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Libro, Capitolo
1 Intro | meritava piú lungamente dal mondo esser goduta. Messer Bernardo, 2 Intro | lassando il disputare del mondo intelligibile e delle idee; 3 I, III | belli e disposti corpi del mondo deformato e guasto nella 4 I, IV | lo maggior piacere che al mondo aver potesse il compiacer 5 I, IV | per esser assai note al mondo e molto piú ch'io non potrei 6 I, VII | che amano essere sola al mondo ornata d'ogni eccellente 7 I, X | che noi in vano in questo mondo cerchiamo. Vorrei adunque 8 I, XII | bassi spiriti che siano al mondo, ben poria senza suspetto 9 I, XIV | ludibrio produtti gli abbia al mondo. Questi sí come per assidua 10 I, XVII | sempre resta vituperosa al mondo e piena d'ignominia. Quanto 11 I, XIX | lascive e disoneste femine del mondo; e pare che nello andare, 12 I, XXIV | ma ammirabili a tutto il mondo. Però di questo non ragiono, 13 I, XXV | maggior che sia stato al mondo mai, fosse quello che insegnasse 14 I, XXVII | nel danzare non ha pari al mondo; ché per mostrar ben di 15 I, XXVII | braveria mostri minacciar al mondo! e niente altro è questo, 16 I, XXVII | anzi in ogni cosa che al mondo fare o dir si possa~ ~ ~ 17 I, XXXVII | vulgare, non sono piú al mondo, bisogna che noi dalle lor 18 I, XXXVII | po dir, che son stati al mondo? - Io nol so, - rispose 19 I, XXXVII | oratori che son stati al mondo, quanti oratori tante sorti 20 I, XLII | di Parigi, dove tutto il mondo concorre -. Disse allor 21 I, XLVI | fosse tanto celebrata al mondo come quella, che era per 22 I, XLVI | Pio; - perché credo che al mondo non sia possibile ritrovar 23 I, XLVII | sapientissimi filosofi il mondo esser composto di musica 24 I, XLIX | alieno; ché la machina del mondo, che noi veggiamo coll'amplo 25 I, LII | laude e maraviglia quasi del mondo; potrei dirvi con quanta 26 II, I | si avveggano che, se 'l mondo sempre andasse peggiorando 27 II, II | perché vorriano che al mondo fossero tutti i beni senza 28 II, II | contrario. Chi non sa che al mondo non saria la giustizia, 29 II, II | essendo le virtú state al mondo concesse per grazia e dono 30 II, III | nel tempo che fiorivano al mondo quegli animi gloriosi e 31 II, XII | rarissime volte; perché non è al mondo cosa tanto eccellente, della 32 II, XVII | tra tutti gli omini del mondo non si trovano dui, che 33 II, XXV | maggior amico che abbiano al mondo, incontrandosi con un meglio 34 II, XXIX | né credo che piú siano al mondo quei Piladi ed Oresti, Tesei 35 II, XXIX | fidarsi mai di persona del mondo, né darsi cosí in preda 36 II, XXX | che par che sprezzino il mondo e vogliano con una certa 37 II, XXXII | il piú valoroso uomo del mondo, sarà forza che resti impedito 38 II, XXXIV | omo da esser amato, che al mondo si trovasse; e cosí, senza 39 II, XXXVI | vituperose villanie del mondo. Spesso s'urtano giú per 40 II, XXXVII | cavalieri, che per tutto 'l mondo si spargono; e a noi pur 41 II, XXXIX | altro de' primi pittori del mondo sprezza quell'arte dove 42 II, XLI | giurano non aver persona al mondo che piú amino che lui, e 43 II, LVI | pochi dí sono del paese o mondo novamente trovato dai marinari 44 II, LXII | e facea tutti i beni del mondo, disse: “Costui in loco 45 II, LXXVII | facea i maggior stridi del mondo. Allora maestro Serafino 46 II, LXXXVI | far i maggiori romori del mondo, mostrando venire a contenzione 47 II, LXXXVI | con le maggior risa del mondo davanti a questo poveretto; 48 II, LXXXIX | mali omini che vanno per lo mondo con diverse astuzie per 49 II, XCV | piú che altra persona del mondo; il che si vede in contrario. 50 III, IV | meritasse esser regina del mondo, che una perfetta cortegiana, 51 III, VI | ma reverita da tutto 'l mondo e forse degna d'esser agguagliata 52 III, XI | Catone e tutti i filosofi del mondo vi sono per niente; ché, 53 III, XI | cognizion di tutte le cose del mondo ed attribuirle quelle virtú 54 III, XVIII | che tutti i pericoli del mondo; e benché si conosca la 55 III, XVIII | grandezza d'animo e fatto al mondo effetti degni d'infinita 56 III, XIX | calamità, che oggidí al mondo si sentono -. Rispose il 57 III, XX | non esser maggior bene al mondo che 'l dar bon esempio; 58 III, XXI | che sempre sono state al mondo, ed ora ancor sono, donne 59 III, XXIII | persone che avessero al mondo. Che direte voi di quell' 60 III, XXV | ne conosco, che in questo mondo patiscono le pene che si 61 III, XXV | perché poche ne sono al mondo che nel secreto dell'animo 62 III, XXVI | per te mi resti, fuggo il mondo e questa senza te crudel 63 III, XXVI | donne non si trovano piú al mondo -.