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Baldassarre Castiglione
Il libro del cortegiano

IntraText - Concordanze

omini

    Libro, Capitolo
1 Intro | molti; e, come sono gli omini sempre cupidi di novità, 2 Intro | II.~Ma perché talor gli omini tanto si dilettano di riprendere, 3 Intro | d'Italia, dove concorrono omini savi, ingeniosi ed eloquenti, 4 I, I | accrescere la industria degli omini. ~Voi adunque mi richiedete 5 I, I | quali già passarono tra omini singularissimi a tale proposito; 6 I, I | creduto di questa materia omini degni di somma laude ed 7 I, III | modo che estimavano gli omini delli egregi fatti del duca 8 I, IV | virtú che ancor ne' severi omini sono rarissime.~ ~ ~ 9 I, V | poeti, musici e d'ogni sorte omini piacevoli e li più eccellenti 10 I, VI | quasi sempre il numero degli omini era molto maggiore; poi, 11 I, VII | essendoci massimamente tanti omini, che non è pericolo che 12 I, IX | riguardatrice dei martíri degli omini, l'ha indutta con questo 13 I, XII | però, se in loco alcuno son omini che meritino esser chiamati 14 I, XIV | virtuose operazioni gli omini piú segnalati sono nobili 15 I, XIV | E cosí intervien degli omini, i quali, se di bona crianza 16 I, XIV | medesimamente, nel conversare con omini e con donne d'ogni qualità, 17 I, XVI | rispose, - che ancora negli omini bassi non possano regnar 18 I, XVI | nobilità. Ché se saranno dui omini di palazzo, i quali non 19 I, XVI | tempo nella mente degli omini imprima la bona opinion 20 I, XVI | capitare in questa casa omini, i quali, essendo sciocchi 21 I, XVI | ancor delle qualità degli omini, la bona fama o la mala 22 I, XVIII | Gaspar, - ho conosciuti pochi omini eccellenti in qualsivoglia 23 I, XVIII | che disse quella. Ma agli omini eccellenti in vero si ha 24 I, XIX | quanto piú si trovano con omini di grado, tanto piú usano 25 I, XIX | ma del consorzio degli omini nobili esser cacciati.~ ~ ~ 26 I, XX | dispettosa maraviglia e sono gli omini di tal sorte mirati quasi 27 I, XX | in grandezza; perché gli omini cosí vasti di corpo, oltra 28 I, XXV | Alessandro suo figliolo. E delli omini che noi oggidí conoscemo, 29 I, XXV | aver sempre presso di sé omini eccellenti e da ognun pigliar 30 I, XXVI | giova molto veder diversi omini di tal professione e, governandosi 31 I, XXVI | affettazione? e la grazia in molti omini e donne che sono qui presenti, 32 I, XXXI | fatica hanno fatto a pena omini dottissimi, ai scritti de' 33 I, XXXI | però quelle scritture degli omini dotti non sono al proposito 34 I, XXXII | tutta la Italia, tra gli omini nobili e versati nelle corti 35 I, XXXV | XXXV.~ ~Se adunque degli omini litterati e di bon ingegno 36 I, XXXV | vulgo, ma né ancor dagli omini nobili e litterati intese, 37 I, XXXV | credo io che nasca dagli omini che hanno ingegno e che 38 I, XXXVII | maestra. Ma perché quegli omini, ai quali la lingua latina 39 I, XXXVII | che inducono ancor molti omini nobili e litterati in tanta 40 I, XXXVIII | opinioni e gli ingegni degli omini non siano diversi tra sé, 41 I, XXXVIII | quale non è a tutti gli omini cosí propria come i discorsi 42 I, XL | altre donne credete che agli omini siano molto secreti, e pur 43 I, XLII | litterati tengon per vilissimi omini; e pare lor dir gran villania 44 I, XLII | natura è desiderabile agli ominipiú propria che il sapere; 45 I, XLIII | veramente da Dio son state agli omini concedute per un supremo 46 I, XLIII | infidele e despregiator degli omini e degli dèi, pur ebbe notizia 47 I, XLIV | ne' studi voglion parere omini di