Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Baldassarre Castiglione
Il libro del cortegiano

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

VI.

 

Allora messer Federico, rivolto all'Unico, - A voi adunque non par, - disse, - signor Unico, che faticosa parte e gran carico mi sia imposto questa sera, avendo a dimostrare in qual modo e maniera e tempo debba il cortegiano usar le sue bone condicioni, ed operar quelle cose che già s'è detto convenirsegli? - A me non par gran cosa, - rispose l'Unico; - e credo che basti in tutto questo dir che 'l cortegiano sia di bon giudicio, come iersera ben disse il Conte esser necessario; ed essendo cosí, penso che senza altri precetti debba poter usar quello che egli sa a tempo e con bona maniera; il che volere piú minutamente ridurre in regola, saria troppo difficile e forse superfluo; perché non so qual sia tanto inetto, che volesse venire a maneggiar l'arme quando gli altri fossero nella musica; o vero andasse per le strade ballando la moresca, avvenga che ottimamente far lo sapesse; o vero andando a confortar una madre, a cui fosse morto il figliolo, cominciasse a dir piacevolezze e far l'arguto. Certo questo a niun gentilomo, credo, interverria, che non fosse in tutto pazzo. - A me par, signor Unico, - disse quivi messer Federico, - che voi andiate troppo in su le estremità perché intervien qualche volta esser inetto di modo che non cosí facilmente si conosce, e gli errori non son tutti pari; e potrà occorrer che l'omo si astenerà da una sciocchezza publica e troppo chiara, come saria quel che voi dite d'andar ballando la moresca in piazza, e non saprà poi astenersi di laudare se stesso fuor di proposito, d'usar una prosunzion fastidiosa, di dir talor una parola pensando di far ridere, la qual, per esser detta fuor di tempo, riuscirà fredda e senza grazia alcuna. E spesso questi errori son coperti d'un certo velo, che scorger non gli lascia da chi gli fa, se con diligenzia non vi si mira; e benché per molte cause la vista nostra poco discerna, pur sopra tutto per l'ambizione divien tenebrosa; ché ognun volentier si mostra in quello che si persuade di sapere, o vera o falsa che sia quella persuasione. Però il governarsi bene in questo parmi che consista in una certa prudenzia e giudicio di elezione, e conoscere il piú e 'l meno che nelle cose si accresce e scema per operarle oportunamente o fuor di stagione. E benché il cortegian sia di cosí bon giudicio che possa discernere queste differenzie, non è però che piú facile non gli sia conseguir quello che cerca essendogli aperto il pensiero con qualche precetto e mostratogli le vie e quasi i lochi dove fondar si debba, che se solamente attendesse al generale.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License