Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
cosa 355
coscia 2
coscienzia 1
cose 318
cosi 2
cosí 584
così 4
Frequenza    [«  »]
340 questa
325 l
321 chi
318 cose
317 pur
315 ad
315 messer
Baldassarre Castiglione
Il libro del cortegiano

IntraText - Concordanze

cose

    Libro, Capitolo
1 Intro | affermano che esso nelle cose sue proprie molto s'ingannò 2 Intro | eloquenti, e che trattano cose grandi di governo de' stati, 3 Intro | avuto qualche notizia delle cose che nel libro si trattano, 4 I, I | Alfonso carissimo, qual di due cose piú difficil mi fusse; o 5 I, I | compiacere, che nell'altre cose tanto sòle accrescere la 6 I, I | a noi spesso le medesime cose piacere e dispiacere; onde 7 I, I | ragione ha forza d'introdur cose nove tra noi e cancellar 8 I, II | agguagliarlo. Questo, tra l'altre cose sue lodevoli, nell'aspero 9 I, II | d'oro, di seta e d'altre cose simili, ma per ornamento 10 I, III | la cognizione d'infinite cose; ed oltre a ciò tanto la 11 I, VIII | in questo come nell'altre cose varia, ad uno ha dato lume 12 I, VIII | impazzito in amare -; e tali cose.~ ~ ~ 13 I, XII | cosí eccellenti in diverse cose, come or qui si ritrovano; 14 I, XII | questo nome; ed in quelle cose che non pareranno convenienti 15 I, XIII | dir senza biasimo tutte le cose che prima mi verranno alla 16 I, XV | precipua, perché in tutte le cose mondane la veggiamo dominare 17 I, XVII | quella perfetta cognizion di cose e l'altre qualità, che ad 18 I, XVII | perché molte volte piú nelle cose piccole che nelle grandi 19 I, XVII | e Dio sa come; e nelle cose che poco premono e dove 20 I, XVIII | tutto consiste in dir le cose di modo, che paia che non 21 I, XVIII | perché chi ha da far gran cose, bisogna che abbia ardir 22 I, XX | quel modo che si mirano le cose monstruose; benché, avendo 23 I, XXI | sorte seco porta, chi in tai cose precipitosamente e senza 24 I, XXI | possa ritrarre, dee e nelle cose che occorrono prima del 25 I, XXII | occorre far prova di sé in tai cose; onde s'acquista bona estimazione, 26 I, XXII | andar in su la corda e tai cose, che quasi hanno del giocolare 27 I, XXII | ammirazione che si piglia delle cose rare, bisogna sempre variar 28 I, XXV | volteggiare e tant'altre cose, le quali come io sapessi 29 I, XXVI | discipulo, oltre al far le cose bene, sempre ha da metter 30 I, XXVI | un or da un altro varie cose. E come la pecchia ne' verdi 31 I, XXVI | circa questo in tutte le cose umane che si facciano o 32 I, XXVI | la grazia; perché delle cose rare e ben fatte ognun sa 33 I, XXVIII | affettazione, come nell'altre cose. Dicesi ancor esser stato 34 I, XXIX | occorresse far una orazione di cose gravi nel senato proprio 35 I, XXIX | fosse dimestichissimo di cose piacevoli, con donne o cavalieri 36 I, XXIX | forse tollerabili alcune cose che non sono nello scrivere; 37 I, XXX | che s'ha nel conseguir le cose difficili. E se la ignoranzia 38 I, XXXII | successo al Petrarca nelle cose amorose. Nascendo poi di 39 I, XXXII | mutazion che si fa in tutte le cose umane; il che è intervenuto 40 I, XXXII | ancor sprezzò in alcune cose i suoi antecessori, di modo 41 I, XXXIII | però si richiedono alcune cose che non son necessarie nello 42 I, XXXIII | che parla. Ma tutte queste cose sarian vane e di poco momento 43 I, XXXIV | sempre in gravità, ma di cose piacevoli, di giochi, di 44 I, XXXIV | e quasi per