guerra e tra gli omini 48 I, XLIV | omini di guerra e tra gli omini di guerra litterati. In 49 I, XLV | disputazione lungamente agitata da omini sapientissimi, non è bisogno 50 I, XLV | gloria esse mostrano agli omini e come gli facciano immortali; 51 I, XLVI | pigliano a laudare se non omini grandi e fatti gloriosi, 52 I, XLVII | che hanno similitudine d'omini, ma non a quelli che veramente 53 I, LII | apprezzata in que' tempi che gli omini erano di molto maggior valore, 54 I, LII | tutto il resto, cosí degli omini come di ogni altro animale. 55 II, I | resto il giudicio degli omini piú perfetto, in questo 56 II, II | piú eccellenti e piene di omini singulari, che non son quelle 57 II, II | lascive senza vergogna, gli omini effemminati. Dannano ancora 58 II, II | noi non siano molti mali omini e scelerati, e che questa 59 II, II | siano date dalla natura agli omini non principalmente per fargli 60 II, III | passate, perché non aveano gli omini cosí viciosi come alcuni 61 II, III | que' tempi non sapeano gli omini fatti”, né si avveggono 62 II, VII | conversazion de tutti gli omini senza acquistarne invidia; 63 II, VIII | i piú nobili ed estimati omini che siano nell'esercito, 64 II, VIII | altramente ancor parlandone con omini, altramente con donne; e 65 II, IX | dire che avea morti tanti omini e come era fiero e sapea 66 II, X | nelle quai cose spesso gli omini di villa non vaglion meno 67 II, XIV | perché io già ho conosciuti omini di tempo, che hanno voci 68 II, XV | interterrannosi bene con omini e con donne ed in ogni tempo 69 II, XVI | quasi sempre in tutti gli omini di gran core si conosce; 70 II, XVII | essendo che tra tutti gli omini del mondo non si trovano 71 II, XXII | fuggono il consorzio degli omini troppo fuor di modo, e passano 72 II, XXIV | che con questi cosí severi omini bisogna usar molto rispetto.~ ~ ~ 73 II, XXVIII | giudicar la condicion degli omini agli abiti, e non alle parole 74 II, XXVIII | resoluti delle condizion degli omini, né che piú non si conoscano 75 II, XXVIII | fanno in gran parte che gli omini siano conosciuti.~ ~ ~ 76 II, XXX | questa perfetta amicizia gli omini sariano piú infelici che 77 II, XXXI | foggia dell'intertenersi con omini e con donne; la qual cosa 78 II, XXXII | forza nelle opinioni degli omini, vedesi talor che un gentilomo, 79 II, XXXII | son fermi ed ostinati gli omini nelle opinioni che nascono 80 II, XXXIII | ma delle condizioni degli omini non intervien cosí, perché 81 II, XXXV | perché i signori e molti savi omini spesso fanno il medesimo; 82 II, XXXIX | però talor mi rido di certi omini, che ancor senza necessità 83 II, XLIII | continuato; come si vede di alcun'omini, che con tanto bona grazia 84 II, XLIII | medesima crea e forma gli omini atti a narrare piacevolmente; 85 II, XLV | questo riso solamente negli omini si vede ed è quasi sempre 86 II, XLV | veggiamo molte cose dagli omini ritrovate per questo effetto, 87 II, XLV | ancor tutte le qualità d'omini; ché non solamente i lavoratori 88 II, XLVI | nelle corti queste sorti d'omini par che si richieggano, 89 II, XLVIII | adultèri; ora, se ben gli omini non sono di tanto valor 90 II, LV | benissimo, benché già gli omini di fossero partiti; ma 91 II, LVII | dar nel core; perché tali omini spesso per diffetto della 92 II, LXV | trovassero alchimisti d'omini, come si trovano de' ducati, 93 II, LXVI | cardinale Alessandrino, che gli omini non hanno altro che la robba, 94 II, LXVII | detti da gran signori ed omini gravissimi. Ma ridesi ancora 95 II, LXVII | si dilettano di comparar omini e donne a cavalli, a cani, 96 II, LXIX | molto piú spesso che da omini. - Di queste tai donne non 97 II, LXXIII | pare molto conveniente ad omini grandi, perché è grave e 98 II, LXXVI | sua sia governata da tali omini come siete voi”.