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Alfabetica [« »] dichiariste 1 diciamo 1 diciate 1 dico 82 dicon 6 dicono 24 dicovi 5 | Frequenza [« »] 83 dove 83 laude 83 ragione 82 dico 82 maggior 81 avendo 81 essa | Baldassarre Castiglione Il libro del cortegiano IntraText - Concordanze dico |
Libro, Capitolo
1 Intro | difficile e recondita; e dico aver scritto nella mia, 2 I, I | considerando tal richiesta, dico che, se a me stesso non 3 I, V | V.~ ~Ma lassando questo, dico che consuetudine di tutti 4 I, XII | per non guastar l'ordine, dico che chi volesse laudar la 5 I, XIII | obligazione sopra le spalle, dico che in ogni cosa tanto è 6 I, XIV | tornando al proposito nostro, dico che tra questa eccellente 7 I, XV | autorità dataci del contradire, dico che nel cortegiano a me 8 I, XVIII | venisse di bocca altrui. Dico ben che chi, laudando se 9 I, XX | alla qualità della persona, dico bastar ch'ella non sia estrema 10 I, XXV | la grazia non s'impari, dico che chi ha da esser aggraziato 11 I, XXX | sia un modo di parlare. Dico ben che, se le parole che 12 I, XXX | riprendere; e questo (nel vulgar dico) non penso che abbia da 13 I, XXXII | posso dire. E primamente dico che, secondo il mio giudicio, 14 I, XXXIII | degno di molta laude, io dico che non solamente di queste 15 I, XXXIII | natural lume. E questo cosí dico dello scrivere, come del 16 I, XL | poi di tutte piace una, dico, non brutta, che si conosca 17 II, VII | corpo e grazia dell'aspetto, dico che per acquistar laude 18 II, IX | dite aver intese dai frati. Dico adunque che degli esercizi 19 II, XII | XII.~ ~Dico adunque che 'l cortegiano 20 II, XIV | della musica. Il medesimo dico del danzare; perché in vero 21 II, XVIII | gli amici, il che io vi dico che voglio che sia principalmente 22 II, XXII | modestia, la quale io non dico però che sola basti per 23 II, XXII | basti per far l'uom grato; dico ben, che quando è congiunta 24 II, XXII | molti Spagnoli prosuntuosi; dico ben che quelli che sono 25 II, XXVIII | non fa 'l monaco. - Non dico io, rispose messer Federico, - 26 II, XXVIII | opere che per gli abiti; dico ben che ancor l'abito non 27 II, XXXVII | hanno dai Franzesi. - Non dico io, - rispose messer Federico, - 28 II, XXXVIII| pecore. E per concluder dico, che bon saria che 'l cortegian 29 II, XXXIX | mai di non sapere. - Non dico io, - rispose messer Federico, - 30 II, XLIII | alcuni le chiamano “arguzie”. Dico adunque che nel primo modo, 31 II, XLVIII | appartenenti al proposito nostro, dico che, secondo me, di tre 32 II, LXXII | ne intende un'altra; non dico già di quella manera totalmente 33 II, LXXVII | piedi e disse: “Signori, io dico tutto il contrario di quello 34 II, LXXXII | disse: “Sapiate ch'io non dico un terzo delle secrete”. 35 II, LXXXV | Però, per non replicargli, dico solamente che di due sorti 36 II, LXXXVI | esso pur replicava: “Io dico che non vi veggo”. In ultimo 37 II, LXXXIX | ben quaranta piedi, ed io dico di no; e a punto allora 38 II, XC | allor messer Bernardo: - Non dico io che le donne non debbano 39 II, XC | omini che avemo già detti; dico ben che esse possono con 40 II, XC | d'offenderle gravemente, dico che dovemo morderle in altro 41 II, XCII | parlo di mia opinione, ma dico che 'l signor Gasparo potrebbe 42 II, XCIII | gli omini dove lor dole. Dico ben che delle burle e motti 43 II, XCIII | delle burle delle donne, non dico io che faccian bene ad ingannare 44 II, XCIII | ad ingannare i mariti, ma dico che alcuni di quegli inganni 45 II, XCIV | la voluntà. Il medesimo dico d'alcun'altri, che in amore 46 II, XCV | corpo della donna amata; ma dico che questi inganni, che 47 III, IV | esser aliena. Il medesimo dico degli esercizi del corpo; 48 III, V | bona madre di famiglia, dico che a quella che vive in 49 III, IX | a questo intertenimento, dico che voglio che ella abbia 50 III, XI | bastaria a farmi mentire; dico ben che omini sapientissimi 51 III, XII | piú tollerante di fatiche, dico che questo è argumento di 52 III, XII | pregiati; se nell'animo, dico che tutte le cose che possono 53 III, XIII | dell'altro dalle opere, dico, se voi considerate gli 54 III, XIX | grazia dello Spirito Santo, dico che niuna virtú merita piú 55 III, XX | aperto e chiaramente; né dico dei boni, ma dei malvagi 56 III, XXI | alle laudi delle donne, dico che 'l signor Gasparo non 57 III, XXVI | ancor fosse vero, io vi dico che tai donne non si trovano 58 III, XXXVI | Ritornando adunque in Italia, dico che ancor qui non ci mancano 59 III, XL | al ben esser nostro; ma dico, signor Gaspar, che se esse 60 III, XLII | Scipione, che avete allegata, dico ch'io non voglio negare 61 III, XLIII | XLIII.~ ~Dico adunque che io già conobbi 62 III, XLIII | nome della quale non vi dico per non dar materia di dir 63 III, XLIV | delizie; ma di quello che vi dico io, dubbio alcuno non è -.~ ~ ~ 64 III, XLVI | disse, - perdonatime s'io dico il vero, perché in somma 65 III, LVI | la voglio consigliare io; dico ben che lo amar come voi 66 III, LVIII | una tal se ne trova, io dico ben che ella merita esser 67 III, LXII | quello di che voi m'accusate, dico che ognun sa e vede che 68 IV, IV | tutto approvo e confermo, dico che delle cose che noi chiamiamo 69 IV, IX | IX.~ ~Dico adunque che, poiché oggidí 70 IV, XX | corruzione che la piccola. Dico ancora che lo esempio degli 71 IV, XXII | corrompa che quella di molti, dico che è ancora piú facil cosa 72 IV, XXVI | questo al signor Gaspar, dico che a me pare che i príncipi 73 IV, XXIX | rispondere alle dimande vostre, dico che secondo che l'anima 74 IV, XXXVI | che di gran principe. Non dico già che cura dei signori 75 IV, XXXIX | ragionamento e torniamo al nostro. Dico adunque, messer Cesare, 76 IV, XLV | adunque alle vostre obiezioni, dico ch'io non ho detto che la 77 IV, XLVI | ma meriti maggior nome, dico ch'io non nego questa difficultà, 78 IV, LI | suggiunse messer Pietro: Dico adunque che, secondo che 79 IV, LIII | presuposito, il quale è verissimo, dico che 'l contrario interviene 80 IV, LVII | chi disprezza la bellezza, dico che da Dio nasce la bellezza 81 IV, LXI | intenzione ed a laude di lui. Dico adunque che, poiché la natura 82 IV, LXIV | felice che 'l sensuale, dico che le medesime cose nel