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Alfabetica [« »] virili 1 virilità 1 virilmente 1 virtú 174 virtù 3 virtuosa 3 virtuose 15 | Frequenza [« »] 179 vi 175 adunque 175 solamente 174 virtú 173 quasi 173 tutto 171 vero | Baldassarre Castiglione Il libro del cortegiano IntraText - Concordanze virtú |
Libro, Capitolo
1 Intro | era recente l'odor delle virtú del duca Guido e la satisfazione 2 Intro | prudenzia di quella Signora, la virtú della quale io sempre ho 3 Intro | veramente amico d'onore e di virtú e tanto degno di laude, 4 Intro | ancor oggidí contraria alla virtú. Morti sono ancor molti 5 Intro | ma né anco accennato le virtú della signora Duchessa; 6 I, III | cosí parve che di tutte le virtú paterne fosse erede, e súbito 7 I, III | fortuna, invidiosa di tanta virtú, con ogni sua forza s'oppose 8 I, III | sempre tollerò, che mai la virtú dalla fortuna non fu superata; 9 I, IV | ammiratrice di cosí rare virtú, ha voluto con molte avversità 10 I, IV | d'animo, e tutte quelle virtú che ancor ne' severi omini 11 I, VII | ornata d'ogni eccellente virtú e senza diffetto alcuno; 12 I, VII | che ciascun dicesse di che virtú precipuamente vorrebbe che 13 I, VIII | sentito qualche nascosa virtú di pazzia, tanto sottilmente 14 I, XII | qual sola con la sua divina virtú basteria per levar da terra 15 I, XIII | col nome della propinqua virtú, o la virtú col nome del 16 I, XIII | della propinqua virtú, o la virtú col nome del propinquo vicio; 17 I, XIV | ed accende e sprona alla virtú cosí col timor d'infamia, 18 I, XV | ignobili, che hanno con la virtú illustrato la posterità 19 I, XVI | possano regnar quelle medesime virtú che nei nobili; ma per non 20 I, XVII | esser carico, hanno quella virtú d'animo che noi ricerchiamo 21 I, XXVIII | nelle opere sue. Questa virtú adunque contraria alla affettazione, 22 I, XXX | la elocuzion bella, dalla virtú della quale ed eleganzia 23 I, XXXVII | quella imitazione; perché la virtú di quell'ingegno s'ammorza 24 I, XLI | scrivono e diffiniscono le virtú dell'animo e cosí sottilmente 25 I, XLI | voler conoscer ed imparar la virtú; perché quelli che son giunti 26 I, XLIII | ornamento delle lettere alla virtú dell'arme. Ché, come sapete, 27 I, XLIII | delle nostre ruine e della virtú prostrata, se non morta, 28 I, XLVI | aver conseguito, cioè la virtú dell'arme, nella quale non 29 I, XLVII | e quasi vivificar le sue virtú per la musica. Per il che 30 I, XLVII | un costume tendente alla virtú, il qual fa l'animo piú 31 I, LV | dello eccellente grado di virtú dove pervenir doveva. Onde 32 II, I | maniera di vivere, ogni virtú, in somma ogni cosa, andar 33 II, I | quali l'anima opera le sue virtú. Però dei cori nostri in 34 II, II | altri mali. Però, essendo le virtú state al mondo concesse 35 II, III | quelli, levariano ancora le virtú; e ricordinsi che tra i 36 II, III | veramente divini in ogni virtú e gli ingegni piú che umani, 37 II, VII | sia composto di tutte le virtú, come dicono i Stoici esser 38 II, VII | ogni operazion sempre una virtú è la principale; ma tutte 39 II, VII | accresce l'una e l'altra virtú in persona che discretamente 40 II, XI | altri non d'autorità ma di virtú, e mostrar che 'l valor 41 II, XV | pensieri ed ha qualche peculiar virtú e qualche peculiar vicio; 42 II, XIX | presume