Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
omicidii 2
omicidio 1
omini 284
omo 139
ond' 2
onde 99
onesta 10
Frequenza    [«  »]
140 dalla
140 dei
140 tempo
139 omo
139 tal
138 detto
134 alle
Baldassarre Castiglione
Il libro del cortegiano

IntraText - Concordanze

omo

    Libro, Capitolo
1 Intro | ogni cosa conveniente ad omo di corte. Medesimamente 2 Intro | signor Ottavian Fregoso, omo a' nostri tempi rarissimo, 3 Intro | quasi impossibile trovar un omo cosí perfetto come io voglio 4 I, VI | erano sedendo divisi un omo ed una donna, fin che donne 5 I, XIII | ai quali sarà grato un omo che parli assai, e quello 6 I, XIII | modestia; alcun'altri d'un omo attivo ed inquieto; altri 7 I, XVIII | pigliar mala opinion d'un omo valoroso, che modestamente 8 I, XXI | succeda. Ma quando si trova l'omo esser entrato tanto avanti, 9 I, XXII | faticoso e difficile, fa l'omo leggerissimo e destro piú 10 I, XXIII | voglia d'esser tenuto bell'omo, ha contrafatto alle leggi 11 I, XXVI | che sian simili a un grand'omo in qualche cosa; e spesso 12 I, XXVI | tutto il credito e fa l'omo poco estimato. E ricordomi 13 I, XXVIII | assai; ed in tal modo l'omo mette studio e diligenzia 14 I, XXIX | possa. Ché se a qualsivoglia omo di bon giudicio occorresse 15 I, XXIX | che resta ancor poi che l'omo ha parlato, e quasi una 16 I, XXIX | Però io laudarei che l'omo, oltre al fuggir molte parole 17 I, XXX | la megliore, potrebbe l'omo attaccarse alla bergamasca 18 I, XXXVII | Federico mio, credo, se l'omo da sé non ha convenienzia 19 I, XXXVIII | cosí come nel latino l'omo si dee sforzar di assimigliarsi 20 I, XLI | egli sia, come si dice, omo da bene ed intiero, ché 21 I, XLIII | quella misura con la età d'un omo, o di dui, perché di piú 22 I, XLIV | libri, in qual modo possa l'omo conoscere il vero amico 23 I, XLVII | lassarsi cavalcar da un omo per mezzo il procelloso 24 II, III | finché almeno non sia l'omo giunto a dieceotto anni 25 II, VI | e potrà occorrer che l'omo si astenerà da una sciocchezza 26 II, X | contender con loro; e dee l'omo esser quasi sicuro di vincere, 27 II, XI | tra l'altre cose fa che l'omo po pigliare forma di quello 28 II, XIII | io che sia, sempre che l'omo si trova in una domestica 29 II, XIII | dispare assai vedere un omo di qualche grado, vecchio 30 II, XIV | gagliarde che quelle de un altro omo robusto, ma non assueto 31 II, XVII | inteso, essersi trovato omo tanto ingenioso ed eloquente, 32 II, XIX | conoscono indegni. Dee ben l'omo star sempre un poco piú 33 II, XIX | sodi favori, e che fanno l'omo esser estimato da chi di 34 II, XX | meritargli; né bisogna che l'omo si confidi vedendo un altro 35 II, XX | cosa e trovarassi talor un omo, il qual da natura sarà 36 II, XXIII | ch'io vada ad ammazzare un omo, o far qualsivoglia altra 37 II, XXIII | signori ammazzare non un omo, ma diece milia, e far molt' 38 II, XXIV | succeda male, incorre l'omo nell'error della disubidienza 39 II, XXV | frequentata e trovarsi l'omo piú spesso in questa, che 40 II, XXVIII | che fosse un vano e legger omo quello amico nostro, del 41 II, XXIX | sia, che senza riserva l'omo gli comunichi tutti i suoi 42 II, XXX | che nasce dalle stelle, l'omo s'elegge amico a sé simile 43 II, XXXIV | ed in somma il piú degno omo da esser amato, che al mondo 44 II, XXXV | essere un nescio e da poco omo in effetto; perché usanza 45 II, XXXVIII | compite perfezioni, non dee