accostar le cose al senso degli occhi proprii 45 I, XXXV | è detto in questa lingua cose degne d'esser lette, tosto 46 I, XXXVI | che in ogni lingua alcune cose sono sempre bone, come la 47 I, XXXVI | l'affettazione e l'altre cose opposite a queste son male. 48 I, XXXVII | che non abbia in sé molte cose della medesima sorte dissimili 49 I, XXXVII | dilettevole passione. Varie cose ancor egualmente piacciono 50 I, XXXVIII| si mettesse a scrivere cose placide, né meno un altro, 51 I, XXXIX | imitazione, né perché le cose tolte da Omero o da qualche 52 I, XXXIX | che popolo, ed altre tai cose -. Allor messer Federico 53 I, XL | somma disgrazia a tutte le cose sempre la pestifera affettazione 54 I, XL | affettazione molte altre cose ragionar si potrebbono; 55 I, XLII | liberalità; e tra l'altre cose fummi detto che egli sommamente 56 I, XLIII | fanno testimonio quelle cose che da esso divinamente 57 I, XLIII | all'arme. Sapete che delle cose grandi ed arrischiate nella 58 I, XLIV | cognizione, per le molte e varie cose che in quella divinamente 59 I, XLIV | per ordinario amano tali cose. E se, o per altre facende 60 I, XLIV | esercitazion saprà giudicar le cose altrui; che invero rare 61 I, XLIV | di se stessi dicono tali cose, che lo impudentissimo adulator 62 I, XLIV | e massimamente in quelle cose, che nel suo gioco, se ben 63 I, XLIV | fuggirà l'affettazione e le cose mediocri che farà parranno 64 I, XLV | avea tanta felicità che le cose sue fosseno celebrate da 65 I, XLVI | fosse capace di tutte le cose, che voi volete che stiano 66 I, XLVII | la musica presta, molte cose si fanno per satisfar alle 67 I, XLVII | solamente non nocere alle cose civili e della guerra, ma 68 I, XLVIII | che maniera; perché molte cose che da sé meritano laude, 69 I, XLIX | ròcche, fortezze e tai cose; le quali, se ben nella 70 I, XLIX | senza la cognizion di molte cose, come ben sa chi lo prova. 71 I, LI | alle statue mancano molte cose che non mancano alle pitture, 72 I, LI | i panni e tutte l'altre cose colorate? Questo far non 73 I, LII | eccellenzia come l'altre cose; il che si conosce ancor 74 I, LII | di camei, d'entagli e tai cose, fa conoscere ancor la bellezza 75 I, LIII | parlare, i gesti e mill'altre cose, le quali però a qualche 76 I, LV | condizioni, ed operar quelle cose che 'l Conte ha detto che 77 I, LV | non si po, perché queste cose son quelle che fanno le 78 II, I | nostri hanno in odio tutte le cose che state sono compagne 79 II, II | somma riprendono infinite cose, tra le quali molte veramente 80 II, III | questi vecchi in noi molte cose che in sé non sono né bone 81 II, III | dieceotto anni ed altre tai cose: di che veramente s'ingannano; 82 II, V | memoria cosí compiutamente le cose dette. Però di questo quasi 83 II, VI | condicioni, ed operar quelle cose che già s'è detto convenirsegli? - 84 II, VI | piú e 'l meno che nelle cose si accresce e scema per 85 II, VII | errori, che a laudar le cose ben fatte, e par che per 86 II, VIII | battaglia di terra o in altre cose tali, dee discretamente 87 II, VIII | dalla moltitudine e quelle cose segnalate ed ardite che 88 II, VIII | conveniente valersi delle cose ben fatte. Ed io estimo 89 II, VIII | dei spettatori di tutte le cose che gli parrà che possano 90 II, X | e destrezza, nelle quai cose spesso gli omini di villa 91 II, XI | anzi per mostrarsi in tai cose nei spettaculi