Libro, Capitolo

 1         I,  I     |     stato avesse, si possa però chiamar grandissimo signore. Noi
 2         I,  XXXV  | ignoranti non per questo si dee chiamar consuetudine, né esser accettato
 3         I,  LIII  |    forse esse ancor si potriano chiamar bellezze; ma sopra tutto
 4        II,  XIX   |        piedi e quasi stanno per chiamar la brigata che venga a vedergli
 5        II,  XXI   |     naturale; e però non si dee chiamar prosunzione, perché in quella
 6        II,  XLIII |        altro vocabulo, si poria chiamar “festività”, o vero “urbanità”.
 7        II,  LXXXVI|     cieco”; e súbito cominciò a chiamar la Nostra Donna di Loreto
 8        II,  XCIV  |      tosto tradimenti che burle chiamar si poriano, fanno ingiuria
 9       III,  XIV   |          cosí quello non si dee chiamar maschio che non ha la femina,
10       III,  XXIII |    tende a fine virtuoso si dee chiamar constanzia; come fu di quella
11       III,  XXX   |    snodar la lingua e parea che chiamar volessero e far festa agli
12       III,  LXXIV |      dolore, le afflizioni e 'l chiamar ognor la morte, sia il vero
13        IV,  XIV   |  falsamente esser appare, si po chiamar vera scienzia e piú giovevole
14        IV,  XLIV  |    estimo io che non s'abbia da chiamar cortegiano, ma meriti molto
15        IV,  LXVII |  giungono, non però ancor si po chiamar perfetto, perché per essere