Libro, Capitolo

 1         I,  VIII  |    adoprano molti instrumenti di musica e con varii suoni si va
 2         I,  VIII  |  riuscito pazzo in versi, chi in musica, chi in amore, chi in danzare,
 3         I,  XVII  |          esso e questo e lo udir musica e molti altri intertenimenti
 4         I,  XXVIII|       disse, - si verifica nella musica, nella quale è vicio grandissimo
 5         I,  XXXVII|     equal laude degne. Vedete la musica, le armonie della quale
 6         I,  XLVII |         fastidi che ad ognuno la musica presta, molte cose si fanno
 7         I,  XLVII |     Allor il signor Gaspar, - La musica penso, - disse, - che insieme
 8         I,  XLVII |       gran pelago di laude della musica; e ricordarò quanto sempre
 9         I,  XLVII |          mondo esser composto di musica e i cieli nel moversi far
10         I,  XLVII |    vivificar le sue virtú per la musica. Per il che se scrive Alessandro
11         I,  XLVII |          mostrano la forza della musica in noi essere grandissima,
12         I,  XLVII |        nelle severe sue leggi la musica approvò. E leggesi i Lacedemonii
13         I,  XLVII | Epaminonda, aver dato opera alla musica; e quelli che non ne sapeano,
14         I,  XLVII |       latte e dalla culla, fu la musica; e volse il savio maestro
15         I,  XLVII |          nostro cortegiano della musica, la qual non solamente gli
16         I,  XLVIII|         per molte altre esser la musica non solamente ornamento,
17        II,  VI    |          gli altri fossero nella musica; o vero andasse per le strade
18        II,  X     |       alcuni che si dilettano di musica e parlando con chi si sia,
19        II,  XII   |         E medesimo giudico della musica; però non voglio che 'l
20        II,  XII   |      adunque il cortegiano a far musica come a cosa per passar tempo
21        II,  XIII  |    Pallavicino, - Molte sorti di musica, - disse, - si trovano,
22        II,  XIII  |     cortegiano operarla. - Bella musica, - rispose messer Federico, -
23        II,  XIII  |  dolcezza. E non meno diletta la musica delle quattro viole da arco,
24        II,  XIII  |          possono queste sorti di musica estimo io che sia, sempre
25        II,  XIII  |  penetrabili dalla suavità della musica, e ancor svegliano i spiriti
26        II,  XIV   |   divinità ch'io credo che nella musica sentivano Pitagora e Socrate.
27        II,  XIV   |         ai vecchi pigliare della musica. Il medesimo dico del danzare;
28        II,  XXX   |     accordano tre instromenti di musica insieme, che dui. Vorrei
29        II,  XXXIX |     musico, il qual, lasciata la musica, s'è dato totalmente a compor
30        II,  XXXIX |         omai ha perduta ancor la musica. Un altro de' primi pittori
31        II,  LIII  |      suoi compagni, che sorte di musica piú gli era piaciuta di
32       III,  VIII  | medesimamente gli instrumenti di musica che ella usa, secondo me,
33       III,  VIII  |      ella viene a danzar o a far musica di che sorte si sia, deve
34       III,  IX    |     abbia notizie di lettere, di musica, di pittura e sappia danzar
35       III,  XXXVI |   eccellentissime in lettere, in musica, in pittura, in scultura;
36       III,  L     | risvegliarsi non sa, che non oda musica, o almen quello inquieto
37       III,  LII   |     intende nella dolcezza della musica per altra causa, che per
38       III,  LIX   |       arme, nelle lettere, nella musica, la gentilezza, l'esser
39        IV,  V     |       Però io estimo che come la musica, le feste, i giochi e l'
40        IV,  VIII  |          che la ignoranzia della musica, del danzare, del cavalcare
41        IV,  X     |          forze debile; ed or con musica, or con arme e cavalli,
42        IV,  XXV   |       mancano, sia piú presto la musica e 'l danzar e l'altre di
43        IV,  XLIV  |        riescono ne' vecchi, e la musica e le danze e feste e giochi
44        IV,  XLVI  |          convenissi esercitar la musica, le feste, i giochi, l'arme
45        IV,  LXII  |          parole, l'armonia della musica (se musica è la donna amata);
46        IV,  LXII  |         armonia della musica (se musica è la donna amata); e cosí