Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Baldassarre Castiglione
Il libro del cortegiano

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

LXVI.

 

Però, secondo me, quella via che deve pigliar il cortegiano per far noto l'amor suo alla donna parmi che sia il mostrargliele coi modi piú presto che con le parole; ché veramente talor piú affetto d'amor si conosce in un suspiro, in un rispetto, in un timore, che in mille parole; poi far che gli occhi siano que' fidi messaggeri, che portino l'ambasciate del core; perché spesso con maggior efficacia mostran quello che dentro vi è di passione, che la lingua propria o lettere o altri messi, di modo che non solamente scoprono i pensieri, ma spesso accendono amore nel cor della persona amata; perché que' vivi spirti che escono per gli occhi, per esser generati presso al core, entrando ancor negli occhi, dove sono indrizzati come saetta al segno, naturalmente penetrano al core come a sua stanza ed ivi si confondono con quegli altri spirti e, con quella sottilissima natura di sangue che hanno seco, infettano il sangue vicino al core, dove son pervenuti, e lo riscaldano e fannolo a sé simile ed atto a ricevere la impression di quella imagine che seco hanno portata; onde a poco a poco andando e ritornando questi messaggeri la via per gli occhi al core e riportando l'esca e 'l focile di bellezza e di grazia, accendono col vento del desiderio quel foco che tanto arde e mai non finisce di consumare, perché sempre gli apportano materia di speranza per nutrirlo. Però ben dir si po che gli occhi siano guida in amore, massimamente se sono graziosi e soavi; neri di quella chiara e dolce negrezza, o vero azzurri; allegri e ridenti e cosí grati e penetranti nel mirar, come alcuni, nei quali par che quelle vie che dànno esito ai spiriti siano tanto profonde, che per esse si vegga insino al core. Gli occhi adunque stanno nascosi come alla guerra soldati insidiatori in agguato; e se la forma di tutto 'l corpo è bella e ben composta, tira a sé ed alletta chi da lontan la mira, fin a tanto che s'accosti; e súbito che è vicino, gli occhi saettano ed affaturano come venefíci; e massimamente quando per dritta linea mandano i raggi suoi negli occhi della cosa amata in tempo che essi facciano il medesimo; perché i spiriti s'incontrano ed in quel dolce intoppo l'un piglia la qualità dell'altro, come si vede d'un occhio infermo, che guardando fisamente in un sano gli la sua infirmità; che a me pare che 'l nostro cortegiano possa di questo modo manifestare in gran parte l'amor alla sua donna. Vero è che gli occhi, se non son governati con arte, molte volte scoprono piú gli amorosi desidèri a cui l'om men vorria, perché fuor per essi quasi visibilmente traluceno quelle ardenti passioni, le quali volendo l'amante palesar solamente alla cosa amata, spesso palesa ancor a cui piú desiderarebbe nasconderle. Però chi non ha perduto il fren della ragione si governa cautamente ed osserva i tempi, i lochi e quando bisogna s'astien da quel cosí intento mirare, ancora che sia dolcissimo cibo; perché troppo dura cosa è un amor publico -.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License