publici, 92 II, XI | licenzia, la quale tra l'altre cose fa che l'omo po pigliare 93 II, XI | libertà di far tutte quelle cose che sono fuor della dignità 94 II, XII | è necessaria in tutte le cose che si hanno a far bene, 95 II, XIII | vi si possono far molte cose che empiono l'animo di musicale 96 II, XIV | quelli che amano queste cose, se non son giovani, si 97 II, XIV | tacitamente loro dice che tali cose non si convengono se non 98 II, XV | laudar se stessi e dall'altre cose viciose che avemo detto 99 II, XV | aver grazia in dir quelle cose che sanno, accommodatamente 100 II, XV | mostreranno il valor loro nelle cose d'importanzia.~ ~ ~ 101 II, XVI | pare che in quelle tali cose si svampino e, come ben 102 II, XVII | per le infinite e varie cose che occorrono nel conversare, 103 II, XVIII | discretamente i tempi e domanderà cose oneste e ragionevoli; ed 104 II, XIX | non molto valore in altre cose che in sapergli ben servire 105 II, XIX | cortegiano, consueto di trattar cose importanti, si ritrova poi 106 II, XIX | altra persona, e differir le cose severe ad altro loco e tempo 107 II, XX | accommodi, e consideri quali cose ha da imitare e quali no -.~ ~ ~ 108 II, XXII | ove si ritrova; poi nelle cose piú basse sia piacevole 109 II, XXIII | ad ubidirgli in tutte le cose che gli commanda, ancor 110 II, XXIII | disoneste e vituperose. - In cose disoneste non siamo noi 111 II, XXIII | signor vostro in tutte le cose che a lui sono utili ed 112 II, XXIII | vostro. Vero è che molte cose paiono al primo aspetto 113 II, XXIII | milia, e far molt'altre cose, le quali, a chi non le 114 II, XXIII | come si possan discerner le cose veramente bone dalle apparenti. - 115 II, XXIV | leggeri pigliar sicurtà nelle cose importantissime di far a 116 II, XXVII | giochi, di mascare e di tai cose; perché cosí divisati portan 117 II, XXVII | nazion spagnola, perché le cose estrinseche spesso fan testimonio 118 II, XXVII | un gentilom nelle altre cose vale, il vestire non gli 119 II, XXVII | intervien che quelle poche cose piú culte paiono lor prestate, 120 II, XXVIII | cui si veggono. - E che cose trovate voi, - rispose il 121 II, XXVIII | ridere, guardare e tai cose, siano operazioni; e pur 122 II, XXXI | generale e quasi ci mostrate le cose per transito. - Come per 123 II, XXXI | cortegiano cognizion di tante cose, che molto ben po variar 124 II, XXXI | tempi talor intenda nelle cose gravi, talor nelle feste 125 II, XXXI | quello lasciasse l'altre cose di maggior importanzia, 126 II, XXXI | ancor lascian di far l'altre cose. - Credete, - rispose messer 127 II, XXXII | fortuna, come in molte altre cose, cosí ancor abbia grandissima 128 II, XXXII | risposte, né pigliar le cose come dette per gioco ché 129 II, XXXIII | animi nostri spesso formano cose alle quali impossibil è 130 II, XXXIII | disse messer Federico: - Le cose che a voi ed a molt'altri 131 II, XXXIII | opinione come in quelle cose delle quali l'occhio súbito 132 II, XXXVI | questi tali entrano in certe cose, delle quai non sapendo 133 II, XXXVI | ridono; e chi di queste cose sa far piú, quello per meglior 134 II, XXXVI | bere piú stomacose e fetide cose; e trovanle tanto aborrenti 135 II, XXXVII | XXXVII.