che nascano da vera virtú; e tanto piú, quanto sono 43 II, XXXIII | scoprir qualche altra nascosta virtú tenendo pur ferma sempre 44 II, XXXVI | godono tra sé di cosí bella virtú, come lor pare avere. Ma 45 II, XLVIII | antichi, hanno la medesima virtú che aveano allora; ed io 46 II, XLIX | la grazia perfetta e vera virtú di questo è il dimostrar 47 II, XLIX | volta si conosce la lor virtú. Chi non ride quando nella 48 II, XCVIII | ed osservino le donne; la virtú delle quali, e conseguentemente 49 II, XCVIII | cosí sia, vedete che la virtú è femina e 'l vicio maschio -.~ ~ ~ 50 II, C | ch'ella non sia pari di virtú al cortegiano; del quale 51 III, IV | signor Gaspar; perché molte virtú dell'animo estimo io che 52 III, V | Lassando adunque quelle virtú dell'animo che le hanno 53 III, VII | continenzia e quelle molte altre virtú che avete detto, intendete 54 III, VII | non mettere queste povere virtú a cosí vile officio, che 55 III, IX | modo intertenere, e se le virtú deono servire a questo intertenimento, 56 III, IX | la prudenzia e le altre virtú paia che non importino allo 57 III, IX | virtuosa ed acciò che queste virtú la faccian tale, che meriti 58 III, XI | impossibilità ridicule e tante virtú, che Socrate e Catone e 59 III, XI | mondo ed attribuirle quelle virtú che cosí rare volte si son 60 III, XI | omini e non capaci di quelle virtú che sono essi, non voglio 61 III, XIII | trovarete che continuamente la virtú è stata tra le donne cosí 62 III, XIX | Spirito Santo, dico che niuna virtú merita piú laude, che quella 63 III, XXI | capaci di quelle medesime virtú che son gli omini, ed essendosene 64 III, XXIII | dimostrar in lei la constante virtú della taciturnità; perché 65 III, XXVI | parole e già sentendo la virtú de veneno che lo perturbava, 66 III, XXVII | presto, e per pietà e per virtú del figliolo, vedere il 67 III, XXXIV | né ancor sono adesso de virtú punto inferiori agli omini; 68 III, XXXIV | Longobardi, di singular virtú; Teodora, greca imperatrice; 69 III, XXXIV | grandissima signora non meno di virtú che di stato; ché se di 70 III, XXXV | liberalità, in somma d'ogni virtú, che la regina Isabella; 71 III, XXXV | questa fama esser nata dalla virtú e meriti di lei. E chi vorrà 72 III, XXXV | la persona propria tanta virtú, che forse a' tempi nostri 73 III, XXXV | magnanimità, sapere e d'ogni virtú superati.~ ~ ~ 74 III, XXXVI | di fortuna ha mostrata la virtú e 'l valor suo. Se nella 75 III, XXXVI | Mantua; alle eccellentissime virtú della quale ingiuria si 76 III, XXXVI | che le eccellentissime sue virtú faceano bon testimonio a 77 III, XXXVII | mantenerse in questa sola virtú della castità, senza la 78 III, XXXVIII| poriano mantenersi in questa virtú della continenzia e i figlioli 79 III, XXXIX | quasi per forza in questa virtú, senza la quale, per dir 80 III, XXXIX | superato le donne in questa virtú come ancora nell'altre, 81 III, XXXIX | quelle donne che in tal virtú si mantengono; le quali 82 III, XL | parmi che in loco d'una virtú sola ne diate lor due; ché 83 III, XL | infamia, sia una rarissima virtú e da pochissimi omini posseduta. 