Libro, Capitolo

 1         I,  VIII |       diversi modi, che pur al fine inteso abbiamo dove tendeva; poi,
 2         I,  XVIII|            Se voi, - disse, - avete inteso, io ho biasmato il laudare
 3         I,  XXIX |          piú sia necessario l'esser inteso nello scrivere che nel parlare;
 4         I,  XXX  |          ode e passando senza esser inteso, diventa vano; il che non
 5         I,  XXXIV| intenderanno. - Anzi da ognuno sarà inteso, - rispose il Conte, - perché
 6         I,  XXXIV|              pur che sperasse esser inteso. Talor vorrei che pigliasse
 7         I,  XLVII|        citara. E ricordomi aver già inteso che Platone ed Aristotele
 8         I,  LIV  |             signora Duchessa, aveva inteso di che sorte era il gioco
 9        II,  XVII |            vero quello ch'io già ho inteso, essersi trovato omo tanto
10        II,  XXI  |    Vincenzio Calmeta, - s'io ho ben inteso, parmi che dianzi abbiate
11        II,  XXXIX|      giornata altro avesse veduto o inteso; parlandosi poi d'una certa
12        II,  LVII |           Bernardo: - Avete adunque inteso delle facezie che sono nell'
13        II,  LXV  |           Colonna; il quale, avendo inteso che messer Camillo in una
14       III,  II   |           di Persia; ché, avendo io inteso da mercatanti che lungamente
15       III,  XVII |           parlate di modo che siate inteso; perché noi avemo udito
16       III,  XVII |             avemo udito e molto ben inteso il male che di noi ha detto
17       III,  XVIII|        questa sorte avemo veduto ed inteso esser molti grandi omini;
18       III,  XLIX |      conoscete, non vi ricorda aver inteso che andando la signora Felice
19        IV,  XVII |    Ottaviano, - disse, - se bene ho inteso, voi avete detto che la