~ ~ ~ 99 II, LXXVII | hanno i cittadini e gli omini da bene? vattene in malora”: 100 II, LXXXIV | singulari ingegni e grandi omini, e príncipi e re e papi, 101 II, LXXXVIII| modo che una gran brigata d'omini lo portarono di peso all' 102 II, LXXXIX | ingeniose e belle. Molti omini piacevoli di questa sorte 103 II, LXXXIX | altri sono ancora stati omini piacevoli di tal manera, 104 II, LXXXIX | questo modo è lodevole in omini che non facciano altra professione; 105 II, LXXXIX | barraria come vedemo molti mali omini che vanno per lo mondo con 106 II, XC | piú rispetto abbiano gli omini alle donne, che le donne 107 II, XC | donne, che le donne agli omini? Non dee a noi forse esser 108 II, XC | con parole e con beffe gli omini in ogni cosa senza riservo 109 II, XC | senza riservo alcuno, e gli omini se ne stiano muti e le ringrazino 110 II, XC | burle quei respetti agli omini che avemo già detti; dico 111 II, XC | piú licenzia morder gli omini di poca onestà, che non 112 II, XC | onestà, che non possono gli omini mordere esse; e questo perché 113 II, XCI | dignità a rispetto degli omini, bisognava, poiché da sé 114 II, XCII | voi sète ben nemico degli omini; ché se pur volete che le 115 II, XCII | che non mordessero gli omini in quello che a noi cosi 116 II, XCIII | regula, che non pungan gli omini dove lor dole. Dico ben 117 II, XCIV | deve cosí ammettere negli omini, come nelle donne -. Allora 118 II, XCV | questi inganni, che voi negli omini chiamate tradimenti e nelle 119 II, XCVI | lor nemico; ma ben pochi omini di valor si trovano, che 120 II, XCVI | donne, ma ancor a tutti gli omini che l'hanno in riverenzia; 121 II, XCVIII | dignità a rispetto degli omini; e perché spesso si fede 122 II, XCVIII | Ottaviano a dire che gli omini savi d'esse non tengon conto 123 II, XCVIII | falsissimo; anzi, pochi omini di valore ho io mai conosciuti, 124 II, XCVIII | inferior a quella degli omini. Nientedimeno, se si avesse 125 II, XCVIII | son cosí virtuose come gli omini -. Rispose la signora Emilia: - 126 III, I | grandezza superiore agli altri omini proporzionalmente, quanto 127 III, I | col testimonio de molti omini degni di fede che vivono 128 III, I | piú eccellente ed ornata d'omini singulari, che noi non potemo 129 III, II | stati in quel paese, gli omini nobili di esser molto 130 III, III | esca che fa impazzir gli omini -.~ ~ ~ 131 III, V | E di qui nasce che gli omini, benché paia che le ascoltino 132 III, VII | cose che si convengono agli omini -. Disse allora l'Unico 133 III, VII | donne lottavano nude con gli omini; ma noi avemo perduta questa 134 III, VIII | della bellezza che agli omini e diverse sorti sono di 135 III, X | conducano gli eserciti; e gli omini si stiano in cucina o a 136 III, X | offici marziali agli omini? Non credete voi che molte 137 III, X | eserciti, come si faccian gli omini? Ma io non ho lor dati questi 138 III, X | dignità a rispetto degli omini; ma in vero ed esso e voi 139 III, XI | che altri dica che gli omini siano di maggior dignità, 140 III, XI | volte si son vedute negli omini, ancora nei seculi passati, 141 III, XI | di minor dignità che gli omini e non capaci di quelle virtú 142 III, XI | farmi mentire; dico ben che omini sapientissimi hanno lassato 143 III, XI | produria continuamente omini; e quando nasce