Libro, Capitolo

 1         I,  IV    |        si gustasse quanta sia la dolcezza che da una amata e cara
 2         I,  VI    |    alcuni, i quali, tratti dalla dolcezza di questa compagnia, partendo
 3         I,  IX    |        qual non solamente con la dolcezza della voce e meliflue parole,
 4         I,  X     |       tutti i mali condiscono di dolcezza; di modo che le guerre,
 5         I,  X     | amarissimi, essi ritrovano tanta dolcezza, penso che nelle amorevoli
 6         I,  X     |          trovar io ancora questa dolcezza, dove alcuni trovano l'amaritudine;
 7         I,  XIV   |      motteggiare tiene una certa dolcezza e cosí graziosi costumi,
 8         I,  XXXIV |          e quasi inebbriargli di dolcezza, e con tal facilità, che
 9         I,  XXXV  |        par che portino suavità e dolcezza? E questa credo io che sia
10         I,  XXXVII|       placida e piena di flebile dolcezza intenerisce e penetra le
11         I,  XLIII |       prima? Ma chi non sente la dolcezza delle lettere, saper ancor
12         I,  XLIV  |          scrittori, né gustar la dolcezza ed eccellenzia de' stili,
13         I,  XLVII |      dall'armonia penetrati e di dolcezza ripieni. Però non è maraviglia
14        II,  XI    |          con leggiadra ed aerosa dolcezza di movimenti; e benché si
15        II,  XIII  |       alla viola perché tutta la dolcezza consiste quasi in un solo
16        II,  XIII  |      empiono l'animo di musicale dolcezza. E non meno diletta la musica
17        II,  XLI   |           e sappia con una certa dolcezza recrear gli animi degli
18       III,  IV    |         in ogni suo movimento di dolcezza feminile, che nell'andar
19       III,  VIII  |        che mostrano piú arte che dolcezza; medesimamente gli instrumenti
20       III,  LI    |     saria rustica e priva d'ogni dolcezza e piú aspera che quella
21       III,  LII   |         donne? Chi intende nella dolcezza della musica per altra causa,
22        IV,  IX    |         facendogli gustar quanta dolcezza sia coperta da quella poca
23        IV,  L     |         fosse la causa di questa dolcezza? Però se il nostro cortegiano,