~ ~ ~ 64 III, XXVIII | state causa de molti beni al mondo potrei dirvi un numero infinito, 65 III, XXVIII | ha parlato e rivelato al mondo le cose che aveano a venire; 66 III, XXXV | stato a' tempi nostri al mondo piú chiaro esempio di vera 67 III, XXXV | ingratissima, sempre al mondo publicherà le immortali 68 III, XXXVI | bon testimonio a tutto 'l mondo, che essa non solamente 69 III, XXXVI | quanti omini conoscete voi al mondo, che avessero tollerato 70 III, XXXVI | animi che mai fossero al mondo; onde da molti nobili poeti 71 III, XXXVI | adesso non si trovano al mondo quelle gran regine, che 72 III, XXXVII | legame che stringe tutto 'l mondo per lo sangue, e per amar 73 III, XXXIX | d'apprezzare; perché il mondo non ha utilità dalle donne, 74 III, XL | della utilità che ha il mondo dalle donne, oltre al generar 75 III, XL | promette tutta la integrità del mondo; e sempre allegano il sesso 76 III, XLIII | colui che essa adorava al mondo, elesse non volerlo a modo 77 III, XLIII | quella persona, che sola al mondo desiderava di compiacere; 78 III, XLIV | che con l'arme vinse il mondo, s'astenesse da far ingiuria 79 III, XLV | assai che tutto 'l resto del mondo amava, contra se stessa 80 III, XLVII | credo che non siano al mondo oggidí -. Rispose messer 81 III, XLIX | mai questo a persona del mondo, ma essendo dai suoi proprii 82 III, LI | amate, vinceria tutto 'l mondo, salvo se contra questo 83 III, LI | premio che aver potessero al mondo. Sono molti che estimano 84 III, LII | graziosi e che piaceno al mondo a niun altro s'ha da attribuire 85 III, LII | ingegni che sono ora al mondo e qui presenti, che ogni 86 III, LII | che piú virtú non siano al mondo, perché esso le ha date 87 III, LIX | oltra che, secondo che al mondo si trovano diverse maniere 88 III, LIX | tutte le eccellenzie del mondo. Sí che se la mia donna 89 III, LXI | questa fatica per far al mondo una tanta utilità -. Allor 90 III, LXI | condicione, che pur è paruto al mondo talor che in me sia, col 91 III, LXX | amerebbono per tutto l'oro del mondo; parendo loro che se gli 92 III, LXX | il piú fortunato om del mondo; che già non è bello, né 93 III, LXXV | e giudicati da tutto 'l mondo, perché esse, quando pur 94 IV, VIII | al conspetto di tutto 'l mondo; perché il grado loro è 95 IV, X | opera che far potesse al mondo; perché non è bene alcuno 96 IV, XI | scelerato e di mala sorte al mondo, né cosí intemperante ed 97 IV, XVIII | i deliciosi giardini del mondo; e tra se stesso sentirà 98 IV, XVIII | ridur un'altra volta al mondo quella età d'oro, che si 99 IV, XIX | piú bastante a ridur al mondo quella età d'oro di che 100 IV, XIX | piú osservanti populi del mondo; e però tutto questo è grandissimo 101 IV, XXII | altre stelle mostrano al mondo, quasi come in specchio, 102 IV, XXII | li quali rappresentano al mondo molto piú chiaro testimonio 103 IV, XXVII | avesse subiugato tutto 'l mondo; e poco ragionevole, secondo 104 IV, XXXVI | fusse famoso e chiaro al mondo. Direi ancor che compagnar 105 IV, XXXVI | fama che per aver domato il mondo con l'arme avea meritamente 106 IV, XXXVII | però per aver liberato il mondo da cosí intollerabili mostri ( 107 IV, XXXVII | tiranni è tanto giovevole al mondo, che chi lo fa merita molto 108 IV, XXXVII | giovamento che fecero al mondo le sue vittorie.~ ~ ~ 109 IV, XXXVIII| famosi che mai siano stati al mondo.~ ~ ~ 110 IV, XLVII | fu il voler fare che 'l mondo fosse come una sol patria 111 IV, LVI | di donne son causa che al mondo intervengan infiniti mali, 112 IV, LVIII | questa gran machina del mondo, la qual, per salute e conservazion 113 IV, LVIII | insieme e ruinarebbe il mondo; hanno ancora tanta bellezza 114 IV, LVIII | omo, che si po dir piccol mondo; nel quale vedesi ogni parte 115 IV, LIX | laude, non che ad altro, al mondo dicendo che gli è bello; 116 IV, LIX | Non negherò già che al mondo non sia possibile trovar 117 IV, LXX | Tu dulcissimo vinculo del mondo, mezzo tra le cose celesti