una donna, 144 III, XII | perfezione, perché tra gli omini medesimi quelli che hanno 145 III, XII | che possono intender gli omini, le medesime possono intendere 146 III, XIII | alle speculazioni che gli omini -. Poi seguitò: - Ma lassando 147 III, XIII | contrarie a quelle degli omini, pur le condizioni dell' 148 III, XIII | istorie antiche (benché gli omini sempre siano stati parcissimi 149 III, XIII | donne cosí come tra gli omini; e che ancor sonosi trovate 150 III, XIII | quello che s'abbian fatto gli omini. Circa le scienzie, non 151 III, XIV | Scrittura che Dio formò gli omini maschio e femina a sua similitudine, 152 III, XV | sapete essere opinion d'omini sapientissimi, l'omo s'assimiglia 153 III, XVI | fuggir quel dominio che gli omini si hanno vendicato sopra 154 III, XVII | voglio dir villania agli omini cosí senza ragione, come 155 III, XVIII | risolve; e però, perché gli omini nel generar si diseccano 156 III, XVIII | vivendo piú lungamente che gli omini, eseguiscono piú quello 157 III, XVIII | intento della natura, che gli omini. Del calore che infundono 158 III, XVIII | inteso esser molti grandi omini; medesimamente molte donne, 159 III, XVIII | men che s'abbian fatto gli omini -.~ ~ ~ 160 III, XX | come fanno oggidí molt'omini ippocriti maledetti, i quali, 161 III, XX | incarcerare e proscrivere omini, esser ministri delle scelerità 162 III, XX | mirare. Malvagi e scelerati omini, alienissimi non solamente 163 III, XXI | d'infiniti beni ai loro omini e talor hanno corretto di 164 III, XXI | medesime virtú che son gli omini, ed essendosene piú volte 165 III, XXI | che ho formata io, come omini vicini all'omo che hanno 166 III, XXI | degne di laude, quanto gli omini grandi ai quali son state 167 III, XXIII | per la morte di dui grandi omini suoi amici, e benché con 168 III, XXIV | confessarà che fanno pochissimi omini; - e cominciò: - In Massilia 169 III, XXVII | n'accorsero; e benché gli omini che dentro v'erano si diffendessino 170 III, XXVIII | quelle che appresso agli omini sono state inventrici di 171 III, XXVIII | insegnato a grandissimi omini, come Aspasia e Diotima, 172 III, XXVIII | minor causa le donne che gli omini. - Questo, - disse il signor 173 III, XXIX | insieme, essendo assenti gli omini, abbrusciarono le navi; 174 III, XXIX | temendo la iracundia degli omini i quali ritornavano, andarono 175 III, XXXI | causa di bene agli loro omini e giovassero alla grandezza 176 III, XXXI | corretto di molti errori degli omini; ma temo che questo mio 177 III, XXXII | non aveano potuto far gli omini. Queste medesime donne, 178 III, XXXII | Dove fuggite voi, vili omini? volete voi forsi nascondervi 179 III, XXXII | altre tai parole udendo gli omini e conoscendo quanto d'animo 180 III, XXXIV | delle donne con quel degli omini, trovarete che elle non 181 III, XXXIV | virtú punto inferiori agli omini; ché, lassando quei tanto 182 III, XXXV | signori, i privati, gli omini e le donne, poveri e ricchi, 183 III, XXXV | tal che a pena osavano gli omini in casa sua propria e secretamente 184 III, XXXV | nostri tempi quasi tutti gli omini grandi di Spagna e famosi 185 III, XXXVI | dirvi d'un'altra, quanti omini conoscete voi al mondo, 186 III, XXXVI | state causa di bene agli omini e spesso hanno corretto 187 III, XXXVI | Cleopatra, non ci son ancor omini come Cesare, Alessandro, 188 III, XXXVII | né crediate già che gli omini siano piú incontinenti che 189 III, XXXVII | nascono da quella degli omini; e però, come ieri fu detto, 190 III, XXXVII | vita dissoluta che agli