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Alfabetica [« »] verità 31 veritevoli 1 verno 2 vero 171 verrà 7 verranno 1 verrete 1 | Frequenza [« »] 174 virtú 173 quasi 173 tutto 171 vero 168 de' 166 mai 165 animo | Baldassarre Castiglione Il libro del cortegiano IntraText - Concordanze vero |
Libro, Capitolo
1 I, V | disputazioni di diverse materie, o vero si mordea con pronti detti; 2 I, VIII | opinion sua sopra qualche vero segno ed argumento. E cosí 3 I, IX | investigar di sapere il vero da' malfattori; e questo 4 I, X | alcuna ad amarmi; di che in vero non ho io insin qui fatto 5 I, XI | fede mia avesse preso, o vero per qualche altra falsa 6 I, XIII | egli s'abbia a dire; ché in vero di tal subietto parlare 7 I, XIII | che mi par piú simile al vero, secondo il mio poco giudicio; 8 I, XIII | seguitarete, se vi parerà bono, o vero v'attenerete al vostro, 9 I, XIV | selvatichi, né mai si maturano. Vero è che, o sia per favor delle 10 I, XV | la posterità loro. E se è vero quello che voi diceste dianzi, 11 I, XVI | pur esser fondate sopra il vero e nascere da ragionevoli 12 I, XVI | giudichiamo con amore, o vero con odio. Vedete adunque 13 I, XVIII | defraudato dell'onore, che è il vero premio delle virtuose fatiche. 14 I, XVIII | agli omini eccellenti in vero si ha da perdonare quando 15 I, XIX | queste mie gambe, che in vero non mi paiono cosí atte 16 I, XXV | qual, come sapete, è il vero e solo maestro d'ogni artificiosa 17 I, XXVIII | sprezzatura, oltra che ella sia il vero fonte donde deriva la grazia, 18 I, XXXI | disse, - dello scrivere in vero è ben degna d'esser udita; 19 I, XXXI | bella dell'altre. È ben vero che molte parole si ritrovano 20 I, XXXVI | XXXVI.~ ~È ben vero che in ogni lingua alcune 21 I, XXXVII | tutto spenta. Ma il lor vero maestro cred'io che fosse 22 I, XXXIX | essi e gli altri; ché in vero non consiste in avere una 23 I, XLI | io estimo quel solo esser vero filosofo morale, che vol 24 I, XLII | Ma, oltre alla bontà, il vero e principal ornamento dell' 25 I, XLII | Magnifico Iuliano, - Voi dite il vero, rispose, - che questo errore 26 I, XLIII | arrischiate nella guerra il vero stimulo è la gloria; e chi 27 I, XLIII | che pur troppo è piú che vero; ma certo ben si poria dir 28 I, XLIV | possa l'omo conoscere il vero amico dall'adulatore. Ma 29 I, XLIV | in odio chi dice lor il vero? e spesso, parendogli che 30 I, XLIV | chiaramente conosce esser vero; e massimamente in quelle 31 I, L | che più non sia imitato il vero, e quello proprio che fa 32 I, L | già, che piú propinquo al vero non sia l'essere che 'l 33 I, LI | artifici. E voi ben dite vero che e l'una e l'altra è 34 I, LIII | portate; e, se volete dir il vero, la prima volta che voi 35 I, LV | vivacità dello ingegno, vero pronostico dello eccellente 36 II, II | cortegiani del duca Filippo, o vero del duca Borso; e narrano 37 II, VI | fossero nella musica; o vero andasse per le strade ballando 38 II, VI | ottimamente far lo sapesse; o vero andando a confortar una 39 II, VII | giunger si veggono; perché in vero tutti da natura siamo pronti 40 II, VIII | signore a cui serve; perché in vero è ben conveniente valersi 41 II, VIII | quella laude, che sola è vero premio delle virtuose fatiche. 42 II, XI | bisogno, levaria l'autorità al vero e pareria quasi che ancor 43 II, XIII | conoscerà l'età sua; ché in vero non si conviene e dispare 44 II, XIV | dico del danzare; perché in vero questi esercizi si deono 45 II, XVII | il vostro ingegno; e se è vero quello ch'io già ho inteso, 46 II, XVIII | ragionevoli ed oneste, o vero di quelle che in sé non 47 II, XIX | hanno qualche disfavore, o vero veggono altri esser favoriti, 48 II, XXI | modestissimi e cortesi gentilomini; vero è che usano una certa libertà 49 II, XXIII | vergogna del signor vostro. Vero è che molte cose paiono 50 II, XXIV | degno di molta laude, che in vero non l'estimo; benché ancor 51 II, XXVI | messer Federico: - Io in vero non saprei dar regula determinata 52 II, XXVI | che è stato troppo piú che vero, ché ormai non resta nazione 53 II, XXVII | satisfacciano a chi gli porta. Vero è ch'io per me amerei che 54 II, XXVII | vivezza ed alacrità, che in vero ben s'accompagna con l'arme 55 II, XXVII | Federico: - Voi dite il vero. Pur qual è di noi che, 56 