~ ~- E che cose possono esser queste? - 136 II, XXXVIII| seguitar piú minutamente in dir cose troppo note, come che 'l 137 II, XXXVIII| non maravigliarsi delle cose che fanno gli altri, perché 138 II, XXXVIII| esser all'improviso. Ma le cose nelle quai si sente mediocre, 139 II, XXXVIII| alcuni poeti che accennavan cose suttilissime di filosofia 140 II, XXXIX | narrano volentieri alcune cose, le quali, benché forse 141 II, XLI | per fargli servizio e tai cose for di ragione; e quando 142 II, XLI | cortegiano basti dire, oltre alle cose già dette, che 'l sia tale, 143 II, XLV | che mi occorre circa le cose che movono il riso; il qual 144 II, XLV | recrearsi; onde veggiamo molte cose dagli omini ritrovate per 145 II, XLVI | solamente si ride di quelle cose che hanno in sé disconvenienza 146 II, XLIX | innanzi agli occhi far le cose che si narrano. E tanta 147 II, L | saper imitare altro che le cose che fanno ridere, le quali 148 II, L | uscire de' termini; le quai cose voi mirabilmente osservate, 149 II, L | ognuno, come Strascino; e tai cose, che in essi son convenientissime, 150 II, L | senza pungerl'in quelle cose dove hanno diffetti, ed 151 II, LIII | certi suoi compagni le belle cose che v'avea vedute; e quante 152 II, LVI | varii animali e d'altre cose che essi di colà in Portogallo 153 II, LIX | contra tutti i ciechi; e tai cose universali non dilettano, 154 II, LXII | Anzi si confessa di queste cose, perché pensa che il farle 155 II, LXIII | naturalmente dilettaci in tai cose il nostro errore medesimo; 156 II, LXVI | saltare, volteggiare e tai cose, che nel suo paese i schiavi 157 II, LXVII | tempo, le persone e l'altre cose che già tante volte avemo 158 II, LXX | o per minuire, si dicon cose che eccedeno incredibilmente 159 II, LXX | esercizio ed ho fatto mill'altre cose; e voi ancor dormite?” Disse 160 II, LXXIII | salsa e possi usare nelle cose giocose ed ancor nelle severe. 161 II, LXXIV | della Cirignola, e quando le cose già erano in securo, gli 162 II, LXXV | notizia come passavan le cose del stato; e fra gli altri 163 II, LXXIX | Ridesi ancor d'alcune cose discrepanti; come disse 164 II, LXXXII | spesso desiderare quelle cose che non possono essere; 165 II, LXXXII | Altezza gli dava tutte quelle cose; e non molto poi dicendogli 166 II, LXXXIII| motti ridiculi; come le cose dette con timidità, con 167 II, LXXXIII| è vanità; o ver dicendo cose che offendan quelli che 168 II, LXXXIII| e saldo, tanto piú fa le cose che son dette parer salse 169 II, LXXXIV | avete insegnato molte belle cose e fattoci audaci nello usarle, 170 II, LXXXV | un inganno amichevole di cose che non offendano, o almen 171 II, LXXXV | che costui, tra l'altre cose, era gran burlatore, e parlava 172 II, LXXXVI | gioco vadi a monte”; e cotai cose, con tanto strepito, che 173 II, LXXXIX | questo come in tutte l'altre cose, alle donne, e massimamente 174 II, XCI | loro che in tutte l'altre cose siano di poco valore, e 175 II, XCI | riso si move con alcune cose che son disconvenienti -.~ ~ ~ 176 II, XCIV | questo come in tutte l'altre cose, esser sincero e veridico; 177 II, XCIV | talor sonniferi e simili cose; e sappiate che li doni 178 II, XCVIII | quasi un metter dubbio nelle cose chiare. Parmi ben che 'l 179 III, I | esser creduto, non laudando cose tanto antiche che mi sia 180 III, I | che legga le maravigliose cose degli antichi, che nell' 181 III, II | saper quali siano in queste cose i modi di che essi piú s' 182 III, III | e questo e molte altre cose son piú al proposito che ' 183 III, V | difficile e quasi composta di cose contrarie, e giunger a certi 184 III, VI | abbia notizia di molte cose; e sappia parlando elegger 185 III, VI | ragionamenti piacevoli e da ridere cose di gravità, né meno nei 186 III, VII | e nominato in lei alcune cose tanto grandi, che credo 187 III, VII | quelli che bramano talor cose impossibili e sopranaturali, 188 III, VII | e quai sian queste molte cose di che voi dite che le si 189 III, VII | palla, lottare e molte altre cose che si convengono agli omini -. 