84 III, XL | vicio contrario a questa virtú, contaminarei queste sante 85 III, XLI | donne l'amor della vera virtú e 'l desiderio d'onore, 86 III, XLIII | lo solo amore della vera virtú. Che direte voi d'un'altra, 87 III, XLVII | tanto testimonio della sua virtú, non si parla di lei, né 88 III, LII | solamente dalle bellezze e virtú delle donne. Vedete che 89 III, LII | di chi ha fatto che piú virtú non siano al mondo, perché 90 III, LIII | desterità, modestia e tant'altre virtú, per le quali ella dee ragionevolmente 91 III, LVI | quasi adorano gli amanti la virtú delle donne amate. Di questo, - 92 III, LIX | quali, parendo loro che la virtú consista circa la difficultà 93 IV, II | casa usciti sono omini per virtú singulari e da ognuno sommamente 94 IV, II | signore in ogni qualità di virtú, come or si vede, che dello 95 IV, II | chiari ed onorati esempi di virtú dalla corte presente d'Urbino, 96 IV, IV | fortezza, la sanità e tutte le virtú che partoriscono tranquillità 97 IV, V | ed indurlo al camin della virtú; e cosí avendo il cortegiano 98 IV, V | mansuetudine e dall'altre virtú che si convengono a bon 99 IV, VIII | i peccati loro con tante virtú, con quante accompagnavano 100 IV, VIII | orrida faccia della vera virtú ed insegnar loro i boni 101 IV, IX | verità ed indurgli alla virtú, e che gli omini con le 102 IV, IX | e biasimo, cosí come le virtú sono utili, giocunde e piene 103 IV, X | la austera strada della virtú potrà condurlo, quasi adornandola 104 IV, X | disviarli dalla via della virtú ed indurgli al vicio; ché 105 IV, XI | la continenzia e l'altre virtú, che voi volete che 'l cortegiano 106 IV, XI | interverrebbe, se queste virtú imparar si potessero, perché 107 IV, XI | uniti per mancamento della virtú civile, erano lacerati dalle 108 IV, XI | signor Ottaviano, che queste virtú sono da Dio concesse agli 109 IV, XII | Estimo io adunque che le virtú morali in noi non siano 110 IV, XII | da sé; però se a noi le virtú fossero cosí naturali come 111 IV, XII | cosí pur estimano che le virtú imparar si possano; il che 112 IV, XII | modo che prima operiamo le virtú o i vicii, poi siam virtuosi 113 IV, XIII | arti, cosí ancora nelle virtú è necessario aver maestro, 114 IV, XIII | e risvegli in noi quelle virtú morali, delle quai avemo 115 IV, XIII | cosí la radice di queste virtú potenzialmente ingenite 116 IV, XIII | fuggiria il male. Però la virtú si po quasi dir una prudenzia 117 IV, XIV | pur si po imparare; e la virtú, per la quale elegemo quello 118 IV, XV | medesimamente la continenzia, virtú imperfetta, perché ha in 119 IV, XVI | retto e governato, diventa virtú, e se altrimenti diventa 120 IV, XVII | detto che la continenzia è virtú imperfetta, perché ha in 121 IV, XVII | ed a me pare che quella virtú la quale, essendo nell'animo 122 IV, XVII | si astenga dal male per virtú, ma resti di farlo perché 123 IV, XVII | nemici, o quello che per virtú e saper suo lor toglie le 124 IV, XVII | alla ragione. Cosí questa virtú non sforzando l'animo, ma 125 IV, XVII | secondo quella si move. Questa virtú adunque è perfettissima 126 IV, XVIII | Non so, - disse, - quai virtú convenienti a signore possano 127 IV, XVIII | temperanzia, sono favorevoli alla virtú, come l'ira che aiuta la 128 IV, XVIII | e medesimamente l'altre virtú son aiutate dagli affetti; 129 IV, XVIII | temperanzia nascono molte altre virtú; ché quando un animo è concorde 130 IV, XVIII | regina di tutte l'altre virtú, perché insegna a far quello 131 IV, XVIII | si fan l'opere dell'altre virtú, ed è giovevole a chi la 132 IV, XVIII | perché chi non ha altra virtú non po esser magnanimo. 