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Baldassarre Castiglione
Il libro del cortegiano

IntraText - Concordanze

fosse

    Libro, Capitolo
1 Intro | trattano, per erudito che fosse stato, mal avrebbe potuto 2 I, III | di tutte le virtú paterne fosse erede, e súbito con maravigliosa 3 I, III | desiderasse; e benché in esso fosse il consiglio sapientissimo 4 I, IV | ché, lassando quanto onore fosse a ciascun di noi servir 5 I, IV | riducevamo; e parea che questa fosse una catena che tutti in 6 I, IV | piú veduta non l'avesse, fosse per grandissima signora 7 I, VII | questa sera il gioco nostro fosse, che ciascun dicesse di 8 I, VII | precipuamente vorrebbe che fosse ornata quella persona ch' 9 I, VII | ancor vorrebbe che in essa fosse, per veder chi saprà ritrovare 10 I, IX | tempo, si pensò pur che fosse pensato.~ ~ ~ 11 I, X | qual causa vorrebbe che fosse quella che la inducesse 12 I, XI | giudicava che 'l passato mal fosse stato levissimo a rispetto 13 I, XI | studio cercava di piacere, fosse il maggior tormento e sopra 14 I, XVII | in termine de combattere, fosse bona cosa che vi faceste 15 I, XVIII | banda all'altra, pensò che fosse una mosca che l'avesse punto; 16 I, XVIII | Non vi par che questa fosse maggior braveria che il 17 I, XXI | se non quanto per l'onor fosse sforzato; che, oltre al 18 I, XXV | sia stato al mondo mai, fosse quello che insegnasse i 19 I, XXVI | al maestro e, se possibil fosse, transformarsi in lui. E 20 I, XXVI | studio e l'arte; la qual se fosse stata conosciuta, aría dato 21 I, XXVI | la testa, come se tutto fosse un legno, con tanta attenzione, 22 I, XXVII | disciolto e sicuro come se fosse a piedi. Quanto piace piú 23 I, XXIX | importanti, o ancor con chi fosse dimestichissimo di cose 24 I, XXIX | parlare. E se nello scrivere fosse licito quello che non è 25 I, XXXV | qualsivoglia altra; e se ella non fosse pura toscana antica, sarebbe 26 I, XXXV | greca; e benché la ateniese fosse elegante, pura e facunda 27 I, XXXVII | e la fama, se eran boni, fosse in tutto spenta. Ma il lor 28 I, XXXVII | vero maestro cred'io che fosse l'ingegno ed il lor proprio 29 I, XXXVII | fatto profitto, se non le fosse stata precisa. Non so adunque 30 I, XXXVII | dottrina e giudicio che si fosse il Petrarca e 'l Boccaccio. 31 I, XXXVIII | tra sé, né credo che ben fosse che uno, da natura veemente 32 I, XXXVIII | che Cornelio nella lingua fosse pare a Cicerone, e Silio 33 I, XXXVIII | Silio a Virgilio? e che ben fosse imitar quella maniera del 34 I, XLI | quando per quelli chi si fosse si incitava a voler conoscer 35 I, XLIII | per sua desgrazia non gli fosse vetato il conoscerla; e 36 I, XLVI | nelle quali se tanto si fosse conosciuto lontano da Achille, 37 I, XLVI | Però questa credo io che fosse una tacita laude di se stesso 38 I, XLVI | estimava che Achille punto gli fosse superiore; onde chiamollo 39 I, XLVI | fama sua per lo inanzi non fosse tanto celebrata al mondo 40 I, XLVI | un vaso tanto grande, che fosse capace di tutte le cose, 41 I, XLIX | parendogli che, benché fosse nato in una famiglia cosí 42 I, XLIX | triunfi e d'altre dignità e fosse litterato e perito nelle 43 I, LII | che presso agli antichi fosse di suprema eccellenzia come 44 I, LII | quanta estimazione ella fosse; ma non voglio che in questo 45 II, I | parergli che quella già fosse una parte de' suoi piaceri, 46 II, II | rarissime volte, che si fosse fatto un omicidio; e che 47 II, II | la continenzia, se non fosse la incontinenzia? la sanità, 48 II, II | incontinenzia? la sanità, se non fosse la infirmità? la verità, 49 II, II | infirmità? la verità, se non fosse la bugia? la felicità, se 50 II, IV | grado tra l'altre corti fosse quella d'Urbino, e quale 51 II, VI | confortar una madre, a cui fosse morto il figliolo, cominciasse 52 II, VI | credo, interverria, che non fosse in tutto pazzo. - A me par, 53 II, VIII | profession del cortegiano fosse quella dell'arme e largamente 54 II, XI | che travestito, e benché fosse di modo che ciascun lo conoscesse, 55 II, XI | principe; e se in questi giochi fosse contenzione alcuna, massimamente 