190 III, IX | quai siano queste molte cose di che ella deve aver notizia, 191 III, IX | giudicio che possono aver delle cose coloro che non le oprano; 192 III, XI | Io non voglio rinovar le cose già dette, ma voi ben vorreste 193 III, XI | giochi, risi, motti e l'altre cose che ogni vedemo che s' 194 III, XI | dar cognizion di tutte le cose del mondo ed attribuirle 195 III, XI | intende e disegna far le cose piú perfette, se potesse, 196 III, XII | animo, dico che tutte le cose che possono intender gli 197 III, XIV | natura è sempre di produr le cose piú perfette e però, s'ella 198 III, XIV | intende sempre produr le cose piú perfette e però intende 199 III, XVIII | questo non séguita nelle cose miste e composite perché, 200 III, XVIII | conservativo di tutte le cose che son sotto 'l globo della 201 III, XVIII | perturbano facilmente per le cose estrinseche. Vederete ben 202 III, XIX | Signora, per non mescolar le cose divine in questi nostri 203 III, XXVI | maravigliosa; e sopra l'altre cose con tutto il core amava 204 III, XXVIII | state inventrici di tai cose, che hanno meritato esser 205 III, XXVIII | parlato e rivelato al mondo le cose che aveano a venire; e di 206 III, XXVIII | io non voglio cercar le cose tanto lontane. Dicovi ben, 207 III, XXXI | Ma lassando tutte queste cose, quel magnanimo fatto d' 208 III, XXXI | penso di dar loco a chi dica cose piú degne d'esser udite, 209 III, XXXIII | sa come passarono quelle cose; perché que' secoli son 210 III, XXXIV | conviene che l'omo laudi le cose sue proprie -. Suggiunse 211 III, XXXV | ché, lassando infinite cose che fanno fede di questo 212 III, XXXVII | mancar in tutte l'altre cose, acciò che possano metter 213 III, XXXIX | eserciti e fanno tante altre cose d'importanzia: il che, poiché 214 III, XXXIX | modi che sapea, delle quai cose era bonissima maestra, non 215 III, XL | quando queste son quelle cose ch'ei dice in laude loro. 216 III, XL | respondergli alcune poche cose circa quanto egli, al parer 217 III, XL | perciò i astengono dalle cose mal fatte, estimo che questa 218 III, XLII | dire che per raccontarvi cose antiche io vi narri fabule, 219 III, XLIV | immortale, non che le altre cose ma la propria vita sprezzava 220 III, XLV | e se lo astenerse dalle cose veneree in quella pigra 221 III, XLVI | Quanti prelati vendono le cose della chiesa di Dio? quanti 222 III, XLVI | paura della morte fanno cose vilissime? E pur a tutte 223 III, XLIX | proposito, ché assai dell'altre cose avete che dire -. Suggiunse 224 III, L | presenti e con tutte quelle cose che imaginar sa che le abbiano 225 III, L | giostre, torniamenti, le quai cose essa conosce tutte esser 226 III, LI | circa la cognizion delle cose grandi, non desviano gli 227 III, LII | volto l'animo solamente alle cose latine, come aría fatto 228 III, LII | volendo scrivere misticamente cose altissime e divine, per 