Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Baldassarre Castiglione
Il libro del cortegiano

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

XXIX.

 

Ma un'altra cosa parmi che dia e lievi molto la riputazione, e questa è la elezion degli amici coi quali si ha da tenere intrinseca pratica; perché indubitatamente la ragion vol che di quelli che sono con stretta amicizia ed indissolubil compagnia congiunti, siano ancor le voluntà, gli animi, i giudici e gli ingegni conformi. Cosí, chi conversa con ignoranti o mali è tenuto per ignorante o malo; e per contrario chi conversa con boni e savi e discreti è tenuto per tale; ché da natura par che ogni cosa volentieri si congiunga col suo simile. Però gran riguardo credo che si convenga aver nel cominciar queste amicizie, perché di dui stretti amici chi conosce l'uno, súbito imagina l'altro esser della medesima condizione -. Rispose allor messer Pietro Bembo: - Del restringersi in amicizia cosí unanime, come voi dite, parmi veramente che si debba aver assai riguardo, non solamente per l'acquistar o perdere la riputazione, ma perché oggidí pochissimi veri amici si trovano, né credo che piú siano al mondo quei Piladi ed Oresti, Tesei e Piritoi, né Scipioni e Lelii; anzi non so per qual destin interviene ogni che dui amici, i quali saranno vivuti in cordialissimo amore molt'anni, pur al fine l'un l'altro in qualche modo s'ingannano, o per malignità, o per invidia, o per leggerezza, o per qualche altra mala causa; e ciascun la colpa al compagno di quello, che forse l'uno e l'altro la merita. Però essendo a me intervenuto piú d'una volta l'esser ingannato da chi piú amava e da chi sopra ogni altra persona aveva confidenzia d'esser amato, ho pensato talor da me a me che sia ben non fidarsi mai di persona del mondo, né darsi cosí in preda ad amico, per caro ed amato che sia, che senza riserva l'omo gli comunichi tutti i suoi pensieri come farebbe a se stesso; perché negli animi nostri sono tante latebre e tanti recessi, che impossibil è che prudenzia umana possa conoscer quelle simulazioni, che dentro nascose vi sono. Credo adunque che ben sia amare e servire l'un piú che l'altro, secondo i meriti e 'l valore; ma non però assicurarsi tanto con questa dolce esca d'amicizia, che poi tardi se n'abbiamo a pentire -.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License