133 IV, XVIII | grandissima abundanzia, ma quella virtú che forse tra tutte le cose 134 IV, XXII | nobil stirpe, inclinato alle virtú dal suo natural instinto 135 IV, XXII | grazia acquisterà quella virtú eroica, che lo farà eccedere 136 IV, XXV | avventuri a volergli insegnar la virtú; la quale stimo avervi mostrato 137 IV, XXVII | provocarla e la chiamano virtú. Onde fu già costume fra 138 IV, XXVII | intender i populi nelle virtú utili e necessarie per conseguirne 139 IV, XXVIII | saprei quali sono queste virtú utili e necessarie nella 140 IV, XXVIII | guerra e sempre aver tutte le virtú che tendono all'onesto, 141 IV, XXVIII | grandissimo bisogno di queste virtú, perché l'ccio troppo facilmente 142 IV, XXVIII | Sono ancor molte altre virtú tutte giovevoli, ma basti 143 IV, XXIX | prima introdurre e fondar le virtú con la ragione ed intelligenzia, 144 IV, XXIX | ragione; ché secondo che la virtú intellettiva si fa perfetta 145 IV, XXIX | fruir piú perfettamente le virtú a chi ha bene instituito 146 IV, XXXVIII| magno padre in ogni sorte di virtú, come tenero rampollo sotto 147 IV, XXXVIII| di magnanimità e d'ogni virtú, che se l'imperio di Cristianità 148 IV, XXXIX | indrizzato al camino della virtú, difficilmente saprà esser 149 IV, XXXIX | tutti liberali; perché la virtú non nòce mai ad alcuno e 150 IV, XL | necessaria compagna a tutte le virtú; le quali, per esser mediocrità, 151 IV, XL | difficile trovare il punto della virtú posta nel mezzo delli cui 152 IV, XL | lontano dal centro della virtú è cosa difficile, devemo 153 IV, XL | modo s'accostaremo alla virtú, la quale, come ho detto, 154 IV, XLII | forse suppliranno con la virtú; e quello che tra tutti 155 IV, XLVI | nell'operar consiste la virtú, non è impossibil né maraviglia 156 IV, XLVI | indrizzi il principe a molte virtú, come la giustizia, la liberalità, 157 IV, XLVI | il principe, indutto alla virtú dal cortegiano, po divenir 158 IV, XLVI | cosí del cortegiano la virtú del suo principe; ed all' 159 IV, XLVII | securo, e poi indurlo alla virtú, Aristotile cosí ben conobbe 160 IV, XLVII | scienzie naturali e nelle virtú dell'animo talmente, che 161 IV, XLIX | da indur il principe alla virtú, quasi necessariamente bisogna 162 IV, LI | ordinato la natura che ad ogni virtú conoscente sia congiunta 163 IV, LI | conoscente sia congiunta una virtú appetitiva; e perché nell' 164 IV, LIV | quelli non po operar le sue virtú, ma quando il saper in noi 165 IV, LIX | anima, quando essa con la virtú divina signoreggia la natura 166 IV, LXII | è vero obietto, che è la virtú visiva. Rimovasi adunque 167 IV, LXII | vicii; e cosí seminando virtú nel giardin di quel bell' 168 IV, LXV | risveglia e liquefà alcune virtú sopite e congelate nell' 169 IV, LXVI | precioso tesoro ed ancora per virtú della imaginazione si formerà 170 IV, LXVIII | celesti; e talor, quando le virtú motive del corpo si trovano 171 IV, LXX | temperamento inclini le virtú superne al governo delle 172 IV, LXX | spirituali che vivifican le virtú dell'intelletto, ed udir 173 IV, LXX | quali tu con ardentissima virtú di contemplazione rapisti 174 IV, LXXII | cinque piaghe; né altro che virtú d'amor poteva rapire san