229 III, LII | conveniente e conforme alle cose divine, che l'amor verso 230 III, LII | siano intese mill'altre cose belle ed importanti circa 231 III, LVI | e stimulo che s'ha delle cose illicite, e si metta a periculo 232 III, LVII | vero che si deve a tutte le cose amabili, e quel rispetto 233 III, LVIII | non si estendono a quelle cose, delle quali non s'ha qualche 234 III, LIX | speranza d'ogni cosa, ma delle cose disoneste, le quali, se ' 235 III, LXI | le quali spesso desideran cose tanto strane, che non è 236 III, LXII | amabile e che queste due cose bastino per acquistar la 237 III, LXVII | che è avarissimo; e queste cose son tanto difficili da fare, 238 III, LXIX | acerbamente e voglion spesso cose tanto impossibili, che per 239 III, LXX | modo; altri dicono spesso cose che tornano a biasimo e 240 III, LXXI | fusse discreto nell'altre cose e peccasse solamente in 241 III, LXXIII | secretezza e provede a molte cose alle quali esso proveder 242 III, LXXVI | intender molt'altre belle cose, che restavano a dirsi del 243 III, LXXVII | Ottaviano, - che oltre alle cose dette sopra il cortegiano 244 IV, IV | confermo, dico che delle cose che noi chiamiamo bone sono 245 IV, IV | imprese, motti ed altre tai cose che appartengono ad intertenimenti 246 IV, IV | E certo infinite altre cose sono le quali, mettendovisi 247 IV, V | lettere e di tante altre cose, saprà in ogni proposito 248 IV, V | consiste precipuamente in due cose, delle quai l'una è lo eleggersi 249 IV, VI | attendono ad altro che a propor cose che dilettino e dian piacere 250 IV, VI | ignoranzia non solamente delle cose estrinseche, ma ancor di 251 IV, IX | sempre la verità di tutte le cose con destrezza; oltra di 252 IV, XI | vergogna, acciò che queste due cose ornassero le città e colligassero 253 IV, XII | contrario si conosce nelle cose che ci son date dalla natura, 254 IV, XVIII | argento, vasi, veste e tai cose, delle quali chi le dona 255 IV, XVIII | virtú che forse tra tutte le cose umane è la maggiore e la 256 IV, XIX | se è licito comparar le cose piccole alle infinite, piú 257 IV, XIX | navigi, gli edifici ed altre cose simili, il tutto si referisce 258 IV, XX | che la loro. Per queste cose estimo io, signor Ottaviano, 259 IV, XXI | il commandare; ed alcune cose sono nate, e cosí distinte 260 IV, XXIII | indrizza e fa giuste tutte le cose a che viene accostato. E 261 IV, XXV | cortegiano che deve saper tante cose e servirsene a quel bon 262 IV, XXV | questo e di tutte l'altre cose che s'appartengono a bon 263 IV, XXVI | modi che si convengono, e cose ragionevoli, e quelle di 264 IV, XXVII | rapine, d'omicidi e tai cose e lor dànno premi per provocarla 265 IV, XXVII | sepulto; e tutte queste cose ed altre simili si faceano 266 IV, XXIX | l corpo in noi sono due cose, cosí ancora l'anima è divisa 267 IV, XXXI | Ottaviano: - Molte altre cose, Signora, gli insegnarei, 268 IV, XXXIII | servando tra tutti in certe cose una pare equalità, come 269 IV, XXXIV | non nascesse desiderio di cose nove e di mutazione di stato; 270 IV, XXXVI | ministri per esequir queste tai cose e che 'l vero officio loro 271 IV, XXXVI | falconi, cani e tutte l'altre cose che s'appartengono ai piaceri 272 IV, XXXVI | Mantua, il quale a queste cose par piú presto re d'Italia 273 IV, XXXVI | Alessandro Magno! Queste cose estimo io, signor Ottaviano, 274 IV, XXXVII | con