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Baldassarre Castiglione
Il libro del cortegiano

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X.

 

Cosí, dopo l'aver dato un lieto applauso in laude del sonetto ed alquanto parlato, il signor Ottavian Fregoso, al qual toccava, in tal modo ridendo incominciò: - Signori, s'io volessi affermare non aver mai sentito passion d'amore, son certo che la signora Duchessa e la signora Emilia, ancor che non lo credessino, mostrarebbon di crederlo, e diriano che ciò procede perch'io mi son diffidato di poter mai indur donna alcuna ad amarmi; di che in vero non ho io insin qui fatto prova con tanta instanzia, che ragionevolmente debba esser disperato di poterlo una volta conseguire. Né già son restato di farlo perch'io apprezzi me stesso tanto, o cosí poco le donne, che non estimi che molte ne siano degne d'esser amate e servite da me; ma piú tosto spaventato dai continui lamenti d'alcuni inamorati, i quali pallidi, mesti e taciturni, par che sempre abbiano la propria scontentezza dipinta negli occhi; e se parlano, accompagnando ogni parola con certi sospiri triplicati, di null'altra cosa ragionano che di lacrime, di tormenti, di disperazioni e desidèri di morte; di modo che, se talor qualche scintilla amorosa pur mi s'è accesa nel core, io súbito sònomi sforzato con ogni industria di spegnerla, non per odio ch'io porti alle donne, come estimano queste signore, ma per mia salute. Ho poi conosciuti alcun'altri in tutto contrari a questi dolenti, i quali non solamente si laudano e contentano dei grati aspetti, care parole e sembianti suavi delle lor donne, ma tutti i mali condiscono di dolcezza; di modo che le guerre, l'ire, i sdegni di quelle per dolcissimi chiamano; perché troppo piú che felici questi tali esser mi paiono. Ché se negli sdegni amorosi, i quali da quell'altri piú che morte sono reputati amarissimi, essi ritrovano tanta dolcezza, penso che nelle amorevoli dimostrazioni debban sentir quella beatitudine estrema, che noi in vano in questo mondo cerchiamo. Vorrei adunque che questa sera il gioco nostro fusse che ciascun dicesse, avendo ad esser sdegnata seco quella persona ch'egli ama, qual causa vorrebbe che fosse quella che la inducesse a tal sdegno. Ché se qui si ritrovano alcuni che abbian provato questi dolci sdegni, son certo che per cortesia desideraranno una di quelle cause che cosí dolci li fa, ed io forse m'assicurerò di passar un poco piú avanti in amore, con speranza di trovar io ancora questa dolcezza, dove alcuni trovano l'amaritudine; ed in tal modo non potranno queste signore darmi infamia piú ch'io non ami.

 

 




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