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Alfabetica [« »] sapendo 6 sapendosi 3 saper 53 sapere 43 sapergli 2 saperla 2 saperle 3 | Frequenza [« »] 43 m' 43 presenzia 43 ragionamenti 43 sapere 43 suggiunse 43 tempi 43 testimonio | Baldassarre Castiglione Il libro del cortegiano IntraText - Concordanze sapere |
Libro, Capitolo
1 Intro | confesso ai mei riprensori non sapere questa lor lingua toscana 2 I, IX | di tormento investigar di sapere il vero da' malfattori; 3 I, XXVI | lettere; e dissimulando il sapere mostravan le loro orazioni 4 I, XXVIII | sforzato, súbito manifesta il sapere de chi danza. Un musico, 5 I, XXXI | e l'altro è necessario a sapere, e che senza queste due 6 I, XXXIII | bene, estimo io che sia il sapere; perché chi non sa e nell' 7 I, XXXVIII| Vorrei, - disse il Conte, - sapere se questo stile e questi 8 I, XLII | omini né piú propria che il sapere; la qual cosa gran pazzia 9 I, XLVII | Signori, disse, - avete a sapere ch'io non mi contento del 10 I, LIII | bellezza: come i costumi, il sapere, il parlare, i gesti e mill' 11 I, LV | detto che se gli convien sapere -. Allora messer Federico, - 12 II, V | signor Prefetto, avido di sapere ciò che detto s'era, quasi 13 II, VI | quello che si persuade di sapere, o vera o falsa che sia 14 II, XXIV | signor Gasparo: - Vorrei sapere, essendomi imposto da un 15 II, XXXIX | filosofo il dir mai di non sapere. - Non dico io, - rispose 16 II, XXXIX | ricerchi, vada a dire di non sapere; ché a me ancor non piace 17 II, XLVII | XLVII.~ ~Avete ancor a sapere che dai lochi donde si cavano 18 II, XLVIII | noi da loro i volessimo sapere". Allor quei gentilomini 19 II, LXXVIII| assai ricco, ma di non molto sapere, e per mezzo pur di Cosimo 20 III, V | quella gravità temperata di sapere e bontà è quasi un scudo 21 III, XXIV | videro in una donna tanto sapere e sicurezza nel tremendo 22 III, XXXV | siano da lui di magnanimità, sapere e d'ogni virtú superati.~ ~ ~ 23 III, XLV | continente? ché chi potesse sapere, io metterei pegno che esso 24 III, LIII | attribuitele includino ingegno, sapere, giudicio, desterità, modestia 25 III, LIII | a servirla. Però vorrei sapere come debba questa donna 26 III, LIX | l'ingegno, la bontà, il sapere, la modestia e tante altre 27 III, LIX | gentil costumi, tutto 'l sapere e tutte le grazie unitamente 28 III, LXI | e ragionevolmente dovete sapere quello che piace alle donne, 29 III, LXXIII | naturalmente curiosi di sapere, súbito che uno alieno comincia 30 IV, II | un corpo solo congiunti sapere, grazia, bellezza, ingegno, 31 IV, V | cosa che ad esso convenga sapere, senza timor o periculo 32 IV, VII | che hanno proceda dal lor sapere, induce loro per ogni via, 33 IV, VIII | Ma se deliberassero di sapere e di far quello che debbono, 34 IV, VIII | di cavalcare; ma dal non sapere governare i populi nascon 35 IV, XIII | dir una prudenzia ed un sapere eleggere il bene, e 'l vicio 36 IV, XXIII | studio e diligenzia per sapere; poi formi dentro a se stesso 37 IV, XXIX | virtuoso e bono, vorrei sapere se quella instituzione che 38 IV, XXXIX | ch'io ho detto che ha da sapere, e non ha formato l'animo 39 IV, XL | nell'altre cose, bisogna sapere e governarsi con quella 40 IV, XLIV | ancor poca ve ne sia di sapere; ma se 'l principe è vecchio 41 IV, XLVI | s'è detto che egli ha da sapere, non accade parlarne, perché 42 IV, XLVIII | bontà, alla discrezione, al sapere, al valore, in ogni età 43 IV, L | esser riputato vecchio di sapere, se ben foste giovane d'