le madri e mille altre cose che si porian dir in testimonio 275 IV, XXXIX | adunque, messer Cesare, che le cose che voi volete che faccia 276 IV, XL | questo, come nell'altre cose, bisogna sapere e governarsi 277 IV, XL | ed affabile, fa infinite cose fuor del decoro e si avvilisce 278 IV, XLI | solamente di governar le cose già dette, ma le molto minori, 279 IV, XLI | sia attissimo a tutte le cose, e molto maggior danno procede 280 IV, XLI | errori che si fanno in queste cose, benché paiano piccoli, 281 IV, XLII | il signor Ottaviano: - Le cose possibili, benché siano 282 IV, XLII | governano di lui dicono cose di maraviglia circa l'essere 283 IV, XLIII | dar si gli potea oltra le cose dette da questi signori; 284 IV, XLIII | raccolto tante varie e belle cose, che circa il fine della 285 IV, XLIV | Non gli consentite queste cose, - rispose il signor Ottaviano, - 286 IV, XLIV | amori in quella età son cose ridicule; e parmi che ad 287 IV, XLV | giovassero tutte le altre cose. Sono adunque molti príncipi 288 IV, XLVI | che chi ha da saper tante cose sia molto giovane. E se 289 IV, XLVI | età leva l'operar quelle cose, non leva l'intenderle, 290 IV, XLVII | suoi amori e molte altre cose giovenili, dice esser stato 291 IV, XLVII | alla umana; e di queste cose in Alessandro fu autore 292 IV, XLVIII | artifici medesimi delle cose da loro scritte conoscono 293 IV, XLIX | e massimamente in quelle cose che si imparano con la esperienzia, 294 IV, XLIX | vecchi non riesce e quelle cose che ne' giovani sono delicie 295 IV, XLIX | inamorato e facesse quelle cose che fanno i giovani inamorati, 296 IV, LI | non appetisce se non le cose conosciute, bisogna sempre 297 IV, LI | senso non conosce se non cose sensibili, l'appetito le 298 IV, LI | che alla contemplazion di cose intelligibili, quella voluntà 299 IV, LI | quale si conviene a tutte le cose o naturali o artificiali 300 IV, LII | si spanda sopra tutte le cose create come il lume del 301 IV, LIII | per aver cognizion delle cose, bisogna che vada mendicandone 302 IV, LIV | grazia delle donne amate fan cose virtuose, le quali benché 303 IV, LVIII | se considerate tutte le cose, trovarete che sempre quelle 304 IV, LVIII | quel medesimo corso. Queste cose tra sé han tanta forza per 305 IV, LVIII | e le sarte? tutte queste cose però hanno tanto di venustà, 306 IV, LXIV | mio non desidera se non cose oneste, e però po la donna 307 IV, LXIV | sensuale, dico che le medesime cose nel sensuale si debbeno 308 IV, LXIV | separarsi l'anima dalle cose sensibili e totalmente unirsi 309 IV, LXV | timore e riverenzia che alle cose sacre aver si sòle e parle 310 IV, LXVIII | spirituale ed esercitata nelle cose dell'intelletto, rivolgendosi 311 IV, LXVIII | però, divenuta cieca alle cose terrene, si fa oculatissima 312 IV, LXVIII | dalla oscura notte delle cose terrene, vede la bellezza 313 IV, LXVIII | angelo, intende tutte le cose intelligibili, e senza velo 314 IV, LXIX | bella, che tutte le altre cose belle son belle perché da 315 IV, LXIX | chiama e tira a sé tutte le cose; e non solamente alle intellettuali 316 IV, LXX | del mondo, mezzo tra le cose celesti e le terrene, con 317 IV, LXX | succession della vita. Tu le cose separate aduni, alle imperfette 318 IV, LXX | mortale e conoscano che le cose che prima veder loro parea,


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License