l'omo che si sente in qualche 46 II, XXXIX | quello esser grandissimo omo, e fa ridere ognun di sé 47 II, XL | convenga, a chi vol esser omo da bene, mai lo ingannare. - 48 II, XL | ancor disconveniente che un omo che si senta valere in una 49 II, XL | termini; perché molte volte l'omo per fuggir un errore incorre 50 II, XLIII | animo di ciascuno, sia pur l'omo di quanto bono ingegno po 51 II, XLV | proprio, che per descriver l'omo si suol dire che egli è 52 II, XLV | lascia che in quel punto l'omo si ricordi delle noiose 53 II, XLVIII | manera tale, quasi che l'omo racconti una novella. E 54 II, XLIX | le parole, quello che l'omo vole esprimere, che a quelli 55 II, LI | questo affanno”. Allor il bon omo rivolto, guardandolo quasi 56 II, LVIII | dell'acuto, per pigliar l'omo le parole in significato 57 II, LX | ragionar mordace del compagno l'omo piglia le medesime parole 58 II, LXIII | di motteggiare, quando l'omo par che pigli le parole 59 II, LXIII | contrarie a quello che l'omo aspetta d'udire, e naturalmente 60 II, LXIV | grazioso e gentil modo quando l'omo consente o conferma quello 61 II, LXVIII | modi; onde di quello che l'omo merita non solamente biasimo, 62 II, LXX | che si tenea tanto grand'omo, che quando egli entrava 63 II, LXXI | quando con una risposta l'omo riprende quello che par 64 II, LXXII | giustizia, e vedendovi un omo poco prima impiccato, se 65 II, LXXV | parlar proprio del compagno l'omo cava quello che esso non 66 II, LXXV | alcun'altri detti quando un omo, conosciuto per ingenioso, 67 II, LXXV | salsa ed acuta, quando un omo, come ho detto, prudente, 68 II, LXXVII | Ridesi ancor quando un omo, avendo fatto un errore, 69 II, LXXX | Ridesi ancor spesso quando l'omo concede quello che se gli 70 II, LXXXII | Ridesi ancor quando l'omo con bona grazia accusa se 71 II, LXXXII | fosse esercizio da valente omo e bon soldato!” È ancor 72 II, LXXXIII | altro modo voglia usar l'omo. E benché le facezie inducano 73 II, LXXXV | un poco d'esca, talché l'omo corre ad ingannarsi da se 74 II, LXXXV | grandissime; tanto piú che 'l bon omo sempre parlava del suo nativo 75 II, LXXXVII | sorte di burle, quando l'omo inganna se stesso, non darò 76 II, LXXXVIII| si mostra credere che l'omo voglia fare una cosa, che 77 II, XCIII | cortese, perché par che l'omo sia provocato; e forza è 78 II, XCIV | piaceri d'amore, perché l'omo po star in dubbio di non 79 II, XCVIII | perfezioni appartenenti ad omo; ed allor se quel che diffendesse 80 III, IV | communi e cosí necessarie all'omo come alla donna, sono poi 81 III, IV | convengono alla donna che all'omo, ed alcune convenienti all' 82 III, IV | ed alcune convenienti all'omo dalle quali essa deve in 83 III, IV | essere molto dissimile dall'omo; perché come ad esso conviene 84 III, IV | senza similitudine alcuna d'omo. Aggiungendo adunque questa 85 III, IV | necessarie cosí come all'omo; medesimamente la nobilità, 86 III, IV | false calunnie, come ha l'omo. Ma perché il conte Ludovico 87 III, V | intertenere ogni sorte d'omo con ragionamenti grati ed 88 III, V | e, per contrario, non è omo tanto procace ed insolente, 89 III, XI | vedete l'operazion dell'omo e della donna e da quelle 90 III, XII | legno che l'altro, cosí un omo non po essere piú perfettamente 91 III, XII | essere piú perfettamente omo che l'altro, e conseguentemente 92 III, XII | comprende sotto la specie dell'omo e quello in che l'uno