II, XXVII | quartata di diversi colori, o vero con tante stringhette e 57 II, XXXI | amici che non fate; ché in vero vi tenete molto al generale 58 II, XXXIII | che, misurandolo poi col vero, l'effetto avvenga che sia 59 II, XXXIV | le venne fatto, perché in vero era donna piú presto da 60 II, XXXV | medesimo; e se licito è dir il vero, voi stesso e noi altri 61 II, XXXV | nostra propria. E che sia 'l vero, non è ancor molto tempo, 62 II, XXXVII | libertà; la qual cosa in vero rare volte riesce, eccetto 63 II, XL | Questa a me non par arte, ma vero inganno; né credo che si 64 II, XL | ornamento allo avorio o vero allo argento, o vero ad 65 II, XL | avorio o vero allo argento, o vero ad una bella pietra circondandola 66 II, XLI | onesta mediocrità, che nel vero è grandissimo e fermissimo 67 II, XLII | con gentil modo, perché in vero a me pare che importi assai 68 II, XLII | altra come i Toscani, che in vero sono acutissimi. Pare ancor 69 II, XLIII | poria chiamar “festività”, o vero “urbanità”. L'altra sorte 70 II, XLIX | conviene ad uom di corte, o vero o finto che sia quello che 71 II, L | tutte le conosciate. Ché in vero ad un gentilomo non si converria 72 II, LVI | e messer Bernardo, - In vero, - disse, quella ch'io voglio 73 II, LIX | tirate per i capelli, o vero, secondo che avemo detto, 74 II, LXI | questa consiste nel mutare o vero accrescere o minuire una 75 II, LXII | parla si chiami cosí, o vero perché una qualche cosa 76 II, LXXII | e ad un negro, bianco; o vero, ad un bruttissimo, bellissimo, 77 II, LXXII | per amor vostro, perché in vero io farei ancor maggior cosa 78 II, LXXVII | occhio, di sorte che in vero glielo avea cavato, deliberò 79 II, LXXXI | un capitano, il quale in vero a' suoi dí il piú delle 80 II, LXXXII | non dubitate, che non è vero niente”.~ ~ ~ 81 II, LXXXIII | troppo frequente (ché in vero dà fastidio, tutto il giorno, 82 II, LXXXVIII| voglia fare una cosa, che in vero non vol fare. Come essendo 83 II, LXXXIX | che tutti conoscete. Ed in vero questo modo è lodevole in 84 II, XCII | Bernardo: - Gran guadagno in vero fariano le donne se potessero 85 II, XCIV | Allora messer Bernardo, - In vero, - rispose, - grande escusazione 86 II, XCIV | sincero e veridico; e se è vero che sia viltà e mancamento 87 II, XCIV | donne; e questo credo sia il vero e sodo piacere e 'l fine 88 II, XCIV | altra causa che da proprio e vero amore, né si dee credere 89 II, XCVIII | dicono cosí compitamente il vero, ed ancor quando parlano 90 II, C | tanta importanzia, ch'io in vero non mi vi sento sufficiente; 91 III, IV | nel cortegiano, perché in vero molto manca a quella donna 92 III, VI | stessa indiscretamente, o vero con l'esser troppo prolissa, 93 III, VII | animo verso le donne; ma in vero a me pareva aver detto assai, 94 III, X | che Platone, il quale in vero non era molto amico delle 95 III, X | rispetto degli omini; ma in vero ed esso e voi sareste in 96 III, XI | niente; ché, a dir pur il vero, maravigliomi che non abbiate 97 III, XIV | caso piú che l'altro. È ben vero che la natura intende sempre 98 III, XX | loro fatto il nome? ma in vero il mio non si chiama mormorare, 99 III, XXVI | poniamo che questo ancor fosse vero, io vi dico che tai donne 100 III, XXVII | Si trovan sí; e che sia vero, udite. A' dí mei fu in 101 III, XXXI | il signor Gasparo: - In vero queste furono degne di molta 102 III, XXXV | conoscerà esser cosí il vero; ché, lassando infinite 103 III, XXXVIII | generare. Ma se volete dir il vero, voi ancor conoscete che 104 III, XXXIX | senza la quale, per dir il vero, sariano poco d'apprezzare; 105 III, XLI | stesse si mettono; e che sia vero, la piú parte di quelle 106 III, XLI | propria; e se volete dir il vero, ognun di noi ha veduto 107 III, XLII | villanamente si dànno vanto, o vero o falso, meritano castigo 108 III, XLII | celebrata? Se ancora dicon vero, qual pena poria bastare 109 III, XLV | usato la continenzia; o vero astenutosi da quello che 110 III, XLVI | perdonatime s'io dico il vero, perché in somma queste 111 III, L | allora messer Cesare: - Vero è che questi cosí grandi 112 III, LI | vorremo ben considerar il vero, conosceremo ancora che, 113 III, LII | Rispose il Magnifico: - In vero, Signora, a me par d'aver 114 III, LIV | discernere l'amor falso dal