56 II, XI | dee far da dovero quando fosse bisogno, levaria l'autorità 57 II, XI | pareria quasi che ancor quello fosse gioco; ma in tal caso, spogliandosi 58 II, XVIII | se ben da natura sua vi fosse alieno, di modo che, sempre 59 II, XXII | lassi il patrone quando fosse in su la guerra o in qualche 60 II, XXIV | quella si governi; perché se fosse cosí austera, come di molti 61 II, XXIV | consigliarei mai, se amico mio fosse, che mutasse in parte alcuna 62 II, XXVII | sarebbe costui tenuto da chi fosse qualche tempo vivuto nella 63 II, XXVIII | faceste voi giudicio che fosse un vano e legger omo quello 64 II, XXX | cordial amico, se possibil fosse, di quella sorte che detto 65 II, XXX | manera che esso ancor da loro fosse amato ed onorato; e questo 66 II, XXXI | nelle corti; e se questa fosse sempre uniforme, presto 67 II, XXXI | dispiacere tanto grande, che fosse argomento d'avarizia -. 68 II, XXXII | attorno, di sorta che, se fosse il piú valoroso uomo del 69 II, XXXIV | gentilomo, il quale, avvenga che fosse di assai gentil aspetto 70 II, XXXIV | súbito imaginò che costui fosse il piú bello e 'l piú savio 71 II, XXXIV | fatto se dal giovane a lei fosse stata mandata. E come talor 72 II, XXXV | invidiose tra sé, che se costui fosse stato un monstro, pur averian 73 II, XXXV | voi dite delle donne non fosse tanto alieno dalla verità, 74 II, XXXV | esse, io lassarei che vi fosse risposto; ma non voglio 75 II, XXXVIII | tutto 'l possibile a lui fosse facile ed ognuno di lui 76 II, XXXVIII | intendendo però che in questo non fosse una certa durezza superba 77 II, XLVII | biasimarla, accennando che fosse donna di molti. Ma piú spesso 78 II, L | disse messer Roberto, se fosse vera, perch'io certo m'ingegnerei 79 II, LV | ancor calda prima che ella fosse dal ghiaccio intercetta; 80 II, LVI | chetamente, senza mostrar che fosse suo fatto, pose la man destra 81 II, LVI | che tra l'altre simie fosse dottore, e di molta autorità; 82 II, LXII | la quale, ancor che non fosse di questa sorte, non fu 83 II, LXII | poté il Papa, ancor che fosse severissimo, tenersi di 84 II, LXVI | quanto il re Ferrando minore fosse agile e disposto della persona 85 II, LXIX | disse: - Se qui presente non fosse il signor Magnifico nostro, 86 II, LXXIII | importanzia, facil cosa fosse che in tutto se lo scordasse; 87 II, LXXV | stesso, è da credere che fosse disperato”. Quasi di tal 88 II, LXXX | Molart, per pungerlo che fosse marano, disse “Non vi affaticate 89 II, LXXXII | piaceria, che ancor questo fosse esercizio da valente omo 90 II, LXXXV | attillatamente che, avvenga che fosse usato solamente a guardar 91 II, LXXXV | piú accorto cortegiano che fosse in tutta Spagna, vennero 92 II, LXXXVI | veggiamo se forse gli si fosse inturbidata la vista”. Allor 93 II, LXXXVI | poveretto; il quale, benché fosse libero di cosí grande affanno, 94 II, LXXXVIII| disavventura del poveretto, che fosse cosí impazzito.~ ~ ~ 95 II, XCI | che piú necessaria loro fosse la continenzia che alcuna 96 II, XCVIII | diffendesse la lor causa fosse d'ingegno e d'eloquenzia 97 III, I | proporzion quanto il piè d'Ercule fosse stato maggior degli altri 98 III, I | quanto la corte d'Urbino fosse a tutte l'altre della Italia 99 III, I | scrivendo esprimere; e se in noi fosse tanta eloquenzia, quanto 100 III, I | far che alle parole nostre fosse da quelli che non l'hanno 101 III, II | Pensavo ancor, se 'l tempo mi fosse bastato, oltre alla diversità 102 III, XXV | signor Gaspar, - chi si fosse costei, né che segno la 103 III, XXVI | che essa portava al marito fosse la sola cagione che ostasse 104 III, XXVI | benché essa di stato gli fosse molto inferiore. Cosí richiesti 105 III, XXVI | favorevole, o altro che si fosse, che innanzi che essa morisse 106 III, XXVI | poniamo che questo ancor fosse vero, io vi dico che tai 107 III, XXVIII | Po esser che questa donna fosse troppo amorevole, perché 108 III, XXXI | questo si poria dir che fosse stata causa di tutto 'l 109 III, XL | che questo ragionamento fosse ormai fuor del proposito 110 III, XLIII | passava mai giorno che non fosse sollicitata; e