dall' 93 III, XII | mi direte adunque che l'omo sia piú perfetto che la 94 III, XII | se nel corpo, per esser l'omo piú robusto, piú agile, 95 III, XIII | nella sustanzia essenziale l'omo non è piú perfetto della 96 III, XIV | potesse, sempre produria l'omo, e che il produr la donna 97 III, XIV | necessaria la donna quanto l'omo, non vedo per qual causa 98 III, XIV | e però intende produr l'omo in specie sua, ma non piú 99 III, XIV | che le sue parti, che è l'omo, cosí della compagnia di 100 III, XV | d'omini sapientissimi, l'omo s'assimiglia alla forma, 101 III, XV | anzi le l'essere, cosí l'omo è piú perfetto assai che 102 III, XV | la donna ama sempre quell'omo che è stato il primo a ricever 103 III, XV | piaceri? e per contrario l'omo ha in odio quella donna 104 III, XV | atto la donna riceve dall'omo perfezione e l'omo dalla 105 III, XV | dall'omo perfezione e l'omo dalla donna imperfezione; 106 III, XV | argumento della perfezion dell'omo e della imperfezion della 107 III, XV | ogni donna desidera esser omo, per un certo instinto di 108 III, XVI | meschine non desiderano l'esser omo per farsi piú perfette, 109 III, XVI | fatta perfetta la donna dall'omo, come la materia dalla forma; 110 III, XVI | non riceve lo essere dall'omo, anzi cosí come essa è fatta 111 III, XVI | sia stata e dell'odio dell'omo verso la prima donna, non 112 III, XVI | ed alla instabilità dell'omo; né senza ragion naturale, 113 III, XVII | questo negar potrete che l'omo per le qualità naturali 114 III, XVII | di sua complessione, e l'omo calido; e molto piú nobile 115 III, XVIII | frigida in comparazion dell'omo, il quale per troppo caldo 116 III, XVIII | temperamento che non è l'omo, perché ha in sé quell'umido 117 III, XVIII | al temperamento; e nell'omo il superfluo caldo presto 118 III, XIX | qualsivoglia santissimo omo.~ ~ ~ 119 III, XXI | signor Gasparo non mi troverà omo alcun singulare, ch'io non 120 III, XXI | io, come omini vicini all'omo che hanno formato questi 121 III, XXX | delle quali, per esser omo valoroso, tosto si espedí 122 III, XXXIV | ben che non conviene che l'omo laudi le cose sue proprie -. 123 III, LI | impossibil è che nel cor d'omo, nel qual sia entrato una 124 III, LXI | tanto strane, che non è omo che le imaginasse, e talor 125 III, LXVII | pericolosi di far che l'omo sia mostrato a dito; e però 126 IV, IV | di cortegiania dovesse l'omo ragionevolmente mettervi 127 IV, IV | leggerezze e vanità, ed in un omo di grado piú tosto degne 128 IV, XII | augeflo volar ad arbitrio dell'omo e tornar dalle selve e dalla 129 IV, XVIII | perché talor correndo l'omo cade, se interdicesse ad 130 IV, XX | ci sia levata, né che un omo piú dell'altro ne sia participe; 131 IV, XX | ad un pastore, il quale è omo e d'una specie piú degna 132 IV, XXI | che sia il vivere come l'omo vole, ma il vivere secondo 133 IV, XXIX | principal causa di far l'omo virtuoso e bono, vorrei 134 IV, XXX | costume approvato da un tanto omo -. Disse ridendo messer 135 IV, XXXVI | pensò di ridurre in forma d'omo il monte Athos, e nella 136 IV, LI | farvi vedere che qui non è omo a cui si disconvenga l'esser 137 IV, LI | elezione, che è propria dell'omo; dall'intelletto, per lo 138 IV, LI | nutrisce di beni spirituali. L'omo, di natura razionale, posto 139 IV, LVIII | Pensate or della figura dell'omo, che si po dir piccol mondo;


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License