vero, e di qual testimonio ella 115 III, LVII | chi la vede quello amor vero che si deve a tutte le cose 116 III, LX | signor Magnifico, perché in vero estimo che la donna di palazzo 117 III, LXVI | chiara e dolce negrezza, o vero azzurri; allegri e ridenti 118 III, LXVI | parte l'amor alla sua donna. Vero è che gli occhi, se non 119 III, LXVII | lettere o con parole, o vero altra persona per lui. Però 120 III, LXIX | dica male, ancor che sia vero non lo crede, e tuttavia 121 III, LXXI | sciocchezze; e se volete dir il vero, forse che a voi talor è 122 III, LXXIII | diligenzia, che conosce il vero, e conosciutolo non ha rispetto 123 III, LXXIV | chiamar ognor la morte, sia il vero testimonio che esse siano 124 IV, IV | essere indrizzato; ché in vero se con l'esser nobile, aggraziato 125 IV, V | spaventarlo dal male, sia il vero frutto della cortegiania. 126 IV, VI | cioè di chi dica loro il vero e ricordi il bene; perché 127 IV, VII | al non intendere mai il vero di cosa alcuna, inebbriati 128 IV, XII | ha errato non erri piú, o vero col mal esempio non dia 129 IV, XIV | il signor Ottaviano: - Il vero piacere è sempre bono e ' 130 IV, XIV | piacere è sempre bono e 'l vero dolor malo; però questi 131 IV, XIV | togliendo il piacer falso per lo vero e 'l vero dolor per lo falso; 132 IV, XIV | piacer falso per lo vero e 'l vero dolor per lo falso; onde 133 IV, XV | né se ingannano punto nel vero piacere, né ancor nel vero 134 IV, XV | vero piacere, né ancor nel vero dolore; perché certo è che 135 IV, XVI | il signor Ottaviano: - In vero, messer Pietro, l'argumento 136 IV, XVI | me, è piú apparente che vero perché, benché gli incontinenti 137 IV, XXI | alcune altre all'obedire. Vero è che sono due modi di signoreggiare: 138 IV, XXIV | dormiva chiuso in una cassa? o vero quell'altro Aristodemo Argivo, 139 IV, XXVII | ingiuria in parte alcuna; o vero per discacciar i tiranni 140 IV, XXVII | fossero mal trattati, o vero per ridurre in servitú quelli 141 IV, XXVII | tranquillità dei boni; perché in vero è cosa enorme e degna di 142 IV, XXIX | ragione ed intelligenzia, o vero con la consuetudine -. Disse 143 IV, XXXII | altra cosa ed a lui come al vero fine indrizzar tutte le 144 IV, XXXIII | conspirar contro il principe, o vero contra gli altri, né far 145 IV, XXXIV | signore; perché quello è vero e gran dominio, sotto 'l 146 IV, XXXVI | queste tai cose e che 'l vero officio loro sia poi molto 147 IV, XXXVI | convengano ad un nobile e vero principe e lo facciano nella 148 IV, XLIV | attribuite; ché, per dir il vero, l'armeggiare e gli altri 149 IV, XLVII | fortissimo, continentissimo e vero filosofo morale, non solamente 150 IV, LI | inclinandosi al senso o vero elevandosi allo intelletto, 151 IV, LII | quelle donne che amano; che o vero, súbito che son giunti al 152 IV, LII | creduto che 'l mal sia bene; o vero restano nel medesimo desiderio 153 IV, LII | possessore, se quello fosse il vero e bon fine del loro desiderio, 154 IV, LII | infelicissimamente, perché o vero non conseguono mai li desidèri 155 IV, LIII | e, conseguentemente, il vero amor di quella è bonissimo 156 IV, LIV | saper in noi sta nel suo vero vigore. Non tacerò ancora 157 IV, LIV | qual si po ascendere al vero amore. Ma se ancor, poi 158 IV, LVI | ver superbe e crudeli, o vero, come s'è detto, impudiche; 159 IV, LVII | la bellezza estrinseca è vero segno della bontà intrinseca 160 IV, LIX | qualità; però la bellezza è il vero trofeo della vittoria dell' 161 IV, LX | Allora messer Cesare, - Se è vero, - disse, - quello che ieri 162 IV, LX | per bello un volto che in vero non è bello; e perché negli 163 IV, LX | chiamano bellezza; ma in vero è una impudenzia fucata, 164 IV, LXII | del quale essa bellezza è vero obietto, che è la virtú 165 IV, LXII | diletto; e questo sarà il vero generare ed esprimere la 166 IV, LXV | corpo spesso preverte il vero giudicio; e quando altro 167 IV, LXVIII | contemplazione astratte, o vero dal sonno legate, non essendo 168 IV, LXVIII | nel santissimo foco del vero amor divino, vola ad unirsi 169 IV, LXIX | termine ai nostri desidèri, vero riposo nelle fatiche, certo 170 IV, LXX | cieco labirinto mostraci il vero camino. Correggi tu la falsità 171 IV, LXX | lungo vaneggiare donaci il vero e sodo bene; facci sentir