Libro, Capitolo

 1         I,  XXIX   |           errore non usandole perché dànno molta grazia ed autorità
 2         I,  XXXV   |          figure del parlare, le quai dànno tanta grazia e splendor
 3        II,  XXXVI  |           sapori, gelatine, tutte si dànno nel volto, e poi ridono;
 4        II,  L      |            sí come i vicii del corpo dànno spesso bella materia di
 5        II,  LXIV   |            che le parole contraposte dànno ornamento assai, quando
 6        II,  LXXXIII|             afflitti spesso i giochi dànno maggior afflizione; e sono
 7       III,  III    |         donne, interponendovisi, non dànno lor parte di quella grazia,
 8       III,  V      |              una donna sia impudica, dànno argumento che, parendo lor
 9       III,  XXXVIII|     acerbamente quelli che con bugie dànno infamia alle donne; ed estimo
10       III,  XLII   |            di prezzo villanamente si dànno vanto, o vero o falso, meritano
11       III,  L      |             denari o per aver favori dànno le proprie figliole e mogli
12       III,  LX     |          loro amori; e spesso poi si dànno in preda ad omini sciocchissimi
13       III,  LXVI   |         quali par che quelle vie che dànno esito ai spiriti siano tanto
14       III,  LXXIII |             che lo amante istesso fa dànno molto maggior suspetto,
15        IV,  XII    | commetteriano le leggi, le quali non dànno supplicio ai malfattori
16        IV,  XXVII  |             omicidi e tai cose e lor dànno premi per provocarla e la
17        IV,  XXXIX  |          della robba d'altri; alcuni dànno a cui non debbono e lassano
18        IV,  XXXIX  |           quali sono obligati; altri dànno con una certa mala grazia
19        IV,  XL     |        arcieri, che per una via sola dànno nella brocca e per molte
20        IV,  LXIII  |      condizione di quei giudici, che dànno la sentenzia contra i suoi