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Alfabetica [« »] venuto 4 ver 13 vera 41 veramente 70 verde 2 verdi 1 vere 4 | Frequenza [« »] 71 modi 71 parlare 71 sopra 70 veramente 69 dí 69 loco 69 quivi | Baldassarre Castiglione Il libro del cortegiano IntraText - Concordanze veramente |
Libro, Capitolo
1 Intro | prudenzia e cortesia e veramente amico d'onore e di virtú 2 Intro | che siano tollerabili. E veramente, sí come il voler formar 3 I, XII | da questi signori, perché veramente parmi che tutti sarebben 4 I, XIII | alquanto riso, seguitò: - Ma io veramente, Signora, molto volontier 5 I, XXII | similitudine di guerra; ed è veramente piacer da gran signori e 6 I, XXIV | condicioni sian di poco valore. E veramente credo io che ognun facilmente 7 I, XXIX | Allor messer Federico, - Veramente, - disse, - ragionando tra 8 I, XXXVII | Petrarca e 'l Boccaccio. E veramente gran miseria saria metter 9 I, XLIII | quanto le lettere, le quali veramente da Dio son state agli omini 10 I, XLVII | omini, ma non a quelli che veramente sono; i quali non deono 11 I, XLIX | mostrar non si possono. E veramente chi non estima questa arte 12 I, L | Ioan Cristoforo: - Credo io veramente che voi parliate contra 13 I, LII | gliela donò: liberalità veramente degna d'Alessandro, non 14 II, I | sempre di mal in peggio. E veramente par cosa molto aliena dalla 15 II, II | cose, tra le quali molte veramente meritano riprensione, perché 16 II, III | ed altre tai cose: di che veramente s'ingannano; perché questi 17 II, III | quegli animi gloriosi e veramente divini in ogni virtú e gli 18 II, VII | della cortegiania, in me veramente ha mosso non poco timor 19 II, XVII | cottidiano; e di questo credo veramente che sia difficile dar regola 20 II, XVIII | coi patroni, che è cosa veramente odiosa. Non sarà malèdico, 21 II, XXI | grandissima modestia: e veramente in ciò sono discreti perché, 22 II, XXIII | possan discerner le cose veramente bone dalle apparenti. - 23 II, XXIX | unanime, come voi dite, parmi veramente che si debba aver assai 24 II, XXX | Allor messer Federico, - Veramente, - disse, - molto maggior 25 II, XXXI | di maggior importanzia, o veramente non per altro che per vincer 26 II, XXXVII | me n'ho conosciuti molti veramente degni d'ogni laude; ma pur 27 II, LXX | Allora messer Bernardo, - Veramente, signora, - disse, - omai 28 II, LXXIII | ingenioso e grave e degno veramente della magnanimità d'uno 29 II, LXXXIX | molte altre di donne, che veramente sono ingeniose e belle. 30 II, XCIV | suo minore, se non l'ama veramente -.~ ~ ~ 31 III, III | aver grazia in farle; o veramente dir del modo che s'abbia 32 III, VII | signor Gasparo: - Voi avete veramente, signor Magnifico, molto 33 III, VII | sua prima professione), o veramente allo intertenere e far aggraziatamente 34 III, XXII | XXII.~ ~- Veramente, - rispose il Magnifico 35 III, XXXVIII| Questi, - rispose, - veramente sono belli argumenti che 36 III, XLIV | continenzia ancor di Scipione è veramente da laudar assai; nientedimeno, 37 III, XLVI | signora Emilia, pur ridendo, - Veramente, - disse, - signor Gasparo, 38 III, LIII | come rispondere a chi l'ama veramente e come a chi ne fa dimostrazion 39 III, LIV | amare e quelli che amano veramente; poi, del corrispondere 40 III, LV | cavalier che intertiene ama veramente e sente quella passion che 41 III, LVI | ami, almen quando conosce veramente esser amata? Atteso che 42 III, LVIII | Suggiunse messer Roberto: Veramente negar non si po che la donna 43 III, LIX | coprano mille astuzie; o veramente alcun'altre, che hanno congiunta 44 III, LX | a tutti quelli che amano veramente; però piú tosto si converria 45 III, LXIII | inganno, come ho detto, o veramente fa testimonio che voi volete 46 III, LXIII | cosí fan quelli che amano veramente. - A punto la mia somma 47 III, LXIV | disse, - che chi ama veramente, tutti i suoi pensieri, 48 III, LXVI | presto che con le parole; ché veramente talor piú affetto d'amor 49 III, LXXVI | dar maggior incontro; e veramente avete torto ed oramai dovreste 50 IV, II | essa creati si sono; ché veramente del caval troiano non uscirono 51 IV, IV | messer Federico, possa esser veramente bona cosa e degna di laude; 52 IV, V | intenzion nostra, che sia veramente bono, l'altra il saper ritrovar 53 IV, VII | che chi obedisce non sia veramente signore. Però andando drieto 54 IV, VIII | aborririano come un aspide, o veramente se ne fariano beffe come 55 IV, XIV | quale elegemo quello che è veramente bene, non quello che falsamente 56 IV, XV | i quali peccando sanno veramente che peccano, né se ingannano 57 IV, XV | non pecchino, sapendo che veramente peccano -.~ ~ ~ 58 IV, XX | volesse dar agli omini un veramente degno signore, bisognaria 59 IV, XXXII | ricordare al principe che fosse veramente religioso, non superstizioso, 60 IV, XXXIV | fanno, o per guadagno, o veramente per onore che sperano, o 61 IV, XXXIV | sperano, o per danno, o veramente per vergogna che temano; 62 IV, XXXVI | messer Cesare Gonzaga: - Veramente, signor Ottaviano, non si 63 IV, XXXVI | traboccassero nel mare: pensier veramente grande e degno d'Alessandro 64 IV, XXXVIII| vinti come ai vincitori? E veramente, come già Temistocle' essendo 65 IV, L | Disse messer Pietro: - Veramente, Signora, avendo io da parlar 66 IV, LII | quelli che non son giunti veramente al fine che cercavano; e 67 IV, LX | amore e del modo di fruire veramente la bellezza; ed esso in 68 IV, LXIII | giudicio, è mal sicuro; e veramente io aspettava pur che voi 69 IV, LXX | e quelle che non vedeano veramente sono; accetta l'anime nostre, 70 IV, LXXII | LXXII.~ ~- Veramente, - disse la signora Duchessa, -