omini, i quali non portano nove 191 III, XXXVIII | non s'è ordinato che negli omini cosí sia vituperosa cosa 192 III, XXXVIII | fossero lascive, purché gli omini fossero continenti e non 193 III, XXXIX | voi. Non nego già che gli omini non si abbiano preso un 194 III, XXXIX | inclinate agli appetiti che gli omini, e se talor si astengono 195 III, XXXIX | prontissima; e però gli omini hanno posto loro il timor 196 III, XXXIX | ciò non intervien degli omini, i quali governano le città, 197 III, XXXIX | e quando è occorso agli omini far paragon della continenzia, 198 III, XXXIX | far insolenti ancora gli omini bassissimi; e dell'uno è 199 III, XL | inclinate agli appetiti che gli omini, e con tutto questo se ne 200 III, XL | ne astengano piú che gli omini, il che voi stesso consentite, 201 III, XL | rarissima virtú e da pochissimi omini posseduta. E s'io potessi 202 III, XL | infinito vituperio degli omini dire come molti d'essi siano 203 III, XL | Dio ed alla natura sono omini già vecchi, i quali fan 204 III, XLI | dalla vita impudica che gli omini; e certo è che d'altro freno 205 III, XLII | continenzia che questi cui grand'omini.~ ~ ~ 206 III, XLIII | desideravano tutti gli altri omini e donne di quella città, 207 III, XLIV | acquistar nome sopra tutti gli omini; e noi ci maravigliamo che 208 III, XLV | laudar la continenzia degli omini che quello di Senocrate; 209 III, XLV | vinto e vince tanti savi omini. Non vi pare ora, signor 210 III, XLVI | Quivi risero tutti gli omini e donne; e la signora Emilia, 211 III, XLVI | di se stessi scrivono gli omini, accusando per incontinenti 212 III, XLVI | vanno ogni ammazzando omini per le selve e scorrendo 213 III, XLVIII | da un numero infinito d'omini e di donne, tra' quali non 214 III, L | le insidie che opran gli omini per indur le donne alle 215 III, LI | ancora la maggior parte degli omini -. Rise il signor Gasparo 216 III, LI | ed alla guerra fanno gli omini senza paura ed arditi sopra 217 III, LI | infiammava e gli facea piú che omini; poi nel combattere sapeano 218 III, LI | signore che erano servite da omini valorosi; onde molte volte 219 III, LIV | Io non lo so perché gli omini oggidí sono tanto astuti, 220 III, LV | diversità dei costumi degli omini; né altro dir saprei, se 221 III, LV | minor periculo posson gli omini mostrar d'amare, che le 222 III, LIX | ancora diversi desidèri d'omini; e però intervien che molti, 223 III, LX | poi si dànno in preda ad omini sciocchissimi e vili e da 224 III, LX | lo amarlo; il che degli omini non è necessario, ché pur 225 III, LXVII | nòce perché in tal caso gli omini spesso estimano che quegli 226 III, LXX | bevono, e gli tengon per omini da poco, né gli amerebbono 227 III, LXXI | nominare per onore degli omini -. Rispose la signora Duchessa: - 228 III, LXXI | nominar colui per onor degli omini; che ben potete imaginare 229 III, LXXI | per soverchio amore gli omini fanno gran sciocchezze; 230 III, LXXII | non dispiacendo agli omini di que' tempi questa cosa 231 III, LXXIV | la loro bellezza far gli omini miseri e beati e dargli 232 III, LXXIV | giaceno tutte le notti con omini vilissimi e da esse a pena 233 IV, I | rare volte, come fa, tali omini, pareva pur conveniente 234 IV, II | questa casa usciti sono omini per virtú singulari e da 235 IV, III | non son cosí nemica degli omini, come voi siete delle donne; 236 IV, VI | meritamente è odioso a Dio ed agli omini e piú nocivo ai principi 237 IV, VII | acquistar autorità tra gli omini ed esser quasi tenuti dèi; 238 IV, VII | mostravano similitudine