quanto lo 111 III, XLIII | aver cosa che del giovane fosse stata, la tenea in tante 112 III, XLIII | astenne dal gustarli; e benché fosse presa e legata ignuda nella 113 III, XLV | fastidio. Piú crederci che fosse stato continente se qualche 114 III, XLVI | nostri di questi tali fosse tanta carestia, che non 115 III, LI | contra questo in opposito non fosse un altro esercito medesimamente 116 III, LIV | altre, io direi ch'ella non fosse facile a creder d'esser 117 III, LV | ingannarle; il che se cosí fosse, direi che i vostri documenti 118 III, LVI | che se 'l cortegiano non fosse redamato, non è già credibile 119 III, LVI | miseria. E se a queste tali fosse licito fare il divorzio 120 III, LVII | alcuna, se non che ella fosse amata da cosí eccellente 121 III, LXI | col piú sincero amore che fosse mai, non hanno avuto tanta 122 III, LXIII | amate cosí come vorreste che fosse creduto; ché se amaste, 123 III, LXIII | transformarsi, se possibil fosse, in quella della cosa amata, 124 III, LXVII | causa di questo credo io che fosse, che quel giudicio cosí 125 III, LXVII | farle credere che colui fosse degno dell'amor suo, e parea 126 III, LXVIII | alcuna, né certificarsi che fosse d'amore; e questo per la 127 III, LXXIII | amorevole e fidele amico fosse aiutato; perché le dimostrazioni 128 III, LXXIV | innamorati e tutti, se possibil fosse, vorriano che ardessero 129 III, LXXVI | passato, né vorreste che si fosse formato questa cosí eccellente 130 III, LXXVI | di palazzo; non perché vi fosse altro che dire sopra il 131 IV, I | all'estremo, benché l'animo fosse di tanto vigore che per 132 IV, I | po che messer Cesare ci fosse a punto ritolto quando cominciava 133 IV, II | quanto la corte d'Urbino fosse degna di laude e come di 134 IV, III | libro, il signor Ottaviano fosse poco veduto; per che molti 135 IV, III | molti estimarono che egli fosse retirato, per poter senza 136 IV, VII | che il loro dominio non fosse perfettointegro, se 137 IV, X | tanto atroce e crudele, che fosse bastante castigo a quei 138 IV, XII | infirmità gravi: il che quanto fosse for di ragione, ognun po 139 IV, XII | se ben diecemilia volte fosse gittato all'insú, mai non 140 IV, XXX | potesse aver loco e se ben fosse che 'l principe ne facesse 141 IV, XXXII | ricordare al principe che fosse veramente religioso, non 142 IV, XXXIII | esso medesimo obedisse e fosse quasi custode ed esecutore 143 IV, XXXV | parrebbe che piccol signor fosse, se ben signoreggiasse tante 144 IV, XXXVIII | tante migliaia di omini, fosse per giovare cosí ai vinti 145 IV, XXXIX | né per altro vorrei che fosse tale, che per saper esercitar 146 IV, XLI | appartenenti ai suoi populi quanto fosse possibile, né mai credesse 147 IV, XLI | parentati; di far che la città fosse tutta unita e concorde in 148 IV, XLIV | esperienzia e, se possibil fosse, bon filosofo, bon capitano, 149 IV, XLIV | qual voi pur vorreste che fosse di minor dignità che questo 150 IV, XLV | esaltarla tanto ch'ella fosse pari al cortegiano, che 151 IV, XLV | tale; perché se esso non fosse inclinato da natura ed atto 152 IV, XLVI | fine. Ma se 'l cortegian fosse tanto vecchio, che non se 153 IV, XLVII | institutor del principe fosse il fin del cortegiano. Benché 154 IV, XLVII | sua patria, già disfatta, fosse reedificata; ed Aristotile, 155 IV, XLVII | voler fare che 'l mondo fosse come una sol patria universale, 156 IV, XLVIII | questi signori, ancora che fosse severissimo filosofo e di 157 IV, XLIX | Aristotile, cortegian vecchio, fosse inamorato e facesse quelle 158 IV, L | domandò che insegnato gli fosse la causa di questa dolcezza? 159 IV, L | vecchi sia licito lo amare, fosse cagion di farmi tener per 160 IV, LII | del possessore, se quello fosse il vero e bon fine del loro 161 IV, LV | vorreste voi che a questo fosse licito amar di quello amore 162 IV, LVII | bellezza, che è cosa sacra, fosse alcun di noi che come profano 163 IV, LXI | cosí ardente desiderio, fosse sforzata a nutrirlo sol 164 IV, LXXII | orribile e crudele che ella fosse; e non erano, come vole


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