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Alfabetica [« »] parlandosi 5 parlano 14 parlar 51 parlare 71 parlargli 4 parlarle 1 parlarne 3 | Frequenza [« »] 73 possa 71 forza 71 modi 71 parlare 71 sopra 70 veramente 69 dí | Baldassarre Castiglione Il libro del cortegiano IntraText - Concordanze parlare |
Libro, Capitolo
1 Intro | mio la consuetudine del parlare dell'altre città nobili 2 Intro | perché ad una consuetudine di parlare si debba dar tanto maggiore 3 Intro | Teofrasto, il qual, per parlare troppo ateniese, fu da una 4 Intro | a chi si sia scrivere e parlare nella sua propria lingua; 5 I, IV | ché a ciascuno era licito parlare, sedere, scherzare e ridere 6 I, VIII | che si potesse tener di parlare; chi diceva, - Io impazzirei 7 I, IX | è ora il vostro loco di parlare -. La signora Emilia allor 8 I, XIII | in vero di tal subietto parlare improviso è difficil cosa -. 9 I, XXIII | alla libertà ch'io ho di parlare, né al desiderio di saper 10 I, XXVIII | grazia, massimamente nel parlare, se fuggirà l'affettazione; 11 I, XXVIII | ritornati súbito cominciano a parlare romano, talor spagnolo o 12 I, XXIX | non solamente nel modo del parlare, come or noi facciamo (il 13 I, XXIX | viciose in ogni sorte di parlare; e voler che quello che 14 I, XXIX | mai non si conviene nel parlare, sia il piú conveniente 15 I, XXIX | è altro che una forma di parlare che resta ancor poi che 16 I, XXIX | delle parole, e però nel parlare, il qual, súbito uscita 17 I, XXIX | piú belle che s'usano nel parlare. E se nello scrivere fosse 18 I, XXIX | quello che non è licito nel parlare, ne nascerebbe un inconveniente 19 I, XXIX | scrivere si convien ancor nel parlare; e quel parlar è bellissimo, 20 I, XXIX | inteso nello scrivere che nel parlare; perché quelli che scrivono 21 I, XXX | scrittura non sia un modo di parlare. Dico ben che, se le parole 22 I, XXXI | occorra il servirsi del parlare che dello scrivere -. Rispose 23 I, XXXI | cortegiano non solamente il parlare, ma ancor il scriver bene -. 24 I, XXXI | insegnargli a scrivere e parlare -. Disse messer Cesare: - 25 I, XXXI | signor Magnifico intende del parlare e scriver vulgare, e non 26 I, XXXII | insegni al cortegiano il parlare e scriver bene, e sia o 27 I, XXXII | lettere, qualche studio di parlare e scrivere piú elegantemente, 28 I, XXXIII | necessario al cortegiano per parlare e scriver bene, estimo io 29 I, XXXIII | dello scrivere, come del parlare; al qual però si richiedono 30 I, XXXV | proprietà del suo natural parlare non fossero conosciuti; 31 I, XXXV | che, se qualche vicio di parlare è invalso in molti ignoranti 32 I, XXXV | accettato per una regula di parlare; e, secondo che altre volte 33 I, XXXV | consuetudine adunque del parlare credo io che nasca dagli 34 I, XXXV | sapete voi che le figure del parlare, le quai dànno tanta grazia 35 I, XXXVII | la consuetudine antica di parlare; e sciocca cosa sarebbe 36 I, XXXVII | che per voler piú presto parlare come si parlava, che come 37 I, XXXVIII| quelli che parlan meglio, che parlare a caso e che, cosí come 38 I, LIII | i costumi, il sapere, il parlare, i gesti e mill'altre cose, 39 I, LIV | altri; e stando ognun senza parlare, il signor Prefetto disse: - 40 I, LIV | esser molto piú grato che 'l parlare; perché, essendo tal fatica 41 II, XXV | dirgli, pur lor voglion parlare e tengono lunga la diceria, 42 II, XXV | questi tali non si degnano di parlare se non coi signori, io non 43 II, XXVII | da quelli che non l'odono parlare, né veggono far operazione 44 II, XXXI | Quivi essendosi fermato di parlare messer Federico, - Vorrei, - 45 II, XXXIV | essendo modo alcun da potersi parlare insieme, spinta la donna 46 II, XLIV | questo, dai quali, s'io ho da parlare de' detti giocosi, bisogna 47 II, XLVIII | cominciarono le porte a parlare senza lingua ed udir senza 48 II, LI | maraviglia, stette un poco senza parlare, poi disse: “Quando sarai 49 II, LXIV | LXIV.~ ~Ma i modi del parlare e le figure che hanno grazia 50 II, LXVIII | son osceni e sporchi nel parlare e che in presenzia di donne 51 II, LXXXII | ancor bel modo e salso di parlare, e massimamente in persone 52 II, LXXXV | sempre parlava del suo nativo parlare zaffi bergamasco. Ma quei 53 II, LXXXVI | potea ridere, ma né pur parlare; e li dui compagni non faceano 54 III, I | confidentemente ardisco di parlare con speranza d'esser creduto, 55 III, XX | spargendo fama di non voler parlare a donne, né mangiar altro 56 III, XXIV | l Frigio non mi lascia parlare. Io voleva or contarvi d' 57 III, XXXIV | laudi della quale lasserò parlare al conte Ludovico, perché 58 III, XXXIV | Se de' tempi presenti poi parlare vorremo, non ci bisogna 59 III, XL | Cesare: - Non voglio già parlare della utilità che ha il 60 III, XLIII | nasconder non potea; né mai parlare gli volse, né da lui accettar 61 III, LI | fermato messer Cesare di parlare, cominciava per rispondere; 62 III, LIX | donne che nell'aspetto, nel parlare ed in tutti i movimenti 63 III, LXII | stimulate con questo modo a parlare di quello che piace alle 64 III, LXV | Se pur vole scrivere o parlare, farlo con tanta modestia 65 III, LXVII | libertà di poter publicamente parlare e star senza suspetto con 66 III, LXIX | sempre che hanno modo di parlare a quella donna che amano, 67 III, LXXIV | voglia; e quando se le po parlare, ai scongiuri, alle biasteme, 68 IV, XII | onesti nel mangiare, bere, parlare, andare con certi gesti 69 IV, XLVIII | fermato il signor Ottaviano di parlare, disse il signor Gaspar: - 70 IV, L | v'imporremo il carico di parlare ed insegnar al cortegiano 71 IV, LXXII | che non è licito all'uom parlare; né mostrar a san Stefano