di grandi omini e cavalli triunfanti e dentro 239 IV, VIII | presenzia di quattro o di sei omini, ma al conspetto di tutto ' 240 IV, VIII | vita sua sotto la norma d'omini singulari; come Epaminunda 241 IV, IX | indurgli alla virtú, e che gli omini con le bugie ed adulazioni 242 IV, IX | celebrati capitani e d'altri omini eccellenti, ai quali gli 243 IV, XI | possano; ma penso che agli omini che l'hanno siano date dalla 244 IV, XI | le doti della natura agli omini, che gli lassò molto piú 245 IV, XI | Vulcano, per la quale gli omini trovavano il vivere; ma 246 IV, XI | compassione alla miseria degli omini, i quali, non potendo star 247 IV, XI | sono da Dio concesse agli omini e non s'imparano, ma sono 248 IV, XII | disse, - volete che gli omini sian cosí infelici e di 249 IV, XII | sciocchezza saria castigar gli omini di que' diffetti, che procedessero 250 IV, XIII | mandò in terra a tutti gli omini; ma come un corpo senza 251 IV, XIII | quasi tutti gli errori degli omini procedono; ché se il bene 252 IV, XIII | perché non eleggono mai gli omini il male con opinion che 253 IV, XVIII | solo basteria per far gli omini felici e ridur un'altra 254 IV, XX | però chi volesse dar agli omini un veramente degno signore, 255 IV, XX | natura che umana, se gli omini ragionevolmente l'avessero 256 IV, XXI | ragione. Sono ancora molti omini, l'operazion de' quali versano 257 IV, XXII | gloriosissimo e carissimo agli omini ed a Dio, per la cui grazia 258 IV, XXII | potenzia e farsi adorare dagli omini, ma di quelli che oltre 259 IV, XXIV | dimostrano quali sian gli omini; ché come i vasi mentre 260 IV, XXIV | spaventino e facciano divenir gli omini pusillanimi e spargano discordie 261 IV, XXVII | simili si faceano per far gli omini bellicosi, solamente per 262 IV, XXVII | sé è mala, mostrarsi gli omini valorosi e savi; e nella 263 IV, XXVIII | nell'ocio, perché spesso gli omini posti nella prosperità e 264 IV, XXXII | i savi e gli approvati' omini, la prudenzia de' quali 265 IV, XXXV | nostri monti divenissero omini savi e valorosi cavalieri, 266 IV, XXXVII | superò, che di fiere gli fece omini? edificò tante belle città 267 IV, XXXVIII | cristiana tante migliaia di omini, fosse per giovare cosí 268 IV, XLVI | ritrovasse in loco dove tutti gli omini fossero sani, non per questo 269 IV, XLVI | intenzione la sanità degli omini, cosí del cortegiano la 270 IV, XLVII | simplici divengon capitani, gli omini privati re, e i sacerdoti 271 IV, XLVII | Omero, secondo che formò dui omini eccellentissimi per esempio 272 IV, XLVII | universale, e tutti gli omini come un sol populo, che 273 IV, XLVII | lontani, di modo che infiniti omini per quelle leggi furono 274 IV, LVI | diffetto. Sono ancor molti omini scelerati, che hanno grazia 275 IV, LVII | talora i pensieri degli omini; e, che è piú, nelle bestie 276 IV, LVIII | Quando prima cominciarono gli omini a edificare, posero nei 277 IV, LIX | appetiti immoderati degli omini. Non negherò già che al 278 IV, LIX | ancora divenir scelerati gli omini belli -.~ ~ ~ 279 IV, LXXII | L'andarvi credo che agli omini sia difficile, ma alle donne 280 IV, LXXII | passioni come quelle degli omini, né versate nelle contemplazioni, 281 IV, LXXII | questa grazia, ma molti omini come Platone, Socrate e 282 IV, LXXII | donne punto superate dagli omini, perché Socrate istesso 283 IV, LXXII | che si deve comportar agli omini l'amor sensuale -.~ ~ ~ 284 IV, LXXIII | dell'amor divino come gli omini, o no. Ma perché la lite


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