001 XII | cercava, dissi, di farsi dei partigiani, degl'interessati a tenerlo
5002 XXIX | fredda lentezza di qualche partigiano, ora tremava pel sospetto
5003 XXVII | egli è vivo e sano, e partirà presto pel viaggio divisato
5004 XXVII | uomini e due cavalli: non partiremo che a giorno fatto.~L'oste,
5005 Conc | Balzo, insieme con Lauretta, partirono la mattina da Rosate, mettendosi
5006 XXV | il suo Lupo, prima che partissero per Terra Santa.~Al primo
5007 Conc | giunse una staffetta, che partita da Rosate subito dopo che
5008 VI | che Ottorino partisse! e partiva il domani di gran mattino.
5009 XIV | Sentite: questa notte io parto per un lungo viaggio...
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